Incidente sulla Sp87, automobilista sbalzato dall’abitacolo finisce sotto l’auto

Un automobilista è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto poco prima delle 17.30 di ieri sulla Sp87, nel comune di Maida (Cz) in direzione di Lamezia Terme.

L’uomo si trovava al volante della sua Fiat Panda che, per cause in corso d’accertamento, è finita contro il muretto di delimitazione della sede stradale, ribaltandosi.

In seguito all’impatto, il malcapitato è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, finendo sotto il veicolo

A tirarlo fuori sono stati alcuni automobilisti in transito che, in attesa dei soccorsi, hanno sollevato l’auto.

Il ferito è stato, quindi, affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasferito in ospedale.

Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco e carabinieri.

 

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Auto finisce fuori strada e si ribalta, feriti padre e figlio di quattro anni

Maida - Una Ford Focus, con a bordo il conducente ed il figlio di quattro anni, si è ribaltata dopo essere finita fuori strada nella frazione Vena del comune di Maida, nel Lametino.

Nell’incidente, le cui cause sono in corso d’accertamento, padre e figlio sono rimasti feriti. Entrambi sono stati soccorsi e trasferiti in ospedale dai sanitari del  118.

L’auto, invece, è stata recuperata dai Vigili del fuoco.

La dinamica del sinistro è al vaglio di Carabinieri e la Polizia Locale.

Gioca Volley S3 in Sicurezza, festa grande anche in Calabria: a Maida la carica dei 2500

Ancora un successo targato Gioca Volley S3 in Sicurezza. Il tour della schiacciata, del sorriso e della sicurezza ferroviaria organizzato da Ansf, Polfer e Fipav con il supporto dello storico partner Kinder Joy of Moving, ha conquistato anche Calabria e più precisamente la cittadina di Maida.

Dopo il record di Verona (6200 partecipanti in due giorni), il Gioca Volley S3 in Sicurezza ha fatto registrare altri 2500 presenti, tra studenti e giovanissimi pallavolisti, provenienti da ogni provincia della Calabria per colorare la giornata del centro commerciale Due Mari, a due passi da Lamezia Terme.

Un grande successo salutato con soddisfazione da Antonio Pagano delle Relazioni Istituzionali dell’Ansf: “Siamo noi che impariamo qualcosa dai bambini, dalla loro capacità di stare insieme, di essere comunità nell'apprendimento. Non dobbiamo lasciarci sfuggire queste occasioni, dobbiamo entrare nel loro vissuto giocoso con i nostri messaggi elementari: linea gialla, passaggi a livello, attraversamento dei binari. Se riusciamo sempre,come oggi, a rimanere con loro saremo premiati dalla loro attenzione. Anche in Calabria il Gioca Volley S3 in Sicurezza ha vinto ed emozionato promuovendo i principi della sicurezza ferroviaria in maniera simpatica ed incisiva”.

In campo con il testimonial del Volley S3, Andrea Lucky Lucchetta, ha debuttato il due volte oro europeo ed argento olimpico, Valerio Vermiglio. Una coppia di campioni che ha reso ancor più indimenticabile la giornata di Maida.

“Torniamo a casa soddisfatti e soprattutto con una maggior consapevolezza civica – ha dichiarato il dirigente superiore della Polizia Ferroviaria per la Calabria, Vincenzo Macrì – ringraziamo la Fipav e l’Ansf al cui fianco operiamo da anni per promuovere tra i più giovani un corretto e sicuro approccio al mezzo ferroviario. Il Gioca Volley S3 è una grande festa di sport e vita completamente dedicata alle future generazioni di cittadini. La massiccia partecipazione delle scuole e delle associazioni sportive provenienti da tutta la regione è una vittoria che deve inorgoglire tutti”.

Organizzazione perfetta e numeri importanti: la tappa di Maida è stata salutata con gioia anche dal presidente del Comitato Regionale della Fipav Calabria, Carmelo Sestito: “I numeri e l’entusiasmo con cui le scuole e le associazioni hanno partecipato resteranno un ricordo impresso nei nostri cuori a testimonianza della passione per la pallavolo della Calabria ma anche e soprattutto di come la pallavolo possa fungere da vettore sociale per promuovere concetti fondamentali come la sicurezza ferroviaria”. Puglia, Veneto ed ora Calabria. Tre regioni per tre tappe che complessivamente hanno portato in piazza oltre 12000 giovanissimi confermando la portata del progetto che unisce schiacciata, scuola e sicurezza ferroviaria: “Anche Maida ha risposto come e forse anche meglio di quanto ci si aspettava – ha ammesso il resp. dell’Area Formazione, Promozione, Tesseramento e Organizzazione Periferica, Stefano Bellotti – il Gioca Volley S3 in Sicurezza è sempre più il progetto della gioia, del volley e della sicurezza ferroviaria. Tre valori che si sposano alla perfezione con l’attività territoriale che sempre più i comitati locali chiedono di celebrare con questo grande evento”.

