Serra San Bruno, Wanda Ferro (FdI) ringrazia gli elettori: "Resterò in Consiglio regionale finché la legge me lo consentirà"

Rimarrò in Consiglio regionale fino all’ultimo giorno che la legge mi consentirà, perché chiederò al governatore Oliverio di onorare tutte le promesse fatte in campagna elettorale per questo territorio e non solo, come quelle sul destino degli ex Lsu ed Lpu e dei mobilitati in deroga, gli impegni presi sulla legge 24, e poi si dovrà fare chiarezza sulle nomine arrivate alla vigilia del voto, nella sanità e non solo”.

È quanto ha affermato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e neo eletta alla Camera dei deputati Wanda Ferro, intervenendo ieri sera nel corso di un affollato incontro con i cittadini ed i sostenitori a Serra San Bruno.

“Naturalmente - ha chiarito Wanda Ferro - restare in Consiglio non comporterà una duplicazione delle indennità. Voglio che vengano messe in discussione leggi come quella sulla doppia preferenza di genere, o quelle sulla trasparenza del Burc e sul sostegno ai centri antiviolenza, e sento il dovere, di fronte ad una amministrazione regionale arrivata al capolinea, di chiedere di onorare gli impegni assunti con i cittadini e soprattutto di non continuare a fare promesse che non possono essere mantenute e lottizzazioni. Abbiamo denunciato in campagna elettorale l’illegittimità di nomine come quelle dei commissari del Parco delle Serre, che hanno ignorato la vittoria del ricorso del precedente presidente al Consiglio di Stato, o quelle dei commissari delle Atc del Vibonese, che come prevedevamo sono state bocciate dal Tar”.

Ad accogliere Wanda Ferro alcuni ex Lsu ed Lpu, che hanno consegnato al neo deputato una maglietta per sollecitare l’impegno per la stabilizzazione dei precari.

“La mia elezione - ha detto ancora Wanda Ferro - è la risposta di coraggio e dignità dei cittadini che sono stanchi delle false promesse, delle bugie, stanchi di essere lasciati nel precariato per restare al cappio del  politicante di turno. Sono qui perché il miglior modo per onorare la fiducia che mi è stata concessa è quella di essere presente sui territori, comprenderne a fondo e rappresentarne i problemi, perché solo il confronto continuo con i cittadini può farci capire se stiamo andando nella direzione giusta. Lavoreremo insieme perché vogliamo un vero cambiamento, vogliamo rovesciare la piramide della politica: il potere è della gente, i rappresentanti devono portare il peso dell’impegno e della responsabilità”.  

Infine, Wanda Ferro ha rivolto un messaggio al governatore Oliverio dopo la riunione sulla Zes in Cittadella: “Vogliamo chiarezza sulla estensione della Zes nel Vibonese, visto che ci risulta che le zone che saranno interessate non sono adeguate agli investimenti produttivi, essendo territori ad alto rischio di dissesto idrogeologico, classificate come R4 nel piano Versace. Ricordo ad Oliverio che sono stata proclamata deputato e quindi ai tavoli nei quali di discute di questioni così importanti per sviluppo del territorio, a maggior ragione del collegio nel quale sono stata eletta, gradirei essere invitata, altrimenti mi presenterò lo stesso”.  

Serra: reflui in un torrente e stoccaggio abusivo di rifiuti speciali, sequestrata area ditta

Gli uomini della sezione Ambiente e territorio della Polizia giudiziaria di stanza presso la Procura di Vibo Valentia ed i carabinieri forestali di Serra San Bruno, hanno sequestrato l'area di duemila metri quadri sulla quale sorge la centrale a biomasse di proprietà della società "La foresta" .

Nel corso del controllo, i militari hanno rinvenuto 600 sacchi, contenenti altrettante tonnellate di scarti di lavorazione, cinque fusti da 200 litri di oli esausti e tre scarichi abusivi di acque reflue industriali, che sfociavano nel torrente Notaro, affluente del fiume Ancinale.

