Rotary Hipponion, Gilberto Floriani succede a Maria Giovanna Fusca

Quarta stagione per il giovane Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia.  Alle ore 19 di domani, sabato 17 luglio, all’Hotel 501, è in programma la classica cerimonia del passaggio delle consegne per il nuovo anno rotariano 2021/2022 che segna la nascita del nuovo Distretto Rotary Calabria 2102.

Maria Giovanna Irene Fusca passa il testimone a Gilberto Floriani che diventa Presidente del Rotary Club Hipponion nell’anno in cui la città si fregia del titolo di “Capitale italiana per la cultura 2021” ed è pronto a presentare il programma di un Club che ha già dimostrato quanto sia importante, per il territorio vibonese in particolare, alzare il tono della sfida in un momento in cui è già in atto una inversione di rotta sul sistema di fare Rotary e quindi servizio.

Maria Giovanna Fusca consegna al suo successore un Club in piena salute, diventato competitivo anche in piena pandemia e che è riuscito a centrare i suoi obiettivi iniziali con un coinvolgimento di alto profilo socio culturale, economico occupazionale, ambientale e di grande essenza professionale e tante altre attività che costituiscono l’impegno in tutte le articolazioni giornaliere della vita quotidiana.  

Per Gilberto Floriani è alle porte una continuità che non dovrà conoscere pause di sorta. Il Rotary Hipponion dovrà bussare alla porta di politica, istituzioni, enti, associazioni e cittadini per configurare insieme un modello di sviluppo e fare rete per dare spazio ad una nuova e rinata identità della società di Vibo Valentia e dintorni.                      

“Troppi i problemi che affliggono la società vibonese - avverte, tra l’altro, il vice Presidente Franco Petrolo- sempre più notevoli le criticità emerse nel corso della devastante diffusione della pandemia e sempre più in crisi la condizione della società che nella sua interezza continua a lottare contro i disagi e le difficoltà che non si riescono ad affrontare e superare rendendo il percorso di risalita irto di insidie.”

Il Rotary Club Hipponion ha raccolto già da tempo il guanto di sfida lanciato dalla Calabria che soffre la sua condizione di tutti i giorni inventandosi un progetto, di forte caratura socio culturale, che ha il sapore di un vero e proprio appello a tutte le forze emergenti del Rotary e della Regione tutta per concorrere ad un tavolo di confronto che abbia come immediato obiettivo il conseguimento del bene comune.

Per il Rotary Hipponion la ripresa della rivista “Calabria Rotary” è la nuova scommessa che invoglia la società calabrese a ripartire e ridare speranza ad una regione assillata, tra l’altro, dalla esasperazione di un lavoro che non c’è o se c’è ne viene minacciato il percorso.

Ma anche di una sanità che non riesce a liberarsi dalla morsa del commissariamento e che frena la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo sia strutturale che dei servizi. Il Club Hipponion punta, dunque, su “Calabria Rotary”, nata da una vecchia idea, ed oggi ripresa, del decano emerito dei Past Governor del Distretto Calabria 2102, Vito Rosano e  coinvolge il gotha della intelligenza rotariana e non, alla ricerca di una rivoluzione socio culturale e politica che permetta alla Regione di ridiventare competitiva.

Lo conferma  anche la caratura delle personalità della cultura, dell’università, della scienza più avanzata, del sindacato, dell’imprenditoria, che caratterizza le prestigiose ed affermate firme dei collaboratori alla rivista, diretta da Giuseppe Sarlo. Il progetto di Gilberto Floriani, che avrà un supporto socio culturale di notevole spessore se si pensa a quale potrebbe essere il contenuto del prevedibile  ed esaltante programma legato al riconoscimento alla città annunciato dal ministro Dario Franceschini, rappresenterà un vero e proprio esame per il territorio e la città di Vibo Valentia e non soltanto, evidentemente, di carattere culturale.

