Ferro (FdI): "Il ministro Toninelli percorra la viabilità vibonese, dalla costa alle Serre"

“Che il ministro Toninelli abbia deciso di venire in Calabria per inaugurare la riapertura al traffico della Joppolo-Coccorino è un segnale positivo, seppure tardivo, di attenzione istituzionale, considerata l’importanza di quell’arteria per contrastare l’isolamento delle comunità e per favorire lo sviluppo turistico del Vibonese, come ho più volte evidenziato nelle mie interrogazioni e nei miei interventi. Peccato che a distanza di due anni dai crolli che hanno costretto alla chiusura del tratto stradale, e con le risorse per l’ammodernamento disponibili da anni, questo intervento sia solo parziale, e consenta una circolazione limitata a 30 chilometri orari”.

E' quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: “Spero che la presenza del ministro e dei rappresentanti della giunta regionale non si riduca ad un taglio del nastro, ma coincida con un impegno concreto a proseguire i lavori per ultimare l’opera. Senza alcun intento provocatorio, ma perché si renda realmente conto della situazione, vorrei invitare il ministro Toninelli a percorrere le strade provinciali vibonesi, dalla costa fino alle Serre, prima di ripartire alla volta di Roma. Con il senso di responsabilità che richiede il suo ruolo di ministro, faccia questo ‘blitz’ per vedere con i propri occhi qual è lo stato disastroso della viabilità di questa provincia, aggravato dal massacro funzionale e finanziario degli enti intermedi causato dalla riforma Delrio. Percorrendo quella che sembra più che altro una rete di mulattiere, il ministro Toninelli si renderà conto di quanto questa viabilità da dopoguerra, oltre a limitare il diritto alla mobilità dei cittadini e la loro sicurezza, possa ostacolare la crescita di un territorio che dai suggestivi boschi delle Serre si affaccia sulle meravigliose spiagge bianche della costa degli dei, e che per la ricchezza ed unicità delle sue risorse naturali, paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche, dovrebbe fare da traino allo sviluppo turistico dell’intera regione”.

In Calabria il prossimo Consiglio dei Ministri del 18 aprile

Secondo quanto appreso da fonti di Governo, il 18 aprile il Consiglio dei Ministri si riunirà in Calabria. La sede scelta dovrebbe essere Gioia Tauro, così come anticipato ad inizio mese dal Ministro Toninelli. Il nodo più spinoso da sciogliere sarà quello relativo al decreto urgente, annunciato dal Ministro della Salute Giulia Grillo, sulla sanità calabrese a seguito dello scioglimento, per infiltrazioni mafiose,  della direzione sanitaria di Reggio Calabria. Sulla sua pagina facebook il Ministro Grillo annuncia: “Il mio impegno si è concretizzato. Il 18 aprile approveremo il Decreto Calabria. Avanti tutta per cambiare la sanità e riportare il diritto alla salute ai calabresi. Non si torna indietro”. Le decisioni prese nel Consiglio dei Ministri serviranno a fronteggiare il dissesto di bilancio della sanità in Calabria, oltre ai tanti altri problemi di gestione che affliggono da troppo tempo un comparto così importante per la vita dei cittadini calabresi.

Filogaso, l'appello del sindaco al ministro Toninelli

Il sindaco di Filogaso, Massimo Tremmiliti, intende rivolgere al ministro Toninelli, durante la riunione indetta per domani a Soverato per fare il punto sullo stato dei lavori della Trasversale delle Serre, un accorato appello affinché intervenga per togliere il paese dall’isolamento in cui versa in seguito agli eventi calamitosi degli ultimi anni.

Il territorio di Filogaso, paese che vanta una grande storia e dove, tra l’altro, nacque l'ordine dei Cappuccini, è soggetto a forte rischio sismico (fu distrutto e subì grandi danni durante i terremoti del 1638, del 1659 e del 1783) e a forte rischio idrogeologico (fu colpito dall' alluvione del 1951).

Quella dello scorso ottobre ha causato gravissimi danni ai terreni ed alla viabilità per l’esondazione a fondo valle del Fallà e del Mesima, i due fiumi che attraversano il suo territorio, rispettivamente ad est ed a ovest del centro abitato.

Le principali vie di comunicazioni sono: la strada provinciale Filogaso S.Onofrio-Vibo Valentia, la strada provinciale per S.Nicola -Vallelonga –Serra , la strada per Maierato e quella per Vazzano e Soriano.

La strada per Maierato è interdetta al traffico da circa dieci anni in seguito ad una frana di grande dimensione, quasi una montagna di terreno di circa dieci milioni di metri cubi che si staccò dalla collina travolgendo, con impeto e forza inauditi, alberi, coltivazioni, tutto ciò che intercettava nel suo veloce movimento verso valle, compreso un tratto di strada della provinciale Maierato-Filogaso.

L’evento ebbe allora un grande eco nazionale, ma, nonostante ciò, la viabilità stradale non è stata ripristinata.

La strada per Vazzano è stata chiusa al traffico dopo l’alluvione dello scorso ottobre per i danni arrecati, oltre che al territorio, anche al ponte di attraversamento del fiume Mesima.

Il sindaco ha preparato tutta la documentazione da consegnare al ministro Toninelli, per dimostrare l’importanza di queste arterie e per chiedere immediati provvedimenti finalizzati al ripristino della viabilità.

In particolare, chiederà: che la strada per Vazzano, attuale Sp 65, venga riaperta al traffico in tempi brevissimi, dopo aver eseguito i lavori di ammodernamento ed ampliamento della carreggiata; che i lavori per la manutenzione ordinaria e straordinaria vengano affidati all’Anas; che venga, infine, creato uno svincolo di collegamento della Trasversale delle Serre a Filogaso.

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