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Sequestrati capi d'abbigliamento contraffatti e venduti attraverso un noto social network

La Guardia di Finanza ha effettuato un sequestro di capi contraffatti (Nike, Adidas, Dsquared, Moncler, Chanel, Hogan), segnalando, inoltre, due soggetti all’Autorità Giudiziaria. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Palmi, al termine di un’attività investigativa in materia di prevenzione e repressione di reati, nel settore della tutela dei marchi, hanno effettuato un sequestro di capi di abbigliamento, riportanti note griffes (Nike, Adidas, Dsquared, Moncler, Chanel, Hogan e altre) pubblicizzate e successivamente vendute attraverso un profilo di un noto social network, nel quale venivano riportate anche le immagini degli stessi capi. L'attività ha consentito, di effettuare il sequestro di 57 capi di abbigliamento e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di due soggetti, marito e moglie gestori dell’account, per i reati di cui agli articoli 474 comma 2 e 517 del Codice Penale.

 

Due persone arrestate per furto di energia elettrica

Per il reato di furto aggravato in concorso,  i Carabinieri hanno tratto in arresto  A.P., di 33 anni  e R.C., di 50 anni,  entrambi di Palmi  poiché, durante un controllo eseguito dai militari dell’Arma unitamente a personale dell’'Enel presso le rispettive abitazioni, sarebbe stata accertata la presenza di un cavo elettrico collegato a monte del contatore che consentiva la libera erogazione di energia elettrica.

Incidenti stradali. Tremendo impatto con il guardrail: morto un giovane di 29 anni

E' stato istantaneo il decesso di un ventinovenne morto a causa di un incidente stradale che ha coinvolto la Fiat 500 da lui stesso condotta lungo l'A3 Salerno-Reggio Calabria. Rosario Salvatore Ciancio è rimasto vittima del tremendo impatto contro il guardrail fra gli svincoli di Palmi e Gioia Tauro. Agenti della Polizia Stradale giunti sul luogo del sinistro hanno eseguito gli accertamenti utili ai fini della ricostruzione della dinamica. Insieme a loro, il luogo è stato raggiunto dai sanitari del 118 che non hanno potuto far nulla per salvare il giovane, i Vigili del Fuoco ed anche gli addetti dell'Anas impegnati a regolare il transito degli automezzi. 

Tentano di rubare in un supermercato: arrestate tre ragazze

Tre giovani donne, tutte disoccupate e con precedenti specifici, sono state arrestate per il reato di tentato furto aggravato in concorso dai Carabinieri della Compagnia di Palmi, in collaborazione con i militari della Compagnia di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. Si tratta della 27enne Lucia Passalcqua, della 25enne Alessandra Voci e di Diana Gabriela Zaharia, rumena di 21 anni. Residenti a Catanzaro, sono ritenute responsabili di un tentato furto di generi alimentari vari, per un valore commerciale di circa 600 euro complessivi, perpetrato all’interno di un supermercato che si trova lungo la Strada Statale 18. Nello specifico, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, le tre donne, dopo aver occultato la refurtiva, avrebbero tentato di darsi alla fuga venendo tuttavia notate dal personale dell’esercizio commerciale che, prontamente, ha allertato i Carabinieri. I militari, già impegnati in uno dei numerosi servizi quotidiani di controllo del territorio, ulteriormente incrementati in occasione delle prossime festività natalizie, sono prontamente intervenuti sul posto e hanno immobilizzato le tre giovani ladre che, al termine delle formalità di rito, sono state associate presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione della competente Autorità Giudiziaria mentre la refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario. 

 

Armi: arrestato un 53enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 53enne già noto alle forze dell'ordine per reati in materia di armi. Gioacchino Consiglio, di Rosarno è finito in manette in esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, per fatti commessi a febbraio nella stessa città in provincia di Reggio Calabria.

Truffa all'Inps per 520 mila euro: nei guai un'azienda agricola, segnalate 73 persone

La Guardia di Finanza ha scoperto una truffa ai danni dell’INPS di circa 520.000 euro. Sono stati, inoltre, segnalati all’Autorità Giudiziaria  73 soggetti. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Palmi, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa a tutela delle uscite del Bilancio dello Stato, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno ricostruito un meccanismo fraudolento, posto in essere da un’azienda agricola locale, finalizzato ad ottenere indebite prestazioni previdenziali. In particolare, tale azienda, attraverso una serie di documentazioni false e attestazioni non veritiere aveva comunicato agli organi competenti, l’assunzione di 72 operai a tempo determinato (OTD) per complessive 15.504 giornate agricole, omettendo però di versare i previsti contributi previdenziali che sono stati quantificati in  122.175 euro. Inoltre, i falsi braccianti agricoli oltre a beneficiare della contribuzione ai fini pensionistici, conseguivano anche numerose indennità, tra cui quella di disoccupazione, di malattia, di maternità e di assegni familiari per un importo che è stato quantificato in un totale di 405.310 euro. L'attività ispettiva ha consentito, quindi, di accertare una truffa ai danni dell’INPS di complessivi 527.485 euro tra indennità agricole illecitamente erogate e contributi INPS dovuti e non versati. Per le condotte descritte sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 73 soggetti, per l’ipotesi di reato di cui agli artt. 81, 110, 483 e 640 del codice penale.

Arrestato in flagranza di reato: stava tentando di estorcere denaro a giovane disabile

La Polizia ha tratto in arresto un ventiduenne accusato di estorsione. Sottoposto al regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, R. P. è stato bloccato dal personale del Commissariato di Palmi e dagli agenti della Scientifica di Gioia Tauro.  L'attività investigativa, diretta la Procura della Repubblica di Palmi, è iniziata poco più di due settimane fa su impulso di un giovane affetto da disabilità recatosi, insieme al papà, dai poliziotti per denunciare che gli era stato imposto di consegnare la somma di 600 euro. Una settimana più tardi, il genitore si è rivolto ancora alla Polizia a cui ha raccontato di essere stato avvicinato dal presunto estorsore il quale aveva rinnovato la pretesa del denaro. Gli agenti, d'intesa con il denunciante, hanno organizzato un appostamento per filmare il momento in cui avveniva materialmente la dazione dei soldi. Ed è così che hanno incastrato il ragazzo in flagranza di reato.  

Due chili di cocaina sull'auto: coppia arrestata dalla Polizia

Viaggiavano a bordo di un'automobile con targa della Germania in cui la Polizia ha trovato due chili di cocaina. In manette un uomo, Nino Vittorio Tripodi ed una donna, Concetta Gangemi, di Palmi, in provincia di Reggio Calabria. L'accusa nei loro confronti è quella di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Gli agenti li hanno individuati a breve distanza della rotonda di via Oreta, a Palermo. Perquisendo la vettura con l'ausilio di cani antidroga, hanno trovato la droga alle spalle di un divisorio predisposto nella cavità riservata al motore. 

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