SLAI COBAS sull'ospedale "San Bruno": l' amministrazione regionale Loiero/Censore e il commissario Scopelliti artefici dello smantellamento

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte dello SLAI-COBAS Serre Calabre sulla sala mortuaria del presidio ospedaliero di Serra San Bruno.

"L’ospedale di Serra San Bruno – prima che fosse svenduto a favore del presidio sanitario di Tropea grazie all’operato dell’amministrazione regionale Loiero/Censore – ha sempre dato risposte di ottima sanità. Oggi invece i media nazionali ci deridono, descrivono episodi da terzo mondo come accaduto qualche settimana fa.

«Non c’è posto nell’obitorio e i cadaveri restano in corsia», titolava infatti la stampa nazionale a metà gennaio scorso portando all’attenzione di tutta Italia il caso delle salme sistemate nel corridoio al piano seminterrato della struttura. Un episodio da non considerare però né casuale né isolato, ma che di contro si ripresenta tutte le volte in cui si registra la contestuale dipartita di più pazienti del presidio. Spentosi il clamore mediatico, infatti, ancora in questi giorni persiste la grave condizione organizzativa che interessa i servizi ubicati proprio al seminterrato dell’ospedale.

La collocazione della sala mortuaria, da anni crea disagi non solo per gli spazi angusti in cui vengono sistemati i defunti, ma anche per i servizi offerti dalla struttura. Numerosi sono infatti i dipendenti dell’ospedale che, per vari motivi, devono obbligatoriamente attraversare il corridoio dove si trova la sala mortuaria e addirittura diverse stanze attigue sono state adibite ad uffici. Come per il caso dei magazzini del reparto Dialisi (dove più volte nell’arco della giornata il personale del servizio si reca per prelevare il materiale necessario ad erogare le prestazioni ai pazienti dializzati) o la stanza/spogliatoio degli infermieri del Pronto Soccorso o quella degli autisti del Suem 118 (chiamati a muoversi in maniera celere per via dei molti casi di emergenza). Ebbene, in questi casi ed anche in altri, per svolgere il proprio servizio i dipendenti sono costretti ad attraversare il corridoio antistante la sala mortuaria dove si trovano i parenti dei defunti e, tal volta, anche le salme stesse. Una condizione questa che crea chiaramente un grosso disagio e imbarazzo per tutti, e che lede anche la dignità della persona scomparsa, la cui dipartita dovrebbe essere partecipata dai familiari senza dover sopportare disagi o disservizi di alcun genere.

La grave condizione di disagio, come se non bastasse, interessa però anche i dipendenti del Centralino, del servizio riabilitazione, del servizio Cucina e degli addetti alle pulizie, con questi ultimi costretti a trasportare la mole consistente di rifiuti verso l’area di deposito esterna attraversando proprio il corridoio in questione.

Più volte è stata sollecitata a riguardo una riorganizzazione del piano seminterrato dell’ospedale, cosa che sarebbe stata possibile con la semplice destinazione della sala mortuaria nei locali – molto più ampi e oggi del tutto inutilizzati – destinati in passato agli esami autoptici. Soluzione questa che permetterebbe di riorganizzare l’intera pianta del seminterrato rispetto alla collocazione di uffici e servizi e, soprattutto, di predisporre due accessi esterni diversi: uno per la sala mortuaria, l’altro per i dipendenti. Così come appare necessaria la collocazione di tutto il personale del Suem 118 sullo stesso piano e non come adesso in spazi e piani diversi.

L’ospedale di Serra San Bruno in questi giorni è divenuto, per l’ennesima volta, oggetto di campagna elettorale, ma prima di proporre altri nuovi “miracolosi interventi risolutivi”, chi di dovere dovrebbe rendere conto alla cittadinanza sul perché la pioggia di milioni adoperata per la progettazione e l’esecuzione dei recenti interventi di miglioramento abbia invece per molti aspetti determinato un netto passo indietro dal punto di vista strutturale, mentre dal punto di vista sanitario il presidio è ormai ridotto ad un hospice in cui ci si limita a erogare cure palliative a pazienti in condizioni terminali. Lo Slai Cobas non potrà esaurire il proprio impegno e la propria lotta finché non verranno nuovamente ripristinati i servizi e i reparti soppressi a partire dalla gestione devastante che ha condotto allo smantellamento della sanità calabrese avviata dall’amministrazione regionale Loiero/Censore, distintasi per un nanismo politico senza precedenti, e proseguita poi dall’ex commissario ad acta Giuseppe Scopelliti".

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Serra: cade un albero a Santa Maria del Bosco, sfiorato il dormitorio di san Bruno

Tragedia sfiorata a Santa Maria del bosco, dove nel pomeriggio di ieri è caduto un albero che ha sfiorato il dormitorio di san Bruno.

