Radio Padania, l'emittente della Lega Nord finisce nelle mani di un calabrese

La Lega Nord vende Radio Padania ad un calabrese. Quella che solo qualche anno fa poteva sembrare una barzelletta, oggi è una notizia degna di tutti i crismi. La storica emittente del Carroccio è stata, infatti,  venduta al patron del gruppo Rtl 102.5, Lorenzo Suraci. La notizia è stata anticipata dal quotidiano “Italia Oggi” secondo il quale il valore dell'operazione si aggirerebbe sui 2,1 milioni di euro. L’emittente, fondata da Umberto Bossi e per lunghi anni diretta dall’attuale segretario federale, Matteo Salvini, non chiuderà la propria programmazione e continuerà a trasmettere su altri canali, anche web. Nato a Vibo Valentia nel 1951, il nuovo proprietario di Radio Padana vive a Bergamo e guida un gruppo che vanta sette milioni di ascoltatori al giorno in tutt’Italia.

Salvini in Calabria. Laura Ferrara (M5S): "Senza vergogna. Venga a lavorare a Bruxelles piuttosto"

"La campagna elettorale non dovrebbe distrarre chi è stato delegato, proprio dai cittadini, ad occuparsi della cosa pubblica". Lo afferma Laura Ferrara in riferimento all'odierno tour calabrese del collega europarlamentare Matteo Salvini. "Salvini – continua la portavoce del Movimento 5 stelle a Bruxelles – è sempre assente in Parlamento europeo, bisogna ricordargli che il bene del Paese lo si fa soprattutto lavorando e non rubando lo stipendio. Mentre lui lancerà stoccate contro la criminalità organizzata e la corruzione in Calabria, temi caldi per lui solo in vista di una scadenza elettorale, in commissione Libe io discuterò il Report su lotta alla corruzione e criminalità organizzata. Il Movimento 5 Stelle fa quindi proposte concrete per cercare una soluzione unitaria a problematiche radicate in particolar modo al Sud, la Lega fa demagogia". "Le visite di Salvini - è l'accusa mossa da Laura Ferrara - hanno il solo scopo di procacciare voti, ed oggi la caccia è aperta in quella stessa terra che il suo partito ha sempre denigrato e che si voleva divisa dall'Italia padana. Il leader del Carroccio fa dell'immigrazione il suo cavallo di battaglia, ebbene, ne venga a discutere nelle sedi competenti, in Commissione Libe per esempio". 

È Antonio Piserà il coordinatore provinciale di Vibo di "Noi con Salvini"

