Torre di Ruggiero, faro culturale e innovativo sulle nuove tecnologie

Una piccola località calabrese, Torre di Ruggiero, si sta affermando con un progetto culturale di portata nazionale capace di catturare l'attenzione degli esperti e degli appassionati di tecnologia: l'Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale. Questo progetto, unico nel suo genere in Italia, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il territorio e si sta rivelando una vera e propria innovazione nel campo della divulgazione tecnologica e dell'educazione critica.

Nato dalla collaborazione tra nove amministrazioni comunali e tre istituti scolastici, con il sostegno e la partecipazione dell'Università eCampus - il Rettore dell’Ateneo, professore Enzo Siviero, è presidente del Comitato Scientifico; il sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Roti, guida il sodalizio promotore - l'Osservatorio si sta già distinguendo per la qualità e la varietà delle sue iniziative.
Una di queste, un incontro gratuito online trasmesso in diretta tramite Google Meet sabato scorso, ha dimostrato la capacità dell'Osservatorio di combinare teoria e pratica, mindset e tools. L'evento, centrato sull'intelligenza artificiale generativa e il suo utilizzo in ambito scolastico e professionale, ha attirato partecipanti da ogni angolo d'Italia, dal Piemonte alla Calabria, da Roma a Bologna, creando un ricco panorama di scambio e apprendimento.

Il direttore tecnico dell'Osservatorio, il professore Francesco Pungitore, ha guidato la “lezione”, toccando vari aspetti dell'IA: dal suo impatto sociale ed economico al panorama degli investimenti, dalla storia della tecnologia fino a un glossario di termini essenziali. Non sono mancati gli esercizi pratici con strumenti generativi come ChatGPT, Bard, Copilot, Canva, che hanno aperto un “mondo” di possibilità davanti a studenti, docenti, professionisti e imprenditori collegati. La diretta, peraltro, è stata trasmessa nelle aule del Liceo Scientifico di Chiaravalle Centrale in occasione dell’Open Day dell’IIS “Enzo Ferrari” guidato dal dirigente scolastico Fabio Guarna.

Questo corso, pensato non per gli esperti ma soprattutto per il grande pubblico dei neofiti e per chi desidera approfondire le proprie conoscenze, ha riscosso il plauso unanime dei partecipanti, dimostrando che l'iniziativa va ben oltre la semplice divulgazione. È un impegno culturale che, partendo dalla Calabria, sta irradiando il suo impatto su tutta la nazione, preparando cittadini e professionisti ad essere protagonisti attivi e informati dell'era tecnologica che ci attende e non semplici spettatori e consumatori passivi.

“In questo periodo di straordinaria trasformazione tecnologica - ha commentato Pungitore - la missione dell'Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale è chiara: divulgare attivamente la conoscenza sull'intelligenza artificiale e le sue implicazioni a tutti i livelli della società. Riteniamo che informare e educare il più ampio spettro possibile della popolazione sia fondamentale per rendere ogni individuo partecipe e consapevole del cambiamento epocale in atto. Questo cambiamento non è solo tecnologico, ma sociale ed economico, e influenzerà in modo significativo soprattutto il mondo del lavoro. Conoscere e comprendere queste tecnologie significa non solo essere preparati per il futuro, ma anche essere in grado di influenzare attivamente le scelte che determineranno la direzione di queste innovazioni. Crediamo fermamente che il sapere sia un pilastro della democrazia e della partecipazione attiva. In un'era in cui l'informazione è così accessibile ma allo stesso tempo così frammentata, offrire una comprensione chiara e approfondita diventa un nostro dovere culturale imprescindibile. Il nostro obiettivo è di garantire che ogni persona, indipendentemente dal suo background culturale o scolastico, abbia almeno le competenze di base e le conoscenze essenziali necessarie per affrontare un futuro che è già presente. Questa sfida è particolarmente rilevante oggi, perché le scelte che faremo in questi anni sull'uso e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale andranno a plasmare radicalmente il nostro mondo per le generazioni a venire”.

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A Cardinale e Torre di Ruggiero l'edizione 2023 della “Città della nocciola”

Saranno i comuni di Cardinale e Torre di Ruggiero, nella provincia di Catanzaro, storicamente vocati alla produzione corilicola, ad ospitare la diciannovesima edizione dell’assise nazionale di “Città della nocciola”.

