Sorpresi a rubare sassi sul lungomare di Joppolo, denunciati due 28enni

Proseguono i servizi di controllo del territorio condotti dai carabinieri alle dipendenze della Compagnia di Tropea.

 Durante le attività, espletate nel corso della settimana, i militari della cittadina tirrenica hanno sorpreso un 63enne in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato.

A Zambrone hanno, invece, denunciato un 51enne che, nella abitazione, deteneva abusivamente del munizionamento, mentre nel garage, custodiva un trattore agricolo di provenienza furtiva.

Controlli anche a Ricadi e Rombiolo, dove gli uomini dell’Arma hanno sanzionato due persone che circolavano in auto in stato di ebbrezza.

A Rombiolo è stato scoperto, inoltre, un 47enne che era riuscito ad allacciarsi abusivamente alla rete elettrica pubblica.

Le attività hanno interessato, anche, il comune di Nicotera, dove un 29enne è stato sorpreso al volante nonostante gli fosse stata revocata la patente, mentre un 46enne è stato denunciato per aver indebitamente prelevato energia elettrica da uno stabile di cui non aveva la disponibilità.

Infine a Joppolo, due 28enne originari di Filandari, sono stati denunciati perché scoperti da una pattuglia intenti a trafugare alcuni massi dall’area demaniale ubica a ridosso del lungomare.

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"Voci e Colori" a Zaccanopoli

Si svolgerà domani, con inizio alle 17,30, presso la sala convegni del Centro culturale di Zaccanopoli la manifestazione “Voci &colori – Poesia donna”. Giunta all’ottava edizione, la rassegna organizzata dall’associazione culturale “Tropea: Onde Mediterranee”, si svolgerà per la prima volta nel centro del Poro.

La manifestazione, patrocinata dal Comune, rappresenta “un omaggio alla poesia nella sua più alta espressione artistica e alla narrativa al femminile, soprattutto alla poetessa Romina Candela, di Cessaniti, che, con le sue poesie, scritte in vernacolo calabrese con buon ritmo compositivo e buona forma espressiva, riporta il pensiero a situazioni e luoghi per come vissuti dalla gente dei nostri paesi; alla poetessa e scrittrice Teresa Averta di Vibo Valentia, che, di grande sensibilità umana e artistica con spiccati interessi culturali in molteplici campi, sicuramente assurgerà ad alti livelli soprattutto per la spiritualità della sua poesia semplice, impegnata e divulgativa, e per l’accattivante scrittura favolistica per l’infanzia; alla poetessa e scrittrice Sara Rodolao di Imperia, che, con la sua opera poetica e letteraria, giustamente si impone nell’universo della cultura nazionale, per la forte incisività del verso, per la strutturazione dinamica e moderna delle sue liriche, e per le numerose pubblicazioni in prosa che, partendo dall’oggi, con fatti e storie del passato, riportano l’attenzione ad un mondo in evoluzione”.

 Durante la kermesse il coro di Pizzo "La Voce del Silenzio", guidato da Tiziana Ceravolo Villella, intratterrà il pubblico con intermezzi musicali e canti tradizionali.

Le liriche, invece, saranno declamate dagli stessi autori e da Valeria Valente.

 Non mancherà, infine, uno spazio dedicato alle arti figurative. Nel corso della serata sarà possibile ammirare, fra gli altri, i dipinti di Silvana Dell'Ordine e di Italo Cosenza, nonché le opere dello scultore Tonino Gaudioso.

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Due persone arrestate nel vibonese

Nel corso della giornata di oggi, i carabinieri alle dipendenze della Compagnia di Tropea hanno eseguito due arresti.

Il primo arresto è stato portato a termine dai militari della Stazione di San Calogero che hanno sorpreso un 36enne del luogo, sottoposto agli arresti domiciliari, fuori dalla propria abitazione. L’uomo è stato, quindi, ristretto nuovamente ai domiciliari, a disposizione della Autorità giudiziaria.

Il secondo arresto è stato operato, invece, dai carabinieri della Stazione di Spilinga che hanno dato esecuzione ad un ordine di revoca degli arresti domiciliari ed alla contestuale carcerazione di un 54enne originario di Curinga e residente a Ricadi. Già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a causa di diverse violazioni, tra le quali un’evasione contestata nel dicembre dell’anno scorso, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento. 

