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Serra. Riprende il servizio di psicomotricità, “Liberamente” ringrazia l’Asp

Hanno regolarmente ripreso le loro lezioni i bambini fruitori del servizio di psicomotricità del comprensorio delle Serre. L’attività era stata sospesa a causa del mancato riscaldamento dei relativi locali: la soluzione (dopo un primo tentativo, poi rivelatosi inefficace, tendente alla sostituzione della pompa della caldaia) è consistita nello spostamento del servizio al primo piano dello stesso stabile di via Scrivo. 

Il problema era stato sollevato dai consiglieri comunali Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito. Gli esponenti di “Liberamente”, nell’esprimere la propria soddisfazione per la felice conclusione della vicenda, ringraziano “per la tempestività dell’intervento i vertici dell’Asp che hanno permesso la ripresa del servizio e che si sono prontamente attivati spostando l’esecuzione delle prestazioni al piano superiore della struttura. Il servizio – rilevano – è di grande rilevanza per i bambini che non hanno potuto prendere parte a 5 lezioni”.

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Serra. Disagi nell’erogazione dell’acqua, “Liberamente” chiede la predisposizione di autobotti

“I problemi alla rete idrica che interessano il paese da una decina di giorni purtroppo hanno creato disagi a diversi nuclei familiari che anche durante il giorno non possono utilizzare acqua nelle proprie abitazioni”. 

È quanto si legge in una nota diffusa dai consiglieri di “Liberamente” Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito.

“Siamo a conoscenza – affermano gli esponenti di minoranza - dell'impegno profuso dagli operai comunali per la risoluzione del problema, ai quali va tutta la nostra stima, chiediamo però al sindaco e all'amministrazione comunale di fare chiarezza sulla vicenda esponendo i dettagli del disguido e come si intende agire per risolverlo senza limitarsi al solito annuncio che puntualmente viene pubblicato nelle ore pomeridiane.

Inoltre – concludono - a nostro parere, sarebbe utile mettere a disposizione della comunità delle autobotti e un numero telefonico da contattare per rifornire le abitazioni sprovviste di acqua e attenuare così il disagio causato ai cittadini”.

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Serra, il sindaco replica a Rosanna Federico: " Nelle scuole comunali i riscaldamenti funzionano"

“I riscaldamenti nelle scuole di competenza comunale sono regolarmente funzionanti”. E’ quanto scrive sul proprio profilo Facebook il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone.

Il primo cittadino precisa che: “ da questa mattina sono stati accesi i riscaldamenti all'istituto d'Istruzione Primaria "Carchidi", dove è stata riparata anche la caldaia che presentava un guasto dovuto al gelo. Anche i riscaldamenti della scuola media - dove abbiamo riparato un guasto all'accumulatore - risultano regolarmente accesi da questa mattina. Gli altri istituti invece sono già stati riscaldati nella giornata di ieri e nelle prime ore del pomeriggio si riattiveranno automaticamente e rimarranno accesi anche durante la notte”.

Nel post non manca una stoccata all’indirizzo della minoranza presente in Consiglio comunale.

 “Capisco bene –  scrive Tassone - che è difficile fare opposizione in maniera seria, ma ricorrere a certi metodi è veramente ridicolo. Da parte mia posso rassicurare le famiglie di Serra e tutti i cittadini che l'Amministrazione continuerà a portare avanti con serietà il proprio operato nell'interesse esclusivo della nostra comunità”.

Il tono polemico del primo cittadino è rivolto al consigliere di minoranza Rosanna Federico che, in un precedente post pubblicato sulla sua pagina Facebook, aveva scritto:

“Egregio Signor Sindaco, Luigi Tassone, senza alcun intento polemico, mi permetto di segnalarLe la necessità, vista la pausa natalizia e le temperature raggiunte negli ultimi giorni, di provvedere, sin da oggi, alla riattivazione dei riscaldamenti nelle scuole. Ove mai vi avesse già pensato, ritengo possa essere opportuno darne pubblicamente rassicurazione ai genitori che, in mancanza, potrebbero avere qualche perplessità a mandare i propri figli, sopratutto se piccoli e/o reduci da influenze di stagione, in ambienti non sufficientemente riscaldati”

Serra, caso rifiuti: "Liberamente" punta il dito contro il sindaco Tassone

“Ci saremmo aspettati da parte del Sindaco una comunicazione meno politica e più istituzionale (visto il ruolo ricoperto) ma, lasciando da parte la forma, non possiamo non commentare nella sostanza la lettera che sta arrivando ai nostri concittadini assieme alla richiesta di saldo della tassa sui rifiuti”.

