Sersale: presentato il volume dedicato a Luigi Lilio, il calabrese che riformò il calendario

Una via di Sersale sarà intitolata a Luigi Lilio, matematico, medico e astronomo del XVI secolo a cui si deve la famosa riforma del calendario civile gregoriano.

Calabrese di Cirò, Lilio e la sua ideazione costituiscono un esempio paradigmatico di impegno e capacità innovativa che, secondo il sindaco di Sersale Salvatore Torchia e il direttore della Riserva naturale Valli Cupe Carmine Lupia, va indicato soprattutto alle nuove generazioni.

Un appuntamento di straordinaria valenza ha permesso di conoscere e tratteggiare la vita, le opere e l'acume intellettuale dello scienziato attraverso la presentazione del libro “Luigi Lilio. Il dominio del tempo”, edito da BeccoGiallo e curato da Sieglinde Borvitz. Presenti gli autori: l'architetto e fumettista Giuseppe Capoano e il dirigente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Istituto di chimica e dei composti organometallici, Francesco Vizza.

 Dopo i saluti del primo cittadino, del direttore della Riserva e del consigliere comunale con delega alla cultura Tommaso Stanizzi, Vizza ha catturato l'attenzione del pubblico con la disamina delle motivazioni che hanno portato all'esigenza di una riforma del calendario giuliano.

Nel 1510 Lilio si dedicò ai calcoli e all’analisi astronomica della volta celeste, riuscendo a raccordare e a coordinare il moto del sole con quello della luna, cioè a collegare l’anno solare a quello lunare. Suo grande merito fu soprattutto quello di aver destinato un unico giorno fisso, e sempre lo stesso nei secoli, per l’equinozio di primavera determinandone per sempre la data al 21 marzo.

Il libro-fumetto è denso di richiami storici che ripercorrono le tappe fondamentali della cristianità, della storia moderna e della storia della scienza europea. Dal Concilio di Nicea del 325 alla riforma luterana, dalla controriforma cristiana agli albori della rivoluzione della scienza. Con freschezza e cognizione di causa viene ripercorsa la vita di Lilio, dall'infanzia fino a tarda età, i suoi studi a Napoli, la sua attività di docente a Perugia e la genesi della riforma del calendario, cercando di spiegare perché sono stati cancellati 10 giorni dalla storia dell'umanità.

Dall’alba della civiltà al 1582 tutti i popoli hanno cercato invano di sincronizzare perfettamente le date del calendario con i cicli delle stagioni. Solo Luigi Lilio, ideatore del calendario gregoriano, vi riuscì. Quello di Lilio fu un compito arduo, poiché ai suoi tempi mancavano le leggi dei modelli planetari, i metodi della fisica e gli strumenti della matematica, che vedranno la luce pochi anni dopo grazie a Keplero, Galileo e Newton.

La scelta di discutere del volume a Sersale non è stata dettata solo dal fatto che l’epicentro della Riserva Valli Cupe dispone di un planetario digitale che, dopo quello di Reggio Calabria, è il più grande della regione, ma anche dall’interesse verso l’astronomia cresciuto dopo la realizzazione di un museo (alla Porta del Parco) dedicato al tema; senza dimenticare la presenza sulla luna di un cratere intitolato a Sersalis dall’Unione astronomica internazionale.

A rendere più suggestiva l'iniziativa culturale, introdotta e moderata da Anna De Fazio, sono stati gli intermezzi di musica rinascimentale eseguiti dal Maestro Antonio Scaramuzzino al mandolino e da Vincenzo Ventura alla chitarra.

 

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Il Garden club "La zagara" di Catanzaro in visita alle Valli Cupe

"Sono lieta di essere a Sersale per poter ammirare il variegato assetto della Riserva Naturale Valli Cupe: è importante conoscerne rocce e terra, erbe e fiori, arbusti ed alberi, boschetti e radure, acque orizzontalmente e verticalmente posate. Sono queste le vere forze della natura. Preservarne ora l’integrità, salvaguardarne le numerose preziosità, valorizzarne le risorse diventano imperativo per chiunque voglia perpetuarne la vita".

