Calabria: il Patrimonio Unesco al Salone Internazionale del Libro di Torino

"Synergía e bellezza, ponte verso. Il Patrimonio dell'Umanità in Calabria e i percorsi Unesco".

Questo il tema presentato nello Spazio Regione Calabria del Salone internazionale del libro, in perfetta sintonia con il leitmotiv dell’offerta calabrese che con l’omaggio a Corrado Alvaro ha voluto rappresentare a Torino la bellezza culturale, ancora troppo poco conosciuta, di una delle regioni più belle ed interessanti d’Europa.

All'incontro, patrocinato dalla Commissione nazionale Italiana per l'Unesco, hanno partecipato: il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, Patrizia Nardi focal point Unesco per la Rete delle Macchine a spalla Patrimonio dell’Umanità  dal 2013, che ha organizzato l'evento; Sonia Ferrari per il Parco della Sila Patrimonio Unesco nel Programma Mab-Uomo e Biosfera; la Commissione Nazionale Unesco Comitato Giovani Calabria con Carla Faletti; la Varia Patrimonio UNESCO con Biagio Zampogna; l'Istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino-Torino e l'Einaudi-Ferraris di Palmi con la dirigente Maria Vittoria Bossolasco e le professoresse Ferrari e La Capria; Salvatore Bullotta, della Segreteria della Vicepresidenza della Giunta regionale, che ha moderato gli interventi.

“L’idea dell’evento in un contesto che è soprattutto luogo d’incontro e di relazione” ha detto Patrizia Nardi, “si collega certamente all’esigenza di comunicare e divulgare il patrimonio Unesco calabrese così come le direttive unescane raccomandano, ma anche alla prospettiva di far lavorare insieme i territori sul tema della tutela, della salvaguardia e della trasmissione alle giovani generazioni di questa speciale e prestigiosa tipologia patrimoniale, che alla fine deve essere la nostra vera sfida.  Manca ancora la giusta attenzione nella forma dell’intervento integrato di sistema sui siti Unesco, ed è questo il vero limite ad un progetto complessivo di sviluppo sostenibile dei territori che abbia il patrimonio culturale, naturalistico, paesaggistico al centro, prospettiva che potrebbe avere sviluppi straordinari in una regione come la nostra”

L'obiettivo emerso nel corso della presentazione è stato condiviso dal Presidente Oliverio: "La creazione di un sistema di rete regionale dei siti Unesco sui modelli consolidati internazionali che possa dialogare con la Regione, la Soprintendenza, il Mibact e i ministeri che hanno sostenuto le candidature, le comunità e i portatori d’interesse è un obiettivo ambizioso che darà un contributo decisivo alla definizione di un contesto nuovo per la Calabria (la regione ha ottenuto con la Varia di Palmi il suo primo riconoscimento di Lista nel 2013, a quarant'anni dall'avvio del sistema delle candidature, a cui sono sommati gli i riconoscimenti di Programma, n.d.r.) e di un sistema capace di valorizzare e promuovere il patrimonio riconosciuto sul territorio regionale e nel contesto nazionale ed internazionale".

Due i focus dell'incontro: il progetto di rete dei siti ed elementi calabresi Patrimonio dell'Umanità, finalizzato al dialogo e all’interscambio di esperienze, oltre che all'ottimizzazione e completamento dei rispettivi piani di gestione e di salvaguardia anche attraverso il coinvolgimento degli stakeholders della Varia di Palmi (Lista del Patrimonio Immateriale), del Codice Purpureo di Rossano (Programma Memorie del Mondo), della Sila (Programma MAB-Uomo e Biosfera), della Cattedrale di Cosenza (Luogo di Pace UNESCO) e del Geoparco del Pollino, nonché un progetto di scambio culturale tra le scuole associate Unesco del Piemonte e della Calabria per la valorizzazione, promozione e trasmissione del patrimonio riconosciuto nelle due regioni, per rinsaldare e qualificare un antico rapporto che ha coinvolto decine di migliaia di calabresi a Torino e sul territorio piemontese fin dagli anni '50 del Novecento. 

"Due obiettivi ambiziosi, sui quali -ha sottolienato Patrizia Nardi - si comincerà a lavorare già nelle prossime settimane".

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Assessore Patrizia Nardi: "Lavoriamo per la salvaguardia del patrimonio culturale di Reggio"

Nei giorni 1 e 2 dicembre si sono svolti a Washington DC negli Stati Uniti d'America due importanti eventi mirati alla diffusione delle attività scientifiche e tecnologiche sviluppate in Italia per la salvaguardia dei Beni Culturali.  Il giorno 1 Dicembre, presso l’Ambasciata Italiana a Washington DC, l’INGV ha presentato le attività svolte nell'ambito del progetto PON01-02710 MASSIMO finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per la salvaguardia dei Beni Culturali in aree sismiche, illustrando: l’architettura infrastrutturale, il relativo sistema di monitoraggio ed i principali risultati tecnico-scientifici ottenuti sui dimostratori individuati dalla Regione Calabria. Al workshop hanno partecipato rappresentanti dell’INGV, dell’ENEA, dell’Università della Calabria, oltre a agenzie federali come il Servizio Geologico Statunitense (USGS), lo Smithsonian Institution, Library of Congress, agenzie americana per la cooperazione allo sviluppo (USAID) National Gallery, con diverse Università e Centri di Ricerca americani. L’evento è stato organizzato con il duplice obiettivo di presentare le capacità tecniche sviluppate dagli istituti di ricerca italiani e, contestualmente, instaurare un dialogo ed un confronto operativo con le istituzioni americane sulle possibili sinergie per affrontare la complessità delle sfide tecnologiche necessarie a migliorare il monitoraggio dell'ambiente urbano, ponendo particolare attenzione alla sorveglianza, sicurezza e salvaguardia delle aree urbane e delle infrastrutture critiche (come ad esempio i beni culturali). Infatti le aree urbanizzate sono ambienti molto complessi, in continua evoluzione, che pertanto necessitano di soluzioni tecnologiche real-time o near-real-time al fine di garantire un efficace monitoraggio delle risorse e per affrontare la valutazione multi-rischio, ponendo particolare attenzione alla copertura territoriale, alla risoluzione ed ai costi economici e temporali.  Inoltre questo workshop si inquadra nell’ambito delle attività realizzate dal gruppo di lavoro "Scienza della Terra" coordinate da INGV e USGS (attivato nel 2013) sotto l’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Stati Uniti. Il meeting si è concluso con un evento a finalità divulgative, dedicato a diffondere la ricchezza culturale e territoriale della Regione Calabria, sede di sviluppo del Progetto PON MASSIMO. L’evento introdotto dal ministro Luca Franchetti Pardo, vice capo delegazione dell'Ambasciata Italiana in USA, è stato incentrato sulla presentazione delle attività di INGV ed ENEA per il monitoraggio e la protezione dei beni culturali in Calabria e su un’attività di promozione del patrimonio culturale della stessa regione e dei suoi tesori che fanno parte anche del Patrimonio UNESCO, curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria rappresentato a Washington dall’assessore dottoressa Patrizia Nardi, intervenuta sulla base di un progetto del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria. La grande partecipazione a questi eventi è stata resa possibile grazie al contributo organizzativo offerto dall’ufficio di cooperazione scientifico tecnologica dell’Ambasciata Italiana a Washington, ed al sostegno dell’Istituto di Cultura Italiana presso la stessa Ambasciata. Il giorno 2 dicembre, presso la sede di Washington della Banca Mondiale, si è tenuto un secondo evento divulgativo nel quale l’INGV (rappresentato dalla dottoressa Maria Fabrizia Buongiorno, dal dottor Fawzi Doumaz e da un gruppo di ricercatori e tecnici che hanno lavorato al progetto PON MASSIMO) e l’ENEA (rappresentato dal dottor Gerardo De Canio responsabile del Laboratorio di Casaccia) hanno presentato le soluzioni e gli approcci tecnologici sviluppati per la salvaguardia del Patrimonio Culturale soggetti ad eventi naturali od antropici, con il principale obiettivo di mostrare l'applicabilità e scalabilità delle diverse metodologie d'indagine, controllo e protezione in contesti diversi da quello italiano. In particolare, sono state affrontate le problematiche relative al trasferimento tecnologico in paesi in via di sviluppo. La Banca Mondiale ha mostrato un forte interesse per le tecnologie mostrate, e sono state discusse possibili attività di supporto di INGV alla Banca Mondiale nell'ambito di progetti attivi in aree colpite da eventi catastrofici. "Obiettivo dell’assessorato, - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Patrizia Nardi - è quello di indirizzare alla tutela ed alla salvaguardia del patrimonio culturale della città, senza le quali non esiste alcun tipo di promozione e valorizzazione. Da qui l’importanza di condividere percorsi che attenzioni la città ed il suo territorio con partners importanti, lNGV è tra questi, e che hanno presentato a Washington in un contesto condiviso dall’Assessorato un progetto di grande impatto sugli interventi a tutela del patrimonio culturale dal rischio sismico, argomento che abbiamo il dovere di affrontare per la salvaguardia del nostro patrimonio e soprattutto della nostra identità e della nostra memoria. La collaborazione tra il Comune e l’INGV si concretizzerà a partire dal nuovo anno con una serie di iniziative di divulgazione e con l’impegno a riaprire a Reggio la stazione di rilevamento sismico". "La sinergia tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e la Città di Reggio Calabria, intrapresa nell’ambito del progetto di ricerca PON MASSIMO, - hanno dichiarato i rappresentanti dell’INGV - sarà consolidata al fine di permettere il trasferimento tecnologico per sviluppare un sistema di monitoraggio analogo a quello funzionante presso il Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, su edifici di pregio storico-architettonico di Reggio Calabria. I dati acquisiti saranno immagazzinati ed elaborati dal personale INGV della sede di Rende (CS) e permetteranno il controllo in real-time delle strutture selezionate, mettendo a disposizione del Comune i risultati e le informazioni acquisite dal sistema".

 

Reggio si riprende il suo Castello: presentato il calendario degli eventi

"Reggio Calabria si riprende il suo Castello, non è solo uno spot ma la concreta riappropriazione da parte dei cittadini di questo monumento simbolo della nostra città" è quanto afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà, annunciando il programma di iniziative che si terranno all’interno del Castello Aragonese a partire da domani e per tutta la settimana. "In concomitanza con l’inaugurazione - ha proseguito il primo cittadino - è stata presentata una mostra sul bergamotto. Un ritorno alle nostre origini, alle tradizioni, alla storia ed alla cultura, che ci consente di valorizzare il patrimonio storico e culturale della nostra città. Abbiamo in programma una serie di eventi, a partire già da martedì, che animeranno il Castello, riempiendolo di contenuti, trasformandolo, dopo anni di silenzio, in un luogo di arte e di cultura, vivo e vitale, non più un contenitore vuoto". "A conclusione dell’intensa e interessante attività che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria ha dedicato al progetto 'Storie di Bergamotto', realizzato nel contesto dell’evento Expo e Territori organizzato dal Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria a completamento delle attività per Expo 2015 - ha dichiarato l’assessore Patrizia Nardi - nei prossimi giorni, a partire dal 17 novembre, si terrà la mostra 'Beg armudi eventi. La cultura dell’essenza: conoscenze, saperi, esperienze' curata dalla Biblioteca Civica in collaborazione con Archivio di Stato, Università Mediterranea, Università Magna Graecia, Università Dante Alighieri, Accademia del Bergamotto, Consorzio del Bergamotto, Soprintendenza archivistica, FAI, Touring Club, RAI-Eri che propone una serie di incontri con studiosi, scienziati, tecnici, imprenditori finalizzati ad un approccio emozionale con la storia, il presente, il futuro di uno degli elementi del patrimonio culturale materiale e immateriale della città e del suo territorio che hanno veicolato Reggio Calabria nel mondo". Gli incontri si chiuderanno sabato 21 novembre con la presentazione del Premio letterario "La Giara", promosso da RAI COM - Rai Eri, ideato per dare spazio e visibilità a giovani potenziali scrittori presenti su tutto il territorio nazionale. Il premio vuole essere un vero e proprio osservatorio capillare sulla narrativa giovanile attraverso il supporto delle sedi regionali RAI ed è stato inserito a chiusura degli eventi dedicati alla promozione del bergamotto patrimonio culturale identitario della città e del territorio di Reggio Calabria per favorirne la trasmissione presso le giovani generazioni, alle quali il Premio la Giara è dedicato.  Agli incontri saranno presenti ed interverranno il sindaco Giuseppe Falcomatà e l'assessore alla Cultura Patrizia Nardi. I colloqui  saranno moderati da Paola Bottero. Di seguito il programma completo: 

Beg Armudi. Oro verde di Reggio Calabria. Gli eventi.

Castello Aragonese, 17-21 novembre 2015

La cultura dell'essenza: conoscenze, saperi, esperienze.

 

Martedì 17 novembre | ore 17 | Bergamotto, frutto unico. La sua multifunzionalità.

Incontro a cura dell'Assessorato alla Cultura e della Biblioteca Civica. Interverranno

Pasquale Amato, Storico dell'Età contemporanea Universita per Stranieri Dante Alighieri

Alfredo Focà, Ordinario di Microbiologia Università Magna Graecia di Catanzaro

Elvira Leuzzi Calveri  Responsabile regionale Donna Impresa Coldiretti

Giorgio Laface, Imprenditore Citroflor.srl

Ezio Pizzi Presidente Consorzio del Bergamotto

 

Mercoledì 18 novembre | ore 17 | L'oro verde di Reggio Calabria, monopolio naturale.

Incontro a cura dell'Assessorato alla Cultura e della Biblioteca Civica. Interverranno

Gianfranco Capua, Imprenditore Capua srl

Saverio Nesci, Ordinario Scienze forestali e ambientali Università Mediterranea

Francesco Crispo, Chimico, Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria

                                                                                 

Giovedì 19 novembre | ore 17 | Il commercio e l'estrazione dell’essenza: una storia di secoli.

Incontro a cura dell'Assessorato alla Cultura, dell'Archivio di Stato e della Soprintendenza Archivistica della Calabria e Campania. Interverranno

Mirella Marra, Direttrice Archivio di Stato di Reggio Calabria   

Ada Arillotta, Funzionaria Soprintendenza Archivistica della Calabria e Campania  

Vittorio Caminiti, Presidente Accademia del Bergamotto

Paolo Vilardi, Imprenditore, Antica Ditta Vilardi

Francesco Arillotta, Storico della Città di Reggio Calabria

 

Venerdì 20 novembre | ore 17 | La vallata grecanica del bergamotto, paesaggio culturale.

Incontro a cura dell'Assessorato alla Cultura, della Soprintendenza Archeologia della Calabria, del FAI e del Touring Club Italiano. Interverranno

Emilia Andronico , Funzionario archeologo, Soprintendenza Archeologia della Calabria,Parco archeologico e Antiquarium di Bova Marina

Rocco Gangemi, Presidente FAI Reggio Calabria            

Domenico Cappellano, Presidente Touring Club Reggio Calabria

                                                                                 

L'essenza della Cultura. Leggere e scrivere.

Sabato 21 novembre | ore 10 | Presentazione del V premio letterario “La Giara”

Incontro a cura dell'Assessorato alla Cultura  e della Rai-Eri. Interverranno

Annita Vitale, Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Regione Calabria

Demetrio Crucitti, Direttore RAI Calabria

Paola Gaglianone, Responsabile Laboratorio di Scrittura Creativa RAI-Eri

Luigi Michele Perri, Referente del Premio per Rai Calabria, che presenta le opere inedite di: Domenico Colella, "La promessa"; Carla Gigliotti, "Nessuno tranne le formiche"; Mariagiovanna Saladino, "Il domani sorge sempre al tramonto"; Valeria Siclari, "Stelle binarie"

 

Inizio anno scolastico a Reggio: le considerazioni dell'assessore Nardi

Di seguito il testo integrale del messaggio scritto dall'assessore comunale di Reggio Calabria, Patrizia Nardi, titolare delle deleghe alla Cultura, alla Pubblica Istruzione ed ai Rapporti con l'Università, in occasione dell'avvio dell'anno scolastico.

Cari Signori dirigenti, insegnanti, personale tecnico-ammninistrativo. Cari bambini e ragazzi, care famiglie. Ogni anno, l'8 settembre, si celebra nel mondo la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione come diritto umano, come elemento essenziale per la dignità dell’uomo e come fondamento di coesione per le comunità e le istituzioni che le governano, alla base dei processi di crescita e di sviluppo sostenibile. Questo ci fa riflettere sull’esigenza di ricordare che nel mondo, ancora nel terzo millennio, centinaia di milioni sono le donne e gli uomini non alfabetizzati e moltissimi i bambini fuori dalla scuola e tra questi, molti bambini del nostro territorio. E ci dice pure quanto centrali siano le conoscenze e i saperi, quanto l’istruzione possa creare e plasmare l’individuo educandolo alla relazione e al rispetto, preparandolo a dare il suo apporto allo sviluppo della società. E ci dice ancora quanto centrale sia la scuola in quanto istituzione, ma soprattutto luogo di confronto e di crescita, palestra per i nostri ragazzi che imparano ad essere cittadini italiani ed europei grazie al diritto allo studio che la nostra Costituzione garantisce e che la Dichiarazione dei diritti umani dell’ONU sancisce. Quale sia la grande responsabilità dei dirigenti e degli insegnanti nel garantire le buone pratiche educative e formative, quella delle famiglie che accompagnano il difficile percorso di crescita dei nostri ragazzi spesso in contesti ai limiti della legalità è cosa nota e chiara. Ma questa responsabilità deve essere congiunta al dovere istituzionale del sostegno, della credibilità e dell’affidabilità. Questo è il motivo per cui il mio personale auspicio, in un anno molto importante giacché gli Stati adotteranno un nuovo programma per l'istruzione e lo sviluppo in grado di fornire le linee guida per i prossimi 15 anni, è che tutti i portatori d’interesse - le famiglie, la scuola, l’amministrazione comunale- possano trovare una concreta sinergia che potenzi gli strumenti necessari a realizzare anche a Reggio Calabria una buona Scuola, che sia tale per tutti e in ogni quartiere. Una Scuola “bella”, sia come luogo fisico che come luogo della mente, che possa corrispondere compiutamente agli interessi dei nostri bambini e dei nostri ragazzi che sono e devono restare sempre al centro del sistema. Ai Dirigenti e agli Insegnanti il mio augurio di buon lavoro e agli studenti, dai più piccoli ai più grandi, tutta la mia vicinanza ed il mio affetto: non mollate mai, studiate con passione ed amore e conservate la semplicità ed il privilegio della curiosità, che è ciò che vi porterà lontano. Buon anno scolastico!

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