Le proposte operative per lo sviluppo lanciate dal Comitato “Trasversale delle Serre”

Concrete proposte operative per lo sviluppo dell'entroterra: la creazione di uno sportello informativo e d'ascolto permanente sui bandi europei presso la sede del Gal “Serre Calabresi”; la messa in rete delle progettualità già esistenti sul territorio e finalizzate al recupero dei centri storici abbandonati a fini turistici; la collaborazione con esperti e imprese disponibili a condividere risorse ed esperienze. Tutto questo è emerso con forza nel corso dell'incontro intitolato “Io voglio vivere qui” e promosso, presso il Miramare di Soverato, dal Comitato spontaneo “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. Doveva essere un aperitivo informale ma, visto il grande afflusso di partecipanti, l'iniziativa si è trasformata in un vero e proprio convegno. Al tavolo dei relatori: il coordinatore del Comitato, Francesco Pungitore, che ha aperto i lavori; il referente territoriale per l'area del Soveratese, Giovanni Sgrò, che ha voluto e promosso  la creazione del gruppo di lavoro “Io voglio vivere qui”; il presidente onorario, Ulderico Nisticò; la responsabile dell'area tecnico-legale, Silvia Vono; il presidente del Gal “Serre Calabresi e Alta Locride”, Renato Puntieri;  l'imprenditore Pippo Callipo che ha portato la sua apprezzata e applaudita testimonianza, nonché il suo sostegno alla mobilitazione. Tantissimi gli interventi, in appoggio alle proposte formulate in seno al Comitato. Tra gli altri, hanno preso la parola: l'esperto di programmazione comunitaria Salvatore Modaffari; il presidente della Pro Loco di San Floro, Floro Varano; il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro; il sindaco di Satriano, Michele Drosi; la consigliera Slow Food Calabria, Marisa Gigliotti; il sociologo Enrico Vaccaro; il dottor Giovanni Primerano; il componente del Comitato “Trasversale delle Serre” Giovanni Donato. La giovane Maria Antonietta Procopio ha chiuso la serata quale portavoce di un progetto di successo realizzato nella cittadina di Gasperina. Nel pubblico, anche amministratori ed ex amministratori di San Vito sullo Ionio, Cardinale, Chiaravalle e Soverato. “La nostra mobilitazione popolare - è stato spiegato dai responsabili del Comitato - ha un obiettivo prioritario, chiaro e concreto: mettere alle strette l'Anas e chi ha competenze dirette sull'opera per mettere fine alle vicenda tragica e comica della superstrada Jonio-Tirreno. Uno scandalo che dura da mezzo secolo e che per noi, adesso, è diventata una battaglia di civiltà. In seno all'assemblea è, però, emersa anche l'esigenza della proposta. In altre parole, cosa faremo passare, quali contenuti, sulla Trasversale, una volta che sarà realizzata? Chi transiterà, visto che i nostri paesi vivono uno spopolamento drammatico che dura da decenni e appare inarrestabile?”. Domande che intrecciano, inevitabilmente, i temi dello sviluppo del nostro entroterra. Da qui le idee operative discusse a Soverato e che abbracciano tre grandi temi: 1) il recupero dei centri storici a fini turistici, ovvero la creazione di un modello di sviluppo sostenibile basato su piccoli interventi strutturali sul sistema abitativo esistente; 2) l'utilizzo dei terreni incolti da destinare a produzioni moderne con metodo biologico e biodinamico; 3) una nuova idea di fiscalità di vantaggio per aiutare la ripresa economica e produttiva delle zone interne. “Non un libro dei sogni ma un progetto concreto e fattibile nell'immediato” ha sottolineato Giovanni Sgrò che, sull'argomento, punta ad un futuro coinvolgimento diretto dell'assessorato regionale al Lavoro, come motore propulsivo della piattaforma programmatica “Io voglio vivere qui”.

