Meteo: le fiamme di Lucifero non risparmieranno le Serre

Lucifero, questo il nome che i meteorologi hanno dato all'anticiclone africano che sta per abbattersi sull'Italia.

Il motivo è presto detto. A partire da domani, la Penisola sarà investita dall’ondata di calore “più intensa di questa stagione”.

A determinare una brutale impennata delle temperature, sarà proprio “l'anticiclone africano” che, secondo gli esperti del portale 3bmeteo.com, “richiamerà direttamente dal Sahara una massa d'aria rovente che interesserà gran parte” della Penisola.

Le prime ad essere investite saranno le regioni settentrionali e le Isole, “mentre con il passare dei giorni il grande caldo riguarderà il Sud Italia. Le zone più calde nel corso della settimana saranno: Valpadana, aree interne di Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia e Sardegna. Non sono infatti da escludersi picchi anche di 40-41°C. Tra le città che potrebbero sfiorare i 39-40°C Bologna, Ferrara, Firenze, Terni, Viterbo, Roma, Nuoro, Foggia. Le temperature saranno più contenute lungo le coste grazie alle brezze; tuttavia la sensazione di caldo sarà aumentata dal tasso di umidità”.

Clima caldo anche di sera, mentre la notte i valori non scenderanno sotto i 24-25°C, specie nei grandi centri urbani.

L’ondata d' aria africa investirà anche le Serre dove, il caldo intenso inizierà a farsi sentire a partire da domani.

Da venerdì 4 agosto è prevista, quindi, una serie di giornate da bollino rosso. La colonnina di mercurio si attesterà, infatti, sui 35 gradi e non scenderà, mai, al di sotto dei 18°.

Serre: scoperta piantagione di cannabis

Non si ferma l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno nel contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina i militari della Stazione di San Nicola da Crissa (VV) sono intervenuti in località “Cucuzzella”, del comune di Vallelonga (VV), zona che i Carabinieri stavano, già da qualche tempo, tenendo sott’occhio.

Grazie anche al prezioso supporto dei militari del 4° Reggimento a cavallo di Roma – inviato nel vibonese proprio per rafforzare l’azione di contrasto alla coltivazione di droga –, rastrellando minuziosamente l’area interessata, i Carabinieri sono giunti in un terreno demaniale, su cui vi erano in coltivazione circa 650 piante di “cannabis indica”. Lo stupefacente è stato subito sequestrato e distrutto, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Vibo Valentia.  La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 300 mila euro.

Restano, dunque, massimi gli sforzi degli uomini dell’Arma nella lotta alla produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno criminoso che affligge pesantemente il territorio vibonese. Solo il 15 luglio scorso, sempre i militari della Stazione di San Nicola da Crissa avevano rinvenuto in quel comune, in località “Giambarone”, altre 50 piante circa, e il 26 giugno scorso, i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno avevano tratto in arresto 14 persone, e denunciate altre 2, per spaccio, in concorso, di marijuana e cocaina.   

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Serre, domani arriva la pioggia

"Da domani, domenica 16 luglio e per le successive 24-36 ore, si prevedono venti forti settentrionali, con raffiche di burrasca e possibili mareggiate lungo le coste esposte". Lo comunicano dalla Protezione civile Calabria in un messaggio di allertamento per previsioni meteorologiche avverse.

Come segnalato dagli esperti di 3bmeteo.com, la perturbazione è legata alle correnti "in discesa dai Balcani che mantengono in vita una moderata instabilità nonché temperature localmente anche sotto le medie del periodo".

In particolare, domani sono previste precipitazioni, anche a carattere temporalesco su Calabria e Sicilia orientale, con rovesci e temporali sparsi, localmente anche di moderata intensità

"Le correnti più fresche di Grecale -Tramontana favoriranno un ulteriore calo delle temperature al Sud e sul medio Adriatico. Al Nord le massime oscilleranno tra 28 e 31°C, al Centro tra 25 e 27°C sulle Adriatiche, 30-32°C sulle Tirreniche. Al Meridione le massime oscilleranno tra 26 e 31°C. Sulle Isole maggiori le massime potrebbero ancora toccare i 31-33°C in Sardegna, 28-31°C in Sicilia".

Tempo instabile anche sulle Serre. La giornata di domani sarà caratterizzata, infatti, da piogge e rovesci anche a carattere temporalesco. Complessivamente, nell'arco delle ventiquattr'ore, sono previsti 16 mm di pioggia.

Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 19°C, la minima di 10°. 

La colonnina di mercurio rimarrà, costantemente, sotto i 30° fino a venerdì prossimo (21 luglio)

Droga nelle Serre, catturato e rimesso in libertà un ricercato

E’ stato catturato ieri a Nicotera (VV), dai carabinieri della locale Stazione, il ricercato Emanuele Mancuso di 29 anni e successivamente rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame.

Figlio di Pantaleone (detto “l’ingegnere”) presunto boss dell’omonima e potente cosca di Limbadi, il giovane, era riuscito a sottrarsi alla notifica di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria che ne disponeva l’arresto nell’ambito di una vasta operazione condotta, lo scorso mese di giugno, dai carabinieri di Serra San Bruno.