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Le meraviglie della Calabria, dallo Jonio al Tirreno, passando per le Serre

Tra i meravigliosi sentieri della Terra "di paradiso", salendo da Soverato sita nello stupendo Golfo di Squillace, dove il grande Cassiodoro Senatore eresse nel sec.VI presso il "Vivarium ", lo scrittorio più raffinato d' Europa, dopo aver superato Gagliato ed Argusto, approdiamo a Torre di Ruggiero, borgo titolato al Granconte normanno che passando da queste contrade alla fine del sec. XII confermò la sua protezione ai monaci calabro- greci come san Basilio Scamardi e donò vaste contrade tra Stilo e Arena a Bruno di Colonia, fondatore dei Certosini, che pose la propria dimora in S. Maria della Torre, che raggiungiamo passando da Simbario, adiacente al fiume Ancinale e da Spadola, dove sorgono le belle chiese di S. Maria sopra Minerva e dell' Addolorataa, la prima Certosa d'Italia, rinnovata nel corso dei secoli e tuttora in funzione e intitolata ai santi Stefano e Bruno a Serra S. Bruno, dove si trovano bellissime chiese, ripristinate dopo il terremoto del 1783 che rase al suolo tutti gli edifici di quel territorio insieme con quelli siti in particolare della Calabria meridionale.

Aggregato alla Certosa il Museo che conserva importanti manufatti e opere d'arte in un contesto che riproduce in scala i locali dell'eremo.

Da qui si scende a Soriano Calabro, strettamente legato alla costruzione del convento e della chiesa di S. Domenico dei Predicatori nel 1510. Distrutto nel 1659 dal terremoto e presto ricostruito sul modello dell'Escorial di Madrid dal domenicano bolognese Bonaventura Presti, fu raso al suolo dal sisma del 1783. La miracolosa statua di S. Domenico e' custodita nella nuova chiesa adiacente ai resti dell'antico convento.

Attraversato Sorianello  dove sorge la Chiesa di S. Maria del Soccorso, che conserva interessanti opere d'arte provenienti da S. Domenico di Soriano,  si scende a S. Gregorio d' Ippona sito sulle colline occidentali del Mesima e quindi a Mesiano, frazione di Filadari per giungere a Tropea meravigliosa città sul Tirreno a Capo Vaticano, custode di splendidi tesori d'arte, tra i quali la cattedrale edificata dai Normanni nel sec. XII e S. Maria dell'Isola, che Sikelgaita, vedova di Roberto il Guiscardo donò al Monastero di Montecassino. 

 

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In casa con una pistola e decine di proiettili, arrestato

Intensa attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Tropea che, con l'ausilio delle Stazioni territoriali, hanno condotto una serie di azioni finalizzate alla ricerca di armi e droga.

In particolare, nel corso di un servizio svolto nella frazione Caria di Drapia, i militari hanno tratto in arresto un 69enne del luogo cui, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stata sequestrata una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa e 100 munizioni.

L'arma ed i proiettili detenuti illegalmente sono stati sottoposti a sequestro, mentre per l'uomo l'Autorità giudiziaria di Vibo Valentia ha disposto la detenzione domiciliare.

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Poesia: premio "Onde mediterranee", sarà possibile partecipare fino al 21 marzo

Scade il prossimo 21 marzo il termine per partecipare alla XIV edizione 2017 di “Tropea: Onde Mediterranee”, il Premio Internazionale di Poesia, ideato, fondato e curato da Pasquale De Luca.

 

La competizione si articola in sei sezioni denominate onde, di cui la prima si suddivide in tre settori.

 Onda prima – poesia inedita per alunni di scuola elementare, di scuola media inferiore e di scuola media superiore; Onda seconda – poesia inedita in lingua italiana, per adulti; Onda terza – poesia inedita in vernacolo (tutti i dialetti d’Italia); Onda quarta – poesia edita in lingua italiana; Onda quinta – poesia inedita in lingua straniera (Europa e tutti i Paesi del mondo); Onda sesta – poesia inedita in lingua italiana, per adulti,  e per alunni di ogni ordine di scuola, con tema specifico: I valori della donazione e della vita (AVIS. Poesia per la vita).

 Il Premio è organizzato dall’associazione “Tropea: Onde Mediterranee” il cui fine è: “promuovere l’amore per la poesia, diffondere la poesia, valorizzare l’arte poetica, far conoscere nuovi poeti e le loro opere in piena libertà espressiva e di pensiero senza condizionamenti ideologici, politici, religiosi, di nazionalità, o di altro genere”.

La manifestazione si è sempre caratterizzata per l'apprezzamento manifestato dal pubblico, dalla critica e soprattutto dagli autori proveninenti dall'Italia e dall'estero che, di anno in anno, partecipano sempre più numerosi.

 La commissione esaminatrice, già costituita, i cui nomi saranno resi noti durante la manifestazione di premiazione del 27 maggio, è formata da persone di comprovate virtù morali e di alto profilo culturale (magistratura, poesia, letteratura, giornalismo, medicina, pubblica amministrazione).

