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Trasversale, a giugno l'apertura dello svincolo di Gagliato e del raccordo Chiaravalle, Argusto, Cardinale

A giugno l'apertura al traffico dello svincolo di Gagliato e del raccordo tra Chiaravalle, Argusto e Cardinale, lungo la costruenda Trasversale delle Serre. Sono le due “promesse” strappate stamani dalle telecamere Rai al funzionario Anas Biagio Marra, intervenuto nel corso della diretta di “Buongiorno Regione” in collegamento dai cantieri di Gagliato. Ospiti ai microfoni del giornalista Vasco Pirri Ardizzone, il portavoce del Comitato spontaneo di protesta “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore, i sindaci Gianni Sgrò (Gagliato), Valter Matozzo (Argusto), Giuseppe Papaleo (Davoli), Michele Drosi (Satriano) e l'ex primo cittadino di Torre Ruggiero, Pino Pitaro, oltre al già citato Marra. Il Comitato ha evidenziato il proprio ruolo di stimolo, lontano da interessi politici e di parte, ma orientato nell'esclusivo interesse del territorio. “Denunciamo una vergogna che dura da cinquant'anni e chiediamo risposte immediate per tutta la Trasversale, da Soverato fino allo svincolo delle Serre, sulla A3” ha affermato Pungitore nel suo ruolo di portavoce, affiancato da una delegazione del Comitato stesso composta da Giovanni Sgrò, Silvia Vono, Bruno Cirillo, Beniamino Grandinetti e Ulderico Nisticò. Nelle dichiarazioni dei sindaci sono emerse le enormi difficoltà di sviluppo di un territorio che paga, pesantemente, il dazio dell'isolamento. Oltre ai ritardi decennali, sono emerse le lacune progettuali della superstrada Jonio-Tirreno, con particolare riferimento al viadotto “Sant'Antonio”, lì dove si sta innalzando un terrapieno enorme a pochi metri da una casa abitata da una famiglia che oggi vive una situazione di evidente e grave disagio. Non sono mancati gli accenni alla recente presa di posizione dell'Autorità nazionale anti corruzione, che ha denunciato “la gestione disfunzionale dell'appalto” sul tronco Chiaravalle - Monte Cucco - Serra San Bruno. La mobilitazione, intanto, continua e nei prossimi giorni altre iniziative di protesta animeranno il comprensorio.

Trasversale delle Serre, domani arriva Rai Tre

Trasversale delle Serre, arriva Rai Tre. Domattina (mercoledì 13 aprile), a partire dalle 7.30, collegamento in diretta con l'approfondimento del Tgr “Buongiorno regione”. Le telecamere e i giornalisti Rai si soffermeranno sui cantieri del costruendo svincolo di Gagliato, dove incontreranno una rappresentanza di sindaci, amministratori locali, imprenditori, cittadini del comprensorio e membri del Comitato spontaneo di protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. “Buongiorno regione” racconterà il disagio dei tanti paesi dell'entroterra, tagliati fuori dalle principali vie di comunicazione e costretti da mezzo secolo a inseguire il sogno di “una strada che non c'è”: la Trasversale delle Serre, appunto. Un'opera di cui si parla dal 1960 e i cui cantieri, perennemente aperti e mai conclusi, rappresentano l'emblema delle eterne incompiute calabresi. Proprio nel territorio di Gagliato insiste un tratto di Trasversale di circa due chilometri, praticamente finito da anni, ma chiuso al traffico per ragioni mai del tutto chiarite. Il Comitato spontaneo di protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” chiede l'apertura immediata di questo svincolo, così come la celere conclusione dei lavori lungo tutto il percorso della superstrada: da Gagliato a Campo Petrizzi, da Chiaravalle a Serra San Bruno, da Monte Cucco fino allo svincolo autostradale delle Serre sulla A3. In più, sollecita l'appalto dello svincolo di Soverato, sulla statale 106. Una progettazione, quest'ultima, di fatto cancellata dalle mappe dell'Anas. Ieri, intanto, una breve riunione informale di coordinamento, in vista delle prossime iniziative di mobilitazione, si è svolta a Gagliato, alla presenza di una delegazione del Comitato composta dal portavoce Francesco Pungitore e da Silvia Vono, Giovanni Sgrò e Fioravante Schiavello. Hanno portato appoggio e sostegno: il vicesindaco  di Gagliato, Domenico Aspro, il presidente Anci Piccoli comuni della Calabria, Michele Drosi, il sindaco di San Vito, Alessandro Doria, l'assessore comunale di Satriano, Alessandro Catalano, il consigliere comunale di Gagliato, Antonio Iozzo, l'ex consigliere comunale di Chiaravalle, Claudio Foti. Sono state consegnate al Comitato oltre cinquecento firme raccolte nei giorni scorsi a Chiaravalle Centrale, a sostegno della mobilitazione.

 

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Trasversale delle Serre, ruspe e operai tornano al lavoro

Ruspe e operai tornano al lavoro sui cantieri della Trasversale delle Serre, all'altezza del viadotto “Sant'Antonio”, tra i comuni di Chiaravalle Centrale, Argusto e Cardinale. Non si può certo definire “uno schieramento imponente di uomini e mezzi” quello visto oggi: in giro “c'erano tre pale meccaniche e poche maestranze”. Comunque, è un inizio. “Un risultato che ci incoraggia ad andare avanti nella nostra mobilitazione” sottolinea il Comitato spontaneo di agitazione e protesta “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”. “Consideriamo positivamente questa notizia - prosegue il Comitato – e ribadiamo che la nostra lotta punta a ottenere obiettivi concreti. Intanto, incassiamo come un nostro successo l'arrivo dei vertici Anas per mercoledì mattina a Catanzaro e la riattivazione del cantiere Sant'Antonio. Ringraziamo chi ha operato nella stessa direzione, puntualizzando che, facendo ciò, ha svolto il suo dovere. Attendiamo, ancora, risposte per lo svincolo di Gagliato e chiarimenti per il tratto Chiaravalle - Serra - Monte Cucco. Uniti, come siamo stati fino ad ora, vinceremo questa battaglia di civiltà per affrancare questo territorio dal suo isolamento”. “Si sono schierati al nostro fianco - spiega il Comitato - amministratori locali, associazioni e sindacalisti di destra e di sinistra. Questo fatto conferma la nostra assoluta lontananza dalle beghe politiche locali. Il cuore pulsante della nostra mobilitazione è rappresentato dai cittadini, liberi da condizionamenti di partito. Noi non vogliamo candidarci alle elezioni, ma denunciare uno scandalo vergognoso, che dura da mezzo secolo, per contribuire alla risoluzione di questo caso con metodi di lotta pacifici e democratici. A tale proposito, tra le nostre iniziative, prosegue con successo la petizione online su change.org che sta raccogliendo centinaia di adesioni".

“Solleviamo un caso nazionale”: lanciata la petizione “Sblocchiamo la Trasversale”

Vogliono suscitare direttamente l'attenzione della Presidenza del Consiglio, oltre che del Presidente Anas e del Governatore della Calabria, i sostenitori del Comitato spontaneo di protesta “Trasversale delle Serre -  50 anni di sviluppo negato”. A tale scopo hanno lanciato una petizione sulla nota piattaforma online change.org (raggiungibile all'indirizzo https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-sblocchiamo-i-cantieri-della-trasversale-delle-serre-dopo-50-anni-di-sviluppo-negato). “Cinquant'anni per realizzare cinquanta chilometri di superstrada... e neanche ci sono riusciti! Questa è la storia vergognosa della Trasversale delle Serre – tuona il Comitato - eterna incompiuta calabrese. Se ne parla dal 1960, ovvero da più di mezzo secolo. Doveva collegare Soverato con lo svincolo delle Serre sulla A3, in meno di mezz'ora. Ma, ancora oggi, i tratti percorribili sono pochissimi e i cantieri bloccati o in itinere non si contano. Uno scandalo aggravato dal fiume di denaro speso e dal pessimo risultato ottenuto. Contro lo stallo di un'opera strategica, che toglierebbe dall'isolamento una vasta area di territorio nonché decine di piccoli comuni tra le province di Vibo e Catanzaro, lanciamo questa petizione allo scopo di sollevare un caso nazionale e spingere concretamente e con forza verso la conclusione dei lavori. Esistono interi lotti di Trasversale pronti ma mai inaugurati. Chiediamo la loro apertura immediata e l'accelerazione di tutti gli altri cantieri!”. Sollevare un caso nazionale, tenere alta l'attenzione su una vicenda che, recentemente, è stata anche oggetto degli strali dell'Autorità nazionale anti corruzione: sono questi gli obiettivi del Comitato di recente costituzione che, dopo una prima apparizione sugli schermi di Rai Uno, nella rubrica notturna del venerdì TV7, ha deciso di rompere gli indugi e lanciare una forte campagna di sensibilizzazione su un tema che coinvolge un comprensorio vastissimo.

 

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Trasversale delle Serre, Censore ringrazia Lotti: "Riprendono i lavori nel tratto Chiaravalle-Argusto"

"A questo punto, mi auguro si vada fino in fondo perché laddove dovessero essere provati doli è giusto che essi siano perseguiti, ma sarebbe stata una iattura, la classica beffa combinata al danno l’ipotesi per la quale il peso di negligenze e gravi responsabilità sarebbe ricaduto esclusivamente sulle popolazioni di un territorio che da diversi decenni ormai attende il completamento di un’opera infrastrutturale costellata da atavici e inaccettabili ritardi. Per questa ragione, non posso che esprimere apprezzamento e soddisfazione per l’imminente ripresa dei lavori di completamento, ricadenti nel Tronco 5 della costruenda Trasversale delle Serre, nel tratto tra Chiaravalle Centrale e Argusto, lotto funzionale di circa 21 km (lavori al 97%) mancante solamente di un raccordo ad un viadotto che consentirebbe l’apertura dello stesso e la sua connessione con un tratto già ultimato ed aperto alla circolazione".  E’ quanto afferma il Deputato del Partito Democratico Bruno Censore, annunciando l’imminente ripresa dei lavori. La storia ormai è drammaticamente nota. Con la deliberazione n.2 del 08.01.2016, l’Anac, spostando l’attenzione su riserve, varianti, carenze ed omissioni progettuali, lungaggini varie e aumento prezzi, ha evidenziato gravi responsabilità commesse nel corso degli anni durante la costruzione del lotto in questione. In seguito a ciò, l’Anas ha deciso di sospendere i lavori, malgrado l’Autorità Nazionale Anticorruzione si fosse limitata a chiedere verifiche e nonostante stesse lavorando una nuova ditta autorizzata dal Presidente dell’Anas e dal Mise, con nota prot. n. 63873 del 06.05.2015, e subentrata alla precedente in stato di amministrazione straordinaria e, quindi, inadatta a ultimare i lavori. Perciò - prosegue Censore - con atti, documenti e richieste formali ho immediatamente interessato il Governo: nell’ultimo mese, l’esecutivo si è immediatamente attivato, e grazie al sollecito intervento del Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, a cui vanno i miei ringraziamenti, e del Sottosegretario dalle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto del Basso de Caro si è attivato scongiurando, così, un vero e proprio paradosso, che avrebbe affievolito sensibilmente la speranza di rinascita per un terra spesso dimenticata e abbandonata a se stessa. Il puntuale e scrupoloso lavoro portato avanti nell’ultimo mese – conclude Bruno Censore – ha prodotto i frutti sperati. Esprimo, perciò, compiacimento per gli impegni concretizzatesi e che vanno in una direzione ben precisa: il completamento di un’opera da cui dipende l’affrancamento e, quindi, anche lo sviluppo e la competitività di una vasta area dell’entroterra calabrese". 

 

Trasversale delle Serre, l'annuncio di Censore: “Riprendono i lavori nel tratto Chiaravalle-Argusto”

"A questo punto, mi auguro si vada fino in fondo perché laddove dovessero essere provati doli è giusto che essi siano perseguiti, ma sarebbe stata una iattura, la classica beffa combinata al danno l’ipotesi per la quale il peso di negligenze e gravi responsabilità sarebbe ricaduto esclusivamente sulle popolazioni di un territorio che da diversi decenni ormai attende il completamento di un’opera infrastrutturale costellata da atavici e inaccettabili ritardi. Per questa ragione, non posso che esprimere apprezzamento e soddisfazione per l’imminente ripresa dei lavori di completamento, ricadenti nel Tronco 5 della costruenda Trasversale delle Serre, nel tratto tra Chiaravalle Centrale e Argusto, lotto funzionale di circa 21 km (lavori al 97%) mancante solamente di un raccordo ad un viadotto che consentirebbe l’apertura dello stesso e la sua connessione con un tratto già ultimato ed aperto alla circolazione”. È quanto afferma il deputato del Partito Democratico Bruno Censore, annunciando l’imminente ripresa dei lavori. “La storia ormai è drammaticamente nota. Con la deliberazione n. 2 del 08.01.2016, l’Anac, spostando l’attenzione su riserve, varianti, carenze ed omissioni progettuali, lungaggini varie e aumento prezzi, ha evidenziato gravi responsabilità commesse nel corso degli anni durante la costruzione del lotto in questione. In seguito a ciò, l’Anas ha deciso di sospendere i lavori, malgrado l’Autorità Nazionale Anticorruzione si fosse limitata a chiedere verifiche e nonostante stesse lavorando una nuova ditta autorizzata dal Presidente dell’Anas e dal Mise, con nota prot. n. 63873 del 06.05.2015, e subentrata alla precedente in stato di amministrazione straordinaria e, quindi, inadatta a ultimare i lavori. Perciò - prosegue Censore - con atti, documenti e richieste formali ho immediatamente interessato il Governo: nell’ultimo mese, l’esecutivo si è immediatamente attivato, e grazie al sollecito intervento del Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, a cui vanno i miei ringraziamenti, e del Sottosegretario dalle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto Del Basso De Caro si è attivato scongiurando, così, un vero e proprio paradosso, che avrebbe affievolito sensibilmente la speranza di rinascita per un terra spesso dimenticata e abbandonata a se stessa. Il puntuale e scrupoloso lavoro portato avanti nell’ultimo mese – conclude Censore – ha prodotto i frutti sperati. Esprimo, perciò, compiacimento per gli impegni concretizzatesi e che vanno in una direzione ben precisa: il completamento di un’opera da cui dipende l’affrancamento e, quindi, anche lo sviluppo e la competitività di una vasta area dell’entroterra calabrese”.

