Gli studenti dell’Einaudi di Serra concludono uno stage in Irlanda

Dal 21 Aprile al 12 maggio, dodici studenti che frequentano il triennio del Liceo scientifico e dell’ Afm di Serra San Bruno, sono stati protagonisti di un’attività legata all’alternanza scuola-lavoro, attraverso la frequentazione di un corso linguistico e di uno stage presso alcune aziende situate nelle vicinanze di Cork, in Irlanda.

Il progetto, finanziato dall’Unione europea,  si è articolato in due fasi: una prima propedeutica, svolta in aula e diretta da un tutor che ha affiancato ogni studente. Obiettivo principale della prima fase è stato fornire ai discenti le competenze basilari sulla lingua inglese. Una seconda parte, quella pratica, ha permesso agli alunni di entrare in contatto con il mondo del lavoro.

Nel corso delle 90 ore impiegate per portare a termine il progetto, i ragazzi hanno avuto la possibilità di lavorare e contestualmente studiare l’inglese.

Nonostante i molteplici impegni didattici e lavorativi, ai ragazzi è stata offerta anche la possibilità, nei sabati e nella domeniche, di effettuare escursioni a Dublino ed in altre città.

Nel corso delle tre settimane, gli alunni sono stati ospitati presso l’Infinity College di Kanturk, nella contea di Cork.

L’esperienza ha permesso agli studenti serresi di crescere culturalmente ed emotivamente, grazie ai legami che si sono instaurati tra pari e con i docenti.

Alle luce delle esperienze raccontate dai protagonisti, l’esperimento di alternanza scuola-lavoro al di fuori dei confini nazionali, sembra essere perfettamente riuscito.

Partendo da tale dato, i docenti dell’Einaudi stanno già lavorando ad una seconda esperienza all’estero, che sarà effettuata nel corso del prossimo anno scolastico.

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Serra, Tucci (In alto volare): "Sull'ospedale dobbiamo ottenere quello che ci spetta"

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del consigliere comunale di Serra San Bruno Jlenia Tucci (In alto volare), in merito allo stato della sanità nel territorio delle Serre
 
"Sappiamo che non è facile uscire da una situazione penalizzante da diversi punti di vista, ma è proprio per questo che chiediamo di raddoppiare gli sforzi e di dare risposte celeri.
Durante la conferenza dei sindaci, abbiamo ascoltato le difficoltà che si trova ad affrontare l’Asp di Vibo nel cercare di dare risposte al territorio, ma prima abbiamo anche ascoltato la voce di cittadini esasperati che non ce la fanno ad attendere un’ambulanza che non arriva, di ammalati costretti a compiere lunghi viaggi per curarsi, di madri che lamentano l’assenza di un pediatra nel fine settimana. Sono esigenze improrogabili che richiedono l’adozione di provvedimenti tempestivi: il territorio, per questo e per altri motivi, è in fin di vita e tutti dobbiamo fare la nostra parte per superare questo momento.
Con questo spirito e con senso di responsabilità ho raccolto l’invito del sindaco Tassone a partecipare all’incontro in cui ho avuto modo di offrire la mia opinione. Ho visto determinazione e voglia di lottare in alcuni sindaci, in altri mi è sembrato di scorgere una sommessa rassegnazione. La mia intenzione è quella di partecipare attivamente ad una lotta comune in cui ognuno, con i propri convincimenti e le proprie idee ma senza le barriere della politica, offre un valido contributo. 
L’immagine della sanità è compromessa, ma noi dobbiamo ripartire da un lavoro attento e costante per far recuperare quella fiducia che va scomparendo.
Dobbiamo ottenere quello che ci spetta e che è indicato nell’ultimo decreto del commissario Scura, dobbiamo insistere per avere non solo un reparto di Lungodegenza perfettamente funzionante ma anche per avere un Pronto soccorso all’avanguardia. Accontentarsi di una struttura che si dedica solo alla riabilitazione e alla cura dei pazienti cronici vorrebbe dire riconoscere che questo territorio è marginale e senza prospettive di crescita. Noi vogliamo, invece, che i giovani costruiscano qui il loro futuro".
 

 

Serra, tutto pronto per la Giornata internazionale dell'Infermiere

Si svolgerà domani, (domenica 27 maggio), dalle 7 alle 13, in piazza San Giovanni, a Serra San Bruno la Giornata internazionale dell'infermiere.

