Gli Amakorà chiuderanno i festeggiamenti in onore di Maria SS. Madonna degli Abbandonati a Soveria Mannelli

Spetterà agli Amakorà l’importante compito di chiudere i festeggiamenti civili in onore di Maria SS. Madonna degli Abbandonati, questa sera nell’omonima località della frazione San Tommaso di Soveria Mannelli.

La manifestazione, a cura della Parrocchia di San Michele Arcangelo in San Tommaso di Soveria Mannelli, guidata dal canonico don Roberto Tomaino, è stata organizzata grazie al prezioso e grande contributo del comitato “San Tommaso in Festa”.

Il programma religioso ha avuto inizio giorno venti e si concluderà domani, domenica 29, con la processione di rientro, che riporterà la statua della Madonna degli Abbandona nella chiesa di San Michele Arcangelo in San Tommaso.

Prima dell’inizio del concerto degli Amakorà ci saranno i giochi per i bambini, sempre organizzati dal comitato “San Tommaso in Festa” che ha allestito anche un ricco stand gastronomico, nel quale gli ospiti potranno degustare le prelibatezze locali.

Gli Amakorà fanno parte del circuito Calabria Sona che promuove, valorizza e produce eventi e progetti legati alla musica calabrese.

«Amore per la propria terra»: gli Amakorà nascono nel 2013 e "Sognu" è il loro primo lavoro discografico. I testi delle loro canzoni sono raccolti dalla tradizione orale, viva grazie agli anziani dei loro piccoli paesi d'origine nel vibonese, e poi rielaborati. Prima il successo al Kaulonia Tarantella Future (edizioni 2013 e 2014), poi il premio rivelazione al "Manente 2014", fino ad arrivare a "Viva sta vita", ultimo album del 2016 che riscuote in poco tempo un grande successo. L'estate è vicina! Da pochi giorni è uscito il nuovo video realizzato sulle note della loro canzone “Pe Tia”.

 

 

A Soveria Mannelli “La Festa europea della Musica”

Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, in tutta Europa si svolgerà una manifestazione che accomuna tutti i musicisti, tutte le pratiche e gli stili musicali.

Anche Soveria Mannelli parteciperà a questa grande festa, grazie al gruppo canoro “Le Furracchiole” dell’Associazione “Anna Maria Fabiano”.

La manifestazione, che si avvale del patrocinio dell’amministrazione comunale e della Pro loco di Soveria Mannelli, si svolgerà a partire dalle 17 del prossimo 21 giugno, nell’area prospiciente la Casa delle Idee “Gerardo Marotta”, in via Leo Longanesi.

Lo spazio sarà aperto a tutti i musicisti che vorranno condividere la passione per la musica e quindi incontrarsi per uno scambio e una contaminazione gioiosa.

La kermesse è, infatti, una celebrazione della musica dal vivo destinata a valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi.

La “Festa europea della Musica”, è nata in Francia nel 1982 ed ha visto i primi sviluppi in Europa nel 1985, in occasione dell'anno europeo della musica.

Tutti i concerti si svolgeranno in forma gratuita.

Maggiori informazioni sulle iscrizioni possono essere assunte contattando l’Associazione “Anna Maria Fabiano” all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per partecipare bisogna inviare, esclusivamente all’indirizzo email sopraccitato, i dati anagrafici ed il curriculum degli artisti, insieme ad una breve descrizione della performance che si vorrebbe proporre.

La manifestazione sarà seguita dalle Associazioni “Fiore di Lino” e “Liberi.Tv” ed i momenti più salienti della giornata saranno fruibili sia sul sito internet www.liberi.tv che su quello del comune di Soveria Mannelli (www.soveria.it).

 

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A Soveria Mannelli “Il giro delle sette chiese”

E’ in fase di chiusura il programma della prima edizione del “Giro delle sette Chiese di Soveria Mannelli”, organizzato dalla locale Pro loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le parrocchie di San Giovanni Battista in Soveria Mannelli e di San Michele Arcangelo in San Tommaso, Colla e Pirillo.

