Caldo torrido ancora per qualche giorno, da mercoledì temperature in calo

Ancora caldo su tutta la Penisola dove l'afa raggiungerà il suo apice ad inizio della prossima settimana. Come segnalano gli esperti di 3bmeteo,  "l'anticiclone subirà un ulteriore rinforzo per l'arrivo di una massa d'aria più calda in quota dal Nord Africa. Di conseguenza la canicola attanaglierà molte delle nostre regioni con temperature che da nord a sud potranno raggiungere i 35°C su diverse località. I picchi più alti si avranno al Sud e sulle due Isole Maggiori". A rendere il caldo ancor più insopportabile saranno, quindi, l'umidità e l'afa. Un pò di sollievo è previsto a partire da mercoledì quando "ci sarà un ricambio d'aria. Le correnti calde saranno sostituite da quelle relativamente più fresche dal Nord Atlantico, al seguito di una veloce perturbazione che, sebbene avrà una marginale influenza, porterà qualche temporale di forte intensità".  Le temperature scenderanno di 5-7 gradi. "Al Sud la diminuzione avverrà venerdì; qui le temperature scenderanno di 3-5°C. L'afa anche scenderà stante il calo del tasso di umidità e così la prima vera lunga ondata di caldo, seppur non eccezionale, tenderà a smorzarsi". 

Caldo africano sulle Serre, da domani temperature record

Non solo non accennerà a diminuire, ma a partire da domani è prevista addirittura un’ulteriore impennata. La temperatura torrida di questi giorni potrebbe essere, infatti, solo l’antipasto di quanto dovrebbe verificarsi nei prossimi giorni. Tra le prime ad essere investite dalla nuova ondata di calore ci sarà l’area delle Serre dove, secondo gli esperti, a partire da domani la temperatura dovrebbe attestarsi sopra i 36 gradi. Per avere un po’ di refrigerio bisognerà aspettare le ore notturne, quando, in ogni caso la colonnina di mercurio non dovrebbe scendere sotto quota 25. Non andrà meglio sabato, quando la temperatura oscillerà tra i 35 gradi, previsti per le 15 ed i 25 delle 2. Situazione analoga, domenica con una punta massima di 34 gradi. I possibili effetti dell’anomala ondata di calore viene costantemente monitorata dal bollettino del Sistema di sorveglianza del ministero della Salute che ha inserito la Calabria tra le regioni a rischio. L’aria bollente proveniente dall’Algeria, secondo gli esperti sarà all’origine di quella che in gergo viene chiamata una “hot storm”, ovvero una tempesta di caldo con pochi precedenti nel recente passato. In molte città, soprattutto del Centro – Sud, le temperature supereranno i 40 gradi. Si soffrirà anche di notte, quando il clima su alcune zone d'Italia diventerà praticamente tropicale. In molte località, infatti, le minime non scendere sotto i 24/26 gradi e gli elevati tassi di umidità faranno percepire temperature superiori ai 30 gradi fino alle tarde ore della notte. A partire da domani, ben venti centri urbani dovranno fare i conti con il bollino rosso, assegnato quando è previsto un livello di allerta 3 che indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane non solo su anziani e bambini. Le temperature 'africane', nella giornata di domani, interesseranno Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona, Viterbo.  Nella giornata di sabato entrerà nel novero delle città maggiormente bersagliate dall’afa anche Reggio Calabria dove gli esperti prevedono bollino giallo, ovvero caldo intenso.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed