Stefanaconi, celebrata dopo oltre vent’anni la festa del Ringraziamento degli agricoltori a

Torna dopo oltre vent’anni di assenza la festa del Ringraziamento degli agricoltori a Stefanaconi. Un evento molto partecipato dalla comunità che ha visto una nutrita presenza di agricoltori e allevatori del posto.  Presenti gli amministratori comunali ed in veste istituzionale, il presidente della Provincia di Vibo, nonché sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, ed il vicesindaco Emanuele Franzè, a cui è toccato indossare per l’occasione la fascia tricolore.

È stata una festa semplice e bella, che ha avuto un suo primo momento solenne nella Santa Messa. Don Maurizio Raniti che ha celebrato nella Chiesa Matrice ha voluto lanciare un messaggio ai presenti: «Agricoltori e allevatori – ha affermato nella sua omelia – aiutateci ad essere ancorati alla nostra terra, da cui nasce l’umiltà» esortando tutti a «coltivare il seme della legalità. Chi lavora la terra – ha aggiunto – ha bisogno di guardare il cielo, che è abitato dallo stesso amore che ha creato la terra e che la sostiene, come fanno anche gli agricoltori con il loro lavoro».

Altro momento significativo, prima della benedizione finale dei trattori davanti al sagrato della Chiesa, è stata la benedizione dei prodotti dell'agricoltura stefanaconese, portati in offertorio. L’evento si è concluso con la simbolica piantumazione di un albero di ulivo benedetto all’interno di Villa Elena e con la degustazione dei prodotti tipici e caseari offerti dai produttori locali. Una bella giornata dal forte significato simbolico, così è stata definita dal presidente Solano, il quale ha voluto rimarcare l’importanza che riveste dal punto di vista storico e qualitativo l’agroalimentare nelle diverse realtà della provincia di Vibo Valentia.

Soffermandosi sull’iniziativa di Stefanaconi ha voluto ringraziare personalmente i promotori di questa iniziativa. «La vostra sensibilità che si tramuta in dignità per il lavoro che quotidianamente svolgete - ha detto -, non può che arricchire la nostra comunità non solo dal punto di vista economico ma, soprattutto, è apprezzabile per il grande esempio che tramandate alle nuove generazioni».

Non è mancato, infine, l’impegno dell’Amministrazione comunale di Stefanaconi a voler rendere questa giornata un appuntamento annuale e di lavorare per dare risposte sempre più efficienti al settore agricolo.

Lavanderia industriale priva di autorizzazioni sequestrata nel Vibonese

Non sono nemmeno trascorse due settimane dalla riunione tenutasi presso la sede della Regione Calabria a Catanzaro, dove, alla presenza di tutte le autorità sono state tracciate le linee guida per ridurre l’inquinamento marino, con particolare attenzione al tratto compreso fra Nicotera e il golfo di Sant’Eufemia, in vista della prossima stagione estiva.
 
Il tema della tutela del territorio, d’altra parte, è sempre stato uno dei punti cardine per la Procura di Vibo Valentia e per l’Arma dei Carabinieri, che, anche a seguito dell’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato ha accentuato la sua vocazione ambientale proponendosi quale forza di polizia ambientale a tutto tondo, come più volte sottolineato dal Generale Pietro Salsano, Comandante della Legione Carabinieri Calabria, che sulla questione è molto sensibile e determinato a dare risposte concrete.
 
Proprio nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio hanno proceduto al controllo, a Stefanaconi, di una lavanderia industriale sprovvista di autorizzazione unica ambientale e di comunicazione all’ente gestore delle acque, che avrebbe scaricato illecitamente i reflui nel sistema fognario cittadino.
 
L’attività è stata quindi posta sotto sequestro, in attesa di più approfonditi accertamenti per la verifica di ogni titolo autorizzativo e per interrompere un possibile inquinamento della acque dovuto all’immissione nella rete fognaria di una grande quantità d’acqua contaminata durante il ciclo di pulizia.
Per i due titolari è scattata, invece, la segnalazione alla Procura di Vibo Valentia.

 

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Droga, un arresto nel Vibonese

Un arresto e quattro denunce. Questo l’esito di una serie di controlli effettuati lo scorso fine settimana, dai poliziotti della Squadra mobile di Vibo Valentia.

In particolare, a Stefanaconi e finito in manette S.L.D., 24 anni, di nazionalità romena poiché, durante una perquisizione domiciliare eseguita con l’ausilio di un’unità cinofila, è stato trovato in possesso di 60 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento della droga e denaro contante.

L’arrestato, dopo essere stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, è stato raggiunto dall’obbligo di firma per 3 giorni alla settimana.

A Tropea e a Vibo Valentia, i poliziotti, in due diversi interventi, hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio, un 26enne e un 19enne del posto, sequestrando materiale per il confezionamento delle dosi e circa 100 grammi tra marijuana e hashish.

Inoltre, un 80enne e un 30enne di Vibo Valentia sono stati denunciati perché trovati in possesso di cartucce calibro 12 e 16 per fucile, detenute illegalmente.

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Zanna di elefante sequestrata nel Vibonese

Calcinacci derivati da opere di demolizione edile, di lavorazione del marmo, residui di pavimentazione, rifiuti cimiteriali, lapidi e parti di esse, con tanto di mezzo pesante pronto all’opera e non solo. Questo è quanto scoperto dai Carabinieri di Sant’Onofrio e della Stazione Forestale di Vibo Valentia al termine di un controllo ad un’azienda agricola sita nel cuore delle aree rurali di Stefanaconi. Un quadro paesaggistico perfetto se non fosse per la moltitudine di reati ambientali riscontrati, non limitati tra l’altro alla sola discarica, ma anche alla tenuta degli animali d’allevamento, trovati in condizioni non compatibili con la loro natura poiché custoditi in recinti angusti e in condizioni igienico-sanitarie non ottimali. Per loro è stata subito intimata, da parte dei veterinari dell’Asp, l’immediata pulizia straordinaria e l'adeguamento alla normativa in materia di allevamento.
 