Incendio nel Catanzarese, in fumo boschi e macchia mediterranea

Un incendio di vaste proporzioni ha interessato le montagne tra i comuni di Caraffa e Maida, nel Catanzarese.

Le fiamme hanno mandato in  fumo boschi, arbusti e macchia mediterranea, in prossimità del parco eolico, di elettrodotti ed alcuni centri abitati.

L'enorme nube di fumo e ceneri originatasi dall'incendio, spinta dal vento, ha raggiunto alcune zone della città di Catanzaro.

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro ed una squadra di Calabria Verde, che si sono avvalse dell’ausilio di un mezzo aereo.

Il rogo è stato domato, dopo un intervento durato diverse ore.

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Donna perde la vita in un incidente stradale, grave il marito

Una donna di 69anni, M.M., è morta in un incidente che si è verificato nella tarda mattinata di oggi sulla strada provinciale 87, nel comune di Maida.

La vittima viaggiava a bordo di una Fiat 600 guidata dal marito 75enne.

L'uomo, che è rimasto ferito, è stato ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Catanzaro.

Per cause ancora in corso d'accertamento, l’auto della coppia è finita fuori strada e si è ribaltata, dopo aver sfondato una recinzione.

 

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Trattore si ribalta in campagna, muore un 32enne

Tragico incidente sul lavoro a Maida, nel catanzarese, dove un 32enne, F.D., ha perso la vita dopo essersi ribaltato con un trattore.

L'uomo era alla guida di un mezzo agricolo munito di scuotitore quando, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato.

Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale che hanno messo in sicurezza il mezzo e recuperato il corpo del malcapitato.

Presenti anche i carabinieri della locale Stazione per le indagini sull’accaduto.

 

Topo d'appartamento rischia il linciaggio dopo il furto, lo salvano i carabinieri

Ha rischiato di essere linciato dalla folla inferocita.

E’ successo ieri sera a Maida, dove un uomo di nazionalità bulgara è stato bloccato, da semplici cittadini, dopo aver messo a segno un furto in una casa, insieme ad alcuni complici.

Il piano criminale dei malviventi è stato, parzialmente, vanificato da qualche abitante del borgo lametino che, avverti rumori sospetti nell’abitazione in cui era in corso il furto, ha lanciato l’allarme.

Prima che sul posto giungessero le forze dell’ordine, quattro dei cinque malfattori sono riusciti ad allontanarsi in auto, portato con loro la refurtiva.

Il quinto componente della banda ha provato a scappare a piedi, prima di nascondersi dietro ad un cespuglio dove è stato raggiunto dalla folla inferocita.

Ad evitare il peggio, l’intervento dei carabinieri che hanno stretto le manette attorno ai polsi del presunto ladro.

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Calabria: scoperta super piantagione di droga, avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro

Una super piantagione, composta da oltre 2 mila piante di "cannabis Skunk" e 468 di "cannabis Indica", per un peso complessivo di 5 tonnellate, è stata scoperta a Maida dai finanzieri della Stazione navale di Vibo Valentia e del Gruppo di Lamezia Terme, con l'ausilio di un elicottero della Sezione aerea del Corpo di Lamezia.

La piantagione è stata individuata in un'area collinare situata nel comprensorio di Maida.

Le fiamme gialle, coordinate dalla Procura lametina, sono entrate in azione dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dell'equipaggio dell'elicottero che ha individuato la coltivazione.

Nel corso dell'attività di perlustrazione, i militari hanno rinvenuto una vasta area sulla quale, occultate dalla vegetazione e da alberi da frutta, si trovavano le piante di cannabis.

La piantagione era alimentata da un sistema di irrigazione "a goccia", costituito da 500 metri di tubatura collegata ad una fonte d'acqua.

Se immessa sul mercato, la sostanza avrebbe fruttato circa 5 milioni di euro.

Le piente sono state estirpate e distrutte sul posto.

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