La manifestazione si svolgerà il prossimo sabato 4 agosto, all’interno della kermesse estiva “Essere a Soveria 2018” e riguarderà una passeggiata tra natura, cultura e spiritualità che toccherà l’intero territorio della Città del Reventino.

I momenti culturali prevedono la visita della Pinacoteca Comunale, presente all’interno del Palazzo Municipale “Cimino”, dei giardini dello storico Palazzo Marasco, costruito nel 1668, del Lanificio Leo, la più antica fabbrica calabrese della lana, il passaggio dalla Fontana dei Francesi, e la presentazione di tre libri della casa editrice Rubbettino.

Sono stati previsti anche momenti benessere con lo Yoga della Risata, gestito da Graziella Mazza, di svago con le sculture di palloncini per i più piccoli, abilmente modellati da Gianluca Abbruzzese, e di rivalutazione delle nostre tradizioni con un laboratorio di avvio verso l’apprendimento delle danze popolari Calabresi e del Sud Italia, nonché una dimostrazione di strumenti popolari, con Angela Bianco e Maria Giovanna Casalinuovo.

Durante la giornata si potrà ammirare il suggestivo ponte “Ivano Mauro” presente in località Baraccone, la villetta comunale “Valentina Cosentino”, i boschi ed il paesaggio fiabesco che fanno da contorno alla Chiesetta Madonna degli Abbandonati, ed il Parco del Gran Sasso di Soveria.

“Sono state inoltrate le varie richieste di autorizzazione per un percorso - afferma Antonio Ferrante, presidente della Pro loco di Soveria Mannelli - partirà dal Santuario dedicato alla “Nostra Signora di Fatima”, per giungere nella cappella presente all’interno dell’ospedale civile, passando dalla chiesa di San Michele Arcangelo, nella frazione San Tommaso, dalla chiesa Madonna degli Abbandonati, dalla Chiesa della Madonna della Salute, nella frazione Pirillo, e dalla chiesa Maria Santissima del Rosario, nella frazione Colla. Un percorso che valorizzerà sia il capoluogo che le bellissime Frazioni della nostra cittadina.”

Soveria Mannelli tra i Borghi più belli del Mediterraneo

Soveria Mannelli è tra i borghi più belli del Mediterraneo.

A decretarlo è l’Associazione "I Borghi più belli d’Italia" che ha inserito il comune calabrese nella nuova guida "I borghi più belli del Mediterraneo", curata dal giornalista Claudio Bacilieri e promossa dalla Fondazione "Terzo pilastro Italia Mediterraneo".

Sono 135 i borghi prescelti tra 17 Paesi che si affacciano sulle sponde del Mare Nostrum. A fare compagnia a Soveria Mannelli ci sono, tra gli altri, bellissimi borghi come Ansouis in Francia, Mojácar in Spagna, La Valletta a Malta, Baalbek in Libano, Dana in Giordania, Kakopetria a Cipro, Göreme in Turchia, Moschiena in Croazia e gli italiani  Burano, Alberobello, Monreale, Cefalù, Erice, Altomonte, Acciaroli, Laigueglia.

Ognuno di questi luoghi è una traccia di salvezza, un angolo dove rifugiarsi, nascondersi e vivere. Storie, climi e territori diversi, meraviglie spesso sconosciute non solo dal punto di vista geografico, ma anche storico e culturale.

Deviazione per la virtù è l’invito rivolto nella guida ai viaggiatori e turisti che desiderano conoscere Soveria Mannelli, borgo che contraddice “l’idea di una Calabria spezzata da catastrofi antiche e nuove”.

Il Sindaco Leonardo Sirianni ha espresso soddisfazione per questo riconoscimento manifestando l’orgoglio di essere stati accomunati alla straordinaria bellezza dei luoghi citati - i borghi più belli del Mediterraneo-.

“È una vetrina importante che ci onora e allo stesso tempo ci responsabilizza”.