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Comitato Trasversale delle Serre, nasce il gruppo di lavoro “Io voglio vivere qui”

Da una costola della protesta nasce la proposta: “Io voglio vivere qui”. È questo il nome del laboratorio di idee per il rilancio dei centri storici e dell'entroterra costituito in seno al Comitato “Trasversale delle Serre – 50  anni di sviluppo negato”. In prospettiva si punta a creare una rete di imprenditori, professionisti, associazioni e cittadini,  allo scopo di lavorare di pari passo con la mobilitazione, tutt'ora in atto, per sbloccare i cantieri della superstrada Jonio-Tirreno. La motivazione è semplice e scaturisce dai vivaci e affollati dibattiti che stanno accompagnando le azioni di lotta del Comitato. Non basta più avere solo l'infrastruttura se, poi, le comunità interessate non sono in grado di offrire anche opportunità di crescita economica e occupazionale, oltre che validi elementi di attrazione per turisti e nuove imprese. È questa l'ulteriore sfida impegnativa di cui il Comitato intende farsi carico: stimolare progettualità vincenti e positive da far viaggiare sulla futura Trasversale che verrà. Un primo incontro orientativo del gruppo di lavoro si svolgerà domenica sera (24 aprile) alle ore 19. L'appuntamento è un informale aperitivo sulla terrazza del Miramare di Soverato, promosso dall'imprenditore Giovanni Sgrò come delegato del Comitato al progetto “Io voglio vivere qui”. Parteciperà, tra gli altri, il presidente del Gal “Serre Calabresi e Alta Locride”, Renato Puntieri, che metterà sul tavolo le mille potenzialità racchiuse nella nuova programmazione comunitaria per finanziare concretamente idee e piani di sviluppo per l'entroterra e le aree rurali. “Vogliamo puntare su due grandi temi. Innanzitutto - ha preannunciato Sgrò - l'ospitalità nei nostri centri storici. Ultimamente si parla così tanto, in tv, dell'emigrazione massiccia di pensionati italiani verso i paradisi fiscali dell'Est Europa. Ebbene, perché non indirizzare nelle nostre zone questo turismo della terza età. Qui da noi ci sono tutte le condizioni per vivere bene, in un ambiente tranquillo, pulito ed economicamente sostenibile. In secondo luogo, vorremmo stimolare il recupero delle campagne abbandonate e incolte, da destinare a cooperative agricole. Due obiettivi concreti e fattibili nell'immediato, che richiedono pochi sforzi organizzativi da parte degli enti locali ma, soprattutto, un coinvolgimento diretto dei cittadini, delle risorse umane necessarie per far ripartire lo sviluppo. Noi vogliamo vivere qui, e possiamo farcela con la grande voglia e la determinazione che abbiamo già dimostrato di poter mettere in campo nella battaglia per la Trasversale".

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Novità positive per la Trasversale: tronco Satriano-Gagliato inserito tra le priorità della Regione