In quell’occasione, i militari che operano nella cittadina della Certosa avevano fermato numerose persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nei giorni successivi, nel corso delle ricerche finalizzate a catturare Emanuele Mancuso, nelle campagne di Joppolo venne arrestato il padre del giovane.

Mancuso, che secondo gli investigatori sarebbe stato uno dei fornitori della droga smerciata nel serrese, dopo l'arresto era stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione.

Droga nelle Serre, catturato ricercato

E’ stato catturato ieri a Nicotera (VV), dai carabinieri della locale Stazione, il ricercato Emanuele Mancuso di 29 anni.

Il giovane, era riuscito a sottrarsi alla notifica di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria che ne disponeva l’arresto nell’ambito di una vasta operazione condotta, lo scorso mese di giugno, dai carabinieri di Serra San Bruno.

In quell’occasione, i militari che operano nella cittadina della Certosa avevano fermato numerose persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Dopo l’arresto, Mancuso è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione.

Trasversale delle Serre, il Comitato sferza Anas e Regione: risposte ancora insufficienti

"L'azione del Comitato Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato prosegue senza sosta e d'ora in avanti l'impegno di noi cittadini sarà ancora maggiore, perché  abbiamo l'obbligo di onorare degnamente la memoria di chi non c'è più”.

E' quanto sottolinea una nota del sodalizio, mobilitato non solo per sollecitare il completamento della superstrada Jonio-Tirreno ma anche per riportare al centro del dibattito politico la questione cruciale dello sviluppo delle aree interne.

Un tema che stava molto a cuore al vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, attivista di punta del movimento, prematuramente scomparso nei giorni scorsi. Proprio a lui va ancora una volta il pensiero del Comitato. “Se Domenico fosse ancora con noi - prosegue il documento - siamo sicuri che sarebbe rimasto quantomeno perplesso nel leggere le note entusiastiche di qualche amministratore locale che trova di che gioire di fronte ai pochi interventi sulla viabilità locale in corso di realizzazione in questi giorni. Certo, di fronte al nulla che c'era prima, meglio poco che niente. Ma non è nostra intenzione accontentarci di un po' di bitume o di una tabella segnaletica sull'autostrada (peraltro per indicare svincoli fantasma). Se c'è un insegnamento che ci ha lasciato il caro amico Aspro è proprio questo: mai abbassare la guardia, mai prendersi le briciole di fronte alla prospettiva più grande di un cambiamento di indirizzo radicale per i nostri territori. Oggi registriamo una perdurante fase di stallo sui cantieri più importanti e strategici della Trasversale, complici anche le ennesime vicende di carattere giudiziario che, sicuramente, non sono mai mancate nella tormentata storia di questa superstrada. Chiediamo con forza, ancora una volta, all'Anas e alla Regione Calabria, serietà. Serietà per uscire dal pantano dei ritardi cronici che stanno riducendo quest'opera ad una tragicomica barzelletta nazionale. Agli annunci seguano i fatti. Alle promesse, le azioni concrete. Questo comprensorio non ha più tempo da perdere”. 

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Serre: ancora caldo record, da giovedì un pò di refrigerio

“L'alta pressione si rafforzerà ulteriormente sulle nostre regioni centro meridionali nel corso dei prossimi giorni, alimentata da aria ancora più calda in risalita dal nord Africa”.

E’ quanto prevedono gli esperti di 3bmeteo.com, per i quali su “Isole maggiori, Calabria, Basilicata e Puglia” le temperature sono destinate ad attestarsi tra 37° e 40° gradi.

La nuova ondata di caldo torrido sarà seguita, nel fine settimana, da un generale abbassamento delle temperature.

Da venerdì prossimo, infatti, “l’anticiclone si indebolirà ulteriormente favorendo l'ingresso sulla Penisola di correnti più fresche da Nord, foriero di un generale calo termico”.

Sulle Serre, invece, la colonnina di mercurio inizierà a scendere, già a partire da giovedì (13 luglio) quando la massima non dovrebbe superare i 26°, mentre la minima dovrebbe attestarsi intorno ai 16°.

Nel corso del fine settimana, le temperature dovrebbero oscillare tra i 26°, previsti per sabato, ed i 28° di domenica. La minima, invece, non scenderà mai al di sotto dei 12°.

Droga: vasta piantagione di cannabis rinvenuta nel vibonese

Gli uomini della guardia di finanza di Vibo Valentia hanno individuato e sequestrato, in località Difesa del Comune di Monterosso Calabro, occultata in un'area impervia e difficilmente raggiungibile, una vasta coltivazione di cannabis indica.

Sviluppata su un’area demaniale di oltre mille metri quadrati (grande quasi quanto quattro campi da tennis), la piantagione era composta da oltre 1.200 piante di altezza variabile tra cinquanta centimetri e un metro.

Le fiamme gialle della Compagnia di Vibo Valentia, nel corso dell’operazione, hanno rinvenuto e sequestrato, anche, un’autovettura rubata in Provincia di Cosenza.

La coltivazione, a fioritura completa, avrebbe prodotto oltre 4 quintali di marijuana. Lo stupefacente, una volta essiccato ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di almeno 400 mila euro.

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