“Gli amministratori che ci hanno preceduto hanno voluto e saputo riscoprire la storia e le tradizioni di questo luogo. Da parte nostra devo dire che abbiamo avuto l’opportunità, continuando nel solco di anni di amministrazione consapevole e lungimirante, di coltivare e far crescere il senso di appartenenza attraverso la valorizzazione di un patrimonio fatto di “bellezza” paesaggistica, culturale, artistica, di storia, tradizioni artigiane e gastronomiche. Crediamo profondamente che non sia la mera sontuosità ma la pura bellezza a decretare l’identità di un luogo”. Puntando su quest’ultima crediamo sia possibile, anzi oggi assolutamente necessario, diffondere l’immagine di una Calabria diversa da quella che emerge dai media; di quella Calabria che ha incantato il cuore e la mente dello stuolo di viaggiatori che nel corso del tempo ha avuto la ventura di imbattersi nella nostra Terra”.

 

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I bikers di Onda d'urto approdano a Soveria Mannelli

Sarà una grande festa quella che toccherà domenica 6 maggio Soveria Mannelli per la seconda tappa del programma 2018 di escursioni in mountain-bike di Onda d'urto. Sono attesi quasi duecento bikers calabresi, che si immergeranno negli straordinari paesaggi ambientali e urbani della Città e delle sue frazioni.

La manifestazione è stata organizzata dal Mountain Bike club di Soveria Mannelli, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Soveria Mannelli, col contributo di importanti sponsor locali e regionali.

Nato nel 2009 come movimento spontaneo in ambito regionale ad iniziativa di alcuni gruppi di bikers dediti maggiormente all’escursionismo, Onda d'Urto ha l’obiettivo principale di far conoscere le innumerevoli meraviglie della Calabria, in primis ai calabresi. La tappa di Soveria Mannelli è l'unica in provincia di Catanzaro del programma 2018.

La manifestazione ciclo amatoriale di trentadue km su strada asfaltata e sterrata partirà alle 9,00 da Piazza Bonini dove, oltre a una splendida veduta del Monte Reventino e a Palazzo Marasco (1668), quest’ultimo caratterizzato da un’ampia terrazza panoramica che poggia su un porticato a cinque archi, la scena è dominata dalla singolare installazione del maestro Fabrizio Plessi “La memoria del futuro”, nota come la “casa cadente”.

Attraverserà il corso principale di Soveria Mannelli e ci si dirigerà verso il piccolo borgo di Adami, un luogo di grande suggestione paesaggistica e storica e si proseguirà lungo la strada sterrata verso Piano d’Api e da qui alla Fontana e al laghetto della Forestale per inerpicarsi verso colle Santa Maria dove sorge il Monastero della Piccola Famiglia dell’Esodo, una comunità di eremiti, dove è previsto un rinfresco.

Si proseguirà quindi in direzione Borboruso per raggiungere poi la Chiesa degli Abbandonati di Soveria Mannelli e da qui, oltrepassando il Parco del Gran Sasso di Soveria, il borgo di Pirillo e il Vallone Vaccarizzo.

Si raggiungerà così la valle del Corace con gli straordinari e suggestivi ruderi dell’antica abbazia di Corazzo. Fondata nel 1060, toccò il suo massimo splendore sotto l’abate Gioacchino da Fiore, nella prima metà del XIII secolo. Gli attuali resti risalgono in buona parte alla riconfigurazione settecentesca, avviata nel 1757. Quest’ultima a navata unica con cappelle laterali era coperta da una volta reale, come rivelano i resti dell’edificio sacro. A destra della stessa si sviluppava l’area claustrale. Il complesso, danneggiato dal sisma del 1783, fu definitivamente soppresso nei primi dell’Ottocento.

Da Corazzo si arriverà nuovamente nel centro di Soveria Mannelli, meta finale dell’itinerario.

La tappa di Soveria Mannelli sarà seguita dall’Associazione Liberi.TV ed i momenti più salienti della giornata saranno fruibili sia sul sito internet www.liberi.tv che su quello del Comune di Soveria Mannelli (www.soveria.it).

