Nel vibonese per trascorrere le vacanze, tre tedeschi arrestati per droga

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Tropea hanno tratto in arresto tre cittadini di nazionalità tedesca.

I tre, M.B 26enne; M.P. 24enne; K.D. 28enne, si trovavano in Italia per trascorrere qualche giorno di vacanza e dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, nell’abitazione estiva che avevano preso in locazione a Ricadi, i militari dell’Arma hanno trovato di 55 grammi di sostanza stupefacente e circa 1.200 euro provenienti dall’attività di spaccio. 

Al termine delle formalità di rito, i tre sono stati tradotti agli arresti domiciliari, nell’abitazione estiva in cui avrebbero dovuto trascorrere le vacanze.

Campi elettromagnetici, controlli dell'Arpacal nel vibonese

"Nell'ambito del monitoraggio dei campi elettromagnetici, i tecnici Arpacal del Dipartimento di Vibo Valentia, ing. Pietro Capone e dr. Felice Spanò, hanno svolto ieri a Ricadi misure nei siti più vicini ad alcune antenne di telefonia mobile ad uso prevalentemente turistico, vale a dire attive tutto l'anno ma in funzione prevalentemente in estate; tutto ciò al fine di verificare il rispetto dei limiti di conformità previsti dalla vigente normativa.

E' bene ricordare che queste antenne a servizio dei gestori di telefonia mobile, anche se dalla forma strana, sono sempre soggetti ad autorizzazione preventiva rilasciata da Arpacal ed ai successivi controlli di verifica. A Santa Domenica di Ricadi, ad esempio, l’antenna misurata era rappresentata da un finto camino".

E' quanto scrive l'Arpacal in un comunicato.

I carabinieri di Tropea intensificano i controlli del territorio

Proseguono le attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Tropea che, al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, anche in virtù dell’approssimarsi della stagione estiva e dell’arrivo di migliaia di turisti provenienti da ogni dove, stanno concentrando le loro forze sui centri di Tropea, Ricadi e Zambrone.

Oltre ai componenti della locale Compagnia, nei giorni scorsi, sono stati impiegati i militari della Compagnia di intervento operativo (C.I.O.) del XIV° Battaglione carabinieri “Calabria”.

In particolare, gli uomini dell’Arma hanno sottoposto a controllo oltre 150 persone e 100 veicoli.

Nel corso delle attività, i militari hanno elevato numerose sanzioni per violazioni al Codice della strada, soprattutto per eccesso di velocità e uso del telefono durante la guida.

Sono state eseguite, inoltre, diverse perquisizioni veicolari, alcune delle quali hanno portato al sequestro di sostanza stupefacente.

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"Le Primarie delle idee" del Psi approdano nel vibonese

"Le Primarie delle idee. La sinistra che ti protegge”. Questo il tema della  consultazione pubblica promossa dal Psi a livello nazionale, con la quale è stato chiesto ai cittadini di esprimersi su alcune priorità, relative alla protezione sociale e che riguardano temi come la sicurezza, immigrazione, la microcriminalità, il gioco d’azzardo, le periferie, il made in Italy, accise e bollette che gravano sulle famiglie.
 
"La consultazione - si legge in una nota della federazioni provinciale del Psi di Vibo Valentia - sarà oggetto di proposte di legge e battaglie del partito dentro e fuori il parlamento, nei consigli comunali e regionali, nei territori".
 
In particolare, nella giornata di ieri (domenica 18 giugno), i socialisti vibonesi hanno allestito i loro banchetti in piazza Martiri di Ungheria a Vibo Valentia ed in piazza Roma a Santa Domenica di Ricadi.
 
Per il segretario provinciale Gianmaria Lebrino, l'iniziativa ha permesso di dimocstrare che  "il partito è ben radicato sul territorio e non perde occasione per stare assieme alle gente e dalla parte della gente, calarsi nelle problematiche e addivenire a una soluzione è lo scopo della sana politica". 

 

Scossa di terremoto nel vibonese

Scossa di terremoto di magnitudo ML 3.2  al largo della costa vibonese.

L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato il sisma alle 14,45 di oggi.

L'epicentro è stato individuato a 168 chilometri di profondità. Tra i Comuni più vicini all'area in cui ha avuto origine l'evento tellurico ci sono Ricadi, Capo Vaticano e Tropea.

Un altro terremoto della stessa intensità era stato rilevato la notte scorsa in provincia di Cosenza

 

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Vibonense, ancora controlli ed arresti da parte dei Carabinieri

Continua l’intensificazione dell’attività di controllo del territorio posto in essere dai Carabinieri della Compagnia di Tropea a ridosso della stagione estiva, volta soprattutto al controllo delle località balneari e turistiche.

Nello specifico, nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri, a Joppolo, hanno tratto in arresto un 45enne del luogo, poiché sorpreso ad innaffiare una grossa piantagione di sostanza stupefacente “Cannabis Indica”, composta da più di 1000 piante dell’altezza media di 1,50, che lo stesso aveva realizzato all’interno di un terreno abbandonato; l’arrestato è stato tradotto in carcere, con l’accusa di produzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.

Nella stessa mattinata, a Ricadi, i Carabinieri hanno arrestato due soggetti del posto, un 52enne pregiudicato ed un 45enne, mentre erano intenti a prelevare, facendo uso di mezzi meccanici, grossi quantitativi di sabbia, dalla spiaggia antistante la nota Località “Tono” di Capo Vaticano, area demaniale sottoposta a vincoli. Gli stessi, pertanto, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.

 

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I carabinieri ritrovano un arco ottocentesco rubato nel vibonese

I Carabinieri della Stazione di Spilinga, a seguito di prolungate indagini, hanno rinvenuto un arco in granito, scolpito a mano, risalente alla fine dell’Ottocento e di cui era stata denunciata la sottrazione nei giorni scorsi.

 Posto all’ingresso di una abitazione ubicata nel Comune di Ricadi, il manufatto, del valore di circa quindicimila euro, era stato asportato martedì scorso da ignoti malfattori. 

I militari dell'Arma hanno tempestivamente avviato una capillare attività di ricerca che ha consentito di rinvenire l’antico arco, abilmente occultato, in prossimità della zona costiera.

L’arco, a conclusione degli opportuni accertamenti, è stato infine restituito al legittimo proprietario.

I carabinieri ritrovano un arco ottocentesco rubato nel vibonese

I Carabinieri della Stazione di Spilinga, a seguito di prolungate indagini, hanno rinvenuto un arco in granito, scolpito a mano, risalente alla fine dell’Ottocento e di cui era stata denunciata la sottrazione nei giorni scorsi.

 Posto all’ingresso di una abitazione ubicata nel Comune di Ricadi, il manufatto, del valore di circa quindicimila euro, era stato asportato martedì scorso da ignoti malfattori. 

I militari dell'Arma hanno tempestivamente avviato una capillare attività di ricerca che ha consentito di rinvenire l’antico arco, abilmente occultato, in prossimità della zona costiera.

L’arco, a conclusione degli opportuni accertamenti, è stato infine restituito al legittimo proprietario.

 

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