Dall’1 al 3 dicembre 2023, a confronto esperti di primissimo piano, il mondo delle università, rappresentanti istituzionali nazionali, amministratori locali e produttori, per un dibattito a tutto campo sulla realtà della nocciola in Italia.

Previsto un focus sull’esperienza del progetto “Borgo della nocciola”, avviato dall’amministrazione comunale di Cardinale ed assurto a caso studio.

L’evento è organizzato da Tonda di Calabria bio, Gal “Serre Calabresi”, Comuni di Cardinale e Torre di Ruggiero, con la collaborazione in particolare dell’Associazione nazionale “Città della Nocciola”.

A Chiaravalle, la Tonda di Calabria bio, tra le risorse agroalimentari protagoniste di un tavolo tematico promosso dal Gal “Serre Calabresi”

“Verso il distretto del cibo delle Serre Calabresi” è stato l’argomento filo conduttore di un tavolo tematico promosso e organizzato, a Chiaravalle, dal Gruppo di Azionale locale.

Di risorse agroalimentari e della loro potenzialità di sviluppo per un ampio territorio si è parlato in un confronto a più voci che ha spaziato in particolare dalle nocciole, al miele, alle castagne.

Sulla necessità di riconoscere il giusto prezzo ad un prodotto di qualità, si espresso il presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia. Un risultato che può essere raggiunto – ha spiegato ­ – mediante la trasformazione e l’apertura di botteghe del contadino, attraverso il coinvolgimento di aziende recettive e di ristorazione, rendendo al contempo con tali iniziative più attrattivo il territorio per i visitatori. Una riflessione che vale anche per la Tonda di Calabria bio, uno dei prodotti di punta dell’area Gal.

Francesco Scalfaro, presidente del Distretto rurale “Serre Calabre”, recentemente riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura anche come Distretto del cibo, si è espresso sulla necessità di mettere in rete i prodotti, di creare filiere, di porre in essere strategie differenti per filiere diverse, di legare i prodotti ai vari aspetti del territorio e sull’importanza di far capire all’utente finale (ospite, turista o cittadino) quali elementi conferiscono valore, il che richiede un approccio innovativo anche in termini d’informazione.

Il presidente onorario del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria, Piero Martelli, ha evidenziato l’intraprendenza dei produttori che dal nulla sono riusciti a far conoscere il proprio prodotto in tutta Italia e ad approdare anche all’estero, la volontà di puntare sul biologico, la necessità di continuare ad investire sulla produzione e sull’innovazione. «Abbiamo studiato i sistemi di produzione di altre regioni, ma abbiamo bisogno ancora di investire per aumentare la quantità del prodotto, passaggio che non può avvenire se non con il coinvolgimento delle famiglie, come avveniva in passato e che sono un elemento strategico per recuperare tutti quei terreni che sono stati abbandonati. Si aumenterebbe l’indotto per il territorio, creando ulteriori fonti di reddito per le comunità locali. Ciò rappresenterebbe anche un’azione di contrasto allo spopolamento dei centri interni. Sarebbe la realizzazione di un sogno, ma anche di un complesso progetto che richiede una visione nuova, ma confidiamo nella forza di una realtà, il Consorzio, che si confronta su vasti orizzonti e ha portato alto, negli anni ed in importanti contesti, il vessillo della Calabria». Con entusiasmo ha evidenziato l’attenzione del mondo della scuole per il territorio, nelle quali si formano le professionalità, più volte coinvolte in iniziative legate al settore corilicolo.

Cardinale, nuove frontiere per la nocciola Tonda di Calabria bio

Di proprietà salutistiche, prospettive scientifiche per la nocciola Tonda di Calabria bio e turismo esperienziale si è parlato nel corso di un convegno a Cardinale (Cz).

La nocciola Tonda calabrese acquisisce sempre maggiore potenzialità di sviluppo, la coltura ha rischiato di perdersi, ma grazie agli investimenti dei produttori è divenuta oggi un vero e proprio caso da studiare a livello nazionale.

Merito anche del Comune di Cardinale che ha deciso di fare della valorizzazione di questo prodotto uno dei fulcri della propria azione amministrativa, come ha evidenziato il sindaco Danilo Staglianò. Tanto da predisporre un progetto ad hoc nell’ambito del bando Borghi della Regione Calabria. Un progetto che ha ottenuto un finanziamento di un milione e mezzo di euro e che ufficialmente investe il Comune del titolo di Borgo della nocciola.

