Chiaravalle, originale e travolgente lo spettacolo teatrale di Dandy & Diva

È teatro, è cinema, è circo, è cabaret. Un miscela unica, originale, travolgente.

È così che lo spettacolo “Lol”, messo in scena con grande successo in tutto il mondo dal duo Dandy Danno & Diva G, ha conquistato anche la platea del teatro Impero di Chiaravalle Centrale.

Un'ora di risate e divertimento per tutti, adulti, ragazzi e bambini. Poche parole, tanta gestualità. La formula vincente è quella della spensieratezza, dell'allegria, della leggerezza, senza mai scadere nella volgarità.

E così tutti, ma proprio tutti, in particolare giovani e giovanissimi, alla chiusura del sipario hanno richiamato a gran voce Dandy e Diva per complimentarsi, scattare un selfie, abbracciare con affetto due attori diventati, nell'arco di pochi minuti, cari amici con cui condividere una serata fuori dagli schemi.

“Lol” non è una storia, ma una lunga sequenza di situazioni comiche che ripropongono Dandy nel suo consolidato ruolo di bambinone cresciuto un po' troppo in fretta, svagato e con la testa sempre tra le nuvole.

Diva G è la sua perfetta controparte: determinata, logica, e, naturalmente, bellissima. Insieme danno vita ad una coppia, sul palcoscenico e nella vita, dall'impatto esplosivo. Irresistibili gli sketch con la partecipazione del pubblico, chiamato sul palco a improvvisare improbabili ed esilaranti gag.

Chiude, dunque, in bellezza il terzo concorso teatrale interregionale “Città di Chiaravalle Centrale”. Adesso, spazio alla serata finale di premiazione che si svolgerà il prossimo 6 aprile.

I vincitori saranno, come sempre, espressione del voto popolare. La serata conclusiva sarà animata dallo spettacolo fuori concorso “Tre pecore viziose” della compagnia “I Commedianti”.

Giudizi unanimi positivi, intanto, per una esperienza teatrale sicuramente da riproporre negli anni avvenire. Per gli organizzatori un motivo d

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Chiaravalle, a teatro l'atteso ritorno del duo comico Dandy Danno e Diva G

Un atteso ritorno chiuderà la “gara” delle compagnie teatrali in concorso a Chiaravalle Centrale. Il 30 marzo alle ore 21 riecco Dandy Danno e Diva G che metteranno in scena al Teatro Impero il loro simpaticissimo “Lol”.

Uno spettacolo fatto di luci, colori e forme. Sessanta minuti di risate e magia. Il duo persegue come sempre la strada che porta a praticare l’arte della risata, quella autentica che nasce spontanea, legata all’età della fanciullezza, alla spensieratezza.

Dopo aver calcato i grandi circhi e chapiteaux del mondo, Dandy e Diva hanno fuso l’arte circense con la magia del teatro, creando una serie di gag e sketch esilaranti, tanto da essere inseriti tra i cento comici più divertenti del mondo. Questo spettacolo non è una favola e non è una storia.

È il meglio dell’esperienza di questi due artisti che primeggiano nell’arte del clown: tra un pesce che vola e un pallone che ingloba le risate degli spettatori, Dandy Danno e Diva G danno vita ad uno show durante il quale riescono a instaurare un particolare rapporto con il pubblico.

Appuntamento imperdibile, insomma, sabato 30 al Teatro Impero.  La serata finale di premiazione del terzo Concorso teatrale interregionale “Città di Chiaravalle Centrale”, promosso dalla locale amministrazione comunale, con il patrocinio della Uilt Calabria e la collaborazione della Consulta della Cultura, è prevista il 6 aprile, con lo spettacolo fuori concorso “Tre pecore viziose” della compagnia “I Commedianti”.

  “E' stata una stagione importante che ha segnato un ulteriore salto di qualità nella proposta teatrale - ha commentato la consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo. - Ringraziamo per questo gli sponsor, gli abbonati, tutto il pubblico e, ovviamente, il direttore artistico Gino Capolupo per l'impegno profuso nell'organizzazione del concorso”.

