Organizzazione al lavoro per l'undicesima edizione del Memorial Mino Reitano

Mancano tre mesi all’undicesima edizione del Memorial Mino Reitano e gli organizzatori sono già attivissimi. Gegè Reitano fratello del grande cantautore calabrese sta completando, insieme ai suoi collaboratori, il cast degli artisti per la serata del prossimo 27 gennaio.

Tra i nomi che prenderanno parte alla nuova edizione del Memorial c’è quello di Dario Baldan Bembo che interpreterà una delle più significative canzoni di Mino.

Saranno presenti anche I Camaleonti, gruppo storico della musica italiana così come non mancherà Felice Pagano, presente a tutte le precedenti edizioni e definito dalla stampa e dal pubblico come “il cuore e l’anima di Mino”.

Allo spettacolo prenderanno parte Franco Tozzi, Ilaria Longobardi, Giulia Scarcella, Louis Manno, Gaetano Luzzi, Vincenzo Moschetta e le gemelle Scarpari che canteranno insieme a Roberto Kel Torres.

Un momento della serata sarà dedicata a Demetrio Aroi, personaggio di spicco del folk calabrese scomparso di recente. Il direttore artistico dell’evento torna ad essere Natale Princi dopo l’apprezzato impegno con la Varia di Palmi.

Nelle prossime settimane si completerà il cast e sarà reso noto anche il nome del presentatore dello spettacolo dedicato al cantante di Fiumara. In occasione dell’undicesima edizione del Memorial Mino Reitano, Poste Italiane così come avvenuto nelle precedenti edizioni attiverà un annullo filatelico

Tutto pronto per la decima edizione del "Memorial Mino Reitano"

La decima edizione del Memorial Mino Reitano è sempre più imminente. L’atteso spettacolo, promosso dall’Associazione musicale e culturale “La Vita è così” in collaborazione con l’Associazione “Amici di Mino Reitano Onlus”, è in programma come da tradizione il 27 gennaio al Teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.

In questi giorni Gegè Reitano, fratello di Mino ed ideatore dell’evento sta mettendo a punto gli ultimi dettagli di una serata divenuta nel tempo un evento istituzionale sempre molto atteso.

Diversi gli ospiti presenti, tra cui: Felice Pagano riconosciuto dalla stampa e dal pubblico come il cuore e l’anima di Mino; Franco Fasano apprezzatissimo cantautore e compositore; Alma Manera un’artista tanto versatile quanto talentuosa e le gemelle Chiara e Martina Scarpari, ormai non più promesse della musica italiana ma vere e proprie realtà.

Il ricordo più atteso della serata arriverà dalle figlie di Mino Reitano, Grazia e Giuseppina.

La conduzione dello spettacolo sarà affidata al giornalista reggino Emilio Buttaro, già presentatore del Memorial di due anni fa e di altri eventi dedicati al cantautore di Fiumara.

Il cronista calabrese si avvarrà della collaborazione di Raffaella Giuliani, presentatrice, valletta e indossatrice, moglie dell’ex portiere del Napoli di Maradona, Giuliano Giuliani scomparso nel 1996.

Durante la serata, e questa è una novità assoluta, non mancherà il ricordo di Reitano da parte di alcuni grandissimi personaggi dello spettacolo, della musica e del cinema.

Presente per la prima volta al Memorial Reitano, anche il fratello Antonio, apprezzato sassofonista che nell’occasione presenterà il suo nuovo cd dal titolo “Una musica da sogno”.

Sul palco i cantanti verranno accompagnati dall’Orchestra Moderna Mediterranea e, come sempre, proporranno dal vivo i più significativi brani del repertorio di Mino Reitano.

