Serrese, l'appello dei tesserati: “Non disperdiamo un patrimonio unico”

"Non disperdere un patrimonio sportivo e sociale, che è stato un elemento importante nella storia di Serra San Bruno”.

È quanto chiede un gruppo di giovani tesserati della Serrese, la società calcistica che rischia di scomparire definitivamente dopo la mancata iscrizione ai campionati di Prima e Seconda categoria.

“Non possiamo accettare – sostengono – che un ambiente sportivo sano, che è stato motivo di aggregazione, crescita sportiva e promozione turistica scompaia senza che nessuno fra coloro che dicono di impegnarsi per questa terra muova un dito”.
Gli atleti, fra amarezza e speranza, puntano a sensibilizzare coloro che possono intervenire per invertire la rotta e scongiurare ulteriori pericoli. “L’ultima possibilità - spiegano – è l’iscrizione in Terza Categoria. Ma serve un sostegno reale e non di facciata. Il campo sportivo deve essere reso concretamente fruibile: l’Amministrazione comunale deve farsi carico di questa esigenza, perché non ci sono più risorse da spendere. Ci chiediamo inoltre che fine abbiano fatto coloro che prima criticavano facendo credere di poter rappresentare una soluzione gestionale e sportiva. Oggi sono scomparsi, di loro non c’è traccia”.

“Ci appelliamo alla comunità di Serra San Bruno - concludono – affinché chi è nelle postazioni decisorie batta un colpo e consenta alla città di continuare ad avere una squadra, che in passato è stata motivo d’orgoglio. Ci affidiamo soprattutto ai componenti della vecchia società: auspichiamo che riprendano in mano le redini della squadra”.

Apertura svincolo di Vazzano, Tassone: “Buona notizia, ma siamo solo a metà del percorso”

"L’apertura dello svincolo di Vazzano sull’Autostrada del Mediterraneo costituisce una notizia certamente positiva, ma è solo una tappa di un percorso molto più lungo. Le zone interne potranno infatti uscire dall’isolamento solo quando sarà davvero completata la Trasversale delle Serre”.

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, saluta con soddisfazione il nuovo collegamento con la A2 e la ripresa dei lavori su Montecucco nella consapevolezza che, però, “non bisogna abbassare la guardia perché c’è ancora tanto da fare”.

Tassone ringrazia l’Anas che, “al di là di un intoppo, ha mantenuto l’impegno recentemente preso” e “quanti hanno lavorato in questi anni per trovare ed allocare le risorse”, soprattutto “il già deputato Bruno Censore che si è sempre speso per rendere possibile la realizzazione di questa arteria”.

Rilevante, a suo avviso, è stato “lo stimolo derivante dalla voce del popolo” che “ha tenuto i fari accesi sull’opera”.

“Dalla mia postazione – aggiunge il primo cittadino serrese – insieme agli altri sindaci continuerò a vigilare sul raggiungimento degli step successivi, costituiti dalla progettazione e dagli appalti dei tratti mancanti”. Non manca un invito ai parlamentari affinché “anche loro lascino un contributo per il territorio trovando le risorse per il tratto Gagliato-Satriano”.

Tassone auspica infine “un’efficace sinergia tra i sindaci ed il popolo capace di far centrare l’obiettivo dello sviluppo del territorio”.

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Falsi certificati per il rilascio del porto d'armi, 5 persone denunciate nelle Serre

Cinque ex dipendenti della polizia penitenziaria sono stati denunciati a piede libero, per falsità ideologica in atto pubblico.

La denuncia è scaturita nel corso di un’indagine condotta dagli agenti del Commissariato di Serra San Bruno, nell’ambito delle attività di controllo predisposte dal Questore di Vibo Valentia, finalizzate a verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti psicofisici dei detentori di armi e dei richiedenti la licenza di porto d’arma.

In particolare, durante il controllo dei certificati sanitari allegati alle istanze di rinnovo del porto d’arma, i poliziotti hanno rilevato “la sistematica omissione di pregresse patologie di natura psichica, la cui indicazione sarebbe stata ostativa alla concessione”

In un caso, è addirittura emerso che ad una persona, dichiarata invalida all’attività lavorativa per patologie di natura psichica, era stato rilasciato un certificato medico attestante l’assenza di patologie per poter ottenere il titolo di polizia.

Emblematico il fatto che a rilasciare i certificati era stato lo stesso medico. Entrambi sono stati, pertanto, denunciati, il primo per falsità ideologica in atto pubblico ed il medico per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative.

A carico delle persone coinvolte nelle indagini è stata, inoltre,disposta la revoca della licenza di porto d’armi ed il ritiro cautelativo delle armi possedute, con conseguente proposta, inoltrata alla Prefettura, di divieto di detenzione d'armi e munizioni.