E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali del gruppo “Liberamente”, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito.

I tre rappresentanti dell’opposizione evidenziano, inoltre, come ai cittadini “Serresi non interessa di chi sia la colpa”, tanto più che “dovrebbe essere terminata la fase di emergenza che aveva indotto l’Amministrazione ad esternalizzare il servizio raccolta rifiuti ed a cedere la nostra differenziata a ditte esterne",  pertanto, sarebbe stato “più utile che, al posto dei soliti scaricabarile (cui ormai siamo abituati all’insediamento di ogni nuova amministrazione), fosse stato presentato alla cittadinanza un piano dettagliato per la futura gestione ed organizzazione del servizio anche perché l’attuale contratto di affidamento è prossimo alla scadenza”.

“Atti di fede a parte – continuano i consiglieri - ci vediamo costretti a riproporre le domande che abbiamo a suo tempo formulato con l’interrogazione al Sindaco ed a cui non abbiamo ricevuto risposta in Consiglio Comunale:  proseguirà anche per il 2017 l’attuale esternalizzazione e la cessione del materiale differenziato a terzi o si intenderà optare per una soluzione più virtuosa nella quale i cittadini serresi potranno beneficiare direttamente degli sforzi fatti per differenziare?”.

Barillari, Polito e Federico rinnovano, quindi, “la considerazione a suo tempo avanzata sul fatto che, la scelta fatta dall’attuale Amministrazione di unire differenziata ed umido nello stesso sacchetto determinerà, anche per il secondo semestre dell’anno in corso, un inutile aggravio in capo ai cittadini in quanto, effettuando un’unica pesata in discarica, si va a sostenere anche per l’umido un costo di smaltimento di € 169,00 a fronte di € 92,00 applicabili”.

Secondo gli estensori della nota, al danno economico si aggiunte “il serio e concreto pericolo per la salute dei cittadini e per la salvaguardia ambientale derivante dalla scelta fatta di collocare i rifiuti nel sito adiacente il campo sportivo e, pertanto, in prossimità del fiume Ancinale, atteso che, un’eventuale perdita di liquido (che pare si verifichi soprattutto in occasione di piogge e che invitiamo a verificare) potrebbe determinare infiltrazioni di percolato nel terreno e contaminazione delle acque del fiume”.

“Lasciando quindi da parte ogni intento polemico – concludono i rappresentanti di “Liberamente” - auspichiamo che i nostri rilievi possano essere utili alla maggioranza alla quale, considerato il vertiginoso aumento delle bollette a carico sui cittadini, chiediamo anche di verificare la possibilità di una maggiore rateizzazione e di un’eventuale modifica del Regolamento Comunale che, consenta già dal 2017, di non procedere col sistema degli acconti (riducendo di fatto l’importo da corrispondere nel corso dell’anno prossimo)”.

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Serra. Chiusura Inps, affondo di “Liberamente”: “A cosa servono le ‘amicizie’ del sindaco?”

“Eravamo in attesa di notizie ufficiali, ora le voci che circolavano già da diversi mesi, sembrano essere confermate: dopo il depotenziamento dell’ospedale, la chiusura dell’Ufficio del Giudice di pace,  anche l’Inps  verrà ridimensionata con la chiusura dell’attuale Agenzia e l’attivazione di un semplice Punto Inps  che molto poco avrà da offrire alla popolazione di un intero comprensorio”. È la premessa di un più ampio ragionamento elaborato dai consiglieri comunali di “Liberamente”, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, che analizzano la situazione e pongono una serie di interrogativi. 

“Se il sindaco si dichiara inorridito di fronte alla notizia – attaccano gli esponenti di minoranza - noi rimaniamo attoniti di fronte alla meraviglia dimostrata. 

Se, come pare, la determina dell’Inps è datata settembre 2016, ci chiediamo, infatti: perché le sue altolocate  ‘amicizie’, puntualmente pronte  in campagna elettorale a testimoniare l’impegno per il nostro territorio, non lo hanno informato prima? 

Perché non si sono attivate a tempo debito per  evitare questo ulteriore ‘scippo’? 

E mentre siamo in attesa di risposta alla interrogazione a suo tempo presentata, cogliamo l’occasione per  informare  il sindaco, ove anche questo gli fosse sfuggito, che la settimana prossima, Poste Italiane effettuerà un sopralluogo nel Comune di Acquaro proprio con l’intento di individuare i locali idonei per il trasferimento, già da noi denunciato, del Centro Smistamento postale attualmente operativo a Serra. 

