Rischio terremoto: solo pochi comuni del vibonese hanno un piano d'emergenza, ecco quali

In Italia le sciagure legate alle calamità naturali non sono mai mancate. La fragilità del territorio, nel corso dei secoli, ha determinato catastrofi di tutti i tipi. Negli ultimi anni, poi, la regolarità con si sono succeduti alluvioni e terremoti è stata quasi imbarazzante. Al fine di cercare di prevenire e fronteggiare al meglio le emergenze, con la legge 100 del 2012, è stato “riordinato” l’intero settore della protezione civile. La nuova normativa ha coinvolto direttamente i comuni, obbligandoli a dotarsi di piani d’emergenza finalizzati a gestire la prevenzione dei rischi e le operazioni in caso di calamità. Come evidenziato dal sito della Protezione civile nazionale: “Il piano d’emergenza recepisce il programma di previsione e prevenzione, ed è lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio. Ha l’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita  “civile” messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici”. Si tratta, quindi, di un documento imprescindibile la cui importanza è ritornata di stretta attualità in seguito al recente terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Un documento che, molto probabilmente, superata la contingenza, tornerà a rappresentare una delle tante inadempienze italiche. A dispetto della norma che ne imponeva ai comuni l'approvazione entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, in molti casi, i piani d’emergenza non sono mai stati redatti. Tra le regioni più inadempienti, neppure a dirlo, figura la Calabria. A certificarlo in maniera inequivocabile, l’elenco pubblicato sul sito della Protezione civile nazionale dal quale si evince che, dei 409 comuni calabresi, soltanto 219, ovvero il 54% del totale, si sono dotati di un piano. L’elenco, aggiornato al 18 settembre 2015 sulla scorta dei dai forniti dalle Regioni, evidenzia la responsabile negligenza di molti amministratori locali che, incuranti del fatto che i loro territori siano classificati ad alto rischio, non hanno provveduto ad approvare alcun piano. Nel poco esaltante contesto generale, spicca la provincia di Vibo Valentia, il cui territorio è classificato in zona sismica 1, ovvero la più pericolosa. Qualora ci fosse una calamità, infatti, dei 50 comuni che compongono l’area vibonese, soltanto in 4 (5, ove si consideri che, pur non figurando nell’elenco redatto dalla protezione civile, il comune di Dasà ha proceduto all’approvazione del piano il 25 settembre 2012), sarebbero nelle condizioni di mettere in atto le misure contenute nel piano d’emergenza. Gli unici comuni virtuosi, sono Fabrizia, Polia, Serra San Bruno e Zambrone, gli altri, con tutta evidenza, più che ai piani d’emergenza, preferiscono  affidarsi al buon dio ed alla sorte.

Lite per dissidi condominiali: danneggiate due autovetture

I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica un uomo di 54 anni, G.V.,  titolare di un B&B sito in Via Milite Ignoto. Gli uomini del Nucleo operativo radiomobile, intervenuti sul posto in seguito alla richiesta di un pensionato che nella mattinata di ieri, nello scendere da casa, aveva trovato tutti i pneumatici delle sue due autovetture completamente squarciati. Le indagini avviate nell’immediatezza dei fatti hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda: nelle ore precedentii si era verificato l’ennesimo litigio per questioni di vicinato tra il titolare del B&B ed il pensionato dimorante in un'abitazione attigua alla struttura ricettiva. Come purtroppo spesso avviene dalle parole si è passati ai fatti e G.V., approfittando dell’oscurità della notte, mediante l’utilizzo di un coltello, ha provveduto a tagliare i penumatici delle autovetture di proprietà del pensionato. L’azione delittuosa, però,è stata interamente ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi dello stabile. La vittima ha sporto denuncia presso gli uffici del Norm. G.V., riconosciuto nelle immagini dai militari, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma.

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Calci e pugni per rubare il borsello ad un operaio: due arresti dei Carabinieri

Dovranno rispondere dell’accusa di tentata rapina aggravata in concorso il 47enne L.B.S. ed il 27enne S.L.D.. I fatti sono accaduti nel primo pomeriggio di ieri nel centralissimo corso Vittorio Emanuele III, a Vibo Valentia: i due, secondo la ricostruzione degli inquirenti, hanno avvicinato un operaio bulgaro, A.A., di 46 anni e, con l’intento di rapinarlo di un borsello contenente portafogli ed effetti personali, lo hanno malmenato con pugni e calci. Considerata la resistenza della vittima e che alcuni astanti e negozianti erano stati attirati dalle urla del cittadino bulgaro che continuava a subire le percosse, i due si sono allontanati rapidamente dal luogo facendo perdere le proprie tracce. Le ricerche avviate nell’immediatezza dei fatti dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno consentito di rintracciare i due soggetti che sono stati condotti presso i locali del comando Arma.  I due sono stati dichiarati in arresto e tradotti presso le rispettive abitazioni dove rimarranno ristretti in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. Alla vittima dell’aggressione, trasportata presso l’ospedale di Vibo Valentia, sono state riscontrate lesioni e contusioni multiple: guarirà in 15 giorni. 

