Elezioni, il 3 agosto Salvini apre la campagna elettorale in Calabria

I programmi della Lega per la Calabria e per il Mezzogiorno, ma anche le ragioni di una campagna elettorale che prende il via in un momento delicato per il Paese.
Queste alcune delle tematiche al centro della nuova visita in Calabria del segretario nazionale della Lega Matteo Salvini il prossimo 3 agosto.

Il tour avrà inizio a Cosenza alle 16.30 al Palazzo della Provincia, per poi proseguire con la tappa di Catanzaro, alle 19 nella sede regionale della Lega.
A Reggio Calabria, invece, Matteo Salvini arriverà alle 21 allo Sport Village.

"Il nostro segretario nazionale ha un legame forte con la Calabria - afferma il responsabile per la campagna elettorale della Lega in Calabria, Domenico Furgiuele- questo suo ennesimo ritorno ne è la conferma. A Matteo Salvini consegneremo idealmente l'entusiasmo che ci anima in vista di un voto che dovrà segnare una svolta per la Calabria e per l'Italia.

 

Ambiente, Salvini:“Lo stop alle auto diesel ammazza il lavoro”

“Lo stop alla vendita di auto Diesel, prevista entro il 2035 anche se gli ultimi modelli inquinano poco o niente, mette a rischio il lavoro di oltre 70.000 operai in tutta Italia. Stop! Transizione ecologica sì, ma senza ammazzare il lavoro”.

Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

Salvini affonda in Calabria, gestione inadeguata e rappresentanti impreparati

I risultati dei ballottaggi appena conclusi, rappresentano per la Calabria l’indice di  gradimento della politica regionale posta in essere dai nostri rappresentanti di governo. La sonora sconfitta del centrodestra in comuni importanti della nostra regione, come quello di Reggio Calabria, Crotone e Castrovillari, deve sollecitare un’approfondita analisi, non solo sul discutibile operato della Regione, i cui rappresentanti occupano i primi posti tra i colleghi di altre regioni per  inefficienza ed incapacità, quanto anche sulle strategie, disastrose, di quello che doveva essere il partito della “buona politica”, il faro del centro - destra impegnato a cambiare la Calabria ed a liberarla dai cattivi politici di cui nell’ultimo decennio ed oltre è stata rappresentata.  Non v'è dubbio che la Lega di Matteo Salvini, sulla base di tali principi era diventata una sorta di catalizzatore dell’elettorato calabrese e di tante persone che contente di dedicare il proprio tempo per un partito “modello” si sono adoperati per la costruzione ed il lancio del partito del Nord.
Per la verità, la nascita della Lega in Calabria, per mano dell’On. Domenico Furgiuele, ha rappresentato un momento di aggregazione per i tanti calabresi che mai si sono ritrovati nel modus operandi tipico dei partiti tradizionali, radicati sull'intero territorio. Domenico Furgiuele ha avuto il merito, e nessuno può dire il contrario, di aver inculcato il credo Leghista in una terra, come quella calabrese, di non facile coinvolgimento e cambiamento. Evidentemente il proficuo lavoro posto in essere dall'allora segretario regionale del partito di Salvini, ha alimentato l’appetito di Via Bellerio e di coloro i quali hanno visto e considerato la Calabria terra di conquista a guida esclusivamente settentrionale. È evidente che Matteo Salvini ha commesso un imperdonabile errore nell’affidare la struttura leghista calabrese ad un suo rappresentante di estrazione Bergamasca, il quale nella scelta di coadiutori di basso profilo, candidati dell'ultima ora e rappresentanti territoriali politicamente incapaci, ha collezionato una serie di insuccessi, idonei a cancellare tutto il lavoro che nel corso degli anni ha portato la Lega ad essere un partito amato dai Calabresi. L'esito elettorale delle ultime ore, obbligatoriamente deve segnare un'inversione di rotta del partito di Salvini, una rimozione totale di tutto il gruppo dirigente, nonché di coloro i quali, per il ruolo a cui sono stati preposti, hanno dimostrato scarsa propensione all’attività partitica e politica. La sostituzione dell'attuale segretario regionale con altro di matrice calabrese, conoscitore delle realtà  territoriali, lucido nelle scelte dei collaboratori e forte nelle linee da seguire, rappresenta, insieme alla rimozione di coloro che ricoprono ruoli gestionali - politici, l'unico atto idoneo a risvegliare l'interesse della collettività e di conseguenza  far rivivere alla Lega calabrese una nuova e speciale primavera.