Al termine del sopralluogo, sono stati contestati i reati di stoccaggio abusivo di rifiuti speciali, violazione delle leggi ambientali e scarico illegale di acque reflue industriali

 

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Serra, al via il Premio internazionale di poesia dedicato a Mastro Bruno Pelaggi

La cultura di Mastro Bruno è quella universale, delle origini, perché priva di nozioni. Quindi la più idonea e capace di generare unione, meritocrazia autoironia, rispetto (valori indispensabili  all'umanità, alla crescita civile, quanto le vocali lo sono per l'alfabeto).

Le culture che ne fossero prive adornerebbero solo gente meschina, sostanzialmente incolta, potenzialmente pericolosa".

È con questo spirito che il Comitato Civico “Mastro Bruno” di Serra San Bruno, presieduto dall’infaticabile Giacinto Damiani, intende ricordare il poeta-.scalpellino serrese Bruno Pelaggi, voce con pieno merito nella prestigiosa Enciclopedia Treccani, e lo fa con la 1^ Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo”.

Il concorso letterario è riservato a tutti i cittadini del mondo ed è articolato in 3 sezioni: lingua italiana, lingua straniera e dialetto. Sono ammesse massimo 3 poesie, a tema libero con il limite di trentadue versi ognuna. Il candidato è libero di presentarle: tutte in una sezione, tra due sezioni,o una per ogni sezione. Obbligatoria la traduzione in italiano delle liriche in lingua straniera e dialettali. Le poesie dovranno pervenire, entro e non oltre il prossimo 31 maggio
compilando l’apposita scheda di partecipazione presente sul blog : mastro-bruno.blogspot.it.

Il blogger disporrà le copie anonime per la giuria formata da poeti e linguisti acclarati.

La data della cerimonia  premiazione ai vincitori sarà comunicata, sul blog e/o  per e mail, entro il 31 agosto.

I premi, realizzati dal celebre Maestro orafo crotonese Michele Affidato, saranno tutti assegnati ex aequo.

Sono previsti i premi alla memoria degli illustri serresi Sharo Gambino, Silvano Onda e Giuseppe Maria Pisani; i premi internazionali: Russia, California, Canada, SudAfrica e Tunisia, i premi del Territorio: “pro Domenico Aspro”, Trekking amatoriale - Gagliato, Trekking mistico, la via dei Santuari – Aval, La risalita – Nardodipace, Gemellaggio Soverato, Città di Pitagora Crotone, Radio Serra 40 anni, Dolciaria Fiorindo, Serfunghi di Bruno Calabretta, tutti di Serra San Bruno.

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Liberamente sottolinea la sconfitta del PD locale ed invita i serresi al prossimo consiglio comunale

"Il risultato delle elezioni politiche a livello comunale dimostra un'inesorabile bocciatura da parte dei cittadini serresi dell'operato del Dominus dell'attuale maggioranza targata PD e di tutto il suo progetto amministrativo". Esordisce così in una nota stampa Liberamente, movimento civico Serrese.

"I serresi hanno saputo dare la risposta - continuano i firmatari del comunicato, Alfredo Barillari, Rosanna Federico, Cosimo Polito, Carmine Franzè, Franco Bonazza, Daniele Galeano, Salvatore Zaffino, Giusi Pupo, Andrea Rosi, Rosalba Calabretta, Davide Schiavello e Bruno Tassone - da noi auspicata a chi da anni, pur ricoprendo le più alte cariche istituzionali, non ha saputo cogliere ed affrontare le problematicità del territorio che avrebbe avuto l'onere di rappresentare e tutelare.

Questa volta i soliti annunci ad orologeria, le solite promesse pre-elettorali, le finte dimostrazioni di forza non sono state sufficienti ad illudere i cittadini, ormai consapevoli che dietro quegli annunci, dietro quelle promesse e dietro quelle foto di folle estasiate, si nascondeva in realtà il mero intento di mantenere i privilegi e le postazioni di potere acquisite e costruite sfruttando la fiducia e la buona fede degli elettori. E mentre tutti si affannano a rivendicare risultati elettorali, noi rivendichiamo con orgoglio il semplice merito di aver puntato i riflettori contro quella politica clientelare che approfitta dei bisogni della gente per costruire carriere personali e che oggi è stata sonoramente respinta. Così come rivendichiamo le battaglie di civismo che ci vedono uniti nella difesa dei nostri diritti e del nostro territorio; continueremo ad onorare il ruolo di opposizione che 1696 serresi hanno conferito al nostro movimento civico alle scorse elezioni amministrative, mantenendo l'obiettivo di amministrare e far progredire Serra il prima possibile.

