Beve 30 litri di vino e finisce in coma

Un 46enne di Paola è stato ricoverato all’ospedale "Annunziata" di Cosenza per sospetto coma etilico e per un’emorragia alla testa. Secondo la testimonianza resa dalla moglie ai carabinieri, l’uomo avrebbe bevuto da solo ben 30 litri di vino. A causare l’emorragia sarebbe stata, quindi, una delle numerose cadute di cui il malcapitato sarebbe rimasto vittima nel corso della stessa giornata. L'uomo è stato trovato riverso in casa dalla donna che ha immediatamente chiamato il 118. Giunti sul posto, i sanitari hanno trovato il 46enne in stato d’incoscienza. Dopo un primo tentativo di rianimazione è stato predisposto il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Paola e successivamente verso il nosocomio cosentino. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di capire se la versione della donna sia attendibile o se l’uomo possa essere stato oggetto di violenza. I 30 brick di Tavernello vuoti trovati accanto all’uomo farebbero propendere per la prima ipotesi.

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Vendeva uova di fagiano sul web: denunciato per truffa dal Corpo Forestale dello Stato

Vendeva sul web uova di Fagiano che in realtà non sono state recapitate all’acquirente. Per tali motivi un uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, per il reato di truffa, dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Paola. L’attività investigativa è iniziata nei mesi scorsi su segnalazione di un uomo che aveva acquistato, tramite un annuncio su internet le uova. Il venditore, una volta ricevuto il pagamento, tramite ricarica della sua carta Postepay, non ha effettuato la spedizione di quanto venduto rendendosi in seguito irreperibile all’acquirente. L’acquirente, un uomo di origini paolane, ha quindi denunciato il tutto al personale Forestale che attraverso le indagini è risalita nei giorni scorsi al venditore, di Scalea, denunciandolo all’Autorità Giudiziaria.

Calabria: 60enne precipita in un dirupo con il bobcat e muore

Incidente sul lavoro fatale per un sessantenne di Paola. L'uomo, Vincenzino Zimbaro, per cause ancora in corso di accertamento, è morto ieri dopo essere precipitato in un dirupo mentre si trovava a bordo di un bobcat. A nulla è valso l'intervento dei sanitari del 118 che una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Al termine dei rilievi, eseguiti dal agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Paola, i vigili del fuoco del locale dsitaccamento hanno proceduto alla rimozione del cadavere.

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Un uomo è stato arrestato dalla Polizia per rapina impropria

Nell’ambito dei servizi  di controllo del territorio e di prevenzione  dei reati predatori disposti in ambito provinciale dal Questore Luigi Liguori,  la Polizia di Stato ha tratto in arresto S.C., di anni 45 per rapina impropria. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di ieri quando, agenti del Commissariato di P.S. Paola e del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, nel corso di servizi di controllo nel centro di  Paola hanno notato un uomo correre fuori dall’Ufficio delle Entrate, urlando, chiedendo aiuto ed inseguendo un’altra persona anch’essa uscita dallo stesso edificio. Intervenuti tempestivamente, gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine hanno intercettato e bloccato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. Sulla scorta delle dichiarazioni rese sul posto dalla vittima della rapina è stata ricostruita la dinamica del furto. L’arrestato si sarebbe introdotto negli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Paola sottraendo un portafoglio contenente 250 euro. Sottoposto a perquisirne personale, S.C. è stato trovato in possesso di una somma di denaro pari a quella dichiarata dalla vittima. Una volta espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari.

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Una donna nei guai per favoreggiamento della prostituzione

Nella mattinata odierna la Polizia ha eseguito una misura cautelare personale, emessa nei confronti di una donna di 51 anni, S.S., residente a Paola, perché avrebbe indotto e favorito la prostituzione di una donna, organizzando incontri di natura sessuale con vari clienti. La misura restrittiva emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme è il risultato di articolate indagini delegate, che ha visto impegnati, oltre che personale del Commissariato di Polizia di Paola, personale dell’Arma dei Carabinieri di Rosarno e del Comando di Polizia Municipale di Lamezia Terme che hanno eseguito, contestualmente, altre sette misure cautelari. Nel corso dell’attività investigativa, svolta dal personale della Polizia di Stato, è emerso che talune donne, di nazionalità bulgara, tutte abitanti nelle zone di Rosarno e San Ferdinando, svolgevano quotidianamente attività di prostituzione e, con mezzi di trasporto pubblici giungevano in località del lametino e della costa tirrenica cosentina per poi essere accompagnate, da membri locali dell’organizzazione, sulla Strada Statale 18.   

 

 

Aggrediscono anziano per rubare un pacchetto di sigarette: denunciati 4 ragazzi

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, personale della Squadra Volante del Commissariato di Polizia, ha denunciato in stato di libertà quattro ragazzi, di cui uno minore, tutti di nazionalità rumena. I quattro, giunti stamattina a Paola con il treno proveniente da Cosenza, dove dimorano in sede stabile, sono accusati di aver rubato, con violenze e minacce, un pacchetto di sigarette ad un anziano ottantacinquenne che stava lavorando nel terreno di proprietà adiacente alla sua abitazione. L’ottantacinquenne vistosi circondato e spintonato dai 4, ha chiesto aiuto al 113 che immediatamente ha inviato sul posto le pattuglie presenti sul territorio.  Di lì a poco il personale della Polizia di Stato intervenuto ha intercettato e fermato i quattro. Gli stessi sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato e sottoposti agli accertamenti finalizzati alla compiuta identificazione.Due dei quattro risultavano avere già precedenti per furto e rissa. Al termine degli accertamenti e compiutamente riconosciuti anche dalla vittima, sono stati tutti denunciati alle Autorità Giudiziarie competenti.

 

Picchia la compagna e aggredisce un poliziotto: arrestato

Maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale: sono questi i reati contestati ad un 48enne finito in manette dopo aver malmenato la compagna e che, tentando di scappare, si sarebbe reso responsabile di un'aggressione ai danni di un agente della Polizia Ferroviaria. A catturarlo è stato personale della Polfer della stazione di Paola, nel Cosentino. I poliziotti, udite le grida della vittima, sono intervenuti prontamente trovandola riversa sull'asfalto. G.C., nel frattempo si era già dato alla fuga attraversando i binari. Qualche istante prima si era scagliato verbalmente contro una persona che lo aveva rimproverato a gran voce per aver picchiato la donna. Gli agenti, dopo esser riusciti a bloccarlo, sono stati essi stessi minacciati. Uno di loro, colpito dall'uomo, guarirà in una settimana. 

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La Polizia ha scoperto e sequestrato una piantagione di marijuana

Nel corso della giornata di venerdì agenti di Polizia, a seguito di attività info-investigativa, sono giunti alla scoperta ed al sequestro di una serra adibita alla coltivazione di cannabis indica marijuana. L’individuazione del sito, ubicato in località "Serra dei Monaci" nel Comune di Bonifati, in provincia di Cosenza, è risultata particolarmente complessa a causa della configurazione orografica del territorio ed alla fitta vegetazione boschiva che copriva il manufatto. La struttura, che contava circa 150 piantine di cannabis di altezza compresa tra i 15 ed i 20 cm era dotata di un efficiente sistema di irrigazione automatizzato. L’intera struttura ed attrezzatura erano ubicate su terreno demaniale. Sono in corso, da parte dei poliziotti del Commissariato di Paola, attive indagini finalizzate all’individuazione dei responsabili.

 

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