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Martedì l'inaugurazione del nuovo pronto soccorso di Soveria Mannelli

Saranno inaugurati martedì prossimo ( 21 febbraio 2017), alle ore 9,30, i locali  destinati ad ospitare il nuovo pronto soccorso nel presidio ospedaliero di Soveria Mannelli.

A darne notizia è stata la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.

All’inaugurazione dei nuovi locali saranno presenti, il direttore generale Giuseppe Perri, il direttore sanitario, Carmine Dell’Isola, il direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese, il direttore medico di presidio, Claudio Tomasello ed il responsabile del pronto soccorso, Giovanni Paola.

Mario Caligiuri per il New York Times è stato il sindaco più lungimirante del Sud

Mario Caligiuri, professore universitario, per il New York Times è stato uno dei sindaci più lungimiranti tra quelli che hanno amministrato città italiane. «Mr. Caligiuri, 56 anni, cinque mandati consecutivi come sindaco» per il celebre giornale americano è l’uomo simbolo dell’era digitale calabrese e del Sud poichè, in una piccola realtà come Soveria Mannelli, ha fatto «rivivere le imprese a conduzione familiare trasformando la città in un modello di innovazione per il Sud sottosviluppato d'Italia».

 «Era la notte di Capodanno a cavallo del millennio – racconta il giornale newyorchese -  e come sindaco inviò  una e-mail alle autorità di Roma alla ricerca di un interlocutore cui spiegare la sua iniziativa volta a  collegare i 3.000 abitanti della sua città montana a internet». Per generazioni Soveria Mannelli era stata un avamposto vivace, situato in posizione strategica lungo la strada principale per Napoli. Ma dopo la costruzione dell'autostrada Salerno Reggio Calabria, Soveria Mannelli era stata lasciata tagliato fuori dalla grande via di collegamento.

«Mr. Caligiuri, come molti altri quì - continua il New York Times- si era rifiutato di accettare l'idea che il suo paese cadesse vittima dell'abbandono ed era deciso a superare gli ostacoli logistici che stavano condannando il suo paese all'isolamento». "Avevo capito – spiega Caligiuri - che le nuove tecnologie potevano generare sviluppo economico. Ma è stato solo quando il governo mi ha convocato a Roma che ho avuto la certezza che stavo facendo qualcosa di buono".

Soveria Mannelli ha ora una fiorente "industria" rappresentata da una casa editrice di medie dimensioni, da un produttore di mobili e da un'azienda che lavora i tessuti in lana. Imprese gestiti da famiglie che sono state in grado di mantenere le loro radici nella loro cittadina e che hanno saputo aggiornare le loro attività per rispondere alle sfide poste dall'era digitale. «La combinazione di una pluralità difattori come: stabilità amministrativa, un sindaco lungimirante ed un vivace spirito imprenditoriale hanno fatto della città  un modello per l'intera regione».

 "È un caso di studio che mostra chiaramente come un'amministrazione funzionale e stabile sia in grado di aiutare le aziende a crescere e che una piccola comunità può nutrire una vera e propria cultura d'impresa, anche nel sud d'Italia", ha detto Pier Luigi Sacco, docente di economia presso l'Università IULM a Milano. Allo stesso tempo, ha osservato, per un posto così piccolo, Soveria Mannelli ha una gamma insolita e la concentrazione di competenze che rendono il suo successo difficile da replicare altrove. "Temo che sarebbe difficile da scalare in su," ha aggiunto il professor Sacco. "La polifonia di talenti in un piccolo villaggio del genere sarebbe insolito quasi ovunque nel mondo."

 

 

