Serra, Tassone attacca Rosi: “Inconcludente e pretestuoso, dà l’idea di una politica degradata”

“L’assenza di argomenti e l’atteggiamento pretestuoso hanno spinto l’ex sindaco Bruno Rosi ad abbassare ulteriormente il livello del dibattito sconfinando in una terminologia che, se estrapolata dal contesto di origine ed iniettata nella trattazione di argomenti di estrema importanza nell’attualità, rischia di dare un’immagine distorta e degradata della politica e di generare inutili tensioni”.

Il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, risponde all’esponente di Fratelli d’Italia passando all’attacco e criticando chi “continua a mantenere comportamenti irresponsabili”.

“Preliminarmente – sostiene Tassone – mi preme ribadire, ancora una volta, che l’amministrazione comunale intende controllare ogni sviluppo delle questioni che interessano la collettività ed adoperarsi prontamente per adottare, nel rispetto della legge, tutte le azioni che rientrano nelle proprie competenze. Quanto all’Ufficio Inps, devo ricordare a Rosi che, sebbene avesse espresso l’iniziale volontà di fornire degli spazi, poi ha provveduto ad individuare dei locali inidonei. Come si evince dalla delibera del 18 maggio 2016, a mettere a disposizione i locali rispondenti ai requisiti è stato il commissario prefettizio e ciò la dice lunga sul modo di approcciarsi ai problemi di chi mi ha preceduto. Preciso infine – conclude Tassone - che, diversamente da altri che trovavano il tempo per fare di tutto, dovendo svolgere il ruolo di sindaco a tempo pieno e non a tempo perso, non risponderò ad ulteriori provocazioni e strumentalizzazioni: è mio dovere dedicare idee ed energie alla comunità e non sprecarle in discussioni inconcludenti”.

Serra. Inps e Agenzia delle entrate, Tassone replica a Rosi: “Attenzione alta, non seguiremo i cattivi esempi”

“Nell’apprendere della rinnovata attenzione del già sindaco Bruno Rosi sulla situazione dell’Ufficio Inps, confermo a lui come all’intera comunità serrese l’impegno concreto dell’Amministrazione comunale verso la tutela di tutti i servizi del territorio. Preciso che, pur ascoltando le critiche ed i contributi di chi mi ha preceduto, non seguiremo né lo stile né le modalità di azione, alla luce di quanto effettivamente prodotto e del livello di gradimento espresso, in maniera palese, dagli elettori”.

Il primo cittadino Luigi Tassone risponde alla lettera dell’esponente di Fratelli d’Italia ribadendo di “vigilare, monitorare e studiare le iniziative da mettere in campo” per scongiurare possibili rischi e ricordando che “comunque i tagli vengono disposti a livello centrale”.

Quanto all’Agenzia delle entrate, Tassone sottolinea che “in vista del pensionamento di alcuni impiegati, ho tempestivamente chiesto un incontro al dirigente regionale per meglio comprendere intenzioni e prospettive e per scongiurare eventuali pericoli di ridimensionamento”.

Oltre ai temi specifici, il sindaco tocca concetti generali ed afferma di “avere le idee chiare”.

“In ogni caso - aggiunge Tassone – l’Amministrazione comunale sarà presente e saprà intervenire con prontezza. Di certo, non ci sarà un atteggiamento temporeggiatore o passivo come quello del lustro precedente, quando i problemi anziché essere affrontati venivano ignorati o nascosti, salvo poi accorgersi della gravità quando ormai tutto era irrimediabile”.

Il capo dell’esecutivo non rinuncia, quindi, a segnalare “gli errori del passato” e sostiene: “noi sappiamo bene che le tematiche riguardanti la vita collettiva vanno seguite con serietà”.

“Abbiamo – insiste Tassone - esempi da non seguire sulla stipula di contratti e convenzioni: senza voler fare un elenco esaustivo, impresa peraltro non proprio agevole, rammento i casi del Giro d’Italia o dell’ospitalità ai ragazzi egiziani. Ecco questo è quello che non vogliamo fare: creare confusione o danni. Vogliamo invece continuare a lavorare assiduamente per raggiungere gli obiettivi e restituire a Serra il ruolo di punto di riferimento che le compete. Almeno sulle questioni importanti - conclude – auspichiamo un reale senso di responsabilità e, parafrasando De Andrè, non vorremmo che i ‘buoni consigli’ arrivino da chi ‘non può più dare il cattivo esempio’”.

 

 

Serra: lavori sulla rete idrica, domani possibili disagi nell'erogazione dell'acqua

Disagi in vista per i cittadini serresi che, nella giornata di domani, dovranno fare i conti con le conseguenze derivanti dai lavori che Sorical effettuerà sulla condotta adduttrice dell’acquedotto “Alaco”.

A determinare la probabile sospensione della fornitura idrica, sarà un intervento di riparazione, in programma in località “Morrone” di Simbario.

Serra: ordigni, munizioni, droga e banconote false in due abitazioni. Denunciata una pensionata

Nel corso di alcune perquisizioni effettuate in varie abitazioni di Serra San Bruno, i poliziotti del locale Commissariato hanno rinvenuto materiale esplodente, banconote false e sostanze stupefacenti.

In particolare, in una casa del centro storico abitata da una donna di 80 anni, gli agenti hanno rinvenuto sei banconote false, due cartucce per pistola calibro 7,65 e due petardi artigianali di genere vietato.

Nel corso di un’ulteriore perquisizione effettuata in un’altra abitazione di proprietà della stessa pensionata, in un sottotetto adibito a legnaia, i poliziotti hanno trovato uno zainetto in cui erano stati nascosti: 2,61 grammi di marijuana e 22 grammi di hashish, di cui una parte già confezionata in dosi; 43 cartucce calibro 7,65 e due micidiali ordigni artigianali ad alto potenziale, del peso di quasi mezzo chilo ciascuno.

Sebbene abbia dichiarato di non essere a conoscenza dell’esistenza del materiale sequestrato nelle sue abitazioni, per l'anziana signora è scattata la denuncia a piede libero.

 

Serra, Fratelli d'Italia: "L'amministrazione Pd ha smantellato il gruppo comunale di Protezione civile"

Riceviamo e pubblichiamo

"C'è voluto il primo vero acquazzone, perchè di questo fortunatamente per noi si è trattato, per scoprire che dopo oltre due anni di amministrazione targata PD a Serra San Bruno non esiste più il gruppo comunale di Protezione Civile tant'è che il sindaco ha dovuto ricorrere all'aiuto del gruppo di protezione civile di Mongiana.

Se a Serra San Bruno c'era una cosa che funzionava alla grande questo era il Gruppo di Protezione Civile costituito da una ventina di giovani molto preparati e sopratutto non caratterizzati da colori politici, che ogni qualvolta c'era un'emergenza sacrificavano i propri affetti ed i propri interessi per mettersi a disposizione del Sindaco, inteso come "Istituzione" e non come persona fisica appartenente ad un partito politico, per intervenire dove c'era bisogno.

Probabilmente dal momento del suo insediamento il Sindaco Tassone avrà pensato di avere la bacchetta magica e quindi di poter fare a meno del preziosissimo aiuto del Gruppo Comunale dei volontari della Protezione Civile, oppure avrà pensato che il gruppo avrebbe dovuto essere costituito da soggetti che indossassero la casacca della Protezione Civile, ma quella del PD.

Sarebbe bastato, qualora lo avesse ritenuto opportuno, non riconfermare il coordinatore ed il vice coordinatore in quali tra l'altro, dimostrando una correttezza non molto comune e che non tutti possiedono, avendo ricevuto tale nomina dal Sindaco precedente, al momento del cambio della guardia alla guida del Comune avevano presentato le loro dimissioni.

Caro Sindaco, non servono i comunicati stampa che mettono in risalto il fatto che Lei durante l'acquazzone è stato in continuo contatto con il responsabile regionale della protezione civile, serve che Lei ripristini immediatamente il gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile non perchè ne ha bisogno Lei, ma perchè eventi imprevisti ed imprevedibili possono verificarsi in qualsiasi momento e la presenza e la professionalità di quei giovani oltre ad essere necessaria potrebbe rivelarsi fondamentale.

Naturalmente per far parte del gruppo non bisogna necessariamente indossare la casacca del PD, ma bisogna essere predisposti, preparati e capaci sia a coordinare che ad agire nel momento del bisogno.

Le ricordiamo, inoltre, qualora non ne fosse a conoscenza, che il gruppo comunale di Protezione Civile ha in dotazione, oltre al fuoristrada, anche un lancia musa, confiscata alla criminalità organizzata, che le autorità preposte a suo tempo hanno assegnato al Comune di Serra San Bruno proprio con la specifica finalità di metterla a disposizione del gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile".

Circolo Fratelli d'Italia Serra San Bruno

Lega, Serra San Bruno. Il coordinatore scrive a Poste Italiane

Il coordinatore del comprensorio delle Serre della Lega, Nicola Tassone ha inoltrato formale richiesta alla Direzione regionale di Poste Italiane affinchè venga presa in considerazione l'apertura degli uffici postali di Serra San Bruno anche nelle ore pomeridiane. 

