Tenevano la marijuana in camera da letto, due giovani denunciati nel vibonese

I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia a seguito dell’intensificazione dei controlli hanno denunciato due ragazzi per detenzione di sostanza stupefacente.

In particolare, nel corso di una perquisizione a casa di un 29enne del luogo, i militari della Stazione di Filadelfia hanno rinvenuto, occultati all’interno di un cassetto del mobile della camera da letto, sette grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.

Durante un'altra perquisizione domiciliare eseguita a Vibo Marina, nella camera da letto di un 27enne, gli uomini della Benemerita hanno trovato 14 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

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Vibo Marina, giovane arrestato per detenzione e spaccio di Marijuana

Nell’odierna mattinata, personale della sezione antidroga della Squadra Mobile, ha tratto in arresto G.C. di anni 27 di Vibo Marina per il reato di detenzione ai fini di spaccio di Marijuana.

Il giovane, fermato e sottoposto a perquisizione nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dello spaccio nella provincia, ha cercato di disfarsi dello stupefacente gettandolo nei sanitari della propria abitazione. Il gesto è stato notato dagli agenti che ne hanno  impedito la prosecuzione. Una volta sequestrato il materiale è stato possibile appurare che si trattava di due distinte confezioni in cellophane, contenenti gr. 13 circa di marijuana.

All’interno dell’immobile del ragazzo, nel proseguo della perquisizione, è stato rinvenuto materiale e strumenti utili per la frammentazione ed il confezionamento delle dosi.

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Vibo Marina: Scoperte dai carabinieri 2 salme di migranti tumulate senza la cassa di legno

I carabinieri della Stazione di Vibo Marina, con la collaborazione dei colleghi del Nas di Catanzaro hanno denunciato, in stato di libertà, il titolare di una agenzia funebre di Vibo Valentia, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

In particolare, nel corso di un sopralluogo presso il cimitero della frazione Bivona, effettuato dopo la segnalazione di strane esalazioni nelle vicinanze dei loculi ospitanti le salme dei profughi giunti cadaveri negli ultimi sbarchi, i militari hanno riscontrato forti odori e, con la collaborazione dell’autorità sanitaria e dei responsabili del Comune, hanno proceduto alla verifica di alcuni loculi.

In 2 dei 31 ispezionati, i carabinieri hanno accertato la presenza della sola copertura interna in zinco senza la bara in legno con conseguente esposizione dei cadaveri all’aria.

I successivi accertamenti, hanno permettesso di appurare come, per quei due loculi, la ditta fosse stata incaricata e regolarmente pagata dal Comune di Vibo Valentia.

Oltre ai loculi controllati, i carabinieri hanno riscontrato anche la presenza di 3 bare sigillate con all’interno cadaveri di migranti ancora da tumulare.

 

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Russo (Pd): "Inascoltate le grida d'allarme lanciate dai cittadini di Vibo Marina"

 Riceviamo e pubblichiamo

"È a Vibo Marina che Costa, Luciano e compagnia hanno vinto le elezioni. 

A Vibo marina, da loro ci saremmo aspettati ben altra attenzione.

Il porto, buono nelle campagne elettorali è lì immobile, senza nessuna prospettiva, senza alcuna idea di sviluppo, nonostante le molteplici potenzialità.

Via Emilia, forse la via più bella di tutta la nostra città, si presenterà con una pavimentazione in buona parte divelta e con un verde spontaneo niente male(sic!).

Così come il corso principale, dove da tempo abbiamo segnalato la pavimentazione divelta ma nessuno sembra avere la volontà di intervenire.

Meglio non parlare dell'enorme discarica a cielo aperto dietro la stazione ferroviaria. Vero sarà anche stata ripulita più volte, ma senza i dovuti controlli si ripresenterà chissà quante altre ancora.

L'acqua non potabile, problema cui però non sembra interessare nessuno degli attuali amministratori, come se già , a soli due anni dalla loro vittoria, si sentissero impotenti, incapaci di risolvere tale problema.

Le condotte fognarie che ad ogni estate ripresentano sempre gli stessi problemi.

Eppure sono molteplici le grida di allarme lanciate dai cittadini di Vibo Marina.

Eppure , in piena campagna elettorale, ho sentito promettere per questa frazione grandi cambiamenti. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti ad oggi. Vibo Marina è ancora una eterna incompiuta. Una località con mille potenzialità inespresse ed inattuate per la miopia di chi governa. 

