Nascondeva oltre 6 chili di marijuana, arrestato

Durante una perquisizione a casa di un 29enne, i carabinieri della Compagnia di Rende e le unità cinofile del Nucleo di Vibo Valentia hanno rinvenuto oltre 6,5 chili di marijuana occultati in un magazzino.

Lo stupefacente è stato individuato grazie al fiuto di “Collins”, il pastore tedesco in servizio presso il Nucleo cinofili dei carabinieri di Vibo Valentia.

La droga, dalla quale sarebbe stato possibile ricavare circa 650 dosi, una volta venduta al dettaglio avrebbe fruttato oltre 10 mila euro.

L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Inoltre, 4 grammi di marjuana sono stati trovati nella disponibilità del padre del ragazzo, il quale è stato segnalato alla Prefettura di Cosenza per “detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale”. L'uomo deteneva illegalmente anche 15 cartucce calibro 12 e per tale motivo è stato deferito in stato di libertà per “detenzione abusiva di munizioni”, mentre le armi regolarmente possedute, sono state sottoposte a ritiro cautelativo.

Furti in due supermercati, denunciati i presunti responsabili

Tre persone – due uomini e una donna di 42, 34 e 32 anni – sono state denunciate in stato di libertà dai Carabinieri di Rende, perché accusate di due furti compiuti a distanza di un giorno in altrettanti supermercati.

I presunti responsabili – tutti originari dell’hinterland cosentino – avrebbero approfittato dell’oscurità per forzare le porta posteriori delle attività commerciali e portare via denaro ed elettrodomestici, per un valore complessivo di circa 5 mila euro.

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Albero cade su auto in transito, ferito il conducente

Tragedia sfiorata in contrada Saporito di Rende dove, poco dopo le 8 di oggi, un albero di grosse dimensioni si è abbattuto su una Volkswagen Golf in transito in via Carrà.
 
La pianta ha letteralmente schiacciato l'auto sulla quale viaggiava un giovane che, fortunatamente, ha riportato solo qualche lieve escoriazione.
 
L'automobilista è stato soccorso dai sanitari del 118, mentre l'albero è stato rimosso dai Vigili del fuoco.  Sul posto è intervenuta anche la polizia locale per gli adempimenti del caso.

 

Danneggia auto in sosta e tavoli di un locale, poi si scaglia contro i carabinieri: arrestato

I Carabinieri della Compagnia di Rende (Cs) hanno tratto in arresto B.F. 34 anni, di Cosenza, per i reati di oltraggio, violenza, lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e disturbo alla quiete pubblica.

In particolare, la notte scorsa i militari dell’Aliquota Radiomobile sono intervenuti in via Marconi, dove era stata segnalata la presenza di un uomo in stato d'alterazione, il quale, dopo aver importunato gli avventori di un bar, avrebbe scaraventato a terra alcuni tavolini, danneggiando un’auto in sosta nei pressi del locale.

Giunti sul posto, i militari hanno cercato di calmare lo scalmanato il quale, per tutta risposta, li avrebbe colpiti con calci e pugni.

Una volta immobilizzato, il 34 enne è stato condotto in  caserma dove, dopo essere stato sedato dai sanitari del 118, è stato arrestato e posto ai domiciliari.

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Altri 17 furbetti del Reddito di cittadinanza scoperti in Calabria

Diciassette beneficiari del Reddito di cittadinanza sono stati denunciati nel Cosentino per false dichiarazione o omesse comunicazioni.

In particolare, a Rende i Carabinieri hanno denunciato un 43enne per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, omessa comunicazione di informazioni rilevanti ai fini della revoca del reddito di cittadinanza e false dichiarazioni.

Per l’accusa, l’uomo – che dovrà restituire 10.500 euro – avrebbe dichiarato residenze fittizie e omesso di comunicare all’Inps di essere sottoposto agli  arresti domiciliari.

Altre 16 persone sono state denunciate a Torano Castello, dove i militari dell’Arma hanno scoperto alcuni immigrati provenienti da Nigeria e Sri Lanka che da circa due anni percepivano il reddito di cittadinanza dopo aver attestato falsamente di risiedere in Italia da almeno dieci anni.

Per tutti è scattata la segnalazione all’Inps che dovrà procedere alla revoca del beneficio e al recupero delle somme indebitamente percepite.

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Impianto per la gestione dei rifiuti a fuoco nella notte, indagini in corso

Rende - Un incendio di grosse proporzioni è divampato poco dopo la mezzanotte di ieri in un capannone usato per lo stoccaggio dei rifiuti, in contrada Lecco, a Rende (Cs).

Le fiamme hanno mandato  in fumo balle di plastica e carta, nonché le attrezzature e i  macchinari impiegati nella struttura.

I Vigili del fuoco del locale distaccamento hanno lavorato tutta la notte, riuscendo ad avere ragione del rogo solo questa mattina.  A causa dell’imponente colonna di fumo originata dalla combustione, sul posto sono intervenuti gli specialisti del nucleo Nbcr del Comando Vigili del fuoco di Catanzaro e i tecnici Arpacal.

Sull’accaduto indagano carabinieri.

Violazione norme anti Covid: chiusa una birreria, sanzionati 20 clienti

Rende - I Carabinieri della Compagnia di Rende (Cs) hanno sanzionato il titolare di una birreria nella quale, intorno alla mezzanotte di ieri, sono stati sorpresi venti clienti intenti a consumare cibo e bevande.

Una volta disposta la chiusura del locale per cinque giorni, i militari hanno multato gli avventori per violazione delle disposizioni anti Covid.

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Violenza sessuale ai danni di una minore, manette per un 52enne e una 37enne

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Rende (Cs) hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, un uomo, F.A. e una donna, F.B., rispettivamente di 52 e 37 anni, ritenuti responsabili del reato di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 17enne.

I militari dell’Aliquota Operativa di Rende, nel corso di approfondimenti investigativi riguardanti altre circostanze di reato, si sono imbattuti in questo episodio commesso nel comune di Marano a giugno del 2020 quando, gli arrestati, in concorso e unione tra loro, dopo aver ideato e prefigurato il compimento di atti sessuali nei riguardi di un’adolescente, l’avrebbero attirata con uno stratagemma nell’abitazione della donna. La presunta vittima, inconsapevole di ciò che sarebbe accaduto e confidando nel rapporto di amicizia con gli indagati, sarebbe stata costretta a compiere e a subire da entrambi atti sessuali di gruppo. I due, che sono ritenuti anche responsabili di aver abusato della minore in condizioni di inferiorità psichica poiché affetta da un disturbo cognitivo, sotto stati posti ai domiciliari.

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