Gianluca Callipo molla Oliverio per passare al centrodestra: le reazioni del mondo polito calabrese

Dopo la notizia di Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro e presidente dell'Anci Calabria, che ha abbandonato il centrosinistra del presidente Oliverio per passare tra le fila del centrodestra di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e papabile, futuro, candidato alla guida della regione, non tardano ad arrivare i primi commenti del mondo politico calabrese.

Da Giuseppe Mangialavori, Consigliere Regionale e componente dell’ufficio di presidenza Forza Italia Calabria, al consigliere regionale Vincenzo Pasqua il coro è unanime: "grande acquisto che accresce la forza del centrodestra e ci avvicina alla vittoria".

Secondo i ben informati, quello di Callipo potrebbe non essere l'unico cambio di bandiera in vista delle regionali. Tanti sarebbero infatti gli scontenti del centrosinistra che lamentano la poca coesione e l'ancor meno condivisione che al momento vive il partito di maggioranza alla guida della regione Calabria.

 

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Il consigliere regionale Vincenzo Pasqua aderisce a Forza Italia

"Dopo una lunga ed attenta riflessione, iniziata nei mesi addietro, comunico la mia decisione di aderire ufficialmente a Forza Italia".

È quanto scrive in una nota, il consigliere regionale Vincenzo Pasqua.

Tale scelta - aggiunge l'esponente di palazzo Campanella - maturata di concerto con i vertici regionali del partito, Jole Santelli, Roberto Occhiuto e Giuseppe Mangialavori, cui rivolgo un sincero ringraziamento, nasce dalla convinzione che il partito guidato dal Presidente Berlusconi rappresenti un progetto politico serio ed in grado di rilanciare le sorti del Paese.

Inoltre, tengo a sottolineare che, un ruolo determinante nella mia personale decisione ha rivestito la presenza nelle liste del partito del Sen. Paolo Naccarato, uomo delle Istituzioni, da sempre impegnato per il Paese e dalle indiscusse qualità, al quale mi lega un fraterno rapporto di stima e sincera amicizia.

Sono, altresì, certo che l'azione politica portata avanti da Jole Santelli e Roberto Occhiuto sarà in grado di assicurare risultati positivi per la Calabria tutta, soprattutto ove si consideri che anche un territorio come quello vibonese, generalmente non tenuto nella debita considerazione, ha avuto stavolta grande risalto attraverso la candidatura a capolista per il Senato della Repubblica di Giuseppe Mangialavori.

Concludo volgendo un ringraziamento a tutti coloro i quali in maniera entusiastica hanno deciso e decideranno di seguirmi in questo percorso e sposare insieme a me questo importante progetto politico, nella convinzione - conclude Pasqua - che anche con il nostro apporto il centrodestra in Calabria vincerà ovunque il 4 Marzo e si preparerà nei prossimi mesi a vincere le elezioni regionali per realizzare il riscatto ed il rilancio della nostra regione che soffre in modo inaccettabile!".

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Aggressione di Tropea, la solidarietà del consigliere regionale Vincenzo Pasqua

“La violenta aggressione subita dall’arch. Vincenzo Giannini, dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Tropea, lascia attoniti e indigna le coscienze”.

Lo afferma in una dichiarazione il consigliere regionale Vincenzo Pasqua.

“Le modalità del gravissimo gesto intimidatorio, con tutto il tragico simbolismo antistituzionale, denotano un preoccupante degrado civile che rischia di travolgere ogni regola e persino il rispetto dovuto ad ogni essere umano. Il reiterarsi di simili atti evidenzia l’acuto stato di crisi del rapporto tra cittadini e le istituzioni pubbliche, che rischia di travolgere, come in questo caso, impiegati e dirigenti della pubblica amministrazione che altro non possono fare che far rispettare la legge e gli interessi generali. All’arch. Giannini ed alla sua famiglia – conclude Pasqua – va la mia solidarietà incondizionata con la certezza che lo Stato e le sue articolazioni possano chiarire in tempi brevi le ragioni e gli autori dell’agguato”.  

Inquinamento ambientale, Pasqua: "Condivido l’ordinanza emessa dal prefetto di Vibo Valentia"

“Condivido lo spirito e la sostanza dell’ordinanza emessa dal prefetto di Vibo Valentia, dottor. Guido Longo, con cui si dettano regole chiare in relazione alla prevenzione dell’inquinamento ambientale, in particolare di quello marino”.

E’ quanto afferma in una dichiarazione il consigliere regionale Vincenzo Pasqua, membro della quarta Commissione consiliare ‘Ambiente’.