A Cardinale sorgerà anche il secondo museo, in Italia, dedicato alla nocciola. Nell’ambito di questo progetto, ha sottolineato ancora Staglianò, «con coraggio il Comune di Cardinale ha deciso di investire anche sulla ricerca scientifica». Allo studio da parte del Centro di ricerca Crisea, le potenziali applicazioni in campo nutraceutico delle proprietà della nocciola Tonda di Calabria.

Gli interventi intrapresi dalle amministrazioni comunali dei territori di produzione, Cardinale e Torre di Ruggiero hanno fornito grande aiuto alle azioni poste in essere negli anni dai produttori, ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio.  Il Comune di Torre, ha spiegato il sindaco Vito Roti, assieme ad altri centri del comprensorio, tra i quali anche Cardinale ha presentato, nell’ambito de Cis (Contratti Istituzionali di Sviluppo) di Invitalia, un progetto di 15 milioni di euro, per la valorizzazione della nocciola e sulle nanoscienze. Il progetto è risultato finanziabile. L’auspicio, ha sottolineato, è che data la rilevanza venga presto finanziato.

Con la ricerca si spunta a varcare una nuova frontiera, che comporterebbe un’ascesa straordinaria per la Tonda di Calabria bio. I primi campionamenti sono stati avviati e si punta ad identificare delle proprietà che distinguano la Tonda calabrese, da altre varietà e a dimostrare come esse possano essere particolarmente preziose alleate per la salute. Più nello specifico, Giosuè Costa, professore di Chimica degli Alimenti presso l'Università di Catanzaro, si è soffermato sul ruolo dei nutraceutici, prodotti che oltre alla loro funzione nutritiva posseggono delle sostanze in grado di influenzare alcuni processi fisiologici dell’organismo, migliorando lo stato di salute e contribuendo a prevenire il rischio di malattie. Il nutraceutico si trova a metà strada tra l’alimento ed il farmaco.

Stefano Alcaro, professore di Chimica Farmaceutica dell'Università di Catanzaro e presidente del Centro di ricerca Crisea, ha illustrato quali saranno le fasi e gli obiettivi della ricerca in atto.

Il nocciolo è una pianta già conosciuta diecimila anni, ha informato Carmine Lupia, direttore del Conservatorio etnobotanico di Castelluccio Superiore (Pz) e di Sersale (Cz). Le sue proprietà curative e benefiche erano già note ai Greci e ai Romani, era simbolo di fertilità ed impiegata anche nei riti religiosi. Della presenza della nocciola in Calabria parlano fonti storiche autorevoli come Gabriele Barrio e Girolamo Marafioti. La nocciola veniva usata anche per la produzione del gelato, nell’antica tradizione delle “nivere”, esistita sino agli Cinquanta/Sessanta del secolo scorso.

Anche nel settore del turismo esperienziale, ha riferito Rosario D’Acunto presidente di Assotes (Associazione Professionale degli Operatori per il Turismo Esperienziale), oltre che dell’Associazione nazionale “Città della nocciola”, c’è bisogno di distinguersi e perché ciò avvenga bisogna puntare sul genius loci. «La felicità non sta nel possedere un bene, ma nell’aver vissuto l’esperienza», non ripetibile altrove.  Si tratta di un’economia civile che pone al centro persona, lo sviluppo del bene comune, instaurando relazioni tra le persone.  È intervenuto anche Renato Daniele, dirigente dell’Istituto professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera di Soverato.

Le conclusioni sono state affidate al presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti, che ha evidenziato «il valore di un’agricoltura multifunzionale, la lungimiranza dei produttori di nocciola che da oltre dieci anni hanno puntato sul biologico, la potenzialità di un’agricoltura che richiama molti giovani, la necessità di fare rete, il potenziale delle innumerevoli produzioni agricole delle Calabria che sono ancora da scoprire, la realtà della Calabria, tra le prime d’Europa per sostenibilità ambientale».

A Cardinale convegno sulle proprietà salutari e le potenzialità per il turismo esperienziale della nocciola Tonda di Calabria bio

Rappresenterà un'occasione per esplorare le straordinarie tradizioni, le proprietà salutistiche, le prospettive scientifiche della nocciola Tonda di Calabria bio, le opportunità per lo sviluppo turistico ad essa legate, il convegno che si terrà giovedì 24 agosto alle ore 18, presso la Fattoria didattica Rotiroti a Cardinale (Cz).