Siamo certi, infatti, che quel consenso ottenuto nel 2016 sia cresciuto nell'opinione pubblica. Una certezza che deriva dal nostro modo di fare politica: vivere quotidianamente in mezzo alla gente, considerando i cittadini come i veri protagonisti della politica locale. Ciò ci permette di guardare con ottimismo e fiducia al futuro del nostro paese, e ci dà forza nel proseguire il progetto civico di cui siamo fieri.

Prossima tappa sarà il Consiglio comunale del prossimo 12 marzo nel quale si discuterà della petizione popolare per il ritorno alla provincia di Catanzaro. Nonostante l’orario proibitivo,  segno della solita insofferenza dell'Amministrazione verso gli oltre 2200 sottoscrittori, - esortano in chiusura i rappresentanti del movimento - invitiamo tutte le serresi e tutti i serresi a far sentire ancora una volta la loro voce partecipando numerosi alla seduta".

Serra, elezioni: crolla il Pd, risorge il centrodestra, cresce M5s

Gli elettori serresi rifilano un sonoro schiaffo al Pd e contribuiscono ad affossare i sogni di gloria di Bruno Censore.

Nel paese della Certosa, non può nulla, neppure, la monocolore amministrazione comunale che, schierata a ranghi compatti, non riesce a spingere il suo domius oltre la soglia dei 1372 voti.

Il risultato arride, invece, alla coalizione di centrodestra che, senza padrini, incorona Wanda Ferro con 1547 preferenze.

Terza piazza per i 5 Stelle che, con Dalila Nesci, si fermano a quota 682.

Situazione analoga al Senato, dove a fare la parte del leone è stato il centrodestra che, con Pietro Aiello, ha collezionato 1515 preferenze.

Tracollo per il centrosinistra, che consegna ad Aquila Villella 884 consensi.

Buona la performance della grillina Silvia Vono, sostenuta da 679 elettori.

Per quanto riguarda i risultati delle singole forze politiche, nel centrodestra lo scettro del primo partito va a Forza Italia(1.106 voti alla Camera, 944 al Senato); a seguire la sorpesa rappesentanta dalla Lega. Con 190 preferenze al Senato (195 alla Camera), il movimento di Salvini diventa il secondo partito della coalizione, distanziando Fratelli d'Italia, che non va oltre i 118 voti.

Nel centrosinistra, il Pd ottiene 1086 preferenze alla Camere e 795 al Senato.

Risultato omogeneo per il Movimento 5 Stelle che ottiene la fiducia di 682 elettori alla Camera e 679 al Senato.

 

 

 

 

 

 

Controlli dei carabinieri, denunciate due persone

I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, attraverso una serie di pattuglie, hanno effettuato numerosi controlli alla circolazione stradale.

In particolare, i militari hanno allestito posti di blocco in alcuni punti nevralgici di Soriano Calabro.

Complessivamente sono stati verificati 70 veicoli e cento persone. Dai controlli sono scaturite due denunce a carico di:

- S.A. 35enne originario di Pizzoni, il quale, durante una perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un coltellino del genere vietato;

- G.F., 49enne originario di Serra San Bruno, il quale durante un controllo con l’etilometro è stato trovato positivo oltre il limite legale consentito e quindi deferito per guida in stato di ebrezza.

Durante le attività, i militari hanno operato circa 25 perquisizioni veicolari e personali, elevando 35 sanzioni amministrative per un importo complessivo di tremila euro.

 

Serra: Liberamente denuncia il "fallimento" delle "controfigure" asservite agli interessi del "capo"

Riceviamo e pubblichiamo

"Abbiamo sempre sostenuto che le 'controfigure' poste sulle poltrone comunali, più che agli interessi della cittadinanza, avrebbero pensato a garantire il funzionamento della solita politica di tornaconto tanto cara al loro 'capo'.