“La determinazione del Prefetto Longo di contribuire con il proprio atto, e in maniera efficace, ad impedire lo scarico selvaggio di liquami fognari ad opera di auto spurgo imponendo il rispetto rigoroso di orari compresi tra la prima serata e le sei del mattino – prosegue Pasqua – rappresenta un tassello di riferimento anche per le amministrazioni locali e la politica che devono innalzare i loro sistemi di prevenzione e di controllo, altrimenti, anche per la prossima stagione estiva, continueremo a riempire pagine di cronaca con assoluto senso di impotenza  e per pura polemica fine a se stessa. Lo sversamento di liquami fognari nei greti dei torrenti o nelle condotte riservate alla raccolta delle acque meteoriche – dice ancora Vincenzo Pasqua -  con il limitato funzionamento degli impianti di depurazione, è una tra le più intollerabili emergenze che hanno segnato lo sviluppo turistico della fascia costiera tirrenica, senza soluzione di continuità. Da parte mia, avevo suggerito durante una delle sedute della Commissione ‘Ambiente’ – continua Pasqua – una forte iniziativa politico-istituzionale per affiancare l’attività di controllo e repressione  esercitata dagli apparati dello Stato. L’ordinanza del prefetto, dottor Guido Longo, che decorre dal 10 maggio al 30 settembre, non può essere lasciato come unico strumento di iniziativa pubblica e come unica misura di prevenzione, seppure utilissimo, ma diventare elemento di stimolo per la politica e le istituzioni locali per affrontare ‘di petto’ un tema che certamente, qualora non risolto, continuerà a pesare sull’immagine della nostra regione inficiando negativamente le prospettive turistiche e l’attività delle imprese del settore che proprio nei periodo estivo trovano ossigenazione e energia per andare avanti. Problemi certamente antichi – afferma Pasqua – che non possono essere risolti in poche settimane, ma siamo ormai giunti al punto di non ritorno, se è vero come è vero, che l’Europa ci condannerà molto presto a pagare salatissime multe poiché nel mare Mediterraneo i Paesi comunitari come il nostro continuano a sversare liquami fognari marcando ritardi decennali nel controllo del ciclo delle acque e della loro depurazione. Non vorrei – continua Vincenzo Pasqua – che da qui a qualche settimana dovessimo riprendere nuovamente la conta delle ‘macchie galleggianti’ a ridosso delle nostre battigie che inquietano residenti e turisti, collocando la nostra regione tra le più problematiche dal punto di vista della salvaguardia della salute e della natura. Auspico pertanto – termina Vincenzo Pasqua – che anche gli altri Prefetti della regione, ove non fossero già state assunte simili iniziative, possano assumere provvedimenti mirati a tutela dell’ambiente per come deciso dal prefetto di Vibo Valentia”.

Sacal, Pasqua (Oliverio presidente): "La nomina del prefetto De Felice è un segnale di legalità"

“Esprimo enorme compiacimento per la proposta del presidente della Regione Mario Oliverio tesa ad avere quale presidente del nuovo Consiglio di amministrazione della Sacal il prefetto Arturo De Felice. Finalmente - afferma il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) -  un fortissimo segnale di legalità e trasparenza alla Calabria che, sul potenziamento e il rilancio dell’infrastruttura aeroportuale di Lamezia Terme,  si gioca una decisiva partita per lo sviluppo”.

Pasqua lancia l'allarme: "Insufficienti i presidi sanitari nelle località turistiche del Vibonese"

"Il connubio ambiente-turismo per dimostrarsi vincente deve essere accompagnato, soprattutto durante il periodo estivo dal rafforzamento dei presidi sanitari di primo soccorso". E’ quanto afferma il consigliere regionale Vincenzo Pasqua secondo il quale "è necessario, implementare presidi sanitari di primo soccorso soprattutto nelle località turistiche in cui si registra un aumento esponenziale delle presenze durante la stagione estiva".  "A Tropea, 'Perla del Tirreno', fra i centri di maggiore attrattiva della nostra regione, ma non solo, - sostiene Vincenzo Pasqua - va implementato e rafforzato il Pronto Soccorso per garantire ai cittadini ed ai turisti provenienti da ogni parte del mondo la massima tranquillità durante il loro soggiorno. Del pari, bisogna immediatamente dotare Nicotera di un presidio di primo soccorso, come ad esempio una postazione di 118 con un’autoambulanza dedicata ed apposito personale sanitario". "Ritengo, pertanto, siano queste le priorità non più rinviabili che devono essere affrontate e risolte senza ulteriori indugi o tentennamenti vari, da parte di tutti i soggetti istituzionali preposti, sui diversi livelli, alla gestione ed organizzazione della tutela della salute nella nostra regione" - conclude Vincenzo Pasqua. 

