Durante un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto hanno denunciato in stato di libertà G.G. e G.M.,  di 34 e 75 anni, entrambi di Bovalino (Rc), perché sorpresi a tagliare alberi di faggio nella riserva integrale nel Parco nazionale d’Aspromonte in località “Passo di Cancelo”, nel comune di Molochio.

Una volta sequestrate la motosega e la legna già tagliata, i militari hanno sanzionato i due uomini per la violazione delle misure anti Covid.

Infine, a G.G. e G.M  è stato contestato il reato di danneggiamento di piante ed introduzione di mezzi non consentiti dalla legge quadro sulle aree naturali protette.

Stavano tagliando diverse querce con una rumorosa sega elettrica, incuranti del fatto che il forte rumore attirasse l’attenzione dei vicini e che il fondo fosse prospiciente alla trafficata Sp22.

Tutto questo fin quando i carabinieri della Stazione di Spilinga sono intervenuti sul posto, appena fuori Ricadi, cogliendo sul fatto un 24enne del luogo, Stefano Paluci ed un 18enne senegalese, ospite al Cas di Nicotera, Danko Salif.

Alla richiesta di chiramenti da parte degli uomini dell'Arma, il 24enne si sarebbe giustificato dicendo di aver bisogno di legna per scaldarsi.

Pertanto, i militari hanno tratto in arresto i due giovani, i quali, dopo le formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.