Elezioni regionali, il comitato elettorale di Conforto (FdI) soddisfatto del risultato nel Soveratese

"Una cavalcata elettorale senza precedenti che ha confermato tanti risultati elettorali e, nello stesso tempo, deluso molte aspettative politiche.

Tra le conferme ed i successi risulta esserci, senza dubbio, il boom di consensi di Maurizio Conforto, candidato tra le fila di Fratelli d'Italia nella circoscrizione Calabria Centro.

Ebbene, in sedici dei ventisette comuni della fascia Jonica Catanzarese Conforto risulta essere il primo degli eletti, confermandosi, ancora una volta, il vero traino del partito di Giogia Meloni nel Soveratese.

Tale esito risulta ancor più sorprendente se si considerano i molti amministratori comunali scesi in campo in prima persona (da candidati o sostenitori) in queste elezioni regionali.

La cittadina natale di Conforto, il Comune di Gasperina, premia senza alcun dubbio l'impegno, l'amore e la costanza del suo candidato, portandolo a confermare il tetto delle quasi trecento preferenze su 961 votanti.

Ma il dato che rende ancor più storica la marcia verso Palazzo Campanella di Maurizio Conforto è stata la sua intensa campagna elettorale, svolta in solitaria rispetto ai candidati amplificati dai microfoni di partito.

Tuttavia, il sostegno dell'elettorato indipendente, slegato da ogni dinamica gattopardiana, ha rifocillato l'idea di un cambiamento reale e non solo apparente nelle dinamiche di partito e nelle strutture di governo.

Sicuramente il risultato elettorale di ben 1524 libere preferenze non ha premiato con un seggio tra i banchi della maggioranza regionale, ma il concetto di “progetto politico” nato e sviluppatosi intorno alla figura di Conforto ha generato un movimento politico che non può ritenersi concluso e che ridisegna completamente l'assetto organizzativo e gli equilibri di forze nel territorio del Basso Jonio Catanzarese. L'avventura continua con nuove consapevolezze e con la voglia di rinnovare ed evolvere un sistema marcito sotto l'egoismo politico.

L'obiettivo è quello di rimettere al centro della discussione politica gli ideali ed i bisogni della gente comune, scacciando dal panorama dei prossimi anni ogni forma di ego centrismo".

E' quanto si legge in una nota del comitato elettorale di Maurizio Conforto (FdI).

Soverato, dosi di marijuana nei bagni di una scuola

Un quarantatreenne originario di Guardavalle, ma residente a Davoli, è stato tratto in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'arresto è scattato durante una perquisizione a casa dell'uomo, dove i militari hanno rinvenuto un sacchetto di plastica, con all'interno: 65 grammi di marijuana, 64 semini di cannabis e materiale per il confezionamento della droga.

Al termine delle formalità di rito, il quarantatreenne è stato posto ai domiciliari.

Nel corso di un ulteriore controllo eseguito in un istituto scolastico di Soverato, i carabinieri della locale Compagnia hanno trovato altri 5 grammi di marijunana, nascosti nei bagni degli alunni.

Gli uomini dell'Arma hanno, infine, segnalato alla prefettura di Catanzaro tre giovani trovati in possesso di diverse dosi di marijuana per uso personale.

 

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Si parte con la raccolta firme di "Potere al Popolo" presso i Comuni in vista delle Politiche

 Riceviamo e comunichiamo comunicato stampa da parte del movimento "Potere al Popolo" ,coordinamento Soveratese,Pre-Serre, Vibonese, in merito alle assemblee tenutesi in vista della raccolta firme per poter concorrere alla competizione elettorale del prossimo 4 marzo:

"Dopo le due partecipate assemblee territoriali tenutesi a Soverato e a Serra San Bruno nelle scorse settimane, il coordinamento Soveratese-Preserre-Vibonese del movimento “Potere al popolo” passa alla fase della raccolta delle firme per poter avere accesso alla competizione elettorale del prossimo 4 marzo. I moduli su cui i residenti dei vari Comuni possono apporre la propria firma per sottoscrivere le liste di “Potere al popolo” sono stati depositati nella zona delle Serre presso gli Uffici elettorali dei municipi di: Serra San Bruno, Spadola, Brognaturo, Simbario, Mongiana, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Pizzoni, Arena e Sorianello.

 Dalla mattina di lunedì 22 gennaio e fino a giovedì 25 gennaio i cittadini che vogliono dare la possibilità a “Potere al popolo” di partecipare alle elezioni politiche possono recarsi a firmare, muniti di un documento d’identità in corso di validità, nei suddetti Comuni.

«Siamo le giovani e i giovani – si legge nel manifesto di “Potere al popolo” – che lavorano a nero, precari, per 800 euro al mese perché ne hanno bisogno, che spesso emigrano per trovare di meglio. Siamo lavoratori e lavoratrici sottoposte ogni giorno a ricatti sempre più pesanti e offensivi per la nostra dignità. Siamo disoccupate, cassaintegrate, esodati. Siamo i pensionati che campano con poco anche se hanno faticato una vita e ora non vedono prospettive per i loro figli. Siamo le donne che lottano contro la violenza maschile, il patriarcato, le disparità di salario a parità di lavoro. Siamo le persone LGBT discriminate sul lavoro e dalle istituzioni. Siamo pendolari, abitanti delle periferie che lottano con il trasporto pubblico inefficiente e la mancanza di servizi. I malati che aspettano mesi per una visita nella sanità pubblica, perché quella privata non possono permettersela. Gli studenti con le scuole a pezzi a cui questo paese nega un futuro. Siamo le lavoratrici e i lavoratori che producono la ricchezza del paese. Ma siamo anche quelli che non cedono alla disperazione e alla rassegnazione, che non sopportano di vivere in un’Italia sempre più incattivita, triste, impoverita e ingiusta. Ci impegniamo ogni giorno, organizzandoci in comitati, associazioni, centri sociali, partiti e sindacati, nei quartieri, nelle piazze o sui posti di lavoro, per contrastare la disumanità dei nostri tempi, il cinismo del profitto e della rendita, le discriminazioni di ogni tipo, lo svuotamento della democrazia. Pratichiamo ogni giorno la solidarietà e il mutualismo, il controllo popolare sulle istituzioni che non si curano dei nostri interessi. Crediamo nella giustizia sociale e nell’autodeterminazione delle donne, degli uomini, dei popoli»."

 

 

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