Interverranno: Carmine Lupia, direttore del Conservatorio etnobotanico di Castelluccio Superiore (Pz) e di Sersale (Cz), che si soffermerà sugli aspetti tradizionali e culturali relativi alla nocciola, tratteggiando un affascinante quadro storico dalle origini ad oggi; Giosuè Costa, professore di Chimica degli alimenti presso l'Università di Catanzaro, relazionerà sul ruolo dei nutraceutici nella salute umana e approfondirà le proprietà salutari della nocciola Tonda Calabrese; Stefano Alcaro, professore di Chimica farmaceutica dell'Università di Catanzaro e presidente del Centro di ricerca Crisea, fornirà dettagli sulla ricerca scientifica finanziata dal progetto “Borgo della nocciola” del Comune di Cardinale, nel cui ambito  il Centro Crisea condurrà uno studio sulla nocciola Tonda Calabrese, per ampliare le conoscenze relativamente alle potenziali applicazioni in campo nutraceutico.

Sulle proprietà benefiche per la salute di questa prelibatezza e sul ruolo fondamentale per promuovere il turismo esperienziale, relazionerà Rosario D’Acunto, presidente Associazione nazionale “Citta della nocciola” e presidente nazionale Assotes (Associazione professionale operatori per il turismo rsperienziale). Tra le nuove destinazioni legate ai territori della nocciola italiana si soffermerà, in particolare, sul caso studio di Cardinale e della Nocciola bio di Calabria.

Le conclusioni dei lavori, saranno affidate ad Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria.

Saranno presenti anche i sindaci dei due territori di produzione della Tonda calabrese, Danilo Staglianò di Cardinale e Vito Roti di Torre di Ruggiero. In rappresentanza del settore corilicolo interverrà Giuseppe Rotiroti, presidente dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio e del Consorzio di valorizzazione e tutela nocciola di Calabria, due realtà che negli ultimi anni, con la caparbietà dei loro soci, tanto hanno fatto e stanno facendo per il rilancio del territorio e di un prodotto di elevata qualità.

Torre di Ruggiero, un’intesa tra sindaci e scuole per far nascere l’Osservatorio IA e minori

Verso una rete sinergica tra Comuni e istituzionscolastiche. Si punta a far nascere così un esperimento unico nel suo genere in Italia: l'Osservatorio nazionale minori e intelligenza artificiale. Dopo il convegno di presentazione dei giorni scorsi, l'amministrazione comunale di Torre di Ruggiero accelera i tempi, proponendo un protocollo d'intesa inviato ai sindaci del comprensorio delle Preserre e ai dirigenti scolastici.

Un accordo che vuole essere il primo passo verso la creazione di un progetto che avrà un impatto significativo su tutto il territorio. La sede centrale offerta dal Comune di Torre di Ruggiero, nel suo moderno centro policulturale, diverrà l'epicentro di una serie di laboratori, attività e iniziative che andranno a coinvolgere tutti gli enti locali aderenti. L'intenzione del comitato promotore è di rendere parte attiva la popolazione scolastica dell’intero comprensorio sul grande tema dell'uso consapevole delle nuove tecnologie e per preparare le nuove generazioni ai cambiamenti del mercato del lavoro che già si affacciano all’orizzonte.

Uno slancio verso l’avanguardia tecnologica per le Preserre. Non un semplice passo in avanti, ma un balzo verso l'avanguardia tecnologica e formativa, destinato a coinvolgere non solo i piccoli centri dell'entroterra jonico ma a ripercuotersi a livello nazionale.

Il sindaco di Torre, Vito Roti, ha già fissato un appuntamento per il prossimo 21 luglio, chiamando a raccolta tutte le parti coinvolte per la ratifica dei primi impegni. Questo è solo l'inizio di un viaggio entusiasmante verso la nascita di un polo tecnologico, didattico, di studio e ricerca innovativo e unico. Da un piccolo borgo della Calabria, una luce brillante si proietta sul futuro.