È quanto ha sostenuto la vicepresidente nazionale dell’Ugai (Unione garden club e attività similari d’Italia) Mariangela Bettini Ferrari, in visita alle Valli Cupe con un gruppo di associati de La zagara, divisione catanzarese del Garden club, l’associazione che nasce con l’obiettivo di promuove su tutto il territorio nazionale la difesa e la conoscenza del mondo naturale, dell’arte floreale e della cultura botanica.

Carmine Lupia, che ha guidato il gruppo nei sentieri che conducono al castagno plurisecolare, il “Gigante Buono”, e alle gole del Crocchio, ha ribadito l’importanza di "soluzioni che possano proiettare la Riserva verso un turismo ambientale sostenibile, in linea con i principi di conoscenza e salvaguardia dell’associazione Garden Club".

Soveria Mannelli, chiude il Maggio dei libri con un dibattito sulle Valli Cupe

Si è concluso il Maggio dei libri “Storie di libri, legalità e paesaggio”, la rassegna  voluta dalla Città di Soveria Mannelli in collaborazione con l’amministrazione comunale di Decollatura, l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura, la Rubbettino editore e il Parco letterario, storico e paesaggistico di Adami.

Soddisfatto il sindaco Leonardo Sirianni che ha ricordato come il Maggio dei libri è la prima iniziativa per la quale l’amministrazione comunale può fregiarsi del prestigioso riconoscimento di Città che legge assegnato dal "Centro per il libro e la lettura" del Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con l’Associazione nazionale dei Comuni Italiani, un’attestazione a un’intera comunità e al suo impegno corale per la promozione della lettura.

Proprio nella sede del Parco di Adami si è tenuto l’evento conclusivo con la presentazione del libro Le Valli Cupe (Rubbettino editore) di Carmine e Raffaele Lupia che ne hanno discusso con Maria Orsola Chiodo, docente dell’Istituto "Costanzo", Giovanni Paola, consigliere comunale di Soveria Mannelli e Florindo Rubbettino, editore.

Di grande interesse la testimonianza di Carmine Lupia, botanico e etnobotanico, il quale ha raccontato il miracolo delle Valli Cupe, definite dal naturalista belga John Bouquet "il segreto meglio custodito d'Europa", un'area della Calabria fino a qualche anno fa poco conosciuta che, grazie all’impegno dello stesso Lupia e di altri cittadini, è diventata riserva regionale e attrazione turistica di prim'ordine. 

Le Valli Cupe sono un condensato di rarità botaniche che suscitano grande interesse anche nella comunità scientifica, scenari incantevoli offerti da meravigliosi monumenti geologici come i canyon, da cascate immerse in una cornice di vegetazione lussureggiante, da maestosi alberi secolari, dai resti di antichi monasteri basiliani e di antichi borghi medievali come la città di Barbaro, intorno alla quale ancora si intrecciano realtà e leggenda.

Lupia ha anche ricordato gli stretti legami storici tra l’area delle Valli Cupe e quella del Reventino, esortando i numerosi giovani e gli studenti che hanno partecipato all’incontro a guardare con nuovi occhi il proprio territorio e a immaginare possibili percorsi di valorizzazione e di crescita economica per quei luoghi.

Il ciclo di incontri del Maggio dei libri si era inaugurato a Soveria Mannelli negli spazi dell’ Officina della cultura e della creatività del Reventino con Nunzio Belcaro, libraio e promotore culturale, titolare della libreria Ubik di Catanzaro Lido che ha intrattenuto il pubblico e gli studenti spiegando come la lettura genera indipendenza e soffermandosi sull’importanza della letteratura per comprendere il mondo, per costruire empatia che è la chiave per migliorare se stessi e i rapporti interpersonali.  

