Serra, Pd contro Barillari: “Zero risultati, evidente lo scollamento con i cittadini”

Il Partito democratico serrese, per il tramite del segretario cittadino Biagio Damiani, attacca il sindaco Barillari e la sua maggioranza sostenendo che “dalla sanità all’acqua, stanno ‘svendendo’  il paese”.bAd avviso di Damiani, “l’Amministrazione comunale appare sempre più confusa, ma anche più disinvolta nell’appoggiare scelte che rappresentano l’antitesi rispetto a quanto dichiarato in campagna elettorale”.
 
“Sulla Casa della comunità – sostiene l’esponente dem - il sindaco Barillari mente sapendo di mentire. Qualora dovesse essere confermata la scelta di allocare la Casa di comunità all’interno dell’ospedale, cosa che noi contrastiamo fortemente perché riteniamo che tale scelta nasconda la volontà di cancellare l’ospedale, la responsabilità precisa ricadrebbe unicamente su Barillari. Infatti, se lo stesso sindaco si fosse opposto sin dall’inizio, anziché dare il suo parere favorevole, così come scritto negli atti dell’Asp, questa discussione non ci sarebbe nemmeno stata”.
 
Proprio su questo “parere favorevole” si concentrano gli interrogativi di Damiani: “Forse lo ha fatto per ragioni politiche? Ma non era lui che si nascondeva dietro un falso civismo?”. “Ad ogni modo – aggiunge - se realmente ritiene che la Casa di comunità non vada allocata nella struttura ospedaliera, ancora oggi è nelle condizioni di andare veramente fino in fondo ed opporsi, ma abbiamo il sospetto che il sindaco anche su questo tema faccia il gioco delle tre carte”.
 
Quanto al tema dell’acqua e al distacco da Sorical, Damiani afferma che “le promesse fatte in campagna elettorale vengono smentite dai fatti” poiché “in due anni non c’è stato nessun accenno, nemmeno ad un parziale distacco, ma solo mistificazione della realtà”. Il segretario democratico asserisce che “l’Amministrazione comunale poteva opporsi ricorrendo al Tar contro la legge regionale che prevede un’azienda unica per la gestione di acqua e rifiuti, ma anche questa volta tutto tace. Ancora una volta per ragioni politiche?” In questi tre anni di Amministrazione Barillari continua Damiani - purtroppo non solo non si vede nemmeno l’ombra del cambiamento predicato, ma addirittura si riscontra una evidente marcia indietro su quanto scritto nel programma elettorale di ‘Liberamente’ che adesso cerca di scaricare colpe su chicchessia”.

"Il tempo delle chiacchiere e della mistificazione della verità – conclude l'esponente dem - è finito e lo scollamento con i cittadini lo certifica. Serve una nuova stagione incentrata sui diritti e su una vera attenzione ai temi come quelli dell’ ambiente e della sanità. Da parte nostra siamo ormai da tempo al lavoro per mandare a casa questa compagine politica che in termini di fatti concreti ha portato risultati pari allo zero assoluto”.

Serra, Pd contro l’Amministrazione Barillari: “È al capolinea, ora si ritorni alla buona politica”

“L’Amministrazione Barillari è arrivata al capolinea. Siamo oramai a metà mandato dell’esperienza amministrativa targata Barillari, ma di quel cambiamento tanto decantato dai palchi nulla si è visto fino ad oggi. Anzi si è registrato solo un continuo regresso”.
È pesantemente negativo il giudizio dei consiglieri comunali del Pd Antonio Procopio e Luigi Tassone del segretario cittadino del partito Biagio Damiani e della dirigente regionale Valeria Giancotti, secondo i quali “in questi anni abbiamo visto solamente incapacità amministrativa, improvvisazione e inadeguatezza sotto tutti i punti di vista”.

“Dalla sanità, all’acqua, alla confusione amministrativa degli uffici, arrivando fino alla gestione dell’ ordinario - sostengono gli esponenti democratici - l’Amministrazione comunale si è caratterizzata esclusivamente per la sua totale confusione.
Basti pensare a quanto successo nelle ultime settimane prima con la mancata capacità di gestire l’emergenza neve (ci sono voluti ben due giorni per vedere una ruspa in giro per il paese) e poi con la totale confusione nell’agire presso il plesso scolastico di Spinetto, dove nonostante la documentata presenza di ratti all’interno dei locali non si è provveduto a chiudere immediatamente la scuola ma si è programmata la chiusura il giorno dopo”.
I quattro esponenti del Pd affermano di “capire perfettamente che amministrare non sia cosa facile”, ma aggiungono che “l’inadeguatezza dei nostri amministratori inizia a fare danni quotidiani al paese ed alla cittadinanza tutta”.