L’attenzione del Procuratore Camillo Falvo resta alta per garantire la salute del territorio, mirata soprattutto al controllo capillare delle aziende e delle discariche. Per questo motivo la perlustrazione delle aree più impervie, già prerogativa delle Stazioni Carabinieri, è oggi più che mai indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato dalla Procura di Vibo: la bonifica dell’intera Provincia di Vibo Valentia. Per l’ottenimento del risultato, le Stazioni operano in simbiosi con i Reparti Speciali dell’Arma quali NAS, NIL e l'8° Nucleo Elicotteri, fondamentale quest’ultimo per la pianificazione delle azioni operative da intraprendere a terra e la stesura della mappatura del territorio volta all’individuazione delle aree maggiormente sensibili al rischio di inquinamento.          
 
Bonifica del territorio, quindi ripristino dello stato dei luoghi. È questo il provvedimento adottato nei confronti del titolare dell’azienda controllata dai Carabinieri con il coordinamento del Sostituto Procuratore Maria Cecilia Rebecchi, la quale ha disposto il sequestro dei 130 metricubi di rifiuti speciali trovati, previa campionatura e analisi da parte dei tecnici dell’Arpacal.
 
Al titolare dell’azienda è stata anche contestata la detenzione illecita di parti di fauna selvatica protetta dalla convenzione di Washington CITES. Nello specifico, durante le operazioni di controllo, è stata rinvenuta una zanna di elefante africano, specie protetta e in via di estinzione, intagliata, del valore di circa 150.000 euro. La zanna è stata affidata in custodia ai Carabinieri Forestali Cities di Reggio Calabria per la successiva confisca e donazione a musei o scuole.

 

Furto di energia elettrica, 71enne in manette nel Vibonese

Un 71enne è stato arrestato a Stefanaconi (Vv)dai carabinieri di Sant'Onofrio, con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica, truffa aggravata ai danni dello stato, detenzione di materiale esplodente e commercio senza autorizzazione.
 
In particolare, l'uomo, peraltro ritenuto contiguo alla locale articolazione di ‘ndrangheta, è stato sorpreso mentre vendeva bombole di gas senza alcuna autorizzazione.
 
Come se non bastasse, i militari hanno scoperto che il negozio e l’abitazione dell'arrestato erano allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica.
 
Dopo aver sequestrato il materiale rinvenuto, gli uomini dell'Arma hanno arrestato il 71enne che, al termine delle formalità di rito è stato posto ai domiciliari.
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Albero cade su una strada del Vibonese, intervengono i vigili del fuoco

Disagi sulla strada provinciale che collega Stefanaconi a Sant'Onofrio, dove, nel tardo pomeriggio di ieri, un albero d'ulivo si è abbattuto sulla carreggiata.
 
Fortunatamente il crollo si è verificato in un momento in cui sull'arteria stradale non stava transitando nessuno.
 
La viabilita, che ha subito inevitabili rallentamenti, è stata gestita dai carabinieri.
 
La sede stradale è stata liberata grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia.
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Si ribalta con un fuoristrada, 78enne ferito nel Vibonese

Un fuoristrada si è ribaltato per cause in corso d'accertamento, mentre percorreva la strada provinciale che collega Vibo Valentia a Stefanaconi.
 
Nell'incidente, avvenuto intorno alle 8 di questa mattina, è rimasto ferito un uomo di 78 anni che si trovava alla guida del mezzo.
 
Il malcapitato è stato soccorso e trasferito all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia.
 
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno messo in sicurezza la vettura.

Stefanaconi, dal Consiglio comunale disco verde al Piano strutturale comunale

Dopo oltre 20 anni il Consiglio comunale di Stefanaconi (Vv) licenzia il Piano strutturale comunale. Con voto a maggioranza l’assise Comunale dà quindi il via libera allo strumento urbanistico.

A seguito della pubblicazione dell’avviso di avvenuta adozione del Psc sul Bur Calabria n. 51 del 1 Giugno 2017 sono state regolarmente espletate le attività di consultazione, informazione e acquisizione delle osservazioni sul Piano adottato e sul rapporto ambientale.

In totale sono state presentate 16 osservazioni, di cui solo 3 non sono state accolte. L’assise ha ritenuto di fare propria la proposta del Sindaco, Salvatore Solano, di conformarsi alle risultanze dei pareri dei tecnici.

Era l’1 dicembre del 1995 quando la giunta comunale dell’epoca affidò l’incarico della redazione del P.R.G.C. ai prof. Arch. Giovanni Giannattasio, arch. Gabrio Celani e arch. Mario Francini.

Da qui una serie di attività e di atti che portarono ad una serie di cambiamenti di rotta, anche in virtù delle modifiche legislative che nel tempo erano state apportate dalla Regione Calabria.

Un iter travagliato che finalmente giunge a conclusione con l’adozione finale del PSC da parte dell’Amministrazione Comunale di Stefanaconi.

“Oggi – ha dichiarato il sindaco Solano - un primo traguardo è stato raggiunto, adesso spetterà alla Regione Calabria, attraverso i suoi dipartimenti, esprimere un parere definitivo sul Psc. Questo consentirà di rilanciare l’economia di un territorio, dalle molteplici potenzialità, e che l’amministrazione comunale nelle sue azioni quotidiane sta dimostrando di saper sviluppare, guardando il futuro da un’altra prospettiva. Il nostro impegno continua giorno dopo giorno per costruire una realtà che sappia esprimere il meglio di sé”.

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