Ed allora – si chiedono ancora i tre consiglieri lasciando intendere tutto il loro disappunto - a cosa servono le possibili bandiere arancioni, le strisce rosa, gli addobbi di Natale prenotati per tempo, se poi non si prestano le dovute attenzioni alle dinamiche territoriali che incidono sulla garanzia dei servizi essenziali? 

A cosa servono i continui proclami su azioni di ordinaria amministrazione, se poi non si presta la dovuta attenzione alla salvaguardia delle esigenze basilari della propria comunità?

Nel ruolo che ci compete – concludono - siamo pronti  quindi a raccogliere l’invito del responsabile regionale del Patronato Encal Cisal a lottare insieme agli altri amministratori che vorranno impegnarsi in tal senso, per impedire che, ancora una volta, il nostro circondario venga privato di un ulteriore importante presidio”.

Serra, domenica “Liberamente” scende in piazza: il programma della manifestazione

Il Movimento Civico Serrese “Liberamente” sarà in piazza San Giovanni domenica 9 ottobre alle ore 18 per un incontro aperto con tutta la cittadinanza. La serata sarà aperta dai tre consiglieri comunali Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, i quali si soffermeranno nell'analisi dei primi 100 giorni di amministrazione e sull'attività di opposizione svolta in sede consiliare. Seguiranno gli interventi di Immacolata Corso, Antonio Lo schiavo e Silvia Vono incentrati nello spiegare le ragioni del No al referendum costituzionale previsto per il prossimo 4 dicembre. Infine verranno aperte le iscrizioni alle attività gratuite che prenderanno vita nella sede di “Liberamente” di Corso Umberto I: Laboratorio artistico, Laboratorio culinario, Laboratorio musicale, Escursionismo. La serata sarà aperta al dibatto col pubblico e verrà allietata da stand gastronomici e musica dal vivo.

Serra, è ancora scontro in Consiglio comunale sulla raccolta differenziata

Serpeggia ancora la tensione fra i diversi gruppi presenti in Consiglio comunale. Il civico consesso (assenti Cosimo Polito e Francesco Zaffino) vive infatti una seduta caratterizzata da un acceso scambio di vedute fra le parti in causa dal quale emerge uno scontro che sembra andare al di là del profilo prettamente amministrativo. In apertura, il sindaco Luigi Tassone risponde all’interrogazione di “Liberamente” illustrando “la difficile situazione di partenza” con riferimento ai rifiuti e sottolineando “gli effetti del sequestro dell’isola ecologica” e “l’abbandono del parco macchine”. Ammette l’assenza di un piano economico, ma rileva “l’evidente risparmio” derivante dal nuovo sistema di raccolta e “la diminuzione dell’indifferenziato”. Rosanna Federico mostra insoddisfazione per “una risposta che non è stata dettagliata” e ribadisce “la perdita rispetto al servizio svolto in autonomia”. Dello stesso avviso è Alfredo Barillari per il quale “quelle dette dal sindaco sono cose note”, peraltro prive di “cifre precise”, ed indicano “una scelta sbagliata” dell’impostazione del servizio di raccolta che, dato l’abbinamento dell’umido all’indifferenziato, si traduce in “disagi per i cittadini” e “non consente risparmi”. Tassone specifica che “è stata tamponata l’emergenza” ed il vicesindaco Walter Lagrotteria aggiunge che “della situazione è ben cosciente qualche esponente oggi nelle fila di ‘Liberamente’ ”. Jlenia Tucci coglie l’occasione per informare che relativamente al progetto del potenziamento della rete idrica “al momento non c’è nessuna revoca, ma l’amministrazione regionale intende procedere in tal senso. Tuttavia – spiega la rappresentante di ‘In Alto volare’ – il Comune, per evitare la revoca, può presentare una nota facendo presente che è già stata indetta una gara, che è stato sottoscritto il mutuo e che le prime rate sono state pagate”. Il primo cittadino esprime la volontà di “rivedere il progetto” in quanto “carente” e rassicura circa “il distacco da Sorical”. Ma la discussione sorta dal fuoriprogramma di Tucci, allo stesso modo del dibattito sui rifiuti, lascia trapelare un evitabile nervosismo stoppato dalla presidente del Consiglio Maria Rosaria Franzè che procede al passaggio al successivo punto all’ordine del giorno. Sulla deliberazione n. 47/2016 della Corte dei Conti relazione Lagrotteria che pone l’accento sulle “criticità” concernenti “la riscossione dei tributi” e “le erogazioni ai dipendenti”. Il disco verde alla presa d’atto avviene con l’astensione delle opposizioni. Identica votazione poi sul riconoscimento di un debito fuori bilancio con Federico che invoca “una ricognizione delle sentenze esecutive” e Tassone che replica sostenendo che “siamo impegnati in una ricognizione di tutto il contenzioso”, settore additato come “esplosivo”. 