Il tronco Satriano-Gagliato della Trasversale delle Serre verrà inserito tra gli obiettivi prioritari del nuovo Piano regionale dei trasporti. Ad annunciarlo è il sindaco di Satriano, Michele Drosi, nelle sue vesti anche di componente dello staff dell'assessore regionale al Sistema della logistica, professor Francesco Russo. Proprio a Russo competono le deleghe al Piano regionale dei trasporti e della logistica, ai Piani attuativi e di settore, ai Programmi strategici di trasporto e di navigazione. “Ho avuto una interlocuzione con l'assessore – conferma Drosi – proprio per portare alla sua attenzione la vicenda della Trasversale delle Serre che stiamo seguendo con grande attenzione, in questi giorni, grazie anche alla positiva azione di stimolo del Comitato spontaneo dei cittadini che si è costituito recentemente”. Il Piano verrà presentato ufficialmente nella prossima settimana, ma è certa la presenza della "Satriano-Gagliato" tra le opere che la Regione metterà in agenda per assicurare la necessaria copertura economica. Una notizia importante che arriva proprio mentre gli operai tornano a lavorare di gran lena su tutti i cantieri della Trasversale delle Serre, da Gagliato a Cardinale. Ruspe in azione sull'area del viadotto Sant'Antonio, dove c'è da raccordare la rotatoria, già aperta al traffico, con il restante pezzo di superstrada pronto per l'utilizzo ma ancora chiuso. Si tratta, nel caso in questione, di realizzare un supporto di terra armata su cui posizionare l'asfalto. Scendendo verso Gagliato, arrivano novità anche per lo svincolo in direzione Argusto. Stamani sopralluogo tecnico-operativo del direttore dei lavori e di alcune maestranze della ditta incaricata. Si stanno completando tutte le fasi propedeutiche per arrivare in pochi giorni alle opere di collaudo del tronco, già pronto da diversi anni ma mai aperto al traffico. Come testimoniato dai media locali, lo stesso direttore dei lavori ha incontrato, sempre oggi, il coordinatore del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore, giunto sul posto per chiedere informazioni e chiarimenti. E all'esito di un breve colloquio informale, sono arrivate ulteriori rassicurazioni sul celere completamento dell'opera, a conferma di quanto annunciato dall'Anas, nei giorni scorsi, a Catanzaro. Operai al lavoro, infine, anche sul tratto di Trasversale tra Cardinale e Torre di Ruggiero. Qui si registrano attività di allestimento delle barriere laterali, a completamento di un manufatto già finito. Una volta conclusi tutti questi pezzi di tracciato, si potrà viaggiare da Gagliato fino a Monte Cucco e da lì a Serra San Bruno. Ma l'opera dovrà considerarsi finita, e la mobilitazione dei cittadini cessata, solo quando l'intero progetto arriverà al termine, dallo svincolo di Satriano all'innesto con l'autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Trasversale delle Serre, ripartono le iniziative di lotta