E' di ieri la notizia inerente il concorso per quattro vigili urbani, misura, guarda caso, approvata a poche ore dal voto; così come recenti sono le notizie sui 'posti' disponibili al Parco delle Serre e sull’assunzione di lavoratori della mobilità in deroga. E come dimenticare gli annunci ad orologeria di finanziamenti vari con tanto di ringraziamenti in pompa magna?

Parliamo insomma di amministratori che si esprimono tramite slogan preconfezionati ( 'la buona politica', 'avanti insieme', 'la politica presente') e che in pratica avallano graduatorie come quella del servizio civile nazionale, che lascia più di qualche dubbio, soprattutto sulla comparazione dei titoli fra i vincitori del bando e gli esclusi.

Quelli che hanno annunciato traguardi turistici mai raggiunti, uffici 'preservati' ma poi chiusi, 'potenziamenti' di servizi mai avvenuti. Sono gli stessi che, ad oggi, non sono stati in grado di programmare linee amministrative di sviluppo, di risolvere problematiche urgenti come quella del randagismo e che imperterriti continuano a non porsi il problema dei pericoli e dell’insalubrità di un 'centro di smistamento rifiuti' in pieno centro cittadino ed in prossimità del fiume Ancinale.

E come non ricordare l’arroganza dimostrata nella nomina del Consiglio di amministrazione dell'Asilo Chimirri? Oppure la difesa ad oltranza di Regione e Governo facendo finta di non vedere come in materia di sanità vengano affidati incarichi e dati 'premi' di migliaia di euro, ma non vengono garantiti neanche i livelli essenziali di assistenza .

Giovani già immersi nel vecchiume di una politica che annuncia analisi dell'acqua periodica, ma, una volta passata la tornata elettorale, se ne dimenticano, lasciando il programma sottoposto agli elettori nel cassetto e sedendo su poltrone vestite a 'festival' da Sorical.

Insomma, in una terra in cui si muore per tumore con percentuali più alte del resto d’Italia e in cui lo spopolamento è divenuto cronico, questa 'giovane' classe dirigente promuove la solita politica degli annunci e del bisogno preoccupandosi solo di compiacere chi su quella poltrona li ha fatti sedere e che potrebbe farli alzare dall’oggi al domani.

Riteniamo però che oggi la solita strategia fatta di promesse, annunci, manifestazioni farlocche con il solito pubblico itinerante e che negli anni ha permesso a qualcuno ascese rapide, ormai non funzioni più.

Perché l'informazione, oggi, corre più veloce di ieri; perché la gente è stanca di subire scippi di servizi; perché i nostri giovani hanno la possibilità di viaggiare e confrontare realtà diverse comprendendo le potenzialità dei nostri posti e l'inadeguatezza politica di chi li amministra.

Se i servizi fondamentali non sono garantiti, gli uffici chiudono, le strade non esistono, i luoghi di interesse vengono abbandonati o interdetti, vuol dire che chi avrebbe dovuto tutelarci ha fallito e che non può bastare uno slogan scritto o urlato a ripetizione ad annebbiare la mente ed il voto dei cittadini presi in giro da troppi anni.

Mentre qualcuno osanna il 'capo' chiudendo gli occhi su tutto ciò, noi di Liberamente, ribadendo uniti il nostro impegno civico per Serra, oggi come ieri, ci schieriamo contro chi ha fatto della politica una questione di tornaconto personale.

Siamo certi che la popolazione serrese saprà dare la giusta risposta a chi ha rivestito le più alte cariche istituzionali ed ha fallito, chiudendo, così, una triste pagina di rappresentanza".

Movimento civico serrese liberamente

Sorpreso a trafugare una quercia appena tagliata, in manette un 28enne di Sorianello

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri dell’ Aliquota radiomobile del comando Compagnia di Serra San Bruno hanno tratto in arresto un 28enne, B.S.D., di Sorianello.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso in località “Forio” del Comune di Pizzoni, mentre era intento a caricare sulla Fiat Panda della madre, la legna di una grossa quercia abbattuta poco prima in un terreno di proprietà di un 36enne .

Il 28enne è stato, quindi, bloccato, e tratto in arresto, mentre l’auto e la legna sono state poste sotto sequestro.

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