 Notizie sul Premio sono reperibili sul sito ufficiale: www.tropeaondemediterranee.it; su fb Premio Poesia Tropea; per informazioni ci si può rivolgere al Presidente, prof. Pasquale De Luca contrada Gornella n. 6 – 89861 Tropea (VV), tel. 0963.666344 – (+39)329.7094134 – (+39)338.6157041; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

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La diocesi di Tropea nel nuovo libro di Pasquale Russo

La collana Tropiensa dell' editore  Giuseppe Meligrana si e' arricchita di recente con il saggio di don Pasquale Russo, il quale ha inteso illustrare la Diocesi a cui ha dedicato la vita, quella cioè di Tropea dalle sue origini sino al 1818, quando con la bolla " De utiliori" del 27 giugno, Pio VII stabilì la revisione dei territori diocesani nel Regno delle Due Sicilie in base al concordato con Ferdinando I di Borbone e stipulato a Terracina il 16 febbraio dello stesso anno e sottoscritto dal card. Segretario di Stato Ercole Consavi e il cavaliere Luigi de' Medici Ottajani, ministro delle finanze del Regno. Fu allora - come è noto -  che la diocesi di Nicotera venne aequae egualiter aggregata a quella di Tropea e  retta perciò da un unico vescovo, suffraganeo della metropolia di Reggio Calabria, rimasta anche essa vacante dal 1814 al 1818, quando occupò la sede mons.Alessandro Tommasini traslato da Oppido Mamertina.

Un anno  prima, il 6 febbraio 1817, il vescovo di Tropea mons. Gerardo Gregorio Mele era passato a miglior vita, mentre quello di Nicotera  mons. Marra era venuto meno il 16 gennaio 1816.

Dopo tale lungo periodo di vacanza venne eletto il 21 dicembre 1818 come primo vescovo della nuova circoscrizione Tropea- Nicotera mons. Giovanni Tomasuolo.

Il volume di don Pasquale Russo che  si articola in 3 parti ,corredato di documenti e riferimenti bibliografici, dalla cronotassi dei vescovi , scandisce quasi un millennio di storia , con eleganza e precisione, che merita senza dubbio di essere letto sopratutto dalle nuove generazioni perché si rendano conto dei tesori ad esse tramandati per essere sempre più conosciuti, custoditi  e valorizzati, come giustamente auspica nella Presentazione il  prof. Filippo Burgarella.

 Questo libro è indubbiamente un interessante tassello della collana, finemente curata da Nicola D'Agostino, giunta al sesto volume.

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Tropea, arrestato titolare di un bar per detenzione di armi e cocaina

Nell’ambito di servizi tesi a contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, ad esito di lunga attività info-investigativa, personale della Sezione Antidroga della squadra mobile della questura di Vibo Valentia e del Posto Fisso di P.S. di Tropea, nella mattinata di ieri 15 febbraio, in Tropea, procedeva a perquisizione domiciliare e degli altri luoghi nella disponibilità di F.R., nato a Tropea (VV) il 10/1/1966, ivi residente, titolare di un bar, pluri-pregiudicato con precedenti specifici per droga.

Sempre nello stesso ambiente, all’interno di un mobiletto basso ad ante scorrevoli, in mezzo a varie confezioni di caffè, veniva rinvenuto un panetto di cocaina confezionato sottovuoto, del peso di grammi 500.

All’interno del bar, sotto la macchina del caffè, venivano rinvenuti due sacchetti in cellophane del tipo utilizzato per congelare gli alimenti, contenenti il primo altri 55,7 grammi di cocaina, e il secondo 8,2 grammi sempre della stessa sostanza; inoltre, dentro un barattolo di latta a poca distanza, è stata trovata un’ulteriore somma di denaro.

La perquisizione personale sul titolare dell'esercizio consentiva di rinvenire, in varie tasche dei pantaloni, 12 dosi di cocaina pronte per lo spaccio, preconfezionate (circa grammi 1,2 a dose), tramite l’arrotolamento a mo’ di caramella di piccoli lembi di plastica, per complessivi ulteriori grammi 15,7.

Veniva, inoltre, rinvenuto e sequestrato materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e un bilancino elettronico di precisione.

La droga e l’arma, debitamente sottoposte a sequestro, saranno avviate presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria per gli opportuni ulteriori accertamenti; anche le somme di denaro venivano sottoposte a sequestro, trattandosi evidentemente dell’illecito provento dell’attività di spaccio.

Dopo i consueti adempimenti, l'accusato, tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina (complessivi grammi 580) e violazione della normativa sul controllo delle armi, è stato associato alla Casa Circondariale di Vibo Valentia, a disposizione dell’A.G. 

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