Oltre trecento persone hanno riempito, dentro e fuori, la sala consiliare del Comune di Gagliato che, a stento, ieri è riuscita a contenere la folla di cittadini che hanno tenuto a battesimo la prima assemblea pubblica del Comitato spontaneo “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. Sono arrivati da tutto il comprensorio, da Soverato a Serra San Bruno, per dire, uniti e con grande determinazione, basta. Basta con lo scandalo di una strada che da mezzo secolo attende di essere realizzata e la cui mancata costruzione penalizza fortemente l'economia di un vasto territorio, drammaticamente abbandonato e isolato. C'erano le associazioni, le famiglie che lamentano danni causati dai lavori in corso e c'erano anche gli operai della Trasversale, quelli storici, che ormai hanno i capelli bianchi e, soprattutto, tanta rabbia in corpo. Loro hanno iniziato i primi lavori, tra Argusto e Chiaravalle, e ancora adesso attendono di percepire considerevoli spettanze arretrate. Altrettanto numerosi i sindaci e le autorità presenti che si sono esplicitamente schierati al fianco della protesta popolare. Tra gli altri: Giovanni Sgrò (Gagliato), Walter Matozzo (Argusto), Giuseppe Papaleo (Davoli), Michele Drosi (Satriano), Giuseppe Condello (San Nicola da Crissa), Renato Puntieri (Olivadi), Pasquale Fera (vicepresidente della Provincia di Vibo Valentia), Giuseppe Valentino (segretario generale della Cgil di Catanzaro). Ma sono arrivati messaggi di sostegno alla mobilitazione anche da parte di chi non c'era: dal vice presidente del consiglio regionale, Enzo Ciconte, a Giovanni Mirarchi (Fratelli d'Italia - coordinamento Basso Jonio), da Andrea Maellare (vice coordinatore nazionale Forza Italia Giovani), a Marisa Gigliotti (Slow Food). Un fronte ampio e trasversale, che ha un unico e solo obiettivo: vedere completata questa superstrada, dallo “svincolo che non c'è” di Satriano marina fino alla costa opposta, sul Tirreno.  “Oggi siamo qui per riconfermare tutti i nostri obiettivi - ha ribadito il giornalista Francesco Pungitore, nel suo ruolo di coordinatore e responsabile rapporti esterni del Comitato - salutando con soddisfazione questa nuova stagione di impegno civile che vede noi cittadini schierati nel ruolo di protagonisti principali nella battaglia per la Trasversale delle Serre”. Insieme a Pungitore, al tavolo dei relatori, il giornalista Bruno Cirillo, vice coordinatore, l'avvocato Silvia Vono, responsabile area legale e tecnica, la giovane studentessa Anna Chiarella, responsabile della segreteria organizzativa e del web, il funzionario Asp Fioravante Schiavello, rappresentante territoriale del Comitato per l'area delle Serre, l'imprenditore Giovanni Sgrò, rappresentante territoriale del Comitato per l'area del Soveratese, lo storico Ulderico Nisticò, cui è stato tributato il riconoscimento della presidenza onoraria, per le lunghe battaglie condotte sul caso Trasversale. Il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, ha preso la parola per ribadire la necessità di incalzare l'Anas sul cronoprogramma enunciato a Catanzaro dal capocompartimento regionale e dal responsabile nazionale relazioni istituzionali. “Entro fine giugno vogliamo l'apertura dello svincolo di Gagliato. Ma da subito – ha sottolineato Aspro - devono iniziare le operazioni di verifica e collaudo. Vogliamo vedere i camion al lavoro immediatamente, altrimenti scenderemo in piazza per sbugiardare l'Anas per le sue ennesime, mancate promesse”. Giuseppe Zangari, un cittadino che ha aderito alla mobilitazione, ha esortato i presenti a trovare tutte le possibili soluzioni, anche simboliche ed eclatanti, per sbloccare la Trasversale. Mentre Bruno Cirillo si è detto convinto della necessità di far tornare la vicenda sotto i riflettori dei media nazionali, Silvia Vono ha ribadito che esistono incisive forme democratiche di lotta, nel perimetro della legalità, che consentiranno al Comitato di far sentire la propria voce con sempre maggiore efficacia. Fioravante Schiavello ha, invece, rimarcato la necessità della Trasversale anche per venire incontro alle esigenze di salute delle aree interne del Vibonese, senza più ospedali e lontane dal grande hub di Catanzaro. Accanto alla protesta, anche la proposta ovvero una serie di iniziative di sviluppo proposte dall'imprenditore Giovanni Sgrò (legate al recupero dei centro storici a fini turistici e dei terreni accolti per uso agricolo) che hanno trovato la condivisione piena di Renato Puntieri, nel suo ruolo di presidente del Gal “Serre Calabresi”. Ha concluso Ulderico Nistico con un breve excursus storico e l'appello convinto a non mollare, nella convinzione che “questa strada porterà sicuramente sviluppo, non solo nei paesi toccati direttamente dal tracciato ma cinquanta chilometri da un lato e cinquanta dall'altro”. Rimarcata più volte la latitanza dell'amministrazione comunale di Soverato, mentre molti cittadini soveratesi erano presenti in sala, così come non è passata in sordina la mancata partecipazione del consigliere regionale Arturo Bova, invitato ma assente. Questa sera, l'attenzione dei media regionali tornerà sulla vicenda con una diretta televisiva sugli schermi di Tele Mia, a partire dalle ore 19.00. Ospiti di Rosy Urso, Francesco Pungitore e Silvia Vono.

Comitato Trasversale delle Serre, il 20 aprile l'assemblea pubblica: “Anas rispetti scadenze”