In occasione della manifestazione, l’Associazione Cives infermieri volontari protezione civile, allestirà una tenda infermieristica, nella quale, grazie alla collaborazione del Laboratorio Analisi Biolab del dottor Roberto Nisticò di Serra San Bruno, i cittadini potranno usufruire gratuitamente di un prelievo e delle analisi del sangue.

Tra le altre iniziative che troveranno attuazione nel corso della giornata, ci saranno: la rilevazione dei parametri vitali e la simulazione d'intervento in caso di emergenza (arresto cardiaco, arresto respiratorio, perdita di coscienza), con l'utilizzo di manichini (adulto, pediatrico e lattante)
L'iniziativa è patrocinata dal comune di Serra San Bruno e dall'Ordine professionale degli Infermieri di Vibo Valentia.

L’evento sarà presentato nella puntata di On the news, in programma a partire dalle  10,30 di oggi, sulle frequenze di Radio Serra.

Serre: controlli nel settore della ristorazione, elevate sanzioni per 9 mila euro

I carabinieri della Stazione di Serra San Bruno ed i colleghi del Nas hanno eseguito una serie di controlli presso alcuni ristoranti che operano a Spadola e nella città della Certosa.

In particolare, in un caso, i militari hanno rilevato l'omessa compilazione delle schede relative alla tracciabilità dei prodotti e per tale ragione è stata comminata una sanzione pari a 1500 euro.

In un secondo ristorante, gli uomini dell'Arma hanno, invece, riscontrato una serie di violazioni, sia in materia di tracciabilità dei prodotti, sia inerenti la mancanza d'informazione d'allergeni; con conseguenti sanzioni ammnistrative per un importo complessivo di 7500 euro.

Per tali violazioni ed in mancanza delle informazioni utili alla tracciabilità dei prodotti utilizzati, sono stati sequestrati circa 30 chilogrammi di pasta.

 

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Serra, Fratelli d'Italia: "Anziché litigare, gli esponenti Pd dicano cos'hanno fatto per l'ospedale"

Riceviamo e Pubblichiamo

"E' da ieri, dopo che è stata pubblicata la notizia della manifestazione promossa per sabato prossimo di un'assemblea pubblica avente ad oggetto la sanità nella zona delle Serre, che assistiamo al battibecco tra due galli, ed oggi se ne sono aggiunti altri, dello stesso pollaio, il Pd. Non si sa se bisogna ridere o piangere. Da un lato abbiamo un deputato della Repubblica Italiana che risponde presente ad un invito, dall'altro lato ci troviamo un consigliere regionale, per di più del collegio, che rimprovera il collega di partito con toni e modalità che certamente non appaiono consoni ne ad una società civile libera da qualsiasi condizionamento ne, sopratutto, a coloro che ricoprono, a vari livelli, cariche istituzionali. Poi c'è stata la replica del deputato e la contro replica del consigliere regionale, l'intervento del segretario cittadino del Pd, l'intervento del sindaco di Serra, ecc... Sorge spontanea la domanda, ma fanno parte dello stesso partito? Non hanno forse condiviso per quattro anni le scelte fatte dalla giunta Oliverio in merito alla sanità? Il primo non è stato, fino ad ieri, vice presidente della giunta regionale, ed il secondo non ricopre la carica di presidente della commissione sanità? Sembra una torre di babele dove ognuno parla una lingua diversa. Anzichè prendere la palla al balzo ed intervenire ad un dibattito pubblico - a cominciare dal sindaco di Serra San Bruno, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci, proseguendo con l'on. Mirabello, in qualità di presidente della commissione sanità, per finire con l'on. Viscomi, in qualità di ex vice presidente della giusta regionale -  dove ognuno può mettere a nudo le eventuali strumentalizzazioni ed illustrare in maniera chiara e convincente quello che è stato fatto fino ad ora e quello che c'è in preventivo di fare affinchè non solo l'ospedale ma la sanità in generale della zona delle Serre possa, finalmente, uscire da questo vortice che giorno per giorno la sta depauperando in maniera irreversibile, si stanno facendo come si dice a Serra "ACCHIETTI ACCHIETTI". Sono quattro anni che il Pd amministra la regione e di concreto, oltre a qualche incarico, non si è visto altro che la realizzazione del cappotto esterno dell'ospedale, progetto peraltro ereditato dalla precedente gestione, e basta. Non può essere sempre colpa degli altri, l'ospedale non può andare avanti con l'assunzione di qualche OSS (per carità figure necessarie, ma da sole insufficienti), serve altro, serve almeno la messa in atto di quanto previsto nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Il Ps sta solo dimostrando che l'interesse primario è quello di mettere in evidenza chi ha mancato di rispetto ed a chi, per il resto va tutto bene. Contenti loro".