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Chiaravalle, sul filo dell'ironia la penultima serata del concorso teatrale

Una commedia divertente giocata sul filo dell'equivoco. Con “Indovina chi sviene a cena” la penultima tappa del concorso teatrale interregionale “Città di Chiaravalle Centrale”.

Apprezzamento generale per la serata che va quasi a concludere una stagione ricca di appuntamenti. La storia andata in scena al Teatro Impero è tutta incentrata sui protagonisti, Piero e Filippo, confidenzialmente Pierre e Filly, due amici gay che da qualche mese sono andati a convivere. Il tutto all’insaputa della sorella di Pierre, donna dispotica ed autoritaria che non accetterebbe mai di sapere che il fratello è “diverso”.

I due amici sono appena tornati da una vacanza a Ibiza e trovano in segreteria un messaggio proprio della sorella di Pierre che li informa che passerà da loro esattamente la sera stessa.

Filly, per risolvere l’impiccio, ha la brillante idea di convincere Anna, la loro vicina, a prestarsi al gioco di fingersi, per una sera, la fidanzata di Pierre. Anna, però, all’insaputa di tutti, è una escort professionista che proprio quella sera ha un appuntamento galante con Roberto, il capufficio di Pierre.

Così per una serie di equivoci finisce che tutti si ritrovino nello stesso appartamento. Il seguito è una serie di gag e di equivoci divertentissimi in cui nessun personaggio riusce a tener nascosti i propri scheletri nell’armadio. Il 30 marzo si chiude il concorso con un graditissimo e atteso ritorno: Dandy Danno e Diva G che metteranno in scena a Chiaravalle il loro “Lol”. Si tratta di uno splendido spettacolo fatto di colori e forme.

Sessanta minuti di risate e magia. Il duo persegue la strada che porta a praticare l’arte della risata, quella autentica che nasce spontanea, legata all’età della fanciullezza, alla spensieratezza. Imperdibile, insomma.

Infine, il 6 aprile serata finale di premiazione e spettacolo fuori concorso al Teatro Impero “Tre pecore viziose” della compagnia “I Commedianti”. 

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Catanzaro, al Teatro Comunale arriva Angela Finocchiaro con "Ho perso il filo"

Venerdì 22 marzo, ore 20.45, il Teatro Comunale di Catanzaro ospiterà Angela Finocchiaro con lo spettacolo Ho perso il filo.

Lo spettacolo è inserito nel cartellone della rassegna Vacantiandu con la direzione artistica di Diego Ruiz, Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta ed è organizzato in collaborazione con il Festival Fatti di Musica di Ruggero Pegna.

Ho perso il filo propone un'Angela Finocchiaro inedita in una stand-up comedy non convenzionale che vede la contaminazione di più linguaggi artistici, come la musica e la danza grazie alle straordinarie performance delle Creature del Labirinto: Michele Barile, Giacomo Buffoni, Fabio Labianca, Alessandro La Rosa, Antonio Lollo, Filippo Pieroni, Alessio Spirito che si esibiranno su coreografie originali firmate da Hervé Koubi, danzatore e coreografo franco-algerino celebre in tutto mondo e musiche di Mauro Pagani.

Finocchiaro indosserà i panni, o meglio, l’armatura del mitologico eroe greco Teseo e si addentrerà nel Labirinto di Cnosso per sconfiggere il terribile Minotauro, non pima di aver affidato agli spettatori il gomitolo da cui si dipana il filo che rappresenta non solo il legame con il mondo esterno ma anche la sua salvezza.

Ben presto, però, questa l'avventura si trasformerà in un viaggio interiore e Angela sarà costretta a svelare ansie, paure, ipocrisie che sono sue ma che appartengono alle donne e agli uomini del nostro tempo e a riscoprire il senso di parole come coraggio e altruismo.

Un personaggio che, partendo dal proprio vissuto, diventa universale.

Così, tra giochi, prove di coraggio e danze acrobatiche, la nostra eroina – con la sua comicità disarmante e stralunata – riuscirà a trovare la via della salvezza in un finale inatteso che si trasformerà in una festa collettiva, coinvolgente e liberatoria.