L'amministrazione Costa - Luciano la considera come un pozzo d’oro per le casse comunali: ne sanno qualcosa i residenti e le imprese. Alle tasse versate non si è mai risposto, erogando servizi non dico di qualità, ma addirittura semplicemente necessari. Basta, infatti, farsi un giro tra le vie della frazione per constatare uno stato di abbandono. Uno stato di ‘sviluppo precario’ che vede il politico di turno mettere qualche toppa qua, ma sempre troppo poco e senza un piano organico e di crescita reale.Vibo Marina potrebbe essere il fiore all’occhiello di tutta la nostra città garantendo turismo tutto l’anno con ricadute importanti per la nostra economia e per il mercato del lavoro.

Allora, ci appelliamo all'amministrazione Costa-Luciano, affinché si attivino subito per consentire agli abitanti di Vibo Marina di trascorrere una tranquilla stagione estiva e di iniziare a programmarne/progettarne una fattiva crescita e valorizzazione.

Lo meritano i pazienti abitanti di Vibo Marina, lo meritano le grandi potenzialità che la nostra più importante frazione ha".

Giovanni Russo - Gruppo consiliare Pd Vibo Valentia

Vibo: per Alfonso Grillo il porto è l’unico volano per il rilancio del territorio

“Auguro al professore Francesco Russo, neo Presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Tirreno Meridionale e dello Stretto, di svolgere al meglio l'oneroso incarico assegnato nell'interesse del territorio calabrese. Le sue intenzioni di investire sul porto di Vibo Marina consolidando l'idea dello sviluppo turistico da affiancare alle attuali attività commerciali, non può che trovarmi d'accordo”.

E’ quanto scrive in una nota l’ex consigliere regionale Alfonso Grillo.

“C'è da augurarsi dunque che a tali buone intenzioni ben presto seguono azioni concrete, e ,che si attivi la macchina burocratica per arrivare correttamente, e presto, ad una proposta che veda Vibo Marina al centro di un intervento organico di interesse regionale.

È importante – aggiunge Grillo -partire con il piede giusto evitando scorrettezze procedurali e visioni divergenti che in passato hanno portato alla perdita di cospicui finanziamenti che avrebbero cambiato il volto della cittadina tirrenica e rilanciato l'intera provincia di Vibo Valentia.

La Proposta di Legge regionale n.497, da me avanzata, in qualità di consigliere regionale, all'indomani dell'esclusione di Vibo Marina nelle rotte di Costa Crociere, mirava appunto allo sviluppo dell’area portuale e all'adeguamento strutturale.

Attraverso quella proposta fu possibile l’inserimento nel POR 2014/2020 del Porto medesimo come importante struttura strategica dando il via ad un percorso finanziario concreto per poter intervenire in brevissimo tempo sull’infrastruttura e prospettandone appunto un indirizzo di tipo turistico.

L’ azione prevista nel POR era specifica per riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento dei porti nella rete regionale portuale, ponendo maggior attenzione agli scali individuati come aventi maggior pregio inseriti nei documenti di pianificazione della Regione.

All’epoca – prosegue l’ex consigliere regionale - la proposta accolse il favore di tutti ma, come spesso accade, purtroppo, si pensò più a non far attribuire i meriti che non alla validità della stessa, è così i nuovi rappresentati regionali nel rimodulare il Por hanno omesso di reinserire il porto di Vibo Marina.

Credo ancora oggi che l’unico volano per il rilancio del territorio vibonese sia il Porto di Vibo Marina poiché, da questo si innescherebbero una miriade di meccanismi capaci di rialzare un ‘intera economia messa in ginocchio da anni di cattiva amministrazione.

Ricordo una infausta decisione, dettata dalla debolezza contingente della perdita di posti di lavoro, allora assunta in prefettura dall'amministrazione D'Agostino che incredibilmente confermava la visione industriale di vibo marina invocando la trasformazione di Italcemnti in industria del vetro.

Tutto ciò mentre si sgretolava sotto gli occhi di tutti il fragile tessuto industriale che ha impedito  per anni a Vibo Marina di sviluppare la sua vocazione naturale in cambio di sfruttamento delle risorse e disoccupazione.

 A nulla  servì il mio tentativo di fornire una proposta alternativa, sulla riconversione dell’Italcementi, a Parco Turistico Tematico fra i più grandi in Italia, in una visione che vedeva il porto quale scalo croceristico.