Fratelli D'Italia Serra San Bruno

Serra, Tassone ai vertici del Pd: "Viscomi delegittima il lavoro del Partito democratico sul territorio"

"Sono un iscritto al Partito democratico e da due anni amministro la Città di Serra San Bruno, insieme ad una squadra di assessori e consiglieri interamente del nostro partito.

Nella giornata di ieri ho appreso tramite mezzo stampa dell’iniziativa organizzata dal gruppo di opposizione in seno al Consiglio Comunale della nostra cittadina che ha ad oggetto il tema della sanità. Non posso negare le perplessità che abbiamo avuto nel constatare la partecipazione di rappresentanti istituzionali del Partito democratico, ad un’iniziativa promossa dalle forze di opposizione del Movimento 5 stelle e del centrodestra.

La presenza dell'on.Antonio Viscomi ad una manifestazione finalizzata alle operazioni di un’opposizione distruttiva e che ha come unico obiettivo quello di strumentalizzare problematiche importanti per calcoli di natura politica contingente, confonde e delegittima il lavoro del Partito democrarico sul territorio.

 Un atteggiamento di questo tipo mortifica gli sforzi che stiamo compiendo ed il nostro impegno a fronte di altri interessi ed a beneficio di terze persone che, com’è noto, con il nostro progetto politico nulla hanno a che spartire.

Pertanto, ritengo sia più che mai necessaria ed ormai improrogabile una presa di posizione netta da parte del Partito democratico regionale e nazionale, con l’obiettivo di ripristinare le regole, la linearità e la correttezza politica, superando ogni ambiguità".

Questo il contenuto di una lettera inviata dal sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ai vertici nazionali e regionali del Partito democratico, per protestare contro la partecipazione del deputato Antonio Viscomi all'assemblea convocata dal movimento civico Liberamente, per discutere di sanità.

Serra, Liberamente: "Si mettano da parte le polemiche e si lavori per avviare una riflessione politica sull'ospedale"

Riceviamo e pubblichiamo

"Dispiace dovere intervenire in polemiche sterili e che sviano l'attenzione dal tema principale dell'incontro di sabato prossimo organizzato dal nostro movimento civico.

Come più volte ribadito, il nostro intento è quello di avviare una riflessione politica seria e consapevole sullo stato attuale dei servizi sanitari locali e dell'Ospedale “San Bruno”, iniziando un percorso di affermazione del diritto alla Sanità che superi i colori politici per avviare un confronto con i rappresentanti del territorio in modo schietto e diretto.

Nell'organizzare l'incontro, come è nostra consuetudine quando si parla di temi che interessano tutta la popolazione del territorio, abbiamo chiamato i massimi rappresentanti istituzionali delle varie formazioni politiche.

Rappresentanti con i quali abbiamo avuto occasione di confrontarci in passato e che ben conoscono il nostro modo di fare politica: trasversale e orientato verso i valori del civismo.

È questo il caso del Senatore Giuseppe Mangialavori e dell'Onorevole Wanda Ferro, appartenenti a partiti diversi, oppure della Senatrice Silvia Vono, del Movimento cinquestelle, la quale non potrà essere presente all'iniziativa ma lo è stata in altre organizzate in passato (come la sua collega Dalila Nesci).

In una di queste, organizzata in sinergia con il Comitato per la Trasversale delle Serre nella nostra cittadina, in cui si parlava dell'emergenza viabilità del territorio, era presente anche l'ex deputato Bruno Censore, persona che l'On. Mirabello, autore di questa insensata polemica, conosce molto bene.

Il Prof. Viscomi, attuale deputato del Pd, fa parte di quelle persone che abbiamo avuto modo di conoscere personalmente in occasione di una sua visita presso la Certosa di Serra San Bruno; anche in quella occasione abbiamo avuto modo di esporre la nostra azione territoriale che non prevede alcuna affiliazione ai partiti.

