Rissa tra adolescenti nel Vibonese, denunciati alcuni dei presunti responsabili

Si è consumato  tutto nella serata dello scorso Natale: prima l’avvicinamento tra i ragazzi, poi un breve ed a quanto pare inutile chiarimento verbale, infine il susseguirsi di una rissa che ha coinvolto 9 giovani.

Siamo nell’area attrezzata “Mamma Natuzza” di Paravati, quando i carabinieri della Stazione di Mileto, allertati telefonicamente del fatto da una ragazza, si imbattono appena giunti in un diciasettenne con il volto tumefatto, che viene trasportato presso l’ospedale di Vibo per le cure del caso.

L’individuazione dei responsabili appare sin da subito molto difficile: si comprende dalle prime dichiarazioni come nella rissa si siano contrapposti due distinti gruppi di giovani di San Calogero e Paravati. Fondamentale però è l’indicazione del movente, ovvero un semplice sticker inviato in un gruppo WhatsApp composto da giovani di San Calogero e ritraente il viso di un ragazzo di Paravati. Quest’ultimo, venutone a conoscenza, decide di scagliarsi contro chi, a suo dire, sarebbe stato il responsabile di tale gesto, coinvolgendo altri suoi compagni in un terribile e brutale effetto domino.

Le successive indagini condotte dai carabinieri della locale Stazione hanno consentito d’individuare parte dei giovani coinvolti quella sera: si tratta di un maggiorenne e di quattro minorenni.

Non è la prima volta che gli uomini dell’Arma sono dovuti intervenire negli ultimi mesi per sedare brutali aggressioni, basti pensare alla giovane ragazza vittima di pestaggio ad un distributore di benzina a Zungri nel settembre scorso o al tentato omicidio perpetrato ad ottobre proprio nel centro di Vibo, in piena zona movida. In entrambi i casi i presunti  responsabili sono stati assicurati alla giustizia.

  • Published in Cronaca

Notte di fuoco nel Vibonese, in fumo un camion e materiale plastico

Un camion, dei container e alcuni tubi in polietilene sono andati a fuoco intorno all’1.10 della notte scorsa, nella frazione Paravati di Mileto (Vv).

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Vibo Valentia che hanno domato il rogo.

Inoltre, l’intervento dei pompieri ha impedito alle fiamme di propagarsi ad alcune abitazione, una delle quali ha comunque riportato alcuni danni alla facciata.

  • Published in Cronaca

Omicidio Palmieri, due indagati

I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia hanno notificato a Nicola Polito ed Pasquale Evolo, rispettivamente di 34 e 53 anni, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari condotte in seguito all’omicidio del giovane Francesco Palmieri, verificatosi lo scorso 1° aprile nella frazione Paravati di Mileto (Vv).

I due, cui sono stati contestati i reati di “cooperazione nel delitto colposo”, “morte come conseguenza di altro delitto” e “omicidio colposo”, risultano indagati poiché ritenuti responsabili di aver determinato la morte del ragazzo con un colpo di fucile calibro 12 alla testa.

A distanza di poche ore dal fatto di sangue, i militari avevano fermato Nicola Polito - cugino della vittima - in seguito al rinvenimento, in un magazzino nella sua disponibilità, dell’arma utilizzata per commettere il delitto. 

Il Ris di Messina ha poi rafforzato l’ipotesi investigativa attraverso accertamenti tecnici che, tra l’altro, hanno permesso di confermare la presenza sul luogo del delitto di Pasquale Evolo. Il Reparto investigazioni scientifiche è, infatti, riuscito ad isolare dal fucile i profili genetici di entrambi gli indagati.

Per gli investigatori, l’omicidio sarebbe maturato al termine di un regolamento di conti per ragioni di droga: un debito di poche decine di euro. 

In particolare, i due indagati, nel corso di una colluttazione, avrebbero fatto partire un colpo, dal fucile che Polito avrebbe portato con sé per ottenere quanto preteso.

Al loro arrivo, Evolo e Palmieri avrebbero trovato Polito con il sovrapposto.

A questo punto, sarebbe iniziata una colluttazione, posto che Evolo avrebbe cercato di disarmare Polito, senza peraltro riuscirci.

Durante la contesa sarebbe partito il colpo che ha colpito Palmieri.

Polito dovrà ora rispondere anche dei reati di “detenzione e porto illegale di arma da sparo clandestina” e della “detenzione ai fini di spaccio” di oltre 163 grammi di hashish.

Omicidio nel Vibonese, morto un 27enne

È stato raggiunto alla testa dai colpi sparati con una pistola.

È morto così, F. P., 27 anni, di Paravati di Mileto (Vv).

L'omicidio è avvenuto intorno alle 21.30 di ieri, quando il giovane è stato ferito mortalmente da una persona attivamente ricercata dai carabinieri. 

Inutile il tentativo di soccorso, il ragazzo si è infatti spento nell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia.

Sull'accaduto indagano i militari dell'Arma della locale Stazione e della Compagnia di Vibo Valentia.

Dalle prima indicazioni, sembrerebbe che il grave episodio di sangue non sia da mettere in relazione con la criminalità organizzata.