Convocata per mercoledì 20 aprile alle ore 18.30, a Gagliato, l'assemblea pubblica del Comitato spontaneo di mobilitazione e protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. È la prima di una serie di iniziative itineranti di ascolto, incontro e sensibilizzazione, che coinvolgeranno tutti i comuni che gravitano sull'asse della costruenda superstrada Jonio-Tirreno. L'appuntamento di Gagliato si svolgerà presso la sede municipale del piccolo centro collinare, sul cui territorio insistono due gravi emergenze legate al progetto Trasversale: 1) lo svincolo già pronto (ma mai aperto) che collegherebbe Gagliato ad Argusto e, quindi, ai pochi chilometri di superstrada operativi nella zona delle Preserre; 2) la bretella per Campo Petrizzi, ovvero un cantiere che versa da anni in una inaccettabile situazione di abbandono e degrado. “Attendiamo la realizzazione di quest'opera da mezzo secolo e ogni giorno che passa subiamo danni enormi a causa dell'isolamento cui siamo condannati” ripetono i componenti del Comitato che, dopo avere attirato l'attenzione dei media locali e nazionali sulla vicenda, adesso non demordono e incalzano l'Anas sul cronoprogramma annunciato nei giorni scorsi a Catanzaro. “Noi interpretiamo gli ultimi annunci di Anas – spiega il Comitato - diretti a noi sia a mezzo stampa che de visu, come degli impegni formali che, da questo momento in poi, costringono la società ad assumersi delle responsabilità ben precise. Se non verrà rispettata la prima scadenza di fine giugno come data di apertura dello svincolo di Gagliato, non staremo, certamente, fermi e silenti. Anas dovrà indicare e rimuovere i responsabili di eventuali, ulteriori ritardi. Chiederemo noi stessi e con forza le dimissioni di chi ha promesso e non ha mantenuto. Altrettanto faremo se a luglio non si concluderanno i lavori del raccordo tra Chiaravalle e Torre di Ruggiero... e così via fino a quanto le dichiarazioni d'intenti non verranno, finalmente, tradotte in fatti concreti: da Satriano a Gagliato, da Serra San Bruno a Vazzano, da Vallelonga fino allo svincolo della A3. Noi non molleremo fino alla fine dei lavori. La popolazione è con noi, i sindaci sono con noi. La nostra forza è il territorio, unitamente alla convinzione di rivendicare un diritto che va al di là dei partiti e della politica".

Trasversale, il Comitato dei cittadini non molla: 20 aprile a Gagliato prima assemblea pubblica

Trasversale delle Serre, il Comitato dei cittadini non molla. "Da questo momento e fino a tutto il mese di giugno vigileremo quotidianamente per accertare il rispetto degli impegni presi da Anas": è la dichiarazione ufficiale del coordinamento 'Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato' che, intanto, annuncia per il prossimo 20 aprile alle ore 18.30, a Gagliato, la prima di una serie di assemblee pubbliche che toccheranno quasi tutti i Comuni ricadenti sul tracciato della costruenda superstrada, eterna incompiuta calabrese. "Questa prima iniziativa - spiega una nota del Comitato - verrà realizzata in un luogo altamente simbolico, per noi. Il territorio comunale di Gagliato è, infatti, l'emblema della nostra protesta. Qui parte il primo svincolo sul lato jonico, praticamente finito da anni ma tutt'ora chiuso al transito veicolare. E qui c'è anche la tristemente nota bretella per Campo Petrizzi, abbandonata senza un perché. Due situazioni che vanno risolte nell'immediato”. Anas, con una apprezzata operazione di dialogo e trasparenza, si può dire che abbia “teso la mano” al Comitato, accettando di ricevere a Catanzaro i delegati del gruppo di mobilitazione per ascoltare le loro ragioni. E le principali istanze della protesta sono state recepite, tanto da trasformarsi in impegni ufficiali assunti davanti alla stampa (dal Tg3 Rai ai tanti media locali che hanno seguito con estrema attenzione la vicenda). Lo sblocco dei cantieri tra Chiaravalle, Argusto e Torre di Ruggiero è un altro risultato che il Comitato ha salutato con evidente soddisfazione. “La presenza di un alto funzionario Anas arrivato da Roma per affrontare il problema - continua la nota - rappresenta un ulteriore elemento di fiducia e garanzia, per noi. Ovviamente, adesso attendiamo i fatti con la massima vigilanza e attenzione. Puntualizziamo per l'ennesima volta che il Comitato non è un partito politico, e si scioglierà, non avendo più ragion d'essere, nel momento in cui la Trasversale verrà realizzata. Un plauso, infine, ai tanti sindaci che, in questi giorni, con estrema correttezza e senza voler strumentare l'agitazione popolare, hanno portato il loro sostegno ai cittadini in agitazione. Gli eventuali tentativi di qualche politico di accaparrarsi meriti non propri, del resto, risulterebbero piuttosto risibili se non addirittura controproducenti per quei soggetti che provassero ambizioni di visibilità e primogenitura, in questa fase del tutto inutili e fuori luogo". 