E non potrebbe essere altrimenti per un movimento che non si fregia del termine “civico” nella sola occasione delle elezioni amministrative, bensì porta avanti un progetto quotidiano di civismo riunendo cittadine e cittadini di diversi partiti, Pd compreso, accomunati dal desiderio di risollevare le sorti di Serra.

Per quanto riguarda gli inviti, forse da giovani inesperti che non frequentano le strutture regionali dei gruppi consiliari, abbiamo pensato che lo strumento della mail elettronica, ad oggi, sia uno strumento alquanto diffuso e utilizzato per ottemperare a questa esigenza.

È tramite e-mail che abbiamo invitato altre decine e decine di persone: consiglieri regionali, sindaci, rappresentanti istituzionali. Se per problemi tecnici o “modus operandi”, questo tipo di invito non è stato riconosciuto dai destinatari ce ne scusiamo; la cosa più importante, però, crediamo resti il tema della sanità locale e del nostro Ospedale “San Bruno”, struttura che il consigliere regionale Mirabello conosce bene.

L'invito, quindi, a presenziare alla nostra iniziativa è ancora valido: sarebbe importante, non per noi attivisti ma per l'intera cittadinanza serrese, che quanti più rappresentanti intervengano in ciò che abbiamo voluto denominare, per l'appunto, “Assemblea Cittadina”.

D'altronde è stato proprio il sindaco di Serra, nel consiglio comunale di lunedì scorso, a parlare di azioni indirizzate a rilanciare la battaglia per l'Ospedale che superino i “colori politici” e alle quali abbiamo garantito il nostro appoggio per salvaguardare la dignità di Serra.

L'auspicio è che proprio il sindaco possa superare questa polemica interna al suo partito che riguarda la nostra cittadina: presenziando alla nostra iniziativa dimostrerebbe coerenza con quanto dichiarato rimettendo sotto i riflettori il tema della sanità locale e allontanando, così, le strumentalizzazioni politiche che di certo non giovano alla risoluzione dei problemi".

Movimento Civico Serrese “LiberaMente”

Serra, Reitano (Pd): "Viscomi ammetta l'errore e si scusi con il partito"

"La vicenda della improvvida partecipazione dell’on.le Viscomi ad iniziative politiche sul territorio serrese impone anche da parte mia, nelle vesti di segretario del circolo cittadino del partito democratico, una riflessione".

E' quanto scrive in una nota, il segretario del circolo Pd di Serra San Bruno, Paolo Reitano.

"Ritengo - prosegue la nota- sia prima di tutto necessario portare rispetto al lavoro ed alla passione di chi quotidianamente si spende per Il partito democratico su territori difficili come i nostri e proprio per questo motivo, leggendo la nota stampa, ho provato indignazione per il modo sbrigativo in cui si vorrebbe liquidare un problema politico così rilevante.

L’on.le Viscomi offende due volte una comunità dotata di dignità. Lo fa quando accetta inviti da avversari senza discuterne con chi con loro si misura quotidianamente e lo fa ancor più quando liquida il nostro lavoro e la nostra passione paragonandoli alle beghe di condominio.

L'improprio paragone andrebbe subito ritirato.

C'è un nodo - aggiunge Reitano - che con le chiacchiere non si riesce a sciogliere e su cui non siamo pronti a passare oltre, è inopportuno, scorretto ed imbarazzante che il rappresentante istituzionale oggi presente sul territorio vibonese ignori completamente il circolo e l'amministrazione comunale del Pd, garantendo la sua presenza ad una iniziativa orientata politicamente ed apertamente in contrasto col pd e con la nostra amministrazione.

Tutto ciò volendo sorvolare per un momento sul senso di ingratitudine e la superficialità che si dimostra verso quanti hanno contribuito in maniera determinante alla sua elezione in parlamento.  

Allo sgarbo istituzionale si pone rimedio nell'unico modo possibile. L'on.le Viscomi ammetta con umiltà l'errore che ha commesso e riveda la sua posizione scusandosi con il suo partito.

Resta ben chiaro - conclude Reitano - che nel caso in cui egli decidesse di mantenere questa sua posizione, il sottoscritto è pronto ad autosospendersi dalla carica di segretario di circolo, invitando a seguirlo tutti i segretari del comprensorio".

 

 

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