Il coordinatore regionale del movimento “Noi con Salvini”, Domenico Furgiuele, nell’ultima riunione del direttivo regionale, ha nominato Antonio Piserà referente per Vibo Valentia al  fine di organizzarne sul territorio l’attività politica e avviare la fase di adesioni al movimento. Piserà è stato consigliere comunale nella a Tropea e componente nel consiglio di amministrazione del Consorzio Costa Tirrenica. “La sua scelta di aderire a ‘Noi Con Salvini’ – ha affermato Furgiuele - è innanzitutto dettata dalla piena condivisione del pragmatismo politico del leader del partito, dall’utilizzo d’un linguaggio a volte sopra le righe, ma sempre chiaro e diretto, che non lascia spazio al politichese ma che affrontare con determinazione i problemi che riguardano i cittadini. Salvini ha come interlocutore il popolo, in un dialogo costante e netto, che sana la disaffezione della gente alla politica, ricreando un contatto con i cittadini che si rivela fondamentale per superare la scarsa affluenza alle urne verificatasi alle scorse politiche e passata silenziosamente in secondo piano, che rappresenta, per chi fa politica in maniera disinteressata, una ferita sanguinante per la democrazia. Artigiani e piccole imprese – ha precisato - rappresentano la categoria che più di altre ha subito la crisi economica, ma che costituisce senza dubbio la nervatura dell’economia italiana e vibonese. Ad essi si rivolge il movimento ‘Noi Con Salvini’, con la consapevolezza che la ripresa debba partire da un ascolto attento di un leader pronto a trasformare in proposte concrete le loro necessità. La sicurezza è un punto importante per Salvini,  soprattutto nel territorio vibonese ad alta densità mafiosa, l’atteggiamento dell’attuale classe dirigente, che continua ad effettuare tagli lineari senza tenere conto delle necessità del territorio, è estremamente dannoso. Non solo è completamente ignorata l’esigenza di dare maggiori risorse alle forze dell’ordine, ma addirittura si sta smobilitando un presidio fondamentale nella Provincia, quello della prefettura. Un territorio ad alta vocazione turistica deve essere un territorio sicuro. Rispetto alle tasse, nota dolente per ogni cittadino – ha aggiunto Furgiuele - che ha la percezione d’esser ‘vampirizzato’ dallo Stato, Salvini propone, supportato  Alvin Rabushka, economista dell’università di Stanford, e da Armando Siri la Flat Tax al 15%,  e si fa garante di un cambiamento necessario quanto mai urgente col motto «Paghiamo tutti, paghiamo meno». L’applicazione della strategia  comporterebbe per le imprese una drastica riduzione del peso tributario, diventando di conseguenza concorrenziali: un meccanismo che è sinonimo di più posti di lavoro. Si incentiverebbe la ripresa produttiva e dei consumi, con un’ulteriore crescita delle entrate Iva. I cittadini e le imprese vanno liberati dai balzelli fiscali. Un altro dei punti cardine è la maggiore autonomia dei territori per l’autodeterminazione  e soprattutto una minore incursione della politica centralista, sempre più asservita alle lobby finanziarie a discapito della sovranità popolare. Viviano in un paese dove il popolo conta meno dello spread, dove l’Europa decide cosa dobbiamo mangiare e cosa produrre, in una regione dove ad un anno dal voto l’azione politica del Presidente Oliverio ha ‘zeru tituli’ non essendo mai partita ed è stata travolta da scandali. Viviamo in Città come Vibo, dove si sfila per ogni cosa, ma nessuno ci fila a livello nazionale  e continuiamo a perdere pezzi importati di presidi dello stato. Il movimento ‘Noi con Salvini’ a Vibo, vuole essere l’interlocutore che coinvolge i cittadini senza giri di parole, com’ è nello stile del nostro leader Matteo Salvini, abbiamo come obbiettivo quello di fare attività politica senza interessi, se non quello della tutela dei vibonesi, prima di ogni altro immigrato. Sarà di certo una sfida affascinate e dura, soprattutto in questo territorio ‘Calliffato della Sinistra’, non mancheranno gli interlocutori nazionali dentro le istituzioni che daranno voce alle ragioni del territorio. Cercheremo – ha concluso - di  essere propositivi e concretamente creare un buon dialogo con chi tiene veramente alle sorti del nostro territorio”. Intanto è fissata per giorno 19 dicembre la prima Assemblea di “Noi con Salvini Calabria”, che si terrà a Lamezia Terme alla presenza del vicecapogruppo della Lega Nord al senato Raffaele Volpi, del segretario della commissione parlamentare antimafia nazionale Angelo Attaguile e di altri dirigenti nazionali.

Maltempo in Calabria, Salvini avvisa Renzi: “Non si dimentichi degli alluvionati”

“Maltempo in Calabria, è un disastro: siamo con voi! Speriamo che il governo si muova e non dimentichi, come ha fatto per i danni in Emilia, in Sardegna o in Riviera del Brenta. Soldi per i clandestini sì, soldi per gli alluvionati no... Governo Renzi, governo razzista?”. Sono le affermazioni di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che avvisa il premier Matteo Renzi esortandolo a stanziare i fondi necessari per far fronte ai danni subiti dalla nostra regione per effetto della “Tempesta di Hallowen”.

 

Salvini a Catanzaro: carica della Polizia e lancio di bottiglie

L'arrivo a Catanzaro di Matteo Salvini è stato salutato dalla manifestazione di protesta di un gruppo di persone che lo attendevano all'esterno del Palazzo che ospita l'Amministrazione Provinciale. All'interno dell'edificio era in programma un convegno organizzato dal Sindacato autonomo di Polizia (Sap) sul tema della sicurezza.  "Siamo tutti antifascisti", "La Calabria non ti vuole" e «Salvini vaff..." è stato questo il tenore dei cori lanciati all'indirizzo del leader della Lega. Poliziotti all'esterno hanno cercato di non fare avvicinare i contestatori che hanno scagliato numerose bottiglie. Necessaria anche una carica di alleggerimento. Un giornalista avrebbe riportato ferite. 

 

 