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Serra, Festa del Fungo: la soddisfazione della Pro loco

Riceviamo e pubblichiamo

"E' giunto il momento di fare un resoconto in merito alla “Festa del Fungo 2018” organizzata dalla nostra associazione. Innanzitutto è doveroso ricordare come nonostante i drammatici eventi meteo questa edizione ha raggiunto numeri inimmaginabili in termini di partecipazione. Abbiamo abbondantemente superato i dati dello scorso anno e l'aver organizzato questa edizione proprio nei giorni in cui un ricorre la festa del nostro Patrono San Bruno è stata un'accoppiata vincente. Il successo è sotto gli occhi di tutti e questo rappresenta un dato incontrovertibile. Altro dato inconfutabile è l’impatto economico. Difatti sabato 6, ma sopratutto domenica 7 ottobre, i ristoranti aderenti all'iniziativa, sono stati letteralmente presi d'assalto dai turisti, giunti da tutta Italia per degustare il re incontrastato della nostra montagna: il fungo. Di tale iniziativa hanno avuto beneficio anche tutti i ristoranti della zona che sono stati indirettamente coinvolti dall'invasione di turisti che ha preso d'assalto la nostra zona. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del risultato ottenuto, ma il maggiore motivo di orgoglio è stato per noi vedere la nostra Serra viva in un periodo dell'anno in cui, senza la nostra festa, sarebbe stata economicamente morta. Siamo riusciti a dimostrare che grazie alla volontà, all’intelligenza, alla competenza, all’amore per la nostra cittadina, Serra San Bruno può emergere. Il ringraziamento va a tutte le associazioni che hanno deciso di collaborare con noi per raggiungere insieme questo prestigioso traguardo. Ringraziamento particolare va alla Serfunghi di Calabretta Bruno, sempre presente nella nostra Festa del Fungo e in ogni nostra manifestazione. E’ opportuno, però ricordare che il nostro lavoro non si ferma mai, infatti, stiamo già lavorando alla prossima Festa del Fungo, a tal proposito, sono già in cantiere numerose idee che renderanno l’edizione del prossimo anno più attrattiva. Coscienti e consapevoli che il risultato raggiunto quest'anno per noi deve essere un punto di partenza".

 Direttivo Pro loco Serra San Bruno

Trasversale delle Serre, rinviata l’apertura dello svincolo di Vazzano. Tassone: «Ora basta, pronti a una mobilitazione»

«La riunione operativa che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede dell’Anas per discutere delle problematiche riguardanti la viabilità dell’entroterra vibonese aveva lasciato un briciolo di speranza per il territorio. La situazione, però, sta ormai diventando insostenibile e, per quel che ci riguarda, non accetteremo più ulteriori rinvii».

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, interviene in merito alla cerimonia di apertura dello svincolo di Vazzano dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo” che, puntualmente, «è stata ancora una volta rinviata. Da quanto ci era stato comunicato nel corso della riunione – ha aggiunto il primo cittadino – tra ieri e oggi doveva essere inaugurato lo svincolo in questione. Ho appreso dall’Anas che il rinvio dovrebbe slittare di qualche giorno ma non possiamo più rimanere inerti. Per questo motivo, se nei prossimi giorni non verrà aperto al traffico lo svincolo così come era stato annunciato dall’Anas, mi farò promotore di una mobilitazione, invitando i cittadini a scendere in piazza. Siamo stanchi – conclude Tassone – di assistere a questi continui annunci, puntualmente disattesi».

Alla riunione, oltre ai rappresentanti di Anas, hanno preso parte anche diversi sindaci del Vibonese e, nel corso della stessa, sono stati affrontati diversi punti. Su tutti, quello relativo all'apertura dello svincolo di Vazzano dell’A2 e alla provinciale 93. Con riguardo a quest’ultima, il Ministero delle Infrastrutture aveva inviato una comunicazione alla Regione Calabria e all’Anas, con la quale veniva di fatto ufficializzata la consegna della gestione dell’arteria all’Anas, pur rimanendo la stessa di proprietà della Provincia di Vibo Valentia, in attesa del completamento della Trasversale delle Serre. Sempre in questi giorni, per quanto emerso durante la riunione, dovevano iniziare i lavori a Montecucco.

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Serra, allerta meteo per possibili “precipitazioni intense”

Ancora un’allerta meteo a Serra San Bruno, dove, fino alle 24 di domani (23 ottobre), potrebbero essere  registrate “precipitazioni intense

Nell'avviso diramato dal Comune, in seguito al messaggio di allertamento unificato trasmesso dall'Arpacal,  s'invitano i cittadini a prestare particolare attenzione nelle zone di:

"viale della Libertà, via De Gasperi, via Calcarea, corso Umberto I, Terravecchia zona chiesa Matrice ( via Fiume, via San Biagio, ecc..), via A. Scrivo".

Possibile rischio idrogeologico è stato segnalato, invece, lungo il corso dei fiumi Ancinale (tra Santa Maria e San Rocco) e Garusi (tra località Leonà e l'innesto nell'Ancinale).

Segnalato, infine, pericolo frana nelle località: San Rocco, Gumo, Pittina, Scorciatina ed in via San Brunone (innesto con località Ombrellino).

Serra, la Compagnia carabinieri intitolata all'eroe Antonio Corapi

La sede del Comando dell’Arma di Serra San Bruno è stata intitolata al carabiniere Antonio Corapi, medaglia d’argento al valor militare alla memoria.