 

 

Lotta all'obesità infantile, successo per la seconda edizione di "A piccoli passi"

Negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale si sta assistendo ad un preoccupante incremento dell’obesità infantile (specie nel Meridione) e sempre più precocemente i minori acquisiscono stili di vita che contrastano con una crescita psicofisica sana ed equilibrata, come il precoce uso di sigarette e alcol.

Il numero dei minori “intrappolato” nella rete virtuale è fortemente in crescita e gli interventi di educazione e prevenzione su tali tematiche rivolti ai ragazzi delle scuole superiori, risultano essere sempre meno efficaci in quanto i comportamenti a rischio a volte sono già ben strutturati.

Per tale motivo è opportuno intervenire sui minori quando ancora non si sono radicati tali stili di comportamento.

Lo conferma il successo ottenuto dalla seconda edizione di “A Piccoli Passi”, l’attività di educazione sanitaria interattiva per la scuola primaria, ideata e curata dalle dirigenti della servizio Tutela donne, infanzia e adolescenza dell’Asp di Vibo Valentia, Stefania Fiorellini (psicologa) e Maria Catena Di Renzo (pediatra).

La fase conclusiva dell'attività si è svolta nei giorni scorsi con gli istituti comprensivi di Mileto–Paravati e Tropea.

In tali circostanze, gli alunni delle terze classi elementari coinvolte hanno relazionato sulla loro esperienza formativa, con diverse modalità espressive trattando le tematiche: fumo e alcol, internet e tecnologia, alimentazione e attività fisica.

I 130 studenti che hanno preso parte al progetto,hanno collaborato con le insegnanti Brosio, Valente, Varone e Rettura per Mileto e Paravati e Macrì, Di Bella, Esposito e Pizzirusso per Tropea.

Oltre agli alunni sono stati presenti all’incontro genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e sanitari.

L’inizio dei lavori a Paravati è stato preceduto dai saluti del responsabile della servizio Tutela donne, infanzia e adolescenza, Orlando Cartisano e dal dirigente scolastico dei due istituti comprensivi, Giuseppina Prostamo.

In entrambi gli istituti, a conclusione dei lavori, Stefania Fiorellini e Maria Catena Di Renzo hanno consegnato a ciascun alunno l’attestato di “Promotore di buona salute”.

 

A Mileto ha preso il via il progetto “Lo sport è gioia”

Ha preso il via mercoledì 12 aprile, a Paravati di Mileto, il progetto territoriale del Coni point di Vibo Valentia “Lo Sport è gioia”, organizzato in collaborazione  con la Parrocchia “Santa Maria degli Angeli” e con l’Oratorio parrocchiale “Mamma  Natuzza”di Paravati di Mileto.

Ideato dalla delegazione Coni point di Vibo Valentia guidata da Bruno Battaglia, il progetto è cominciato con un incontro di presentazione tenuto dai fiduciari del Comitato, Elisabetta Carioti e Francesco Mirenda e dal parroco don Domenico Muscari.

Nel corso della presentazione, sono state illustrate le diverse attività che saranno svolte nel campetto dell' oratorio “Mamma Natuzza”.

Il progetto, rivolto a bambini di età compresa tra 5 ed i 9 anni,  è entrato nella seconda fase, che prevede l’avvio dell’attività pratica, ovvero percorsi di abilità motoria e giochi di gruppo volti a migliorare le diverse abilità dei bambini. Le attività si svolgeranno con un incontro settimanale dalla metà di aprile fino a giugno.  Attività che si concluderanno con una manifestazione finale, nel corso della quale saranno effettuati mini tornei e tanti altri giochi.

 

La  “Gioia”  come parola d’ordine e come titolo del progetto è l’ obiettivo che si sono posti gli organizzatori, anche rifacendosi alle  parole usate da Papa Francesco: “Lo sport ci aiuta a diffondere la cultura dell’incontro e della solidarietà; dove ogni persona è quindi un dono e l’inclusione arricchisce la società. E “alla base di tutta l’attività sportiva c’è infatti la gioia: la gioia di muoversi, la gioia di stare insieme, la gioia per la vita e  per  i doni che il Creatore ci fa ogni giorno”.

Cade in un braciere, grave un bambino di 7 anni

Un bambino di sette anni ha riportato gravi ustioni in seguito alla caduta in un braciere.

Il fatto è accaduto nella giornata di ieri nella frazione Paravati di Mileto, nel vibonese. L'incidente è avvenuto mentre il piccolo stava giocando insieme al fratellino e ad altri coetanei su un terreno di proprietà del padre.

Dopo le prime cure all'ospedale di Vibo Valentia, l'entità delle ustioni riportate al volto e alle mani ha reso necessario l'intervento di un aereo militare che ha trasferito il bimbo dall'aeroporto di Lamezia Terme, al policlinico Gemelli di Roma.

 

  • Published in Cronaca

Incendio nel vibonese, in fumo un fienile

Un incendio di grandi dimensioni ha devastato un fienile ubicato su un appezzamento di terreno a Paravati, alle porte di Mileto.

Il rogo è divampato intorno alle 19,30 di ieri.

Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia che hanno domato le fiamme. Presenti anche i carabinieri della locale Stazione che hanno avviato le indagini per risalire alla matrice dell’incendio.

I danni sarebbero ingenti, tanto più che il fienile fungeva, anche, da ricovero per alcuni mezzi agricoli.

 

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed