Truffe agli anziani, polizia e parrocchie mettono in guardia

Nel pomeriggio di ieri, presso la sala parrocchiale della chiesa di Santa Teresa in Cosenza, alla presenza di circa 200 persone la Questura di Cosenza diretta dal questore Luigi LIGUORI ha tenuto, in collaborazione con i parroci di alcune parrocchie della città, un incontro per sensibilizzare  ed informare i cittadini sul tema delle "truffe agli anziani". La Questura di Cosenza, già da tempo attenta e sensibile a questa tipologia di reati è da anni che organizza incontri d’informazione e sensibilizzazione sul tema. Nell’incontro si è cercato di far capire agli anziani che non devono aver timore e vergogna a denunciare eventuali truffe o raggiri subiti, perché molto spesso i truffatori si presentano con un aspetto ben curato e con modi educati e gentili, tanto da far cadere in errore anche i più attenti ed i più giovani. Nel corso della manifestazione sono state illustrate le più comuni truffe messe in atto dai malfattori e nel contempo sono stati forniti dei consigli utili alla prevenzione. Numerosissimi sono stati gli interventi e le domande fatte dalle persone presenti, ai funzionari della Polizia di Stato intervenuti, ai quali si è data risposta e utili consigli sottolineando l’importanza di non esitare a chiamare le Forze di Polizia perché non è un disturbo ma è collaborazione, e che l’informazione e la cultura della prevenzione sono alla base della sicurezza dei cittadini. In ogni caso, se vi è anche un minimo dubbio sul fatto che qualcuno voglia truffarci contattiamo immediatamente le Forze di Polizia, perché è insieme che si costruisce la sicurezza quotidiana. Nell'occasione sono stati distribuiti degli opuscoli informativi predisposti all’occasione dalla Questura di Cosenza. 

 

Rapinano parente diversamente abile: arrestati due coniugi

Al termine di complesse e laboriose indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Federico Cafiero de Raho e dall’Aggiunto Gerardo Dominijanni ed effettuate dalla Stazione Carabinieri Rosario Valanidi, i militari della Compagnia di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dei coniugi E.B. e F.M. I due sono accusati di aver rapinato la sorella diversamente abile della donna, e i genitori della stessa, costringendoli in più occasioni a consegnargli denaro contante, nonché maltrattandoli e privandoli dei mezzi di sussistenza. I fatti oggetto di accertamento si riferiscono al periodo ottobre 2015 - febbraio 2016. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Rosario Valanidi, supportati in fase esecutiva dai militari della Stazione di Catona e Rione Modena, i quali, al termine delle formalità di rito, hanno condotto i due presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.

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Rapinano negozio “Splendidi & Splendenti”: arrestati due pregiudicati

Ancora rapine in Calabria. Una pattuglia di Carabinieri della Tenenza di Rosarno in servizio di controllo del territorio, nel transitare per la centralissima via Regina Elena, strada che conduce alla Piazza Valarioti, si è accorta, la sera dell’altro ieri, che due soggetti - già col volto travisato da passamontagna - stavano facendo irruzione all’interno del noto esercizio commerciale “Splendidi & Splendenti”, per commettere l’ennesima rapina in danno di quell’attività. I militari sono scesi reattivamente dall’automezzo di servizio e hanno bloccato con tempestività, sull’uscio del predetto esercizio commerciale, i malviventi che nel frattempo, accortisi della presenza dei carabinieri, hanno tentato goffamente di sfilarsi il passamontagna e darsi alla fuga. I due soggetti, immobilizzati dalla pattuglia, sono stati immediatamente ammanettati e tradotti presso la vicina Tenenza. Nel frattempo sono sopraggiunte, allertate dalla Centrale Operativa di Gioia Tauro, altre pattuglie sul luogo dell’arresto, ove i militari sono riusciti a recuperare un paio di guanti e un ulteriore copricapo utilizzati dai criminali, identificati in:  

1. Antonio Furuli, 39enne residente a Rosarno, disoccupato, pluripregiudicato, anche per reati specifici, intraneo alla nota famiglia di ‘ndrangheta dei BELLOCCO, egemone nella municipalità di Rosarno;

2. Salvatore Pisano, 29enne residente a Rosarno, disoccupato, pregiudicato, anche per reati specifici.

Ad esito di giudizio con rito direttissimo, il Tribunale di Palmi ha convalidato gli arresti operati dai Carabinieri e ha disposto per entrambi i prevenuti la custodia cautelare in carcere. L’intensificazione dei servizi esterni di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in concomitanza con l’attuale periodo di festività ha, così, sortito - nell’immediato - gli effetti auspicati, anche grazie alla prontezza operativa dei militari della Tenenza di Rosarno. Lo “Splendidi & Splendenti” di via Regina Elena nell’ultimo anno era stato vittima di ben 5 rapine: risale all’aprile scorso (25 aprile 2015)  l’ultima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro - denominata “Gatta nel Sacco” – con la quale erano tratti in arresto, ad esito di laboriosa attività d’indagine, mandanti ed esecutori di alcuni di queste efferate rapine.

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Rapina: 39enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto, in ottemperanza al provvedimento di esecuzione per espiazione della pena detentiva in carcere, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello-Ufficio Esecuzioni Penali- di Reggio Calabria, Antonio Cannizzaro, 39enne di Sinopoli.  L'uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e dovrà scontare la pena di 4 anni  e 7 mesi di reclusione, per il reato di rapina aggravata in concorso. 

Rapina, molestia e tentata violenza privata: arrestato 53enne

I carabinieri hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’Ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, un 53enne di Reggio Calabria, già noto alle forze dell'ordine. Il soggetto dovrà scontare la pena definitiva residua di 2 anni e 7 mesi di reclusione, per i reati di rapina, molestia o disturbo alle persone e tentata violenza privata. Il prevenuto è stato associato presso la Casa circondariale di Reggio-Arghillà, a disposizione dell’Autorità giudiziaria mandante.

Terrore nella notte ad Acquaro: anziano minacciato con un coltello e rapinato in casa

Poco prima dell’una della notte scorsa, ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia, i militari del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno, unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Arena, sono intervenuti presso l’abitazione di Ferdinando Portaro 81 anni, in via Seminatori 9, vedovo, pensionato. Poco prima, due individui, travisati da passamontagna, si erano introdotti furtivamente all’interno del suo appartamento e, dopo averlo legato alla sedia, lo hanno minacciato di morte con un coltello e rapinato della somma contante di circa 10.000 euro dileguandosi subito dopo. La vittima non ha riportato lesioni. Le ricerche dei responsabili, guidate dal Comandante della Compagnia Mattia Ivano Losciale, sono tuttora in corso.

Indebitato, simula una rapina a mano armata dentro casa: smascherato dai Carabinieri

Deve difendersi dalle accuse di simulazione di reato e procurato allarme un uomo di 29 anni a cui i Carabinieri hanno notificato una denuncia in relazione ad un episodio verificatosi la sera del 19 marzo. Intorno alle 22 l'indagato si è rivolto telefonicamente al 112 affermando che tre banditi, armati e col viso nascosto, erano entrati dentro il suo appartamento. Dopo averlo reso inoffensivo, si erano impossessati del denaro e dei gioielli conservati nella cassaforte del padre. Un bottino che ammontava complessivamente ad una cifra vicina ai 50 mila euro.  L'attività investigativa condotta dai militari dell'Arma della Compagnia di Roccella Jonica,in provincia di Reggio Calabria, ha permesso, invece, di accertare che il 29enne aveva inscenato la rapina perché pesantemente indebitato a causa del gioco. 

Vazzano, commando assalta furgone porta tabacchi: bottino da 50mila euro

Questa mattina alle 10.30 presso l'incrocio tra le strade strade provinciali vibonesi a Vazzano, un commando armato ha assaltato un furgone porta tabacchi appartenente ad un'azienda privata autorizzata al trasporto dai Monopoli di Stato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alcuni uomini armati e a volto coperto avrebbero intimato all'autista di fermare il furgone e scendere dal mezzo. Dopo averlo immobilizzato avrebbero rapinato il furgone portandosi via un bottino di 50mila euro in tabacchi. L'autista se l'è cavata con tanto spavento ma per fortuna è rimasto illeso. Sulle tracce dei rapinatori subito i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno agli ordini del comandante Giuseppe Domenico Grillo che stanno effettuando controlli e perquisizioni con lo scopo di assicurare alla giustizia i malviventi. E proprio nel corso di una delle perquisizioni i militari hanno rinvenuto, a Sant'Angelo di Gerocarne, un trattore rubato, che era nelle disponibilità del 45enne N.P. Quest'ultimo è stato denunciato per ricettazione.

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