Prenderanno parte alla serata anche diversi artisti, molti dei quali hanno fatto la storia del Memorial: Giulia Scarcella, Adela, Valentino Caserta, Aurelio Mandica, Antonio Sibio, Chiara Morelli, Romina Mamo, Angelo Laganà con i Ferial Farias, Sikomoro, il Gruppo Folk La Ginestra, Louis Manno, Francesco Trapasso, Clara Abbiati, Enzo Marcianò, Paolo Sottilotta e Vinz De Rosa quest’ultimo arriverà addirittura dal Canada.

Il Coro giovanile Laudamus di Reggio Calabria eseguirà “L’Ave Maria degli angeli” dedicata al maestro Franco Reitano e “Il Diario di Anna Frank”, nel giorno della Memoria alla presenza di alcuni rappresentanti della comunità ebraica di Reggio Calabria.

Durante la serata, cui assisteranno anche alcuni studenti del conservatorio “F.Cilea” e del liceo classico “T. Campanella” di Reggio Calabria, saranno premiati diversi esponenti delle istituzioni, dell’imprenditoria e dello spettacolo.

 

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Parte la pubblicazione della prima biografia di Mino Reitano: storia di un calabrese doc

È intitolata “Resta qui – L’Italia di Mino Reitano” la prima biografia del cantante calabrese scomparso nel 2009, pubblicata da Dino Vitola e vergata da Davide Beltrano. Orgoglio dell’intero Mezzogiorno, l’artista era noto per la passione per la sua terra e per la capacità di trasmettere emozioni. Nelle 144 pagine del volume traspare il calore di Reitano, ma anche aspetti semisconosciuti come la “Laurea honoris causa in Sociologia” conferitagli dall'Università “Pro Deo” di New York e l’inaspettato successo del brano “Cha cha cha”. Ampio spazio è inoltre riservato a temi sociali come il fenomeno dell’emigrazione e ai valori cattolici. Interessante l’aneddoto raccontato dal fratello Nino: “Nel 1975 The Voice continuava a complimentarsi con Mino, riconobbe la sua voce come una delle più belle che avesse mai sentito. Sinatra lo voleva in America, ma Mino scelse di rimanere in Italia perché per lui le radici erano più importanti di qualsiasi successo”.