In fondo c’è una curiosità che i cittadini da tempo desiderano conoscere: ed è capire se lo spazio d’intelligenza e capacità operativa che attiva la vita di tutti i giorni a Vibo Valentia e dintorni è disponibile ad offrire  finalmente qualche concreta risposta ai quesiti e agli spesso anche inquietanti interrogativi che puntualmente emergono in ogni momento dell’impegno quotidiano.    

Vibo, giornate di studio su opportunità e sviluppo in agricoltura

“Giornate di studio luglio 2021: opportunità e sviluppo in agricoltura”: questo il tema dell’evento promosso ed organizzato dal Rotary Hipponion di Vibo Valentia con la collaborazione di Comune, Provincia e Gal Terre Vibonesi ed in programma per le ore 10 di giovedì 15 luglio nella sala Consiliare di Palazzo ex Enel, sede dell’Amministrazione Provinciale.

E’ possibile mettere al centro di un confronto tecnico politico una nuova e avanzata idea di opportunità e sviluppo per il rilancio dell’ agricoltura ?

La Calabria ha le sinergie propedeutiche e necessarie per fare rete e ridisegnare un progetto capace di promuovere e rendere competitivo il sistema di un prodotto che cerca la via del successo sulla spinta di una rivisitazione dei comportamenti della classe politica ?

Interrogativi, talvolta inquietanti ma sempre di straordinaria attualità,  che hanno indotto il Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia ad inventarsi una “chiamata” per aprire un tavolo di discussione che poi resta un serio e concreto momento di studio nella ricerca di una soluzione che diventa anche standard per ogni settore interessato.

Il Rotary Hipponion, che da tempo ha messo da parte la convinzione che ogni progetto non decolla se non c’è l’attenzione del potere centrale, cambia direzione e intraprende un percorso che ha il sapore di un invito rivolto a classe politica, istituzioni, ma soprattutto imprenditori, per mettersi insieme e fare diventare immediato momento centrale un forte interesse per il conseguimento del più adeguato del bene comune.

Da qui la programmata giornata di studio che metterà di fronte alle proprie e competenti responsabilità chi ha il dovere di non starsene a guardare e a pensare come costruire insieme un obiettivo per trovare nuove opportunità e sviluppo in un’agricoltura che è quasi in agonia e che bussa alla porta, per resistere, di chi ha il dovere di assumersi ogni tipo di responsabilità e propiziare il rilancio.

“L’agricoltura calabrese – avverte Franco Petrolo, vice Presidente del Rotary Club Hipponion – guarda da tempo al suo rilancio ma le criticità esistenti stentano a conoscere una soluzione. L’evento di Vibo Valentia ha la sua importanza proprio perché vede impegnati nel confronto chi in questo momento crede fermamente in un possibile ed opportuno nuovo fermento politico imprenditoriale capace di dare quelle risposte che da tanto tempo ormai l’imprenditore, il lavoratore ed il cittadino consumatore, attendono”. 

Alla chiamata del Rotary Hipponion hanno risposto il Comune di Vibo Valentia, la Provincia, ed il Gall Terre Vibonesi che intende essere una risposta concreta alla richiesta di  tentare di “pensare ed operare insieme”.

Dopodomani, giovedì, ad incominciare dal massimo responsabile alle politiche agricole e sviluppo agroalimentare della Regione Calabria, l’assessore Gianluca Gallo, cui sono state affidate le conclusioni della giornata di studio, dal  tavolo di discussione,  proposto dal Rotary Hipponion, dovranno emergere risposte e non passerelle elettorali.

Anche questa è una scommessa di alta sfida. A compiere analisi, proporre riflessioni e pensare ad un progetto finale condiviso sono stati invitati esperti di forte caratura socio culturale e politico ambientale e soprattutto della politica agricola ed agroalimentare della Calabria.