Nicotera e le sue turbolenze nei secoli

 Nicotera è una nobile cittadina, con qualche problema ma non più di tanti altri luoghi di questa nostra scombinata Calabria. Di suo specifico ha un passato a tratti turbolento. Pensate stia parlando di briganti o di feudatari o guerrieri? Ma no, sentite sentite, traendo notizie da “Padre Giovanni Fiore da Cropani, Della Calabria illustrata, Tomo II, (a cura di Ulderico Nisticò), Rubbettino, Soveria Mannelli, 2000”. Le agitazioni di Nicotera ebbero a che vedere con la Diocesi.  Un santo vescovo, purtroppo anonimo, “preso da’ Saraceni e persuaso a rinnegar la Fede di Cristo, perché nientemeno stette sempre costante nella confessione di quella, attaccatolo ad una coda di cavallo, fu strascinato per le publiche strade con la sua morte, circa il 900”. Fin qui, tutto giusto e degno.  Ma “N… [anonimo] per discordie civili fu da propri cittadini ucciso; onde in pena d’un tanto sacrilegio la città rimase priva della prerogativa vescovile, qual poi vi rimesse papa Bonifacio IX l’anno 1392 per le replicate richieste di Errigo Sanseverino, conte di Mileto e signor del luogo”. Le discordie civili sono connesse alla Guerra del Vespro (1282-1302), che, iniziata con la rivolta siciliana e ghibellina contro gli Angiò, divampò quasi come guerra europea. Per inciso, tutta la Divina Commedia si spiega con qualche episodio del Vespro e dei suoi sviluppi.  La Calabria, ghibellina e memore degli Svevi, si schierò con i Siciliani; anche se finì abbandonata, e sempre guardata con sospetto dagli Angioini. Nicotera, città normanna e porto di Ruggero I contro i Saraceni, si trovò al centro di eventi complessi. Il suo vescovo Tancredi compare a Palermo per l’incoronazione di re Giacomo, figlio di Pietro d’Aragona; e poi rifiutato dai Siciliani per le sue intese con gli Angiò, e venne eletto il fratello Federico [III]. Come si vede, nemmeno si può ridurre la faccenda alla semplificazione di un conflitto tra guelfi e ghibellini, e le “discordie” erano evidentemente più variegate. Per l’uccisione del vescovo, venne sciolta l’intera Diocesi, altro che il Comune!  Ma i gialli episcopali non finiscono qui. Gio. “Francesco Biancolilla, cittadino e canonico d’Aversa, creato [vescovo di Nicotera] l’anno 1667, morì soverchiato dall’altrui violenza nel 1669”, non sappiamo bene; e si rischiò, adombra il Fiore, un’altra soppressione della Diocesi.  Precedenti vivaci, vero?

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A Soveria Mannelli la presentazione del romanzo Resalio

Alle 18.30 di oggi (martedì 16 agosto), nella splendida cornice dei giardini dello storico Palazzo Marasco di Soveria Mannelli, si svolgerà la presentazione del volume "Resalio" (Città del Sole Edizioni). Inserita nell'ambito del programma "Essere a Soveria", la manifestazione ruoterà attorno alla figura di Elly Irukandji  che illustrerà il suo romanzo d'esordio. Oltre all'autrice, prenderanno parte all'incontro, moderato dall'attrice Mariarita Albanese, il Sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni ed il Consigliere Comunale,  Giuseppe Gabriele. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Soveria Mannelli, guidata dal Presidente Antonio Ferrante, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli.

Incendiata l'auto di un carabiniere

E' stata data alle fiamme l'automobile di un appuntato dei Carabinieri. Il veicolo del militare dell'Arma era parcheggiato a ridosso dell'appartamento di Platania in cui vive con i suoi familiari. Giuseppe Serini svolge la propria attività presso la Compagnia di Soveria Mannelli il cui sindaco, Giuseppe Pascuzzi, a nome dell'intera comunità, ha voluto esprimere solidarietà alla vittima dell'intimidazione. "Mi stringo – sono le parole di Pascuzzi – all’appuntato Serini e alla sua famiglia, condannando senza appello l'insano gesto criminale e confermando nel contempo l’incondizionato sostegno mio e dell’amministrazione comunale alle forze dell’ordine che presidiano il nostro territorio. Rinnoviamo il plauso alla Compagnia dei Carabinieri di Soveria Mannelli guidata dal capitano Domenico De Blasio, ringraziando i militari dell’Arma – termina il Primo Cittadino - per la loro quotidiana e straordinaria azione a tutela della legalità e della sicurezza del nostro comprensorio".

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Atti sessuali con la figlia minorenne: i Carabinieri lo portano in carcere

Pesante l'accusa che grava su un 47enne arrestato dai Carabinieri: atti sessuali con la figlia minorenne. La vicenda al centro dell'indagine si sarebbe snodata in un arco temporale compreso fra il 2007 ed il 2008. All'epoca dei fatti l'indagato, C.M., che vive a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, risiedeva nel Comasco, in Lombardia. Il provvedimento restrittivo, cui è stata data esecuzione qualche giorno fa da parte dei militari dell'Arma della Compagnia di Soveria Mannelli, è stato adottato dai magistrati della Corte d’Appello di Milano. Il processo che ne è scaturito lo ha condotto ad una condanna a 5 anni di carcere. L'uomo si trova ora recluso all'interno della casa circondariale di Siano, a Catanzaro.