Lunedì inaugurazione del monumento dedicato a Mino Reitano

Domani, lunedì 7 dicembre, nel 71° anniversario della nascita di Mino Reitano, verrà posizionato il monumento in omaggio al grande artista calabrese presso la rotatoria realizzata sul piazzale della Libertà, a Reggio Calabria, che consiste in un bellissimo busto in bronzo con l’immagine di Mino Reitano che stringe un violino (strumento che prediligeva), sovrastante un blocco di pietra di Lazzaro con incisa una grande nota musicale, che uniti raggiungono quasi due metri di altezza.  "L’opera – ricorda Giuseppe Agliano, più volte assessore e consigliere comunale - è pronta dal 2011, commissionata dal Comune per volere dell’allora sindaco Giuseppe Scopelliti e creata dalla maestria dello scultore Rosario La Seta (lo stesso che ha realizzato il monumento dedicato al senatore Ciccio Franco inaugurato sul Lungomare nel 2005 e quello a San Gaetano Catanoso custodito nel Palazzo della Provincia). Quindi, Nel 2012, l’Amministrazione guidata da Demetrio Arena individuò, d’intesa con la famiglia, l’attuale sede in cui verrà posato il monumento". Mino Reitano lasciò prematuramente la vita terrena il 27 gennaio 2009, stroncato da un male incurabile, e da allora la città di Reggio lo ricorda ogni anno in quella data attraverso il "Memorial" che si svolge al teatro "Francesco Cilea" ideato e  realizzato dal fratello Gegè. "Mino - è il ricordo di Agliano - amava visceralmente la sua terra d’origine e non perdeva occasione per rimarcare le sue radici, ma, come spesso accade, la nostra società è matrigna e si dimentica dei suoi figli migliori. Per molti anni (17 per l’esattezza), nessun concerto viene promosso nelle piazze calabresi, fino al 1997, quando un giovanissimo presidente del Consiglio Regionale lo volle incontrare per conferirgli l’incarico di 'Testimonial' della Regione Calabria, proprio per le sue caratteristiche umane, morali e professionali. Fra Giuseppe Scopelliti e Mino Reitano scoppiò subito un’empatia ed una reciproca complicità. Nacque così 'Viaggio Mediterraneo', un tour di concerti in giro per la Calabria. A migliaia, calabresi e turisti, affollarono le piazze durante il tour che per due anni consecutivi lo vide esibirsi, unitamente ad altri artisti calabresi, in molti Comuni della regione, compresi i memorabili concerti di San Brunello e di Piazza Indipendenza, nella città dello Stretto". "Seguirono gli anni dell’incarico onorifico di 'Ambasciatore della calabresità nel Mondo' (2000) e del San Giorgio d’Oro quale reggino illustre (2005), riconoscimento – rivela Agliano -che ebbi l'onore di consegnare io stesso su incarico del sindaco, eccezionalmente qualche mese dopo il 23 aprile poiché una partecipazione ad una trasmissione RAI non gli consentì la presenza alla cerimonia ufficiale.  Il 25 ottobre 2009, le Poste Italiane lo celebrarono con l'emissione di un francobollo facente parte di una serie di tre valori dedicati alla storia della musica italiana (gli altri due furono dedicati a Pavarotti e Rota). Per questo evento, il Comune di Reggio volle organizzare, d’intesa con la locale filiale delle Poste - anche su mia richiesta, del fratello Gegè e di molti ammiratori - una manifestazione in contemporanea nazionale, nel corso della quale distribuimmo una cartolina, appositamente realizzata con l'immagine di Mino, unitamente al francobollo e all'annullo postale alle autorità e ai tantissimi presenti che affollavano il salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio".  "Domani, dopo 5 anni di attesa, dovuti al ritardo con cui è stata completata la rotatoria – conclude Giuseppe Agliano - con una cerimonia organizzata dal comune e dall’associazione ìFedelissimi di Franco e Mino Reitano' animata da Mimmo Reitano, il sindaco ed i familiari, scopriranno il monumento  e i reggini, i calabresi ed i turisti potranno finalmente ammirarlo e rendere omaggio al poliedrico artista reggino che ha cantato e rappresentato in Italia e nel mondo le gioie, i dolori, le ansie, le speranze e le bellezze della sua amata Calabria, nella piazza che, speriamo presto, porterà il Suo Nome".

 