 

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Amministratore di condomini sconosciuto al fisco scoperto dalla Guardia di Finanza di Vibo

Nell’ambito di una minuziosa attività info-investigativa tesa all’individuazione dei fenomeni evasivi connotati da maggiore indice di pericolosità, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza, hanno avviato una verifica fiscale nei confronti di un soggetto che, da diversi anni, amministrava numerosi condomini senza, tuttavia, essersi mai qualificato ai fini fiscali. Completamente sconosciuto al fisco, in quanto sprovvisto di partita IVA, il medesimo gestiva, di fatto, con carattere abituale e continuativo, una vera e propria attività professionale, amministrando oltre 40 condomini dislocati principalmente sul litorale costiero. L’attività di ricostruzione operata dai finanzieri, basata principalmente sulla disamina della copiosa documentazione extracontabile acquisita all’atto dell’avvio delle operazioni ispettive, data la mancata istituzione, tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie, e su mirati riscontri effettuati nei confronti di individuati “clienti”, ha permesso di addivenire ad una corretta quanto puntuale qualificazione della posizione fiscale, nonché della reale capacità contributiva, del soggetto in rassegna il quale, negli ultimi anni, ha omesso di dichiarare al Fisco ricavi per oltre 110.000 euro.

 

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Ottantatreenne derubato ed imbavagliato nel vibonese

Ladri in attività anche a ridosso di Ferragosto nella frazione Arzona di Filandari dove sconosciuti si sono introdotti nottetempo nella casa di un uomo di 83 anni. Dopo aver legato ed imbavagliato l'anziano, i rapinatori sono scappati con l'auto della vittima portando con loro un fucile e qualche euro. Una volta arrivati in un'area disabitata tra Mesiano e Rombiolo, i malviventi hanno dato fuoco alla vettura. Dopo essersi liberato, il malcapitato ha chiamato il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri ed i sanitari del 118 che hanno accompagnato l'83enne all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia dove è stato ricoverato. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto.

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Furto di energia elettrica, arrestata una 45enne

I Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, unitamente a personale della Compagnia Speciale Carabinieri del GOC di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, una 45enne R.M. La donna avrebbe alimentato la propria abitazione e la relativa pertinenza mediante un allaccio alla rete pubblica.

Volley: al via la nuova stagione della Tonno Callipo

Tutto pronto in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per l’inizio ufficiale della nuova stagione agonistica. A meno di due mesi dall’avvio del campionato di Superlega UnipolSai 2016-17, la compagine giallorossa si troverà lunedì alle ore 18 al Pala Valentia per un primo incontro propedeutico all’inizio della preparazione vera e propria. Ai quattordici giocatori che attulamente compongono la rosa sarà consegnato il materiale. Si procederà, poi, al primo ciclo di valutazioni mediche. Mercoledì 10 agosto inizieranno, invece, le prime sedute pesi in palestra ed i primi allenamenti imperniati sulla tecnica in spiaggia. Saranno presenti tutti e quattordici gli atleti, il coach Waldo Kantor, il preparatore atletico Pasquale Piraino e tutti gli altri componenti dello staff tecnico e medico giallorosso. All’appello mancherà solo il vice allenatore Antonio Valentini, impegnato alle Olimpiadi di Rio De Janeiro in qualità di componente dello staff tecnico azzurro.

Vibo. Cambio al vertice del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza

Nella mattinata odierna, presso la Caserma "G. Vizzari" di Vibo Valentia Marina, alla presenza del Comandante Regionale Calabria della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Gianluigi Miglioli, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al comando del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia,  tra il Col. t. SFP Antonello Maggiore, trasferito al Reparto Operativo Aeronavale di Bari quale Comandante ed il Ten. Col. t. ISSMI Domenico Tavone, proveniente dal Centro Alti Studi per la Difesa di Roma.  Alla cerimonia, presente anche il Comandante Provinciale di Vibo Valentia, Colonnello Carmelo Elia Pallaria, sono intervenuti i Comandanti dei Reparti aeronavali dipendenti ed una rappresentanza di Finanzieri in servizio ed in congedo. Il Colonnello Maggiore lascia l’incarico dopo 3 anni di intensa attività durante i quali le Fiamme Gialle della componente aeronavale regionale si sono contraddistinte per la mirata e qualificata presenza sul territorio a difesa degli interessi economico – finanziari dello Stato, il diuturno impegno del dispositivo aeronavale in mare per il contrasto ai traffici illeciti di ogni genere ed il supporto ai reparti territoriali per mirate e qualificate attività investigative. Il nuovo Comandante, Tenente Colonnello Domenico Tavone, nel mostrare orgoglio e soddisfazione per l’incarico che si accinge a ricoprire, ha espresso l’auspicio ed il desiderio che le donne e gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale proseguano ad operare, con lo stesso impegno e dedizione, nel solco tracciato dal Suo predecessore. Il Comandante Regionale ha concluso la breve ma significativa cerimonia richiamando i caratteri essenziali dei due Ufficiali in avvicendamento: umiltà e semplicità unite ad una elevata professionalità responsabilmente orientata al servizio.

 

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