Il secondo incontro ha, invece, visto protagonista presso l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura, don Giacomo Panizza con la presentazione del suo ultimo libro Cattivi Maestri. La sfida educativa alla pedagogia mafiosa.

 

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"Sboccia la riserva delle Valli Cupe", venerdì il dibattito

Un dibattito a più voci per illustrare la legge istitutiva della Riserva Naturale ‘Valli Cupe’ approvata all’unanimità dal Consiglio regionale a dicembre 2016. Il convegno, intitolato “Sboccia la Riserva nelle Valli Cupe”, si terrà venerdì 10 marzo con inizio alle ore 16.30 nell’Auditorium di “Porta del Parco” a Sersale (in un’area espositiva di circa 1000 mq che comprende anche un Planetario digitale da 45 posti).

 La legge regionale, proposta dal consigliere Mimmo Tallini, è stata approvata all’unanimità dalla commissione ambiente e subito dopo dall’Aula.

L’iter legislativo che ha coinvolto tutti i soggetti interessati è durato un anno.

Al convegno prenderanno parte, oltre a Tallini e Bevacqua, Orsola Reillo, direttrice generale del dipartimento Ambiente della Regione e Antonella Rizzo, assessore regionale all’Ambiente. Trarrà le conclusioni il vicepresidente della Regione Antonio Viscomi. E’ prevista la partecipazione del generale Aloisio Mariggiò, commissario di “Calabria Verde”, della commissaria del Parco nazionale della Sila Sonia Ferrari, del responsabile nazionale per le Aree Protette di Legambiente Antonio Nicoletti e della storica dell’arte Anna Gastel, presidente del Festival “MiTo” realizzato dalle città di Milano e Torino.

Dopo i saluti del sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, sarà l’etnobotanico Carmine Lupia - promotore, assieme alla cooperativa “Segreti Mediterranei” presieduta da Rossella Capellupo, dell’esperienza naturalistica di successo della Sila Piccola - a spiegare nascita e sviluppo delle Valli Cupe. Un’area che rientra, con i suoi fitti boschi e il variopinto quadro d’ambienti, negli itinerari di prestigiose guide nazionali ed internazionali di turismo (“Cento luoghi incantati da vedere nella vita”- Rizzoli- e la guida internazionale “Lonely Planet”). In breve: un modello di sviluppo dal basso che - in questa parte storicamente svantaggiata del Paese - nel tempo è riuscito:

1) a creare interesse diffuso, coinvolgendo le scuole e le Università ma anche esperti e persino la prestigiosa Società Botanica Italiana che nel 2008 ha scelto la Calabria, segnatamente le Valli Cupe, per quattro giorni di escursione scientifica;

2) a stimolare la formazione di una fitta rete di iniziative economiche per la valorizzazione dei prodotti del territorio, ad incominciare dalle tante proposte enogastronomiche che puntano sulla qualità e la genuinità delle materie prime.

Modera il dibattito il capo ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro. In mattinata, prima del convegno, è possibile partecipare nel Planetario ad “un viaggio in orbita visionando frammenti di meteoriti e copie in scala della navicella Apollo” con la guida del professor Francesco Bevacqua.

Nel corso della manifestazione saranno illustrate le 10 foto più belle sull’area “Valli Cupe” e proiettati due filmati: uno della BBC, realizzato da Andrew Graham-Dixon, critico d’arte inglese, e da Giorgo Locatelli, chef italiano a Londra; il secondo da Geo & Geo (un programma di Rai3).

Sersale: “Sboccia la Riserva nelle Valli Cupe”

“Sboccia la Riserva nelle Valli Cupe”. Un ‘focus’ a più voci per illustrare la legge istitutiva del nuovo ‘Ente Gestore’ di un’area della “Sila Piccola” definita dal naturalista belga John Bouquet “il segreto meglio custodito d’Europa” diventata scenario verde di un’esperienza collettiva di successo su basi volontaristiche.