Serra. Consenso e contraddizioni: la strada percorsa da “Liberamente”

Si può discutere su tutto, ma una cosa è innegabile: la vera sorpresa delle elezioni amministrative è stata “Liberamente”. Una lista interamente composta da giovani, moltissimi dei quali alla prima apparizione sul palcoscenico politico, è riuscita a conquistare le simpatie di più di un terzo dell’elettorato basando la campagna elettorale sulla sfida alla “vecchia politica” ed in particolare ai principali attori politici dell’ultimo ventennio. La sfida – diciamolo subito – è stata vinta in maniera netta e chiara. Non solo nei numeri, ma soprattutto dal punto di vista dell’entusiasmo suscitato, specie nelle nuove generazioni. Altro aspetto: il candidato a sindaco Alfredo Barillari, come si dice in gergo, “ha tirato”. Eccome. Quindi, nel complesso, si è trattato di un “successo”, anche se poi il ruolo da svolgere sarà quello della minoranza. Tanti sono i motivi di soddisfazione, ma non possono sfuggire nemmeno quelle contraddizioni che gli avversari non hanno saputo sottolineare e comunicare. Iniziamo dalla più evidente: in lista erano presenti due ex assessori (Cosimo Polito e Carmine Franzè) che hanno firmato le dimissioni che hanno segnato la fine dell’amministrazione comunale guidata da Bruno Rosi; c’era il figlio dello stesso Bruno Rosi e c’era Rosanna Federico che, in quanto esponente dell’allora opposizione, quelle dimissioni avrebbe (per logica politica) dovuto firmarle e non lo ha fatto. Altra contraddizione: Barillari ha aspramente criticato coloro che gli hanno proposto di sottoscrivere una tessera di partito e subito dopo le elezioni che fa? Avvia il tesseramento (tramite “schede di adesione”) del movimento civico “”Liberamente”. I più diffidenti sostengono che si tratti di un tentativo di “bloccare” gli elettori evitando fughe verso i vincitori “materiali” delle elezioni, i protagonisti della lista probabilmente lo intendono come la naturale conseguenza del cammino avviato. Sicuramente, 5 anni (durata presunta della consiliatura) sono lunghi e servirà costanza per mantenere la fiducia dei cittadini. Già, perchè spesso l’elettore che protesta poi si fa persuadere dalle occasioni che incontra nel tempo e si trasforma in elettore “filogovernativo”. Tralasciamo le vicissitudini che hanno coinvolto “Liberamente” da una parte ed il padre di Luigi Tassone dall’altra, e quanto accaduto durante il comizio di “Alto volare – Serra pulita”, poichè sono fatti che dovranno essere chiariti da quanti sono stati parte in causa e non certo da noi. Infine lasciateci affrontare un aspetto che nell’ultimo mese ci ha riguardato direttamente: lo scomposto attacco al nostro giornalista Nicola Martino, condito da frasi che si commentano da sole [“Lei parla di arrivismo e presunzione ma dopo aver scritto 4 o 5 articoli per un giornale online si arroga la facoltà di dare lezioni di etica e di coscienza personale (non credo sia questo il compito di un giornalista), parlando di svendita al mercato delle vacche (sic!) dei propri valori e della dignità. Ma lei chi é? E sopratutto chi si crede di essere?” – “...Concludo consigliandole spassionatamente di cambiare mestiere. La preparazione e la dedizione, col tempo, potrebbe anche apprenderle. Ma le nozioni deontologiche della professione o le si ha o non le si ha. E lei, mi perdoni, ma mi pare che non sappia neppure da dove iniziare a cercarle”], non ci sembra proprio adeguato a chi si propone di amministrare una cittadina importante come Serra San Bruno. O meglio, è totalmente inopportuno e fuori luogo, per non dire altro (e potremmo dirlo), anche perchè tende a denigrare una persona (che prima di tutto va apprezzata per i suoi valori umani) che del proprio mestiere ha fatto una missione. Non è l’esplicazione dell’intento di colpire una lista (infatti non c’è stata alcuna replica de “Il redattore” durante la campagna elettorale proprio per non influenzare la stessa), ma solo una considerazione rispetto a parole irrispettose che, francamente, meritavano una risposta.

 

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