Il parterre, coordinato dal giornalista Valerio Caparelli, che conosce come le sue tasche la comunicazione ed il marketing territoriale, avrà di fronte inizialmente esperti di forte caratura, prevede gli interventi di  Giuseppe Zimbalatti, direttore generale dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Antonino Greco, presidente dei dottori agronomi e forestali della provincia di Vibo Valentia; Giovanni Celeste Benvenuto, titolare dell’omonima azienda, Stefano Caccavari Ceo di Mulin; Emilio Pierpaolo Giordano, direttore del Gal Terre Vibonesi e Francesco Macrì titolare dell’omonima azienda locrese.

Dopo la presentazione di Maria Giovanna Irene Fusca, Past President del Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia, che spiegherà i motivi dell’iniziativa rotariana, i saluti del sindaco Maria Limardo, del Presidente della Provincia Salvatore Solano e di Vitaliano Papillo, Presidente del Gal Terre Vibonesi.       

Vibo, l’eroina del Rotary Hipponion

Nel vasto “arcipelago dell’aiuto” del sud del Madagascar da anni viene alimentata una missione, quella di Santha Teresa di Nosy Be, dove cresce, tra l’altro, una piantina del Rotary International.

E’ quella innestata nel terreno della speranza da una eroina italiana che ha deciso di spendere la sua vita, la sua vacanza ed il suo tempo libero nel più utile impegno legato a dare una mano a non far morire i bambini più afflitti e colpiti da malattie che spesso non lasciano scampo. 

L’eroina è Maria Teresa Rosano, Segretario esecutivo del Rotary Hipponion di Vibo Valentia, che sentitasi ispirata dal progetto internazionale ideato dal suo fondatore Paul Harris, da oltre un decennio supera l’Oceano per andare ad incontrare e assistere  la Congregazione affidata a Suor Melinda ed altre consorelle  che ospita 900 bambini dall’asilo alla 5 elementare.

Impegnata ad assicurare l’esistenza senza far mancare loro istruzione ed educazione, catechesi ed attività all’aperto.

Maria Teresa Rosano  continua a spendersi tantissimo per questa delicata iniziativa tanto che nel gotha del volontariato è additata a straordinaria benefattrice della Missione.

Maria Teresa Rosano dirige il Centro Polispecialistico e Diagnostico cardiologico e per malattie cardiovascolari “ViGi” di Vibo Valentia, ha deciso di esternare questo suo articolato impegno  spalancando le porte alla partecipazione e lanciando un invito a rotariani e non a visitare la realtà di Nosy Be senza essere intimoriti dalla bandiera più derelitta di quella esistenza: la povertà, respingendo l’idea che essa possa condurre alla delinquenza, ai fenomeni del crimine.

Il suo felice e straordinario rapporto con Suor Melinda l’ha aiutata a fare una precisa scelta di campo: schierarsi con chi lotta per la sopravvivenza dei bambini nella speranza di un avvenire vivibile e la sua crescente esperienza con la Missione le ha suggerito di divulgare la sua  bandierina e farla diventare  rotariana. 

Qualche sera fa sulla piattaforma Zoom, in una delle pagine più apprezzate dell’attività del Rotarty Club Hipponion ha preso tutti di contropiede ed ha raccontato il suo splendido romanzo d’ amore con la Missione di Suor Melinda a Nosy Be.

Guidata da un collaudato skipper del web Franco Petrolo e presentata da Maria Giovanna Irene Fusca, Presidente del Club e coordinatrice delle tante storie presentate dai soci e  che arricchiscono settimanalmente la vita del sodalizio, Maria Teresa Rosano, attraverso video, foto e messaggi che hanno il sapore di un contatto che aiuta anche a ridurre le distanze,  ha spianato la strada ad un incontro più approfondito tra la missione di Suor Melinda ed i Rotary Club Hipponion.

“E’ stato uno spaccato, quello raccontato da Maria Teresa Rosano – ha commentato la Presidente del Rotary Club Hipponion – che ha colto di sorpresa un pò tutti perchè svolge questo impegno in perfetto silenzio e nella grande capacità di coinvolgimento di chi deve e può integrarsi in un’opera così di forte rilevanza sociale.