Salvini oggi in Calabria tra contestazioni e dita medie alzate

Ha fatto discutere fin dal'annuncio del suo arrivo in Calabria e la giornata di Matteo Salvini nella nostra regione sta mantenendo fede alle attese. Il capo indiscusso della Lega, giunto a Lamezia Terme dove ha incontrato i giornalisti, è stato oggetto di una contestazione organizzata da uno sparuto gruppo di persone. "Il nostro impegno - ha dichiarato il leader leghista - è salvare la Calabria dai record negativi". Successivamente Salvini si è trasferito al Centro richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. "1.200 ospiti che costano 21 euro al giorno, villette prefabbricate da 8 posti letto, permanenza media di 9 mesi, percentuale di domande di Asilo bocciate del 70%", ha scritto su Facebook commentando quello che ha visto nell'occasione. "Onore alle Misericordie che lo gestiscono, ma quanti soldi - si è rammaricato il Segretario federale della Lega Nord - buttati via!" Uscendo dalla struttura erano ad attenderlo altri manifestanti ai quali si è rivolto alzando il dito medio. Da lì, e prima di raggiungere Catanzaro, ha raggiunto l'accampamento di Crotone in cui vivono i rom.  "Stazione di Crotone, un dormitorio per centinaia di immigrati. Renzi, Alfano e Boldrini, venite qui a farvi un giro! Che vergogna", è stato il suo commento sul social network. "Ci sono più clandestini che passeggeri", ha aggiunto sottolineando provocatoriamente che "Fra i vagoni della "stazione fantasma" di Crotone, c'è gente che si fa la "doccia" con i secchi d'acqua..Alfano lo sa???"

Salvini approda a Catanzaro: le riflessioni di Cardamone (Forza Italia)

“Salvini oggi incarna una nuova identità della Lega, slegata da rivendicazioni inutili, controproducenti e antistoriche come quelle del secessionismo". A dichiararlo è Ivan Cardamone, consigliere comunale di Forza Italia a Catanzaro. "La nuova Destra, rappresentata dal segretario della Lega, da Forza Italia e da altri partiti, ha rimesso al centro dell’agenda politica nazionale - sostiene Cardamone - alcune tematiche che fino a poco tempo fa erano state accantonate forse perché davano fastidio a certa sinistra. L’immigrazione, l’integrazione, la sicurezza sono temi da sempre scomodi per i partiti di centrosinistra, probabilmente perché difficilmente riconducibili agli steccati ideologici nei quali continuano a volersi confinare determinate aggregazioni politiche. Che, proprio per questo, preferiscono voltare la testa dalla parte opposta a quella dei problemi reali, che altro non sono se non quelli più sentiti dalla gente comune. Scomodare il Vangelo per prendersela con Salvini mi sembra francamente troppo, anche perché se è vero che l’Italia non può tirarsi indietro sul fronte dell’assistenza umanitaria, è anche vero che non può sopperire da sola all’assenza dell’Europa. Cosa propongono a sinistra per risolvere il problema dell’immigrazione? Cosa pensano di fare, a sinistra, se l’Italia è ormai il centro della maggior parte dei flussi migratori che partono dal Nord Africa? Come pensano di andare ad accogliere gli ultimi 913 migranti sbarcati proprio questa mattina a Reggio Calabria? Come credono di poter ottenere l’aiuto, finora mancato, dell’Europa? Il governo del Pd sta gestendo malissimo la questione, senza dare risposte concrete. "Piuttosto, il governo Renzi - a parere del consigliere comunale di Forza Italia -  sembra inerme e questo non fa altro che alimentare il “solito” universo parallelo delle cooperative rosse, che si arricchisce alle spalle di una crisi umanitaria e della povera gente. La presenza di Matteo Salvini in città è sicuramente un ottimo spunto per un confronto e un approfondimento del dibattito politico. Il convegno organizzato per il 2 luglio dal segretario provinciale del Sap, Sergio Riga, alle 17:30 a Palazzo di Vetro, si arricchisce del contributo di un dirigente politico nazionale e del segretario generale del sindacato di Polizia, Gianni Tonelli, per discutere di un tema, la sicurezza, che è preponderante nella città di Città di Catanzaro e di cui il Consiglio comunale si è già occupato con una seduta ad hoc". "L’incontro - ritiene Cardamone - è un’ottima occasione per continuare a tenere alta l’attenzione su un fenomeno che desta parecchia preoccupazione nel capoluogo di regione”.

 

La settimana prossima Matteo Salvini sbarcherà in Calabria

Giovedì della prossima settimana Matteo Salvini sbarcherà a Catanzaro. Il leader della Lega interverrà ad un convegno intitolato “Sicurezza è futuro” organizzato  dal Sindacato autonomo di polizia (Sap). Teatro dell'evento, che inizierà alle 17:30, sarà la Sala delle Culture della Provincia. Il capo del Carroccio parlerà dopo l'introduzione affidata a Sergio Riga, segretario provinciale del sindacato, ed a lui seguiranno le riflessioni di Gianni Tonelli, che del Sap è il segretario generale. Salvini è stato invitato, come hanno spiegato gli organizzatori, perché particolarmente sensibile alla questione sicurezza. La circostanza, peraltro, sarà utile per inaugurare i locali che ospiteranno la sede cittadina del movimento "PiùSud". 

 

Subscribe to this RSS feed