Torre di Ruggiero, inaugurato il campo di padel

Nel cuore di Torre di Ruggiero, piccolo centro delle Preserre catanzaresi, è stato inaugurato un moderno e attrezzato campo di padel. L'evento ha visto la partecipazione del sindaco Vito Roti, della giunta comunale e delle autorità religiose e militari locali, accolti da tanti cittadini.
La novità non è sfuggita agli occhi degli appassionati. Questo sport vanta un numero sempre più crescente di seguaci ma, fino a questo momento, ha dovuto fare i conti con la scarsità di strutture adatte nella zona. Il nuovo campo di padel di Torre è l'unico nel suo genere nel comprensorio, proponendosi come un vero e proprio polo d’attrazione per gli appassionati di tutte le Preserre.

Il sindaco Vito Roti ha espresso grande soddisfazione per l'apertura di questa struttura, che amplia il piano delle opere pubbliche realizzate in paese. “È un nuovo tassello nel mosaico delle tante iniziative che stiamo portando avanti per valorizzare il nostro territorio e migliorare la vita dei cittadini” ha affermato. “Oltre al nostro moderno centro policulturale, ora abbiamo un luogo dove gli sportivi possono esprimere la loro passione per il padel”.

Il campo è aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 23, un orario che consente a chiunque di trovare il momento giusto per una partita, tra impegni lavorativi e personali. Per prenotare, gli interessati possono rivolgersi agli uffici comunali, chiamando il numero 0967/93112, oppure contattando direttamente il sig. Domenico Arone al numero 333/9276528.
L'inaugurazione del campo di padel è un passo importante per Torre di Ruggiero, già meta di turismo religioso con il suo famoso Santuario, che ora punta a diventare anche un punto di riferimento sportivo nell'area delle Preserre. Un piccolo centro con grandi ambizioni, che sta dimostrando come l'impegno e l'innovazione possano portare sviluppo in diversi settori.

Nocciola Tonda calabrese, il Gal “Serre calabresi” promuove un disciplinare Pat

Si sta lavorando ad un disciplinare Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali) per la nocciola Tonda calabrese. Un’iniziativa, intrapresa dal Gal “Serre Calabresi”, nell’ambito di un ampio paniere di prodotti. La proposta è stata presentata a Cardinale, ad amministratori locali dello stesso Comune, del Comune di Torre di Ruggiero e ai produttori. La versione definitiva, previo passaggio dalla Regione, potrà essere inserita in un apposito elenco istituito dal Ministero dell’Agricoltura, come spiegato dell’esperto Nicola Gallinaro che ha descritto le caratteristiche tecniche del documento.

«I disciplinari rappresentano il primo livello di riconoscimento delle produzioni tipiche territoriali. Per noi produttori è un primo significativo passo, in attesa di concludere l’iter per la concessione dell’Igp» ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente consorzio Valorizzazione e tutela nocciola di Calabria e dell’associazione “Produttori Tonda di Calabria bio”.

«Finalmente abbiamo un documento che descrive quello che facciamo da anni», ha dichiarato Domenico Martelli, vicepresidente del consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria. Un commento che è la sintesi delle impressioni dei produttori.

Il presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia ha evidenziato: l’impegno costante dei produttori per promuovere una cultivar di grande qualità, gli importanti risultati da loro raggiunti nell’ultimo decennio; come lo sguardo su una prospettiva futura sia rappresentato anche dallo sperimentato connubio tra la nocciola Tonda di Calabria bio ed il miele di Amaroni per realizzare un prodotto finito quale il “No&Mi”, la cui commercializzazione potrebbe costituire un ulteriore punto di svolta e di sviluppo.

Piero Martelli, presidente onorario del Consorzio, ha sottolineato come la coltivazione corilicola sia stata dalla metà del secolo scorso un’importante fonte di reddito per le famiglie della comunità locale. Una produzione che negli ultimi anni si è modernizzata, con investimenti in attrezzature, meccanizzazione e con la scelta, intrapresa da gran parte dei produttori, di una coltivazione biologica. Scelta che ha consentito di aumentare il valore del prodotto e di ritagliarsi uno spazio in un mercato di nicchia, di consumatori particolarmente attenti alla qualità.

Con favore si è espresso anche il sindaco di Cardinale, Danilo Staglianò, per questa nuova iniziativa del Gal che promuove un prodotto del territorio, sul quale la sua amministrazione ha puntato molto. È in fase di realizzazione, in tal senso, il progetto “Borgo della nocciola”, finanziato dalla Regione Calabria, che valorizzerà il centro delle Preserre con interventi di urbanistica e consentirà di porre in essere iniziative di promozione turistica, attività culturali e di ricerca sulle eventuali proprietà nutraceutiche della nocciola.

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