 

Trasversale, il Comitato: "Vigileremo quotidianamente per verificare la piena attuazione di quanto stabilito"

L'Anas prende impegni ben precisi di fronte ai delegati del Comitato "Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato". E lo fa per bocca di due alti funzionari: Guido Perosino, responsabile nazionale relazioni istituzionali, e Vincenzo Marzi, capo compartimento per la Calabria. Accogliendo le richieste del Comitato, Anas ha voluto ascoltare direttamente le ragioni del sodalizio spontaneo di protesta. A Catanzaro sono intervenuti il portavoce, Francesco Pungitore, e la responsabile dell'area legale, Silvia Vono, nel contesto di un tavolo di lavoro aperto al contributo di sindaci, amministratori locali e politici di lungo corso, come l'ex Sottosegretario ai Trasporti Pino Soriero. Presenti, tra gli altri, rappresentanti dei Comuni di Vazzano, Gagliato, Argusto e Cardinale, oltre al presidente Anci Piccoli Comuni, Michele Drosi, nelle vesti anche di sindaco di Satriano, all'ex sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, e all'ex sindaco di Chiaravalle Centrale, Giuseppe Maida. Perosino ha delineato le nuove strategie di comunicazione di Anas, all'insegna di una maggiore trasparenza. “Se c'è un ritardo, bisogna dirlo. Se c'è un problema, bisogna spiegarlo" ha affermato, trovando la condivisione dei presenti. Inoltre ha ribadito piena attenzione sul caso Trasversale, prima di cedere la parola a Marzi che ha affrontato tutte le questioni ancora irrisolte sul tappeto. Confermata l'imminente apertura al transito veicolare di due tratti di superstrada: i due chilometri tra lo svincolo di Gagliato e Argusto, nonché il raccordo tra Chiaravalle e Torre di Ruggiero, all'altezza del viadotto "Sant'Antonio". Per il primo, l'inaugurazione è fissata "prima dell'estate". Dunque, entro la fine di giugno. Per il secondo, "circa novanta giorni dalla ripresa dei lavori" ripartiti lo scorso 11 aprile. Garanzie sono state fornite rispetto alla bretella Gagliato-Petrizzi, con il progetto esecutivo in corso, così come per la rotatoria di Satriano. "Tutto il resto risulta pienamente inserito nella programmazione”, come nel caso della Vazzano-Vallelonga e della Gagliato-Satriano. Il portavoce del Comitato ha ribadito un concetto chiave: "Basta annunci, vogliamo fatti". E ha preannunciato, unitamente al vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, nuove ed eclatanti forme di protesta qualora il cronoprogramma delineato in queste ore dovesse, in qualche modo, saltare. "Sentir dire da qualcuno che la Trasversale è realizzata al 50 per cento è una presa in giro - ha affermato Pungitore - perché così com'è, a spizzichi e bocconi, non serve a nulla. Per adesso, prendiamo comunque atto degli impegni formali assunti in questa sede e davanti ai microfoni di Rai 3. Vigileremo quotidianamente per verificare la piena attuazione di quanto stabilito". Confermata per domani una nuova diretta televisiva dai cantieri, in onda sui canali della televisione regionale calabrese "La C". 

Trasversale, Anas fa chiarezza sull'andamento dei lavori: "Queste le scadenze precise"

Si è tenuto oggi, a Catanzaro, presso la sede del Compartimento Anas della Viabilità per la Calabria, l'incontro tra il Responsabile dei Rapporti con gli Enti Territoriali di Anas, Guido Perosino, il Capo Compartimento Anas della Calabria, Vincenzo Marzi, numerosi Sindaci del comprensorio della "Trasversale delle Serre" ed una rappresentanza del Comitato Cittadino "Sblocchiamo la Trasversale" per discutere dei lavori di  realizzazione in nuova sede della strada statale 182. Il confronto, fortemente voluto sia da Anas che dai rappresentanti locali, ha avuto un esito positivo in quanto è stata particolarmente apprezzata la disponibilità dell’Azienda nel fare chiarezza sulla reale situazione degli interventi nei cantieri, sui tratti che prossimamente verranno aperti al traffico e sulle opere in programma non ancora eseguite. La nuova "Trasversale delle Serre" – un’opera della lunghezza totale di 57,3 km per la quale è previsto un investimento complessivo di circa 628 milioni di euro – collegherà, attraverso le Serre, la Costa Tirrenica e la Costa Jonica; l’opera ricade interamente tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia ed è suddivisa in cinque tronchi principali, ciascuno diviso in vari lotti:

Tronco 1°: dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria allo svincolo Serre a Vazzano;

Tronco 2°: da Vazzano a Vallelonga;

Tronco 3°: da Vallelonga al Bivio per Monte Cucco;

Tronco 4°: dal bivio di Monte Cucco a Chiaravalle Centrale;

Tronco 4° bis: dal bivio di Monte Cucco a Serra San Bruno;

Tronco 5°: da Chiaravalle Centrale a Soverato.

Nell’ambito dei lavori eseguiti sono stati già realizzati ed aperti al transito 23,6 chilometri complessivi, per un importo di circa 206 milioni di euro. Allo stato attuale sono in corso di esecuzione i seguenti lotti, per uno sviluppo complessivo di oltre 13 km ed un importo di 67 milioni di euro:

Tronco 1° - Lotto 1 stralcio 2° dalla strada provinciale Fondovalle del Mesima al viadotto Scornari e Lotto 2 dalla autostrada A3 (svincolo Serre) alla strada provinciale Fondovalle del Mesima; 

Tronco 3° - Lotto 2 dalla località Cimbello al bivio Montecucco;

Tronco 4° da Bivio Montecucco a Bivio Chiaravalle.

E’ proprio su questi lavori in corso che Anas ha assicurato l’impegno nel prosieguo di tutte le attività, in particolare sul Tronco 5 - Lotto 3 - Argusto- Campo Gagliato, il primo che verrà messo in esercizio, entro il mese di giugno 2016, al termine delle necessarie operazioni di collaudo. Anas ha comunicato, inoltre, la ripresa delle attività lavorative da parte dell'impresa esecutrice sul Tronco 4° dal Bivio Montecucco al Bivio Chiaravalle, dopo un periodo di inattività dovuto a complicazioni legate a problemi contrattuali; il riavvio permetterà - salvo imprevisti - il completamento degli interventi e l'apertura al traffico dei tratti stradali di questo ulteriore tronco entro il prossimo mese di luglio. Durante l'incontro, infine, Anas ha reso noto che per il completamento definitivo dell’opera, si dovrà procedere, d’intesa con la Regione Calabria e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla definizione del programma di completamento dell’intera arteria stradale in merito alla quale sono già state avviate le attività necessarie per l’individuazione dei finanziamenti. Gli interventi in corso di progettazione (da finanziare o in corso di finanziamento per circa 355 milioni di euro e per uno sviluppo complessivo di oltre 20 km) sono i seguenti:

Tronco I° - lotto 1° stralcio 2° completamento "Superamento del Colle dello Scornari" per uno sviluppo di circa 1,7 km ed un importo complessivo pari a circa 14,4 milioni di euro;

Tronco II° lotto unico "Vazzano - Vallelonga" per uno sviluppo di circa 7,7 km (che interessa i Comuni di Vazzano e Vallelonga) ed un importo complessivo pari a circa 128,5 milioni di euro;

Tronco V lotto 4 "Gagliato – Satriano, compresa la bretella per Satriano” per uno sviluppo di circa 6 km ed un importo complessivo pari a circa 134,7 milioni di euro;

Tronco V lotto 5 "Satriano – Soverato" per uno sviluppo di circa 3,4 km e l’importo complessivo pari a circa 65,4 milioni.

La nuova infrastruttura, particolarmente attesa dai cittadini, garantirà un migliore collegamento con i territori interni della Calabria agevolando la viabilità, sia in termini di funzionalità che di sicurezza.

Proprio quest’ultimo aspetto, infatti, è centrale nella nuova opera, grazie al fatto che la nuova sede stradale – progettata secondo i più moderni standard – permetterà di eliminare accentuate tortuosità e di ridurre le forti pendenze presenti sul vecchio tracciato

 

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