“Come Partito democratico serrese - asseriscono - ci sentiamo impegnati nel mettere in campo una proposta alternativa, larga e civica che guardi al superamento dell’attuale Amministrazione del falso cambiamento.
Amministrare è cosa diversa dal fare selfie, demagogia e populismo. È tempo - concludono - di ritornare alla buona politica e per questo saremo in campo in maniera ancora più determinante nei prossimi mesi. Serra merita di più”.

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Elezioni politiche in provincia di Vibo, Tassone: “Contesto difficile, ora il Pd deve riorganizzarsi partendo da un vero Congresso nazionale”

“In un contesto nazionale complicato che ha registrato la netta affermazione di Fratelli d’Italia, e in un quadro regionale ancora più penalizzante, determinato dalla guida della Regione e di numerosissimi Comuni da parte del centrodestra, in provincia di Vibo Valentia siamo riusciti a raggiungere un risultato forse inaspettato visto il contesto, un risultato che almeno su scala provinciale non ci condanna all'irrilevanza, anzi ci incoraggia ad andare avanti e ci esorta a lavorare con maggiore determinazione”.

Il già consigliere regionale Luigi Tassone del Partito democratico commenta l’esito delle elezioni sottolineando le criticità incontrate e guardando, nello stesso tempo, ad un necessario piano di rilancio.

“Come dirigente di partito - afferma - mi sono speso senza alcun risparmio di energie. Nell’ambito del territorio nel quale opero, ho potuto registrare un risultato che ricalca sostanzialmente quello delle Regionali e in diversi Comuni della mia area, il Pd si è affermato tra i partiti più votati e ha toccato le più alte percentuali della Calabria. Al di la di questo, è chiaro che adesso serve un’analisi schietta e lucida per poter correggere gli errori e valorizzare ciò che, invece, ha funzionato”.

Secondo Tassone, “è indispensabile una discussione vera, sincera, pienamente collegata alla realtà, a 360 gradi, per interpretare al meglio le esigenze dei cittadini e dare risposte concrete e attuabili. Tutto ciò deve avere come momento saliente un congresso nazionale che metta al centro i bisogni della gente e una visione di futuro che incarni i nostri storici valori della solidarietà sociale e della cultura del lavoro”.

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Serra: il M5s è il primo partito, seguono FI e FdI

Il M5s è il primo partito con 559 voti, Forza Italia il secondo con 548, Fratelli d’Italia il terzo con 457. Quarta piazza per il Partito democratico che si ferma a 445 preferenze. La Lega, invece, non va oltre i 190 voti e si fa scavalcare da Azione-Italia viva che incassa il consenso di 235 elettori.

Questo il quadro che esce dalle urne di Serra San Bruno, al termine dello spoglio delle schede relative al rinnovo del Parlamento.

Per quanto riguarda il voto di coalizione nel collegio uninominale della Camera, a fare la voce grossa è il centrodestra che con Giovanni Arruzzolo incassa 1.284 preferenze. Seconda piazza per il M5s che con Riccardo Tucci porta a casa 568 voti, davanti al centrosinistra che con Dalila Nesci non va oltre i 499 voti. Azione-Italia viva conferma, invece, il dato ottenuto come lista e con Maria Soccorsa Galati incassa il consenso di 235 elettori.

Situazione analoga al Senato, dove Tilde Minasi (centrodestra), con 1.271 preferenze, s’impone su Giuseppe Auddino che con il M5s raccoglie 563 consensi. Male il centrosinistra che con Francesco Pitaro non va oltre i 517 voti. Chiude Agostino Siviglia (Azione-Iv) che raccoglie 240 preferenze.

Numeri irrilevanti per tutte le altre liste in campo. 

Nel borgo della Certosa hanno votato 2689 elettori.

Guardavalle: il Consiglio di Stato annulla lo scioglimento del Comune, la soddisfazione di Alecci

“Sono molto felice per il sindaco Pino Ussia e per tutti i cittadini di Guardavalle, in provincia di Catanzaro. Oggi, infatti, grazie all’accoglimento del ricorso da parte del Consiglio di Stato presentato dal primo cittadino e dagli altri amministratori, è stato dichiarato illegittimo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale della cittadina ionica. Di conseguenza, così come sancito dalla giustizia, un’amministrazione comunale voluta e votata liberamente dai cittadini, dopo quasi un anno e mezzo di gestione commissariale, ora avrà la possibilità di ricominciare da dove aveva lasciato, portando avanti il proprio programma politico”.