Il fatto è accaduto, intorno alle 17, quando, a causa del forte vento, un abete bianco si è schiantato al suolo.

Da quanto riferito da un testimone, l'episodio avrebbe potuto avere conseguenze nefaste.

Pochi minuti prima che l'albero cadesse, sul luogo sarebbero stati presenti due turisti in visita ai luoghi bruniani.

Fortunatamente, non ci sono stati danni nè a persone, nè a cose.

Serra San Bruno, presentanto l'inserto "Truffe alle persone anziane"

E' stato presentato, ieri sera, nella chiesa Matrice di Serra San Bruno, l'inserto "Truffe a persone della terza età", realizzato dal Comando generale dell'Arma dei Carabinieri.

L'iniziativa è stata curata dal Comando Stazione dell'Arma che, grazie all'intervento del Luogotenente Giuseppe Grillo, ha sottolienato l'attenzione del  Corpo per la tutela delle fasce più deboli della popolazione ed in modo particolare, delle persone anziane

Il Comandate della Stazione serrese ha, quindi, illustrato il contenuto dell'inserto, con il quale il Comando generale dell’Arma, ha voluto sottolineare l’evolversi dei reati di truffa agli anziani, perpetrati spesso per la mancanza di valori ed in particolar modo del “rispetto”, in uno epoca ove, il principale obiettivo è “fare soldi facili”. 

 

 

 

 

Serra San Bruno: Nuccio Ordine parlerà dei "Classici per la vita" agli studenti dell'Einaudi

Alle 10,30 di domani (27 gennaio), l’Istituto Einaudi di Serra San Bruno (VV) ospiterà Nuccio Ordine.

Si tratta del secondo evento realizzato nell'ambito del progetto didattico ‘Incontro con gli autori’.

Dopo i rituali saluti del dirigente scolastico Antonino Ceravolo, il professor Ordine dialogherà con la professoressa Caterina Villì e con gli alunni che hanno letto il saggio "Classici per la vita. Una biblioteca ideale" (La nave di Teseo, 2016).

Il saggio nasce dall’amore per i classici e dall’importanza e l’utilità del loro insegnamento.

Una passione che l’autore manifesta da anni nelle rubriche scritte per “Sette”, il settimanale del “Corriere della Sera”, con il fine di offrire al lettore una vetrina di brani tratti da numerose opere di autori della letteratura antica e moderna.

In "Classici per la vita" ogni brano viene accompagnato da un commento dell’autore che ne esalta e ne amplifica la bellezza.

Il libro è una raccolta di frammenti di opere che, tra il 2014 e il 2015, l’autore ha  selezionato per i lettori della rubrica intitolata  “ControVerso”.

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Serra San Bruno: iniziativa in occasione della "Giornata della Memoria"

Il 27 gennaio di ogni anno viene celebrata in tutto il mondo la "Giornata della Memoria", istituita nel 2005 per ricordare le vittime del nazismo, della Shoah e, in generale, di coloro i quali hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati.

"La memoria genera futuro", è questo lo slogan dell'iniziativa organizzata per l'occasione dall'Istituto d'istruzione superiore "Luigi Einaudi" di Serra San Bruno e dall'Amministrazione comunale di Serra San Bruno, in programma per venerdì prossimo, 26 gennaio, alle ore 11 nel salone di palazzo Chimirri.

Durante l'incontro ci saranno gli interventi del dirigente scolastico Antonino Ceravolo; del sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone; del presidente dell'associazione "Mastro Bruno Pelaggi", Giacinto Damiani e degli alunni dell'Istituto. Inoltre, sono in programma anche le preziose testimonianze che verranno portate da Domenico Giofrè, Arnaldo Sorrentino e Salvatore Amato, figli di alcuni serresi internati nei lager. A conclusione della manifestazione, verranno consegnati i riconoscimenti alla memoria.

«Le deportazioni nei campi di concentramento - si legge in una nota dell'amministrazione comunale - costituiscono una delle pagine più buie e drammatiche del XX secolo. Iniziative di questo genere servono non solo a ricordare coloro i quali purtroppo non ci sono più, ma anche a far sì che le giovani generazioni, che rappresentano il nostro futuro, possano in qualche modo sviluppare le proprie coscienze, affinché il ricordo di quanto accaduto nei campi di sterminio venga portato avanti attraverso lo studio e la memoria».

 

FLASH NEWS: Arena, arrestati due uomini per detenzione illegale di armi da fuoco

E' di pochi minuti fa l'ultima operazione in ordine temporale della compagnia dei Carabinieri di Serra San Bruno in ottica di contrasto all'illecita detenzione di armi e droga.

A quanto si apprende dalle prime indiscrezioni pare che, ad Arena, due cognati siano stati trovati in possesso di un fucile da caccia con matricola abrasa; i due al momento sarebbero stati condotti presso la caserma di Serra San Bruno per espletare le formalità di rito.