 

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Chiaravalle Centrale, successo a teatro per "Lettere di oppio"

Due bravissimi attori, Tiziana Foschi e Antonio Pisu. Una storia d'amore originale, coinvolgente e ricca di colpi di scena. Musica e luci a confezionare il tutto con straordinaria perizia tecnica.

Ecco svelato il successo di “Lettere di oppio”, spettacolo proposto con successo al Teatro Impero di Chiaravalle Centrale nell'ambito della terza rassegna consecutiva promossa dall'amministrazione comunale.

Unanime l'apprezzamento del pubblico che ha salutato con ripetuti applausi le vicissitudini di Dorothy e Thomas, un nobildonna inglese e il suo maggiordomo, capaci di catalizzare senza pause l'attenzione della platea.

Tiziana Foschi, volto noto della tv, è insuperabile nell'interpretare un ruolo a metà tra ironia e dramma, nelle vesti di una consorte devota che attende con ansia il ritorno del marito, ufficiale britannico chiamato a combattere in prima linea sul fronte cinese (guerra dell'oppio, 1860).

Antonio Pisu, autore e attore, non è da meno, divertendo e divertendosi nello scorrere vivace dei dialoghi. In un gioco continuo, tra sogno e reltà. Soddisfazione per gli organizzatori della rassegna, a cominciare dalla consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, determinata nel portare avanti un progetto di rilancio del teatro a Chiaravalle che passa attraverso un costante crescendo qualitativo delle opere proposte.

Ad arricchire l'appuntamento, le opere di Paolo Macrì e Nando Catrambone esposte nel foyer, a testimonianza della tradizionale verve creativa della comunità chiaravallese.

La stagione prosegue, sabato 23 marzo: spazio alla commedia comica con “Indovina chi sviene a cena? Ovvero la teoria dei pinguini” della Libera Manifattura Teatrale. Il 30 marzo, un graditissimo ritorno: Dandy Danno e Diva G metteranno in scena il loro “Lol”.

Infine, il 6 aprile serata di premiazione e spettacolo fuori concorso “Tre pecore viziose” della compagnia “I Commedianti”.

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Chiaravalle Centrale, l'entusiasmo del Teatro di Mu conquista il pubblico

Ironici, divertenti, giovanissimi e perfettamente calati nella parte. Applausi prolungati per i bravi attori della “Compagnia del Teatro di Mu” di Catanzaro che, a Chiaravalle Centralle, hanno presentato

“Il caso della ricca ereditiera e di Gianni amor suo”.

Uno spettacolo firmato dal regista Salvatore Emilio Corea. Tra colpi di scena, battute esilaranti e citazioni d'autore la serata ha mantenuto le attese della vigilia. Il numeroso pubblico del Teatro Impero ha dimostrato di apprezzare molto l'inventiva della compagnia catanzarese che ha dato vita ad un giallo brillante, incentrato sul tentativo, da parte di una banda di truffatori professionisti, di derubare una malcapitata, ricca possidente.

Obiettivo criminale quasi raggiunto ma... che poi sfuma proprio nelle ultime battute finali. Un’altissima qualità recitativa, accompagnata da un allestimento scenico che ricorda le suggestioni del noir cinematografico, rende questo spettacolo unico nel suo genere. Soddisfazione evidente da parte del direttore artistico del concorso teatrale che sta animando questa terza stagione consecutiva a Chiaravalle Centrale. Gino Capolupo ha, infatto, preso la parola a fine serata per ringraziare il regista Corea e la sua scuderia di giovanissimi attori.

Giudizio positivo confermato anche dalla consigliera comunale delegata alla Cultura, Pina Rizzo. La rassegna riprende il prossimo mercoledì 6 febbraio con uno speciale fuori concorso: il noto attore Max Pisu sarà interprete e protagonista dei “Casalinghi disperati”, per la regia di Diego Ruiz.

Ancora un fuori concorso sabato 9 marzo: “Lettere di Oppio” con Tiziana Foschi e Antonio Pisu. Sabato 23 marzo, spazio alla commedia comica con “Indovina chi sviene a cena? Ovvero la teoria dei pinguini” della Libera Manifattura Teatrale. Il 30 marzo, un graditissimo ritorno: Dandy Danno e Diva G metteranno in scena il loro “Lol”.