La cerimonia, patrocinata dal Comune, si è svolta alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose e dei prossimi congiunti del decorato.

Nello stesso contesto, è stata inaugurata la Stazione dei carabinieri forestali di Serra San Bruno che formalmente è entrata in possesso dei nuovi locali ubicati all’interno della Compagnia.

La cerimonia ha avuto inizio ieri sera quando, nella chiesa “Matrice”, in onore del decorato, si è tenuto un concerto per quartetto d’archi continuato con soprano e mezzo soprano diretto dal maestro Diego Ventura.

Alla cerimonia d'intitolazione, svoltasi questa mattina, sono intervenuti, tra gli altri: il comandante regionale dell’Arma generale Vincenzo Paticchio, il prefetto di Vibo Valentia Giuseppe Gualtieri, il capitano Marco Di Caprio, il sindaco di Serra Luigi Tassone, il comandante di Stazione Giuseppe Domenico Grillo, i sostituti Procuratori della Repubblica di Vibo Valentia, il presidente del Tribunale di Vibo Valentia Nicola Alberto Filardo, i sindaci delle Serre, una rappresentanza delle scuole del territorio, la signora Ida in qualità di madrina della cerimonia, i parenti dell’eroe ed i cittadini.

Dopo intonazione dell’Onore ai caduti dell’Arma è stata letta la motivazione dell’intitolazione del Comando al carabiniere Corapi.

Prima della benedizione della lastra commemorativa, l’Arcivescovo di Catanzaro Squillace mons. Vincenzo Bertolone ha sottolineato come «benedire significa che tutti nella vita siamo utili e se agiamo con rettitudine siamo capaci di gesti eroici perché abbiamo valori umani e divini ispirati alla fede».

Per il Comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, colonnello Gianfilippo Magro «è un momento importante che ogni comando dell’Arma vorrebbe. Da sempre – ha spiegato – un’antica relazione lega l’Arma (1887) alla popolazione delle Serre, terra dalla storia millenaria», poi facendo riferimento al gesto eroico di Corapi «un carabiniere che sacrificò la propria vita per il bene comune». Quindi un messaggio agli studenti: «In un’epoca in cui i valori sembrano affievolirsi bisogna considerare idealmente il gesto del carabiniere Corapi con onore e ammirazione».

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, dal canto suo, ha voluto porgere i «ringraziamenti ai carabinieri che salvaguardano il rispetto della legalità che sta alla base della convivenza civile e dello sviluppo».

A conclusione l’intervento comandante regionale dell’Arma generale di Brigata Vincenzo Paticchio che ha lanciato un monito: «Non rendiamo le cose importanti gesti di quotidianità. La ragione di questa intitolazione non è soltanto il ricordo ma il gesto, quello di dedicarsi agli altri». Rivolgendosi ai ragazzi: «La scelta c’è ed è nella libertà, per tale ragione questo momento è dedicato ai giovani che sono la nostra linfa vitale».

 

Lsu/lpu, Tassone: “Il Governo rimuova i limiti e trovi le risorse per rendere possibile la stabilizzazione”

“La situazione degli lsu/lpu va affrontata con urgenza e senza tentennamenti: bene ha fatto il presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, ad accendere i fari su una questione che rischia di trasformarsi in una bomba sociale”.

E' quanto scrive in una nota, il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, in riferimento alle sorti dei lavoratori precari impiegati dai comuni calabresi.

“I sindaci – sostiene Tassone – non possono essere lasciati soli. L’anno scorso abbiamo compiuto un’azione coraggiosa al fine di dare dignità a lavoratori che per troppo tempo sono stati lasciati in una condizione disagiata. Ora però occorre dare seguito a quell’azione ponendo in essere dei provvedimenti risolutivi per rendere possibile la stabilizzazione. È necessario superare i limiti derivanti dal turnover e dalla dotazione organica: in questo senso è fondamentale l’impegno dei parlamentari calabresi affinché, in aggiunta alle risorse regionali, il Governo apporti le opportune modifiche alla Legge Finanziaria fissando in 50 milioni di euro l’importo da mettere a disposizione. In secondo luogo, questo contributo va reso strutturale per consentire la stabile prosecuzione delle attività”.

Il primo cittadino serrese si aspetta “fatti concreti” e “senso di responsabilità”, anche per “mantenere quanto ci era stato promesso”.

L’appello è dunque rivolto alla Regione e, soprattutto, ai parlamentari calabresi che “devono condurre con convinzione questa difficile battaglia finalizzata al raggiungimento di un importantissimo obiettivo”. Bisogna però essere vigili e pronti ad attivarsi immediatamente: “nel caso in cui non dovessimo avere riscontri nel giro di pochi giorni, per noi sindaci sarebbe doveroso scendere in piazza al fianco dei lavoratori, per dare loro un sostegno tangibile e per far sentire forte la voce di chi svolge un compito essenziale per gli Enti”.

“Questi lavoratori – conclude Tassone – hanno delle famiglie da mantenere e voltargli le spalle significherebbe negare ogni forma di giustizia sociale”.
 

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