Riaperto il tratto della SS 177 chiuso stamani a causa di alberi caduti sulla carreggiata

Anas comunica che la strada statale 177 “Silana di Rossano”, che era stata chiusa in entrambe le direzioni nel tratto dal km 38,000 al km 28,000, in località Acri (provincia di Cosenza) a causa della caduta di alcuni alberi a seguito del maltempo,è stata prontamente riaperta ed il traffico è tornato ad essere regolare

Anas: tratto chiuso causa caduta alberi sulla SS177 “Silana di Rossano”

Anas comunica che sulla strada statale 177 “Silana di Rossano” è stato chiuso in entrambe le direzioni il tratto dal km 38,000 al km 28,000, in località Acri (provincia di Cosenza) a causa della caduta di alcuni alberi a seguito del maltempo. Le deviazioni sono segnalate in loco.

Il personale Anas è presente sul posto per gestire la viabilità e consentire il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.

17enne azzannato da un cane: denunciata la proprietaria

E' indagata per lesioni personali colpose ed omessa custodia e malgoverno di animali una donna di 58 anni denunciata dai Carabinieri. Sono stati gli stessi militari dell'Arma, infatti, ad appurare che il rottweiler appartenente alla donna, sprovvisto sia del guinzaglio che della museruola, ha lasciato il giardino dell'abitazione ed azzannato alla coscia destra un ragazzo di 17 anni, residente in una casa limitrofa. La vicenda è avvenuta ad Acri, in provincia di Cosenza, I parenti dell'aggredito gli hanno prestato i primi soccorsi ed accompagnato in ospedale. I medici del Pronto Soccorso, dopo averlo curato, lo hanno giudicato guaribile in dieci giorni. Nel frattempo è stato disposto l'affidamento del cane al canile affinché siano compiuti tutti i rilievi necessari. 

 

 

Minaccia per questioni di eredità il fratello disabile: arrestato per tentata estorsione

I Carabinieri, eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale, hanno tratto in arresto un uomo di 50 anni accusato di tentata estorsione. Vittima della condotta illecita contestata ad A.F., di Acri,in provincia di Cosenza, il fratello 55enne, diversamente abile. I fatti risalgono al 12 e 13 maggio. La sorella, che tutela gli interessi del disabile, ed altri due fratelli si erano recati presso la Stazione di Acri per denunciare il 50enne. Secondo quanto da essi raccontato, si era reso autore di pesanti minacce ai danni del disabile dal quale pretendeva la consegna, prima del tempo, della quota di eredità che gli spetta. Episodio avvenuto sotto gli occhi della badante di origini romene. 

Omicidio della badante: fermato un anziano

I sospetti iniziali si sono trasformati in un decreto di fermo a carico dell'uomo di 78 anni che gli inquirenti ritengono responsabile del delitto commesso la notte scorsa ad Acri, in provincia di Cosenza. B.A. è accusato di aver accoltellato a morte la donna 58enne che gli prestava assistenza in qualità di badante. L'anziano, a casa del quale si è registrato il grave fatto di sangue, è al momento ricoverato in ospedale a causa delle lesioni riportate con un coltello. Sulla scorta dei primi rilievi effettuati dagli investigatori, è stato lui stesso ad allertare i soccorritori del 118 ed i Carabinieri, raccontando di avere subito un'aggressione, insieme alla vittima, nata in Bulgaria. Ad assalirli, ha riferito agli inquirenti, sarebbe stata una banda formata da persone sconosciute. I titolari dell'indagine, tuttavia, sono convinti che il movente dell'assassinio sarebbe da ricercare nel rifiuto opposto dalla badante ad un tentativo di violenza sessuale da parte del 78enne. 

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Omicidio nella notte in Calabria: una donna uccisa a coltellate

Ci sarebbero motivazioni di natura sentimentale alla base dell'assassinio, commesso, durante la notte, di una donna di 58 anni, accoltellata più volte in casa dell'anziano presso cui prestava servizio come badante in contrada Scuva, ad Acri, in provincia di Cosenza. I Carabinieri della Compagnia di Rende, titolari dell'indagine sul delitto, stanno interrogando proprio il 78enne su cui gravano i sospetti degli investigatori che, pure, stanno valutando altre ipotesi. Dai primi accertamenti compiuti sul posto, infatti, solo lui sarebbe stato in casa nel momento in cui la vittima, T.N., di origini bulgare, è stata uccisa. Sul corpo dell'anziano, inoltre, sarebbero visibili, lesioni da coltello. 

 

 

Ferito con una coltellata mentre litiga con l'ex fidanzata

I Carabinieri hanno avviato indagini su un litigio tra una coppia di ex fidanzati che nella giornata di venerdì è sfociato nel ferimento dell'uomo raggiunto dalla lama di un coltello. L'episodio si è verificato ad Acri, in provincia di Cosenza. Il personale sanitario del 118 ha prestato i necessari soccorsi. Le lesioni riportate dalla vittima non destano particolare preoccupazione. 

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Con fucile e mazza da baseball voleva affrontare il presunto amante della moglie: arrestato

Aveva lasciato la propria abitazione armato di tutto punto. Munito di un fucile da caccia calibro 12, di cui risulta proprietario il papà, e di una mazza da baseball, si stava dirigendo da Acri a Rende, nel Cosentino. I Carabinieri della Stazione di Acri, allertati dai parenti spaventati dalla singolare circostanza, lo hanno bloccato e tratto in arresto prima che arrivasse a destinazione. Obiettivo il presunto amante della moglie. D.C. è così finito in manette, mentre al genitore è stata notificata una denuncia per omessa comunicazione di custodia del fucile. 

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