 

Trasversale delle Serre, successo della protesta: arrivano i vertici Anas

La montante protesta popolare contro la vergognosa situazione dei cantieri della Trasversale delle Serre è arrivata direttamente sul tavolo del presidente nazionale dell'Anas, Gianni Vittorio Armani. La segreteria del presidente ha annunciato, per mercoledì prossimo, l'arrivo in Calabria del responsabile Relazioni esterne e del responsabile Enti locali, per affrontare il caso in questione. La conferma della notizia è stata data dall'ex sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, attuale presidente del Consorzio di metanizzazione delle Preserre. “Sono stato contattato telefonicamente dai vertici Anas – ha affermato - in vista di un incontro ufficiale con una delegazione di amministratori locali che si dovrà tenere proprio mercoledì presso la sede del compartimento regionale, a Catanzaro”. Il Comitato di agitazione permanente “Trasversale delle Serre: 50 anni di sviluppo negato” nel prendere atto, con soddisfazione, della notizia, ha annunciato che chiederà formalmente di partecipare all'incontro, “che arriva non a caso dopo giorni di forte mobilitazione e lotta che hanno suscitato un notevole clamore mediatico e una rinnovata attenzione nei confronti di uno scandalo che si trascina da 50 anni”. “La mobilitazione – ha sottolineato il Comitato – continua, anche perché siamo abituati a mezzo secolo di tavoli, annunci e promesse. Adesso, questo territorio pretende fatti concreti e, nell'immediato: 1) l'apertura al traffico dello svincolo di Gagliato; 2) la riattivazione dei cantieri sulla bretella abbandonata Gagliato-Campo Petrizzi; 3) la ripresa dei lavori sul raccordo del costruendo viadotto Sant'Antonio con il tronco Argusto-Chiaravalle e la conseguente apertura al traffico; 4) l'appalto dello svincolo di Soverato e del conseguente tronco in direzione Gagliato”. “Non abbassiamo la guardia – ha concluso il Comitato -teniamo alta la voce della protesta: sblocchiamo la Trasversale”.

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Comitato Trasversale delle Serre: “Solleviamo un caso nazionale”. Volano le adesioni

Oltre 600 adesioni in pochi più di due giorni. Il comitato spontaneo “Trasversale delle Serre, 50 anni di sviluppo negato”, costituitosi martedì scorso a Soverato, evidentemente ha colto nel segno. La “vergognosa situazione di stallo dei cantieri”, il disastro di un'opera che poteva segnare positivamente lo sviluppo dei territori lungo l'asse Jonio-Tirreno e che, invece, attende da mezzo secolo di essere realizzata, ha scosso le coscienze e mobilitato i cittadini. Anche  numerosi amministratori locali, in queste ore, stanno aderendo alla protesta. Il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, ha messo a disposizione la sala consiliare del suo Comune per svolgere la prima assemblea del Comitato, in programma il prossimo 20 aprile alle ore 18.30. Il sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo, ha dichiarato pubblicamente il proprio plauso per l'iniziativa, rimarcando come “lo sblocco della Trasversale delle Serre aiuterebbe notevolmente il turismo lungo la fascia del Basso Jonio”. “Poter raggiungere l'autostrada in meno di mezz’ora - ha spiegato - agevolerebbe gli albergatori e tutta la nostra economia. Questa battaglia va aiutata e sostenuta”. Scopo del Comitato è quello di “sollevare un caso nazionale attorno alla vicenda della Trasversale delle Serre” per sollecitare l'apertura dei tratti di strada già completati (come nella zona tra Gagliato e Argusto) e per riattivare un discorso progettuale anche per il tratto previsto tra Soverato e l'entroterra, ad oggi esistente solo come ipotesi su carta. Esistono, inoltre, problematiche di varia natura e blocchi dei lavori lungo tutto il tracciato. Particolarmente significativa è la situazione che si sta verificando tra Chiaravalle e Cardinale, zona viadotto Sant'Antonio, dove non si riesce a costruire un raccordo di poche decine di metri per mettere in funzione e collegare due tratti già, praticamente, finiti. Lo sdegno popolare riuscirà a smuovere qualcosa di concreto? “L'Anas, al momento, ancora tace - conclude il portavoce del Comitato, Francesco Pungitore - ma cresceremo così tanto che sarà costretta dalla forza dei numeri e dal peso della nostra protesta a darci delle risposte”.

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