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Ospedali di montagna, a Soveria Mannelli viene ristrutturato ed ampliato il Pronto Soccorso

Proseguono i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso di Soveria Mannelli. Il progetto, redatto dall'Ufficio Tecnico aziendale, prevede una nuova rimodulazione degli spazi che saranno ampliati e comprende novità importanti, come la realizzazione della Camera calda, grazie alla quale le ambulanze arrivano direttamente all'interno della struttura ospedaliere senza far scendere il paziente fuori dall'ospedale, come avviene oggi, c'è poi la nuova area per i codici bianchi separata dai codici rossi che permetterà di gestire meglio i pazienti che arrivano in ospedale con diverse patologie. Sono inoltre previsti 3 posti letto per l’osservazione breve intensiva (OBI) e la creazione di una nuova astanteria, che prima non esisteva e di una stanza per l’attivazione del percorso “Rosa bianca” rivolto alle vittime di violenza. "Questa è una struttura strategica per l'ospedale – ha affermato il dg Giuseppe Perri – il punto di accesso del cittadino, quindi abbiamo cercato di riorganizzarla rendendola moderna e funzionale, per migliorare l’accoglienza e poter svolgere in maniera ottimale le attività di pronto soccorso”. “C’è grande attenzione sociale per i lavori di ristrutturazione del P.S. di Soveria Mannelli – ha dichiarato il responsabile del P.S. di Soveria, dottor Giovanni Paola – perché la ripresa di quella struttura equivale emblematicamente alla tanto sospirata ripresa della sanità a Soveria, dopo anni di difficoltà”. Per il dottor Paola “molti segnali sono indirizzati in tal senso, come la recente individuazione del direttore sanitario ospedaliero, dottor Claudio Tomasello, che è giunto carico di entusiasmo e le sue performance hanno già dato segni tangibili di ripresa dell’attività nosocomiale, come l’apertura dell’attività ambulatoriale per gli ammalati oncologici che possono beneficiare direttamente sul posto delle prestazioni specialistiche”. I lavori che sono in corso negli ambienti che poi ospiteranno il nuovo Pronto Soccorso di Soveria Mannelli sono prevalentemente caratterizzati dalla creazione di spazi molto ampi, sia per l’accoglienza degli ammalati, che avranno delle destinazioni e precedenze diversificate  in base al codice cromatico della patologia, ma anche per i parenti e per gli accompagnatori che potranno usufruire di un’area accoglienza certamente più ospitale. Il progetto del nuovo P.S., oltre alla più ottimale ridistribuzione edilizia degli spazi, ha inteso prevedere  anche la realizzazione di moderni cablaggi, tra loro molto complessi e ben articolati, per offrire le più moderne ed innovative soluzioni tecnologiche quali la possibilità di creare una rete wireless per il monitoraggio senza cavi dei pazienti presenti sia in P.S. che in  O.B.I.. La realizzazione poi della Camera calda, significa mettere definitivamente un solco con il passato, quando i pazienti, provenienti da ambulanze, ovvero da automobili private, prima di entrare in Ospedale per curarsi, dovevano subire il contatto con il clima che, specie a Soveria Mannelli, non è certamente clemente e conciliante per buona parte dell’anno. “Si tratta di un progetto serio e importante – ha aggiunto il responsabile del P.S. di Soveria, dottor Giovanni Paola – per questo auspichiamo che i lavori, avviati da alcuni mesi, si concludano  nel più breve tempo possibile. Il Pronto Soccorso – ha spiegato ancora - è il luogo di accoglienza di un ospedale e quello che c'era prima qui a Soveria era realmente angusto. Mi hanno assicurato che entro fine aprile si riusciranno a portare a termine i lavori affinché il nostro P.S. torni ad essere nuovamente un punto di riferimento per tutto il comprensorio montano”.

Sistema una vecchia casa di famiglia e trova residui bellici all'interno di un baule

Mentre rimetteva ordine in un ambiente da tempo inutilizzato di una residenza familiare, un uomo ha trovato residuati bellici all'interno di una cassa. Due bombe a mano modelli "Breda" e O.T.O ed un proiettile da artiglieria contraerea che, con ogni probabilità, risalivano all'epoca della Seconda Guerra Mondiale. Fatta la scoperta, ha avvertito i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli che si sono recati sul luogo, a Decollatura, e, dopo aver compiuto gli accertamenti del caso, hanno investito della questione gli specialisti del Nucleo artificieri del Comando Provinciale di Cosenza. il materiale bellico è stato fatto brillare in un'area distante dal centro abitato. 

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