Le “Valli” non saranno più “Cupe” grazie ad una legge approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa calabrese che le ha trasformate in Riserva Naturale.

Si tratta della terza Riserva regionale, dopo quella della Foce del Crati e di Tarsia, che mira a valorizzare paesaggi, giacimenti naturalistici e storia dei luoghi. Per le “Valli Cupe”, che nel 2016 hanno avuto 45mila visitatori, “con la legge regionale si aprono nuovi scenari”.

Per illustrate i contenuti del provvedimento legislativo “e tracciare il percorso teso a salvaguardare il territorio e nel contempo a fare crescita e sviluppo”, l’ente gestore della riserva ha organizzato un convegno, dal titolo “Sboccia la Riserva nelle Valli Cupe”, che si terrà - venerdì 10 marzo con inizio alle ore 16 - nell’auditorium di “Porta del Parco” a Sersale.

Al convegno prenderanno parte Mimmo Tallini (il consigliere regionale che ha proposto la legge), Domenico Bevacqua, presidente della IV Commissione ambiente del Consiglio, Orsola Reillo, direttrice generale del Dipartimento ambiente della Regione, Antonella Rizzo, assessore regionale all’ Ambiente. Trarrà le conclusioni il vicepresidente della Regione Antonio Viscomi.  

E’ prevista, inoltre, la partecipazione del generale Aloisio Mariggiò,  commissario di “Calabria Verde”; della commissaria del Parco nazionale della Sila Sonia Ferrari; del  responsabile nazionale per le aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti e della storica dell’arte Anna Gastel, del presidente del Festival “MiTo” realizzato dalle città di Milano e Torino.

Dopo i saluti del sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, toccherà all’etnobotanico Carmine Lupia, che delle “Valli Cupe” è stato ideatore e  promotore, spiegare nascita e sviluppo di un’esperienza naturalistica “che dimostra come anche  in Calabria si può fare sviluppo sostenibile attivando le intelligenze dei territori”.

Modera il dibattito il capo ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro.

Nel corso della manifestazione saranno illustrate le 10 foto più belle sull’area “Valli Cupe” e proiettati due filmati: uno della Bbc, realizzato dal critico d’arte  Andrew Graham-Dixon e dallo chef Giorgo Locatelli; il secondo da Geo & Geo.

 

 

Trovato in casa con eroina e marijuana, arrestato

Un 52enne residente a Sersale, in provincia di Catanzaro, è stato tratto in arresto dai carabinieri della locale stazione, in collaborazione con il Goc di Vibo Valentia.

Nel corso di una perquisizione in casa dell'uomo, i militari hanno rinvenuto 20 grammi di marijuana, una siringa contenente eroina, un bilancino di precisione e 150 euro in contanti.  

Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

 

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Pesta il padre per avere soldi: in manette un uomo di 44 anni

Deve rispondere di estorsione, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e minaccia un quarantaquattrenne,M.M., finito in manette a Sersale. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri che, eseguito l'arresto, lo hanno accompagnato dietro le sbarre nel carcere di Siano, a Catanzaro, negli ultimi tre anni, avrebbe tormentato il padre, malmenato ripetutamente, per farsi consegnare soldi. A disporre l'attuazione del provvedimento restrittivo è stata la Sezione Gip-Gup del Tribunale del capoluogo che ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare. 

Condannato per due omicidi: arrestato dai Carabinieri

Eseguendo un ordine di carcerazione che è stato firmato dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Catanzaro, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno tratto in arresto a Sersale il quarantacinquenne Carmine Scarpino. E' stato recluso nel carcere del capoluogo. Condannato recentemente dalla Corte di Cassazione, è stato giudicato colpevole in relazione alle uccisioni del quarantaquattrenne Giuseppe Angotti e del ventisettenne Domenico Colosimo. Il primo fu assassinato Cotronei il 13 agosto del 1998, il secondo il 23 giugno del 1997 a Zagarise. 

 

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