Infine, il 6 aprile serata finale di premiazione e spettacolo fuori concorso.

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Chiaravalle, a teatro “Il caso della ricca ereditiera e di Gianni amor suo”

Uno spettacolo firmato e portato in scena da Salvatore Emilio Corea e dalla sua scuderia di giovani attori catanzaresi. Un giallo brillante, con una perfetta tessitura alla Agatha Christie riadattata in chiave comica, ricca di colpi di scena esilaranti e capace di esprimere un’altissima qualità recitativa.

Una storia di intrighi e ipocrisie che viaggia veloce e leggera, sorvolando le tecniche più fantasiose che vanno dalla commedia dell’arte al dramma, dai cartoons alle suggestioni del noir cinematografico.  Dopo l'esordio di sabato 12 gennaio con Enzo D'Arco, dunque, sabato si alza nuovamente il sipario al Teatro Impero. Mercoledì 6 febbraio ci sarà uno speciale fuori concorso, con Max Pisu interprete dei “Casalinghi disperati”, per la regia di Diego Ruiz. Ancora un fuori concorso sabato 9 marzo: “Lettere di Oppio” con Tiziana Foschi e Antonio Pisu. Sabato 23 marzo, spazio alla commedia comica con “Indovina chi sviene a cena? Ovvero la teoria dei pinguini” della Libera Manifattura Teatrale.

Il 30 marzo, un graditissimo ritorno: Dandy Danno e Diva G metteranno in scena il loro “Lol”.

Infine, il 6 aprile serata finale di premiazione e spettacolo fuori concorso “Tre pecore viziose” della compagnia “I Commedianti”. La rassegna, giunta alla sua terza edizione, è promossa e organizzata dall'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, con la collaborazione della Consulta della Cultura, dell'Unione italiana libero teatro e della compagnia de “I Commedianti”.

Direzione artistica di Gino Capolupo. Per informazioni su biglietti e abbonamenti: 333.6433561.

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Chiaravalle Centrale, con Enzo D'Arco buona la prima al Teatro Impero

Buona la prima. Esordio di stagione al Teatro Impero di Chiaravalle Centrale con l'ottimo Enzo D'Arco e la sua riscrittura di Pulcinella.

Tra ironia, amore e profondissima fame, la maschera più classica del teatro napoletano ha fatto il suo ingresso in scena, tra i ripetuti e convinti applausi del numeroso pubblico presente in sala. E così ecco ancora rivivere la leggenda di Puccio D'Aniello, grazie al ritmo, all'inventiva, alla tragicomica sperimentazione di D'Arco e della sua compagnia “La cantina delle Arti”. “Uno spettacolo leggero e brioso, saturo di simpatia” secondo l'autore e protagonista, alla sua seconda presenza sul palcoscenico del Teatro Impero.

La serata è stata introdotta dal saluto del direttore artistico della rassegna, Gino Capolupo, dell'assessore comunale con delega alla Cultura, Pina Rizzo, e dello storico Ulderico Nisticò quale componente della Consulta della Cultura.

Tutti hanno sottolineato l'importanza di uno sforzo organizzativo che va avanti da tre anni consecutivi, seguendo la scia di una tradizione che ha solide radici a Chiaravalle. Il teatro, quindi, come luogo che educa all’ascolto, alle relazioni, alla socializzazione, alla condivisione di esperienze, emozioni e vissuti.

Queste le caratteristiche peculiari evidenziate da Capolupo, Rizzo e Nisticò nel loro messaggio di ringraziamento al pubblico, senza peraltro dimenticare due figure storiche del teatro chiaravallese come Franco Candiloro e Ciccio Maida.

La rassegna proseguirà il prossimo 26 gennaio quando sarà la volta della Compagnia del Teatro di Mu che presenterà “Il caso della ricca ereditiera e di Gianni amor suo” con Massimiliano Rogato (Gianni), Pasquale Rogato (il maresciallo dei Carabinieri), Andrea Benefico (il notaio Sartoni), Lucrezia Petitto (la cameriera) e Ludovica Romani (l’ereditiera Claudia), per la regia di Salvatore Emilio Corea e Claudia Olivadese.

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