Ottenni il consenso della Regione, ribadito dal vice presidente Stasi in una riunione con Confindustria Vibo Valentia, trovai finanziatori pronti ad investire, ma quella riunione in prefettura tronco ogni successiva azione, ed oggi ci troviamo con lo stabilimento chiuso, con i dipendenti licenziati, e con un sito da bonificare.

Tornando alle intenzioni del presidente Russo, lo invito, avendo egli ricoperto il ruolo di assessore Regionale, ad avere una visione organica dello sviluppo del porto che comprenda anche Italcementi.

Voler dare un volto turistico al Porto di Vibo Marina, significa andare nella direzione giusta, e quindi una opportunità che il territorio non può permettersi di perdere per la seconda volta.

Ignorare l’importanza di tale risorsa è come rimanere a guardare, con aria colpevole, il degradarsi del nostro futuro, precludendo sviluppo, benessere, crescita del territorio e nascita di nuovi sbocchi occupazionali.

Ciascuno è chiamato a favorire tale iniziativa.

Con grande rammarico, e con non poca delusione, devo constatare il grande ritardo dell'amministrazione Costa, che, avendo puntato tutto sul finanziamento presso presso il Mise, ora sembra smarrita.

Governare una città capoluogo – chiosa Grillo - non significa seppellirla sotto fiori e piante, il decisivo contributo che i cittadini si aspettano da una politica moderna è quello indirizzato verso la crescita della qualità della vita.

Cogliendo l'opportunità offerta dal presidente Russo, Costa  promuovi subito un incontro programmatico con il presidente dell'autorità portuale, il presidente della regione, e sviluppi un piano di rilancio di Vibo Marina che preveda l'intervento sul porto, lo smaltimento dei depositi costieri, la riqualificazione e riconversione del sito di Italcementi".

Controlli antidroga nel vibonese, sequestrata droga a carico d'ignioti

Proseguono i controlli antidroga dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che nei giorni scorsi hanno rinvenuto vari grammi di sostanza stupefacente. In particolare, il 2 maggio i militari della Stazione di Vibo Marina rinvenivano occultati dietro una cabina dell’Enel, all’interno del complesso condominiale “Mirafiori”, un involucro di cellophane contenente 7 grammi circa di cocaina e un bilancino di precisione; mentre sempre martedì 2 maggio quelli di Mileto rinvenivano nel terreno innanzi alla scuola media statale della frazione “Paravati”, abbandonato nel prato, un sacco in nylon di colore giallo con all’interno 23 involucri di carta d’alluminio contenenti marijuana per un peso complessivo pari a 75 grammi.

Tutta la droga è stata sequestrata a carico di ignoti.

 

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Vibo, prosegue l’attività di contrasto dei Carabinieri: rinvenute ancora armi e droga

Dopo il sequestro di un Revolver cal.38, di una pistola marca CZ cal. 9 Parabellum e l’arresto di un giovane vibonese per possesso di una pistola Beretta cal. 9 Parabellum e marijuana, avvenuti nei giorni scorsi, ancora un’operazione portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia finalizzata a contrastare il diffuso fenomeno della detenzione illegale di armi e munizioni e dello spaccio di sostanza stupefacente.

Infatti, nella mattinata di giovedì i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, occultata sotto una siepe del giardino del condominio “Flora” sito a Vibo Marina, una valigetta contenente 50 grammi circa di marijuana; mentre i Carabinieri di Maierato, rinvenivano, abbandonato lungo la strada comunale che costeggia la zona industriale, un sacco in plastica contenente un fucile da caccia, calibro 16, con matricola abrasa.

L’attività di contrasto dei carabinieri continua senza sosta.

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Controlli della motovedetta dei Carabinieri. 5.000 euro di verbale per pesca illegale

Nella giornata di ieri i militari della motovedetta dei Carabinieri di Vibo Marina, nel corso di un servizio mirato al controllo della filiera ittica, hanno fermato, a Briatico, un furgone Fiat Ducato, condotto da una signora 46enne residente a Pizzo.

Al suo interno, i militari, hanno rinvenuto 11 casse del peso complessivo di 48 chili di pesce tipo novellame di cui è vietata la pesca.

Alla stessa è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.000,00 euro per pesca illegale di prodotto ittico sotto misura.

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