Secondo il referente del partito di Salvini, "la situazione dell'ufficio postale di Serra San Bruno è ormai divenuta insostenibile. I cittadini sono costretti a subire file di alcune ore, anche per effettuare semplicissime operazioni allo sportello. Abbiamo chiesto a Poste Italiane che venga presa in considerazione la possibilità di aprire gli uffici al pubblico anche nelle ore pomeridiane, al fine di evitare ulteriori disagi. Il nostro territorio, che comprende un bacino di circa ventimila persone, con la presenza di numerosi uffici pubblici e con un turismo che inizia a non presentarsi più come fluttuante ma stazionario per diversi mesi dell'anno, ha bisogno di un servizio più efficace, anche in ragione dell'apertura a singhiozzo dei piccoli uffici postali dei comuni limitrofi".

L'apertura pomeridiana, laddove è stata adottata, ha infatti contribuito ad alleggerire il flusso di utenti e ha permesso agli uffici stessi di offrire un servizio migliore.

La necessità di assicurare un'estensione dell'orario di apertura delle poste serresi è testimoniata, tra l'altro, dai numerosi utenti del comprensorio, che preferiscono rivolgersi nelle ore pomeridiane, all'ufficio postale di Chiaravalle Centrale, che dista venti chilometri, pur di non incappare nelle estenuanti file che caratterizzano le poste di Serra San Bruno. 

Il giudice del Lavoro sospende la nomina di Damiani a direttore del Distretto sanitario di Vibo

Il giudice del Lavoro del Tribunale di Vibo Valentia ha sospeso la delibera con la quale il direttore generale dell'Asp Angela Caligiuri ha conferito l’incarico di direttore del Distretto sanitario unico dell’Azienda sanitaria provinciale vibonese a Vincenzo Damiani, medico serrese di 57 anni.

La decisione è stata assunta in accoglimento della domanda cautelare, presentata dai legali di un dirigente medico dell’Asp di Vibo.

In particolare, nel ricorso la dirigente ha segnalato una serie di presunte irregolarità nella procedura di nomina e nella composizione della commissione esaminatrice.

Per il giudice del Lavoro, la commissione ha stilato un elenco di tredici persone in ordine alfabetico, dal quale il direttore generale ha individuato uno dei candidati, peraltro ammesso con riserva.

Vincenzo Damiani aveva assunto la direzione del Distretto sanitario unico nel novembre del 2017.

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Bomba d’acqua a Serra, Tassone: “Evento eccezionale ed imprevedibile, grazie a chi ha lavorato senza sosta”

“Lo straordinario evento meteorologico di ieri, del tutto imprevisto, è stato prontamente affrontato limitando le situazioni di criticità grazie alla collaborazione ed al senso di responsabilità delle Istituzioni e di dipendenti che mettono sempre al primo posto l’interesse della collettività”.

Ad affermarlo è il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, che spiega come è stata affrontata la bomba d’acqua abbattutasi nel pomeriggio di sabato.

“Gli 89,4 mm di acqua caduti in poche ore – sostiene il primo cittadino - rappresentano un fenomeno eccezionale che ha messo a dura prova la città ma, grazie all’organizzazione ed ai tempestivi interventi, solo via Aldo Moro e via Alfonso Scrivo, dove ci sono problemi che potremmo definire strutturali, ci sono stati dei momenti di difficoltà, comunque poi superati. La rapida attivazione del Coc ed il costante contatto con la Prefettura e la Protezione civile regionale – precisa Tassone - hanno consentito di coordinare le azioni da mettere in campo gestendo con efficacia la fase acuta e quella successiva al manifestarsi dell’evento. Anche la prevenzione ha giocato un ruolo importante: la pulizia dei tombini e dell’alveo del fiume Ancinale ha evitato pericolose complicanze”.

Tassone rende poi merito a quanti si sono spesi per scongiurare rischi maggiori: “ringrazio di cuore Calabria Verde che ha messo a disposizione personale ed un’autobotte, il generoso Gruppo di Protezione civile di Mongiana ed il sindaco Bruno Iorfida che hanno celermente risposto alle nostre richieste.

Un ringraziamento va a tutta l’Amministrazione comunale che anche in questa occasione ha dimostrato attaccamento alla comunità ed al territorio, ed in particolare al vicesindaco Valeria Giancotti, al’assessore Antonio Gallè ed al consigliere Francesco Zaffino.

Grazie alla Polizia municipale, guidata dal comandante Nazzareno Mannella, ed a tutti i componenti del Coc, gestito dal responsabile Roberto Camillen. Un sentito ringraziamento infine al dipendente Giuseppe Procopio ed all’operaio Luigi Callà”.

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