Per informazioni dettagliate e prenotazioni alle tappe collegarsi al sito ufficiale www.ondadurto.info

 

Papa Francesco benedirà la statua della Madonna di Fatima donata alla comunità di Soveria Mannelli

Domani (mercoledì 25 aprile) una rappresentanza della comunità di Soveria Mannelli, guidata dal vescovo Luigi Cantafora, sarà in Piazza San Pietro per l'udienza generale di Papa Francesco.

Al termine dell'udienza il Pontefice benedirà un'immagine della Madonna di Fatima, una copia autentica della statua presente nel santuario mariano portoghese donata dal vescovo di Leiria-Fatima alla comunità di Soveria Mannelli.

Il dono della statua della Madonna, destinata alla nuova Chiesa di Soveria Mannelli che sarà intitolata a ‘Nostra Signora di Fatima’, è segno della comunione tra la Diocesi di Leiria-Fatima e la Chiesa lametina ed è un'occasione, affermano dalla Diocesi “per la nostra comunità diocesana, già profondamente legata alla Madonna, per rinnovare il proprio affidamento a Maria e attraverso di lei crescere nella comunione con Cristo e i fratelli”.

Insieme al vescovo Cantafora, saranno presenti a Roma all'incontro con il Papa il parroco di Soveria Mannelli don Roberto Tomaino, il sindaco Leonardo Sirianni, il comandante della Compagnia Carabinieri Soveria Mannelli Francesco Zangla.

 

Avis, Soveria Mannelli: inaugurata la Casa del donatore "Basilio Molinaro"

È uno di quei momenti “da incorniciare” quello che l’Avis di Soveria Mannelli ha vissuto lo scorso sabato 14 aprile.

Un momento storico perché la locale sezione Avis ha festeggiato i 40 anni, un traguardo non scontato per un’associazione che vive e opera in Calabria dove tutto, comprese le forme della vita associativa, sembra caratterizzato dall’instabilità e dalla precarietà.

La celebrazione ha avuto inizio con l’inaugurazione della “Casa del donatore”, nata come straordinario esempio di applicazione dello spirito sussidiarietà, dalla collaborazione fattiva tra l’Avis e le amministrazioni comunali che si sono succedute in questi ultimi anni.

La “Casa del Donatore” è stata intitolata al compianto dott. Basilio Molinaro, storico farmacista di Soveria Mannelli e fondatore della locale sezione Avis.

All’iniziativa hanno partecipato le locali autorità ed una nutrita rappresentanza delle sedi Avis di tutta la regione.

Alla cerimonia ha fatto seguito un dibattito cui hanno preso parte l’ex presidente Avis nazionale Andrea Tieghi, il presidente Avis regionale, Rocco Chiriano, il presidente provinciale Avid Catanzaro, Francesco Parrottino, il presidente dell’Avis locale, Davide Rocca, il sindaco di Soveria Mannelli, il dr Leonardo Sirianni nella duplice veste di sindaco e di ex direttore sanitario Avis e il parroco di Soveria Mannelli, il canonico don Roberto Tomaino.

Nel corso della serata è emersa la vivacità dell’Avis di Soveria Mannelli che ha un numero di donatori superiore al fabbisogno stimato a livello nazionale contribuendo così a rendere l’Ais provinciale di Catanzaro tra le più attive d’Italia.

Si è molto discusso del valore del donare messo in evidenza anche dall’intervento del parroco che ha sottolineato come il dono gratuito che ogni donatore Avis fa rappresenta un gesto cristiano significativo.

La serata è proseguita con il classico taglio della torta e con un momento di festa allietato dalle note del giovane gruppo musicale “Music in Soul” che ad inizio del dibattito ha potuto presentare il video del loro brano “All’improvviso”, canzone dedicata ai donatori che ha riscosso successo anche all’ultima Assemblea Nazionale Avis dello scorso anno.