Dedicarsi e donare aiuti di ogni tipo ed esigenza non è facile ma Maria Teresa Rosano riesce a farlo con ammirevole disinvoltura ma anche tanti sacrifici fisici e organizzativi.

La sua idea diventa idea anche del Club.”

C’è già piena condivisione. A muovere i primi passi Cinzia Ieracitano, prefetto del RC Hipponion, che firma per prima la campagna di adesione.  

Vaccino Covid, iniziativa dei volontari dei Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia e Tropea

Il Rotary intensifica la sua partecipazione alla campagna programmata per combattere la emergenza pandemica provocata dal Covid 19.

In prima fila sin dai momenti iniziali della diffusione dei contagi, il Rotary  oggi è più che mai in campo anche per offrire il suo spontaneo contributo in risposta a quella che può essere definita una “urgente chiamata” e che riguarda l’aiuto  nella somministrazione del vaccino anti Covid 19 sui territori calabresi.

L’associazione fondata da Paul Harris insiste nella sua silenziosa ed efficace opera ed a corredo di quanto già realizzato mette a disposizione degli organismi istituzionali calabresi preposti i suoi iscritti ed i mezzi adeguati di cui dispone.

 E’ di queste ultime ore la proposta inviata al management dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia  sulla ufficiale disponibilità, da parte dei Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia e del Rotary Club di Tropea, di medici e amministrativi “volontari” rotariani.    

I rispettivi presidenti dei due Club, Maria Giovanna Irene Fusca e Giuseppe Romano hanno, infatti, trasmesso al managment dell’Asp un elenco di professionisti  rotariani, contenente nomi e coordinate di contatto, in grado di assolvere al proprio impegno durante l’arco della campagna vaccinale anti Covid 19.     

Il team rotariano verrà guidato  dal  Franco Petrolo, nelle vesti di Referente coordinatore.

Vice Presidente del Rotary Club Hipponion e rotariano di intensa esperienza distrettuale, Franco Petrolo nella sua qualità di Presidente Provinciale e coordinatore della Lilt, la Lega Italiana Lotta ai Tumori, metterà, altresì, a disposizione della struttura dell’Asp la sede della Lilt ed  un Camper utile per essere adattato anche alle operazioni di somministrazione del vaccino sul territorio della provincia vibonese. Adesso si attende la risposta dell’Asp. 

L’iniziativa del Club Hipponion di Vibo Valentia e del Rotary Club di Tropea è una derivazione  del Progetto Distrettuale Calabria “End Covid Now”, ideato dal Past Governor Francesco Socievole, che ha iniziato il suo percorso nei mesi scorsi al termine di una affollata e qualificata assemblea dei Club calabresi che ha approvato all’unanimità la proposta,  e che ad oggi annovera l’adesione oltre che dei due Club vibonesi anche quelli della provincia di Catanzaro ( Lamezia Terme compresa) ed un gruppo della provincia di Cosenza.

Ed i Rotary della Calabria che si apprestano a conoscere dal 1 luglio prossimo, sotto la guida del Governatore Fernando Amendola, una nuova autonomia distrettuale con il Distretto Calabria 2101 sono, dunque, in sintonia sul progetto “End Covid New” perché l’iter disegnato da Francesco Socievole è nella strategia del Rotary che cambia e cresce nel prestigioso consenso associativo internazionale.  

“Il Rotary spinge in direzione di una rivoluzione socio culturale e politica ( non partitica) – continua a sostenere nei suoi vari interventi sulla piattaforma Zoom Vito Rosano, prestigiosa autorità del Rotary International e attuale Presidente del Consiglio dei Past Governor del Distretto 2100 – nella consapevolezza che il conseguimento del bene comune, che passa attraverso un sempre  più avanzato cammino del Rotary che va incontro al futuro, sia l’obiettivo di tutti i rotariani impegnati a difendere la dignità e l’orgoglio del proprio territorio puntando alla evoluzione di una società che deve conoscere nella imminente riforma del sistema rotariano il Club come legittimo portatore di autonomie e processi di sviluppo”.     

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