* Già candidato per la Casa delle Libertà alle scorse elezioni regionali.

Scrivono frasi offensive contro Salvini, due denunce a San Nicola da Crissa

I carabinieri della Stazione di San Nicola da Crissa (Vv) hanno denunciato due persone del luogo, con l’accusa di imbrattamento di beni immobili.

In particolare, un 40enne ed un 34enne, avrebbero scritto, su muri e cartelli stradali, frasi di protesta verso la locale squadra di calcio ed una frase offensiva nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini.

I due sono stati identificati grazie alle immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza.

 

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Serra, oggi il comizio di Matteo Salvini

Tutto pronto per la visita di Matteo Salvini a Serra San Bruno.

Il leader della Lega, alle 10 di questa mattina, sarà impegnato in un'iniziativa elettorale in piazza Monsignor Barillari (davanti alla chiesa Matrice).

Dopo il comizio, come di consueto, Salvini si concederà a sostenitori e simpatizzanti per un selfie.

La tappa serrese è stata confermata da un tweet dello stesso capo leghista.

Al termine della manifestazione nel centro delle Serre, il "Capitano" andrà a Catanzaro, dove, alle 14.30, è atteso al Teatro Comunale ubicato su corso Mazzini. 

La giornata elettorale di Salvini si concluderà, quindi, a Fidenza, in Emilia Romagna.

Salvo (Lega): "Salvini è un vortice inarrestabile perché si è messo al servizio degli italiani"

"È singolare che tantissimi politici, anche navigati, continuano a tormentarsi per capire il successo elettorale di Matteo Salvini e della Lega. Non a caso, mentre l’elettorato condivide e fa proprie le tante battaglie del leader leghista, a tutela degli interessi esclusivi degli italiani, gli oppositori di sinistra, privi di argomentazioni interessanti ed attraverso esternazioni alquanto ridicole cercano inutilmente di contrastare la buona politica di Salvini che a differenza di tanti ha a cuore il bene della nostra nazione. Salvini, in realtà è inattaccabile, poiché al contrario di altri politici si impegna per far sì che l’Italia possa essere competitiva e sedersi al tavolo europeo a testa alta. Egli vive quotidianamente la politica come servizio e il motto “Prima gli italiani” contiene tutto il sentimento che lo stesso prova nei confronti di noi tutti e della Patria. Il Pd che ormai è in stato di agonia, avversa qualunque proposta utile, a firma Lega, per rendere più agevole la vita degli italiani. Non a caso il miglioramento del servizio sanitario portato all’attenzione in Emilia Romagna da Salvini, ma che interessa anche la Calabria, è stato contestato da Bonaccini del Pd solo per presa di posizione anti leghista. È chiaro che di fronte alla politica anomala della sinistra, che dimostra continua disaffezione nei confronti degli italiani, gli elettori, senza se e senza ma, votano la Lega rafforzando la figura di Matteo Salvini che aumenta il gradimento giorno per giorno con percentuali di tutto rispetto nel panorama politico non solo italiano ma anche europeo. Il miglioramento del servizio sanitario, attraverso l’utilizzo degli ospedali nelle ore notturne e nei weekend, ha come finalità anche quella di smaltire le lunghissime liste d’attesa per gli esami clinici e le relative visite specialistiche. Il Pd ha poco da scherzare quando si parla di salute, bene avrebbe fatto a rafforzare la proposta di Salvini se non altro per una questione di rispetto nei confronti degli italiani, alle prese con un sistema sanitario al collasso come quello Calabrese. La vergognosa inefficienza sanitaria in Calabria, ha matrice solo ed esclusivamente politica, atteso che i rappresentanti fino ad oggi eletti hanno utilizzato la sanità solo ed esclusivamente per finalità elettive - clientelari ed i risultati catastrofici sono alla portata di tutti. Oliverio ed il Pd tutto, bene avrebbero fatto a chiedere scusa ai calabresi, ancora una volta presi letteralmente per i fondelli in merito alla pura illusione circa la costruzione di nuovi ospedali come quello della Sibaritide ed altri dislocati nell’intera regione. In realtà, oltre a non costruire nuove strutture sanitarie hanno provveduto a chiudere le esistenti lasciando i malcapitati calabresi al loro triste destino, privi di assistenza medica e costretti ai viaggi della speranza dove spesso e volentieri a causa delle insidie, come quelle stradali, diventano trappola della per la loro vita. In ultimo la triste vicenda della famiglia vibonese dove madre e figlia nei giorni scorsi hanno perso la vita sulla A30 Caserta - Salerno a causa di un incidente stradale, durante uno di quei viaggi necessari per cure mediche specialistiche. Vergogniamoci tutti per questa ennesima tragedia, vergogniamoci tutti per non esserci ribellati ai politici calabresi, permettendogli di sottrarci i nostri diritti e le nostre identità".

È quanto scrive in una nota Carlo Salvo (Lega Calabria).

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Ferro (FdI): "Le parole di Morra sull'ostentazione del Rosario trasmettono un'immagine distorta della Calabria"

“Le parole pronunciate in Senato dal presidente Nicola Morra trasmettono un’immagine distorta della Calabria. Sostenere che ostentare il rosario e votarsi alla Madonna significa mandare un messaggio di vicinanza alla ‘ndrangheta è fuori dalla realtà, e mi meraviglia che una espressione simile provenga dal presidente della Commissione antimafia, una figura istituzionale che riveste una certa autorevolezza nell’analisi dei fenomeni criminali”.

È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, segretario della Commissione antimafia.

“Voglio credere che quello del presidente Morra - prosegue Wanda Ferro - sia un semplice scivolone nella corsa alla ricerca di un attacco ad effetto che i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, scottati dall’amore tradito, hanno avviato nei confronti del ministro Salvini. Il sentimento di devozione nei confronti della Madonna in Calabria non può essere inteso come una sorta di adesione alla ‘Ndrangheta. È un’espressione offensiva nei confronti dei calabresi che manifestano la propria fede, e che non possono essere accostati ai pochi criminali che utilizzano in maniera deviata e sacrilega l’iconografia religiosa per i propri macabri cerimoniali”.

Serra, Tassone esulta per lo "straordinario risultato ottenuto dalla Lega"

"Esprimo grande soddisfazione per lo straordinario risultato conseguito dal partito, in occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo".

È quanto scrive in una nota, il responsabile cittadino del movimento guidato da Matteo Salvini, Nicola Tassone.

" I 456 voti ottenuti dalla Lega - aggiunge Tassone - dimostrano l'attenzione e la crescente fiducia degli elettori nei confronti del partito. I risultati che, anche a Serra, hanno premiato la nostra azione politica ci confermano che quella intrapresa è la strada auspicata dai cittadini. Siamo sicuri - prosegue la nota - che il nostro contribuito varrà a rimettere in discussione la trappola dell'austerità imposta dai tecnocrati europei, che tanti danni ha arrecato all'Italia. Confidiamo, pertanto, nell'azione dei nostri europarlamentari che, ne siamo certi, sapranno spendersi nelle sedi opportune, per dare risposte ai bisogni e alle speranza dei cittadini, dimostrando che 'Prima gli italiani' non è un slogan, ma il principio cardine su cui si fonda l'azione politica della Lega. Un ringraziamento particolare - conclude Tassone - lo rivolgo agli elettori che, con i loro voti, ci hanno permesso di diventare la terza forza politica serrese".

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