Controllo del territorio: 5 persone denunciate dai Carabinieri

Cinque persone sono state denunciate dai Carabinieri nell'ambito di un'operazione straordinaria funzionale a controllare l'area territoriale coperta dai militari dell'Arma di Roccella Ionica. In particolare, gli uomini in divisa hanno deferito un rumeno di 27 anni che, con valori alcolemici superiori a quelli previsti dalle norme, stava conducendo un furgone. Altri due rumeni, tra loro padre e figlio, rispettivamente di 39 e 17 anni, sono stati scoperti nell'atto di rubare nel supermercato "Punto Simply" di Marina di Gioiosa Ionica. Si erano appropriati di prodotti alimentari che valgono complessivamente diverse centinaia di euro. Pochi minuti dopo, gli stessi, insieme ad altre due persone, un 40enne ed un 26enne anch'essi di nazionalità rumena, transitavano su un furgone per le strade di Gioiosa Ionica nel quale sono stati rinvenuti generi alimentari e prodotti di bellezza che gli investigatori ritengono siano stati illecitamente acquisiti: nei loro confronti è scattata la denuncia per ricettazione. 

Denunciate due persone trovate in possesso di "botti" illegali

Nel corso di un servizio di controllo che i Carabinieri hanno compiuto a Mammola, Marina di Gioiosa e Roccella Ionica sono stati posti sotto sequestro due chilogrammi di materiale pirotecnico vietato dalla legge. Due i soggetti, rispettivamente di Mammola e di Marina di Gioiosa Jonica,  che detenevano botti realizzati artigianalmente e nei cui confronti è scattata la denuncia. In questi giorni i Carabinieri di Locri, insieme agli artificieri di Reggio Calabria, sono impegnati in una serie di incontri informativi nelle scuole al fine di prevenire rischi connessi all'uso pericoloso degli artifizi pirotecnici 

 

 

In possesso di marijuana e hashish: arrestato un 38enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un trentottenne che deve rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai militari dell'Arma di Roccella Ionica che stavano effettuando un servizio di routine lungo la Strada Statale 106. Intimato l'alt, hanno perquisito l'automobile e trovato cento grammi di marijuana occultati sotto il sedile anteriore riservato al passeggero. Spostatisi presso la casa dell'uomo, hanno poi trovato hashish custodito in uno scrigno di piccole dimensioni.

Catturati 10 scafisti, arrivata in Calabria la nave Phoenix con 332 migranti

Sono dieci le persone tratte in arresto perché sospettate di essere responsabili del traffico di esseri umani che utilizza barconi malmessi per approdare sulle coste calabresi e siciliane. Ad eseguire i provvedimenti restrittivi sono stati gli agenti di Polizia della Questura di Ragusa con il supporto dei colleghi del Commissariato di Siderno, in provincia di Reggio Calabria. I cittadini extracomunitari, trovatisi in difficoltà mentre attraversavano il Canale di Sicilia, sono stati suddivisi in due distinti raggruppamenti di persone: quelli diretti a Pozzallo e quelli dirottati su Roccella Ionica. In mattinata, nel frattempo, è approdata al porto di Reggio Calabria la nave Phoenix a bordo della quale hanno trovato posto 332 soggetti, fra loro sono 105 le donne ed altrettanti i minorenni. Le attività di prima accoglienza ed assistenza sono state effettuate sotto il coordinamento della Prefettura di Reggio Calabria. Nessuno di loro permarrà in riva allo Stretto in quanto saranno trasferiti nei vari centri allestiti ad hoc e dislocati sul territorio nazionale, secondo quanto predisposto dal Piano di ripartizione predisposto dal Viminale. Altre 860 persone sono, invece, sbarcate al molo portuale di Crotone, in questo caso accompagnate dalla nave Bourbon Argos, gestita da un equipaggio di Medici senza Frontiere. In sette hanno avuto necessità di essere trasferite presso il locale ospedale affinché fossero sottoposte ad esami clinici. 

Immigrazione: catturati scafisti responsabili di uno sbarco dei giorni scorsi in Calabria

Le forze dell'ordine hanno catturato due persone di nazionalità egiziana sospettate di essere responsabili dell'arrivo di cittadini extracomunitari registratosi qualche giorno addietro al porto di Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di un ventisettenne e di un venticinquenne. La misura restrittiva è stata eseguita sulla base di una disposizione sancita dai magistrati della Procura della Repubblica di Locri. L'operazione è stata condotta congiuntamente dai Carabinieri di Roccella, dagli agenti del Commissariato di Polizia di Siderno e dai militari del Gruppo navale della Guardia di finanza di Locri. Ad inchiodare alle loro responsabilità i due presunti scafisti sono stati i racconti e le testimonianze fornite dagli stessi migranti che hanno raggiunto le coste calabresi. 

    

Approdati sulle coste calabresi 109 migranti soccorsi in mare

Le due imbarcazioni della Guardia Costiera a bordo della quale viaggiavano 109 persone di origini extracomunitarie sono approdate al porto di Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria. In gran parte provengono da Egitto, Siria e Sudan. Sono stati soccorsi mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo su un barcone di legno che, giunto a 140 miglia dalle sponde calabresi, rischiava di affondare.  Del drappello di migranti fanno parte 37 minorenni. I controlli sanitari effettuati subito dopo l'arrivo non avrebbero fatto emergere casi preoccupanti e. L’attività di sbarco, come sempre, è stata coordinata dalla Prefettura di Reggio Calabria. E' stata, come di consueto, la Prefettura di Reggio Calabria, ad occuparsi del coordinamento delle operazioni di accoglienza ed assistenza a terra. 

 

Lo colpiscono con la pistola e gli rubano trentamila euro

Due banditi armati di pistola e con il volto coperto da caschi da motociclista hanno sottratto 30 mila euro al titolare di un distributore di carburante di Roccella Ionica. I rapinatori sono entrati in azione quando l'uomo si stava recando presso la propria banca per depositare gli incassi dei giorni scorsi. Uno dei due malviventi ha colpito la vittima alla testa con il calcio di pistola, mentre l'altro gli ha sottratto il denaro. I banditi si sono, poi, allontanati a bordo di uno scooter mentre il benzinaio e' stato portato in ospedale dove gli sono stati diagnosticati un trauma cranico e ferite lacero contuse alla testa. I carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica hanno avviato le indagini per cercare d'identificare i rapinatori.

 

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