Seguono aggironamenti 

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Si parte con la raccolta firme di "Potere al Popolo" presso i Comuni in vista delle Politiche

 Riceviamo e comunichiamo comunicato stampa da parte del movimento "Potere al Popolo" ,coordinamento Soveratese,Pre-Serre, Vibonese, in merito alle assemblee tenutesi in vista della raccolta firme per poter concorrere alla competizione elettorale del prossimo 4 marzo:

"Dopo le due partecipate assemblee territoriali tenutesi a Soverato e a Serra San Bruno nelle scorse settimane, il coordinamento Soveratese-Preserre-Vibonese del movimento “Potere al popolo” passa alla fase della raccolta delle firme per poter avere accesso alla competizione elettorale del prossimo 4 marzo. I moduli su cui i residenti dei vari Comuni possono apporre la propria firma per sottoscrivere le liste di “Potere al popolo” sono stati depositati nella zona delle Serre presso gli Uffici elettorali dei municipi di: Serra San Bruno, Spadola, Brognaturo, Simbario, Mongiana, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Pizzoni, Arena e Sorianello.

 Dalla mattina di lunedì 22 gennaio e fino a giovedì 25 gennaio i cittadini che vogliono dare la possibilità a “Potere al popolo” di partecipare alle elezioni politiche possono recarsi a firmare, muniti di un documento d’identità in corso di validità, nei suddetti Comuni.

«Siamo le giovani e i giovani – si legge nel manifesto di “Potere al popolo” – che lavorano a nero, precari, per 800 euro al mese perché ne hanno bisogno, che spesso emigrano per trovare di meglio. Siamo lavoratori e lavoratrici sottoposte ogni giorno a ricatti sempre più pesanti e offensivi per la nostra dignità. Siamo disoccupate, cassaintegrate, esodati. Siamo i pensionati che campano con poco anche se hanno faticato una vita e ora non vedono prospettive per i loro figli. Siamo le donne che lottano contro la violenza maschile, il patriarcato, le disparità di salario a parità di lavoro. Siamo le persone LGBT discriminate sul lavoro e dalle istituzioni. Siamo pendolari, abitanti delle periferie che lottano con il trasporto pubblico inefficiente e la mancanza di servizi. I malati che aspettano mesi per una visita nella sanità pubblica, perché quella privata non possono permettersela. Gli studenti con le scuole a pezzi a cui questo paese nega un futuro. Siamo le lavoratrici e i lavoratori che producono la ricchezza del paese. Ma siamo anche quelli che non cedono alla disperazione e alla rassegnazione, che non sopportano di vivere in un’Italia sempre più incattivita, triste, impoverita e ingiusta. Ci impegniamo ogni giorno, organizzandoci in comitati, associazioni, centri sociali, partiti e sindacati, nei quartieri, nelle piazze o sui posti di lavoro, per contrastare la disumanità dei nostri tempi, il cinismo del profitto e della rendita, le discriminazioni di ogni tipo, lo svuotamento della democrazia. Pratichiamo ogni giorno la solidarietà e il mutualismo, il controllo popolare sulle istituzioni che non si curano dei nostri interessi. Crediamo nella giustizia sociale e nell’autodeterminazione delle donne, degli uomini, dei popoli»."

 

 

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"Non solo Smartphone": il calendario a misura di bambino consegnato agli alunni della scuola elementare dai Carabinieri di Serra San Bruno

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa in merito alla presentazione ed alla consegna del calendario a misura di bambino "Non solo Smartphone" da parte dei Carabinieri di Serra  San Bruno agli alunni della scuola elementare "A.Tedeschi":

"Nella mattinata odierna, anche il Comando Stazione Carabinieri di Serra San Bruno, nella persona del Luogotenente Grillo Giuseppe, ha presentato il calendario per bambini, su iniziativa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, agli alunni della Scuola Elementare “A.Tedeschi” del comprensorio montano.

Nella circostanza, il Comandante di Stazione ha rappresentato, durante la presentazione dell’articolo, che la vicinanza della Benemerita è incondizionata e particolarmente attenta nei confronti delle fasce deboli, anche nel gioco. Il calendario sintetizza, infatti, l’importanza delle tradizioni militari dell’Arma che vengono rappresentate in forma giocosa.

Il vignettista Antonio Mariella, attraverso le sue dodici tavole, ha voluto evidenziare l’importanza, in un’epoca ove lo smartphone e i vari social network la fanno da padrone, di quei giochi che hanno caratterizzato epoche passate soffermandosi sui valori tradizionali come l’amicizia e la sana competizione che contribuivano e ancora oggi devono contribuire, alla sana crescita del bambino. "

 

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