E’ quanto afferma in una nota, il consigliere regionale Ernesto Alecci (Pd).

“Pino Ussia – prosegue- è per me un caro amico, e ho voluto sentirlo personalmente per comunicargli la mia felicità per questa bella notizia. Sin dalle prime sedute dell’Assemblea dei sindaci all’interno dell’Ambito di Soverato, ne ho potuto apprezzare la voglia di fare e lo spirito partecipativo. Doti che anche i suoi concittadini gli hanno sempre riconosciuto fino ad eleggerlo sindaco di Guardavalle. Dopo la decisione odierna, Pino e i suoi collaboratori potranno ricominciare immediatamente ad amministrare la città, lavorando al meglio per il bene di questo territorio”.

San Costantino, Denami è il nuovo coordinatore di circolo del Partito democratico

L'investitura unanime è arrivata al termine dell'assemblea degli iscritti, convocata per fare il punto sull'organizzazione del partito presso la casa del popolo "Enotrio Pugliese". Al centro della discussione i temi e le priorità su cui concentrare l'attività politica e amministrativa, la campagna di adesione e le iniziative da realizzare sul territorio comunale. Costantino Denami, giovane iscritto al Pd, agrotecnico e imprenditore agricolo, ha espresso la volontà di portare avanti questo percorso con l'obiettivo di "allargare il fronte della partecipazione con il coinvolgimento delle energie giovani e dai militanti storici, che rappresentano insieme le radici solide e i nuovi rami del Partito democratico nella realtà di San Costantino".

Apprezzamento è stato poi espresso anche dal segretario provinciale Giovanni Di Bartolo, "sin da subito vicino e attento nell'accompagnare la rinascita della comunità democratica sancostantinese e al quale chiediamo di sostenere il percorso che abbiamo iniziato".

Serra: i vertici regionali del Pd a Palazzo Chimirri "per tornare alla politica”

Rimettere la politica al centro della vita sociale intendendola come momento di vero confronto, riflessione e azione incisiva.

È l’obiettivo dell’iniziativa “Il partito che vogliamo: idee e partecipazione per tornare alla politica”, organizzata dalla Federazione provinciale del Pd di Vibo Valentia su impulso del già consigliere regionale Luigi Tassone, che avrà luogo sabato, a partire dalle 17.30, a palazzo Chimirri a Serra San Bruno.

L’evento rientra nell’ambito delle “Agorà democratiche”, strumento pensato da Enrico Letta per stimolare il dibattito sui problemi reali e per favorire lo spirito critico.

La serata prevede i saluti introduttivi del segretario provinciale Enzo Insardà e della coordinatrice regionale delle donne democratiche Teresa Esposito, la premessa del dirigente Luigi Tassone, gli interventi della componente dell’Assemblea nazionale del Pd Anna Pittelli, delle già candidate alla scorsa competizione regionale Annagiulia Caiazza e Patrizia Liberto, del dirigente Sebi Romeo, dei consiglieri regionali Raffaele Mammoliti, Ernesto Alecci, Domenico Bevacqua, Franco Iacucci e Nicola Irto, dei parlamentari Antonio Viscomi ed Enza Bruno Bossio, del commissario regionale del partito Stefano Graziano.

Al coordinatore nazionale delle “Agorà democratiche”, Nicola Oddati toccherà il compito di elaborare le conclusioni.

In particolare, nel corso della discussione saranno affrontati, oltre al tema del ruolo della politica nella società moderna e dell’esigenza di rilanciare il Pd, interessanti argomenti di attualità come gli interventi da attuare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza per superare le criticità ed avviare un progetto di sviluppo duraturo e sostenibile. Ampio spazio sarà riservato alle proposte da formulare nei confronti dei diversi livelli di governo per superare le difficoltà di ordine sociale ed economico, oltre che sanitario, causate dalla pandemia.



 

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Tassone ringrazia gli elettori e traccia le linee guida del suo progetto politico

Il consigliere regionale uscente Luigi Tassone, sabato alle 11 nella sede del Pd provinciale sita in via Argentaria a Vibo Valentia, terrà una conferenza stampa aperta ai dirigenti del Partito democratico per ringraziare i 4.200 elettori che lo hanno sostenuto e per tracciare le linee guida del progetto politico che - dice - "andrà avanti con determinazione e che riguardano anche le sfide che attendono il partito nei prossimi mesi".

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