Comune sollecitato a dedicare piazzale della Libertà a Mino Reitano

Riprendono i lavori nel Piazzale della Libertà: sarà dedicato a Mino Reitano?. Questo è l’interrogativo che hanno rivolto al Comune, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi presso il “Ritrovo Libertà”, Giuseppe Agliano, più volte assessore e consigliere comunale nelle passate legislature, il presidente del Consiglio provinciale Antonio Eroi, il consigliere provinciale Michele Marcianò, l’ex assessore e consigliere comunale Giuseppe Martorano, il Maestro Rosario La Seta (l’artista che ha realizzato il busto bronzeo del cantante) e alcuni rappresentanti di associazioni dedicate a Mino Reitano, fra cui Mario Foti (amico d’infanzia del poliedrico cantante) ed Enzo Marcianò (appassionato interprete delle sue canzoni). "La domanda sorge spontanea – esordisce Giuseppe Agliano, – visto che in questi giorni l’Amministrazione municipale ha reso noto che a breve saranno completati i lavori per la sistemazione del piazzale, notizia che di per sé ci riempie di gioia, ma, di contro ci preoccupa, perché nella nota non vi è alcun cenno alla dedicazione dello stesso al compianto artista reggino prematuramente scomparso nel 2009. Anzi, nel comunicato che annuncia la ripresa dei lavori, il piazzale viene in più occasioni citato con la vecchia denominazione di “Piazzale Libertà”. Agliano ha ricordato che, con delibera della Giunta Scopelliti n° 102 dell’11 marzo 2010 e n° 115 del 30 aprile 2012 della Giunta Arena, il Comune di Reggio aveva disposto la realizzazione di un monumento in bronzo e pietra di Lazzaro in memoria di Mino Reitano e la sua successiva collocazione nella nuova e bella rotatoria ricavata al centro di largo Libertà: “…delibera di individuare nella rotatoria del Piazzale del Viale della Libertà, il sito idoneo per la collocazione del busto dell'artista Beniamino Reitano (Fiumara 7-12-1944 - Agrate Brianza 27-1-2009) moto come Mino Reitano, con derivante intitolazione della stessa area, al fine di ricordarne e commemorare la persona, quale manifesta testimonianza delle riconosciute ed apprezzate doti umane ed artistiche..". "Quasi al termine dei lavori, nel luglio 2012 – continua Giuseppe Agliano – per un problema tecnico venne fatta una perizia suppletiva che comportò una variazione delle somme a disposizione e, pertanto, i lavori si fermarono. Nei mesi e negli anni successivi, tecnici e commissari prefettizi, nel frattempo insediatisi, assicuravano che i lavori sarebbero ripresi di lì a poco e la piazza completata". "Nel corso di questi tre anni – stigmatizza l’ex assessore – Più volte ci siamo recati a Palazzo S. Giorgio, unitamente a Gegè Reitano ed ai rappresentati del gruppo dei “Fedelissimi di Mino Reitano” per chiedere il completamento della piazza e la collocazione del monumento nel frattempo realizzato e, attualmente, ancora custodito dal Maestro La Seta. Il risultato è che quella piazza è ancora chiusa dalle reti, lasciata all’incuria del tempo con erbacce e spazzatura ovunque ed è diventata ricovero di animali randagi".  Il presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi ricorda, invece, il grande affetto e l’ammirazione che i reggini manifestavano nei confronti di Mino Reitano e che ha seguito anche lui l’iter di questa intitolazione, in quanto è stata deliberata in parallelo a quella di Largo Botteghelle a S. Giovanni Paolo II°. Eroi afferma che, se necessario, invierà una sua nota ufficiale al sindaco. Secondo Giuseppe Martorano, che ha rappresentato ufficialmente la città alle esequie del compianto artista, il piazzale sarà certamente dedicato a Mino Reitano e che non poteva essere scelto luogo migliore per collocare il busto: fra la “sua” Santa Caterina e la storica “sala Azalea”, dove si esibiva con i fratelli. Mario Foti ha evidenziato che non è necessario, come qualcuno aveva sostenuto, aspettare 10 anni dalla morte di un personaggio pubblico per dedicargli una piazza. Il Prefetto, su richiesta del Comune può derogare detta norma e, per questo, sono state raccolte più di duemila firme con le quali si chiede che detta deroga sia autorizzata per la Piazza a Mino Reitano. Nonostante un lieve malessere che lo ha trattenuto in albergo, Gegè Reitano non ha voluto far mancare, attraverso un messaggio telefonico, il suo pensiero affettuoso a tutti i partecipanti alla conferenza stampa, dichiarandosi commosso e grato per l’iniziativa volta ad onorare la figura e l’operato artistico di suo fratello. "Con questa iniziativa abbiamo voluto ricordare – conclude Giuseppe Agliano – che la memoria di Mino Reitano (un artista, orgoglioso delle sue origini, che ha portato con se sui palchi e negli studi televisivi di tutto il mondo Reggio e la Calabria e che a tutt’oggi, a distanza di anni dalla sua scomparsa, le testate e le reti giornalistiche nazionali gli dedicano ancora servizi speciali) non meriti ulteriore oltraggio e che l’attuale Amministrazione cittadina debba dare seguito alle delibere delle Giunte Scopelliti e Arena e consentire al più presto ai reggini ed ai fans sparsi in Italia e all’estero di poter onorare nel migliore dei modi uno dei figli migliori di questa terra".

 

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