“A fine serata non posso che esprimere un grazie per questa bellissima giornata. La presenza di 26 Avis consorelle arrivate non solo dalla provincia di Catanzaro ma anche da Reggio e Cosenza ha reso questo giorno veramente speciale. Un traguardo ragguardevole quello dei 40 anni, che non potevamo festeggiare nel modo migliore. Aver potuto inaugurare la Casa del Donatore, grazie al lavoro di molti volontari e soci dell’Avis di Soveria Mannelli, e ricordare in questo modo chi con l’esempio ci ha proceduto, il Dr. Basilio Molinaro promotore della fondazione dell’Avis di Soveria Mannelli, intitolandogli la struttura ci riempie di orgoglio e soddisfazione.” Queste le dichiarazioni del Presidente Davide Rocca “Il lavoro svolto dai giovani dell’Avis di Soveria Mannelli ha impreziosito questo importante evento di festa che ha visto partecipe non solo la comunità di Soveria Mannelli ma l’intera Associazione AVIS Calabrese ben rappresentata. Credo che il risultato di tanto lavoro si possa racchiudere nella frase di Peter Marshall scelta per chiudere il video in ricordo di questi quarant’anni “La misura di una vita ben spesa non sta in quanto è durata ma in quanto si è donato.” Noi continueremo a lavorare in questa direzione perché la cultura del dono possa diventare sempre più azione quotidiana e non straordinaria”

 

Lsu, il Comune di Soveria Mannelli invita la Regione ad assumersi le sue responsabilità

I lavoratori Lsu ed Lpu in forza al Comune di Soveria Mannelli fino al 31 dicembre scorso, hanno stazionato presso la sede municipale in segno di protesta per l’immobilismo istituzionale che ha costretto la maggior parte dei Comuni calabresi a non rinnovare, di fatto, la proroga dei contratti di lavoro.

 I lavoratori hanno incontrato il Sindaco Leonardo Sirianni che ha dichiarato che “non è certamente l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli a essere la controparte dei lavoratori Lsu - Lpu ma è soprattutto la Regione Calabria che deve fare la sua parte sia direttamente che in contraddittorio con il Governo nazionale, fornendo elementi concreti e certi piuttosto che invocazioni di principio che rimandano alla buona volontà degli amministratori locali e a possibili, nebulosi e futuri provvedimenti. E questo sia per evitare di rinviare il problema e sia di dare un colpo mortale alle finanze dei comuni che in Calabria sono in buona misura già dlpuissestati, con l’unica certezza di compromettendo le responsabilità patrimoniali di amministratori e dirigenti comunali”. Il Sindaco Sirianni ha poi ribadito “la totale vicinanza ai lavoratori che hanno sempre contribuito a garantire i servizi fondamentali per la cittadinanza, svolgendo sempre con dedizione e impegno le funzioni per le quali circa vent’anni fa sono stati chiamati ad assolvere attraverso precisi progetti proposti dall’Amministrazione Comunale”. Il Sindaco ha proseguito dicendo che “ovviamente ci stiamo tenendo costantemente in contatto con colleghi amministratori e con dirigenti regionali e nazionali per seguire gli sviluppi della vicenda. Inoltre, vigiliamo con particolare attenzione sugli esiti delle riunioni in corso tra i vertici regionali e i Sindaci dei comuni Calabresi. Soprattutto i primi cittadini sono quelli che chiedono di dare una soluzione puntuale alla delicata vicenda che oltre a pregiudicare i lavoratori mette in difficoltà tutti i cittadini nella fruizione dei servizi essenziali”. Sirianni conclude sostenendo che “il comune di Soveria Mannelli rimane in attesa di una nota esplicativa chiara e non interlocutoria da parte della Regione Calabria volta a chiarire la posizione di tutti i lavoratori che da decenni ogni anno sono appesi a un filo: è una battaglia che riguarda tutti e l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli farà tutto il possibile, all’interno del quadro normativo vigente, per garantire servizi e lavoro. Non possiamo assistere inerti che, come sempre, i problemi, creati da altri, vengano scaricati sui comuni, che sono l’ultimo anello della catena. Troppo comodo. Ognuno deve fare la propria parte: noi faremo certamente la nostra ma ben prima di noi attendiamo la Regione Calabria. E finalmente constatiamo che c’è chi ammette che non si potranno stabilizzare tutti. Le bugie, come sempre, hanno le gambe corte”.

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