 

Balneazione. Pasqua: "I Comuni si assumano le loro responsabilità"

"Alla luce del dato che, ad oggi, vede proprio alcuni Comuni a maggiore rilevanza turistica trovarsi letteralmente in 'panne' rispetto alla tematica della balneazione, abbiamo deciso insieme con l’assessore all’Ambiente Antonietta Rizzo, che ringrazio per la sua fattività, di incontrarli per metterli di fronte alle loro precise responsabilità su una questione che è di primaria importanza per lo sviluppo e l’immagine del territorio calabrese e che non può più essere, come è stato fatto in modo semplicistico nel passato, scaricata sull’Ente Regione".  E’ quanto afferma il consigliere regionale Vincenzo Pasqua che aggiunge: "Con l’assessore abbiamo messo in campo questo percorso costruttivo teso anche a fare chiarezza su quelle che sono da sempre le competenze di controllo e di vigilanza del territorio da parte dei Comuni. Competenze che non possono essere derogate da nessuno e senza il cui esercizio si finisce con il vanificare lo stesso sforzo della Regione e le risorse che vengono indirizzate su un patrimonio così prezioso quale quello della balneazione. L’obiettivo di questi incontri- conclude Pasqua-, alla presenza anche dei tecnici del Dipartimento Ambiente, che da tempo  promuovono un grande lavoro, è quello di richiamare le Amministrazioni ai doveri di pianificazione  e, soprattutto, di controllo per evitare che qualcuno possa pensare di potere scaricare a mare abusivamente e vigliaccamente".           

 

Regione. Ultimatum di Pasqua: "O un immediato cambio di passo, o farò altre scelte"

"Se non si riesce a dare un’iniezione di fiducia ai cittadini inverando un cambiamento reale e virtuoso che passi attraverso una collegialità concreta, il rischio è quello di essere travolti tutti, nessuno escluso, dallo tsunami dell’antipolitica. A quel punto, a nulla varrebbero i tentativi posti in essere dai singoli al fine di smarcarsi e mettersi in luce individualmente nella illusoria speranza di potersi salvare".  A lanciare l'allarme ai compagni di viaggio del centrosinistra è il consigliere regionale Vincenzo Pasqua, eletto con la lista Oliverio Presidente. "La barca - è la perentoria osservazione del rappresentante della maggioranza di Palazzo Campanella - sta letteralmente colando a picco mentre il malcontento fra la gente galoppa, complice la morsa della crisi che vede tante famiglie in difficoltà anche ad arrivare a fine mese. Si coglie a piene mani un’insofferenza diffusa e un generale disorientamento mentre   non s’intravedono spiragli per superare le grandi questioni ancora aperte che attanagliano la Calabria. La verità è che ormai siamo quasi giunti al capolinea della sfiducia e della speranza di cambiamento.  E’ abbondantemente scaduto il tempo per immaginare, programmare e pianificare, e soprattutto per parlare". "Serve, al contrario, segnare un netto cambio di rotta - incalza Pasqua - rispetto all’antico adagio che consentiva di immaginare di poter nascondere la testa sotto la sabbia, pensando di giocare al solito 'se si  sfascia tutto… tanto meglio…tanto io mi salvo…!' Ma soprattutto quando una squadra subisce ripetute e sonore sconfitte, come quelle subite a Cosenza, Crotone, Vibo e Lamezia, non si può continuare a far finta di nulla ed a sostenere che non si tratti di inefficienza e/o incapacità politica di quanti hanno giocato la partita da titolare o addirittura hanno fatto le squadre, sostenendo che non sia un problema di nomi e/o di persone: è esattamente il contrario! Bisogna avere il coraggio ed il pudore di chiamare le cose per nome, soprattutto per far comprendere a chi ci guarda dal di fuori che siamo persone che si impegnano per il bene della collettività. Non ci sono mezzi termini: squadra che perde si cambia! E prima ancora si cambia modulo di gioco! In tal simile direzione, anche il Consiglio Regionale deve implementare il proprio ruolo di guida dell’indirizzo politico regionale, anche attraverso riforme radicali capaci di rafforzarne l’iniziativa legislativa, la programmazione generale ed il dovere di controllo e valutazione costante sull’operato della Giunta". "Gli strumenti - prosegue nella dura reprimenda il consigliere - potenzialmente ci sarebbero, ma se non si fa un tagliando vero e ci si guarda dritti negli occhi, tutto ciò rimarrà, con buona pace di tutti, lettera morta. Occorre un confronto serio tra le forze di maggioranza per sostenere un percorso di miglioramento anche tra Giunta e Consiglio, in cui necessariamente si doti quest’ultimo delle risorse necessarie per efficientarne le funzioni. Penso, inoltre, a titolo esemplificativo a quanto immaginato nello Statuto di altre Regioni, in cui viene previsto l’inserimento nei testi di leggi da approvare di strumenti in grado di dettare modalità e tempi certi con cui svolgere le funzioni di controllo e valutazione sull’operato della Giunta regionale, cui sono riconnessi precisi obblighi informativi a carico dei soggetti attuatori.  La priorità è innanzitutto restituire il primato alla Politica in senso puro, quale momento di confronto vero e costante, oltrechè, sintesi in grado di dare risposte efficaci e incisive alle istanze dei calabresi, superando demagogia e populismi che serpeggiano e che rischiano di fare presa sui cittadini stanchi e scoraggiati". "Tuttavia, se ciò non dovesse avvenire attraverso segnali rapidissimi che siano espressione di una volontà politica improntata a cambiare radicalmente passo, allora vorrà forse dire - è l'ultimatum di Vincenzo Pasqua - che i tempi saranno maturi per addivenire a scelte e valutazioni ulteriori". 

 

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