A Drapia l'iniziativa "RipuliAMO il nostro territorio"

Dare l’esempio sporcandosi le mani per il bene del proprio territorio.

E’ questa la via maestra per i volontari che domenica 11 ottobre si raduneranno a Brattirò di Drapia (Vv) per dar vita ad un nuovo appuntamento con “RipuliAMO il nostro territorio”.

La Pro loco Drapia e l’amministrazione comunale hanno organizzato l'iniziativa per dare un segnale di partecipazione attiva e d'amore verso il territorio troppe volte deturpato e sporcato da pochi ma instancabili incivili.

“Rispettare il territorio – dichiarano gli organizzatori - significa anche raccogliere i piccoli rifiuti che troviamo passeggiando; il pacchetto di sigarette, la busta o il tovagliolino. Basta un piccolo gesto per aiutare l’ambiente, dare l’esempio e restituire decoro ai nostri borghi. Ognuno nel suo piccolo può e deve fare moltissimo.  Domenica saremo per le strade tutti assieme, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, per dare il segnale che il nostro territorio è pulito se tutti ci attiviamo a mantenerlo pulito”

Alle 8.30 è previsto il raduno dei partecipanti in piazza Cesare Battisti nella frazione Brattirò, dove si divideranno le squadre di volontari che andranno a ripulire alcune aree sul territorio comunale di Drapia.

 

Fare Verde ritorna a Reggio Calabria

Torna a Reggio Calabria l’associazione ambientalista Fare Verde. Nata nell’oramai lontano 1986, subito dopo l’incidente di Cernobyl, le sue prime iniziative furono dedicate all’uscita dell’Italia dal nucleare e alla critica del modello di sviluppo ad alta intensità energetica. Da allora, l’attività si espanse rapidamente negli altri ambiti legati alla tematica ambientale e da Roma nelle altre città italiane. 

Presente oggi in quindici regioni su venti, Fare Verde intende promuovere in senso ecologico (e in una prospettiva tutta nuova ed impertinente) i settori dell’economia, dell’energia, della gestione dei rifiuti, della mobilità, dell’occupazione, dell’agricoltura, dei beni paesaggistici e naturali e del volontariato.

Dal 2003, Fare Verde è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione Ambientale. Ad oggi, Fare Verde ha realizzato decine di iniziative nazionali di volontariato, campagne di sensibilizzazione, percorsi di educazione ambientale, proteste e centinaia di azioni locali in tutta Italia.

La sfida del futuro, infatti, sarà quella di coniugare sviluppo e rispetto dell’ambiente, e noi lo vogliamo fare mettendo in campo il nostro impegno diretto e declinando questi valori in antitesi ai principi consumistici che animano la società occidentale, al di là di ogni visione ideologica. L’ambiente, infatti, è di tutti ed a tutti lo vogliamo restituire! Per questo abbracciamo proprio Fare Verde e la nostra proposta sul territorio nasce da questo primo appuntamento odierno, a partire dalle ore 18.30, in diretta sulla pagina fb di Stanza101.

Nell’occasione, alla presenza “live” del suo Presidente Nazionale, Francesco Greco, verrà ufficializzata la costituzione della sezione reggina che nel suo direttivo è composta da Antonio Virduci (referente provinciale), Luigi Iacopino, Simona Lanzoni, Maria Antonietta Saggese e Saverio Gerardis. A brevissimo saranno rese note le prime iniziative pubbliche già messe in cantiere.

Pizzo, ambiente: successo per l'iniziativa Spiagge e fondali puliti

Sono stati oltre duecento i volontari tra, giovanissimi, adulti di tutte le età che, armati di sacchetti, guanti e pettorine hanno pulito la spiaggia di località “Colamaio 2” di Pizzo durante una delle tappe della campagna Spiagge e fondali puliti, organizzata da Legambiente e sostenuta dal Csv di Vibo Valentia.

La quantità dei rifiuti raccolta fotografa una situazione preoccupante delle spiagge del versante tirrenico della Provincia di Vibo Valentia.

Oltre duemila chilogrammi di sporcizia, di cui un’enorme quantità di plastica e polistirolo, molti scarti pericolosi, tra essi spazzatura ingombrante, come copertoni e reti da pesca, lungo gli oltre quattro chilometri di costa presa “sotto esame”.

Il bilancio che viene fuori dalla giornata ecologica è un diffuso malcostume che vuole essere combattuto dalla cittadinanza attiva, fatta di gente responsabile e consapevole.

«La vera forza di questi appuntamenti è senza ombra di dubbio la cooperazione tra i Comuni, enti istituzionali, scuole, associazioni – ha dichiarato Franco Saragò, presidente del Circolo Legambiente di Ricadi, aggiungendo – abbiamo constatato quanto sia drammatica la condizione delle spiagge e del mare e solo agendo insieme ai diversi gruppi di persone del territorio si hanno risultati importanti».

Hanno partecipato alla manifestazione le seguenti associazioni ed enti: Arci Caccia e Pesca, Prociv Augustus, Acqua della Vita, Fare Ambiente, Guardie Zoofile, Consorzio di bonifica, Servizio civile, le scuole superiori di Pizzo e Filadelfia, la guardia costiera, l’assessorato all’Ambiente del Comune di Pizzo.

La partecipazione è stata incoraggiante e gli alunni sono stati i veri protagonisti, avendo avuto la possibilità di acquisire atteggiamenti virtuosi dal punto di vista ambientale, da riportare all’interno delle loro famiglie.

Molto soddisfatto per la riuscita della manifestazione il direttore del Csv di Vibo Valentia Maurizio Greco, peri quale: “Per volontariato ambientale intendiamo parlare di azioni di lavoro concreto, di difesa e conservazione delle risorse naturali, di educazione e sensibilizzazione ambientale per promuovere una società sostenibile in equilibrio con l’ambiente, quale strumento prezioso per lo sviluppo di un migliore senso civico nelle nuove generazioni, i nostri obiettivi sono: promuovere e diffondere l’informazione in materia ambientale; facilitare e rinvigorire il rapporto tra gli Enti del Terzo Settore, il mondo giovanile e le Istituzioni; avvicinare nuovi volontari alle tematiche ambientali attraverso l’adesione ai sodalizi esistenti sul territorio”.

L’emergenza dell’inquinamento da rifiuti in mare ha assunto proporzioni allarmanti a livello globale che non possono e non devono essere più sottaciauti.

Un problema che riguarda da vicino anche il nostro mar Mediterraneo. Un mare che costituisce meno dell’1% della superficie di mari e oceani del Pianeta e, nonostante sia uno dei 25 hot spot della biodiversità mondiale, è anche la sesta area di accumulo dei rifiuti al mondo.

Di fronte a tutto questo “disastro”, è necessario che tutti facciano qualcosa di utile e costruttivo per la salvaguardia e salute del “marenostrum”.

Alternanza Scuola-Lavoro: Giornata Mondiale per l'Ambiente con i ragazzi del Guarasci di Soverato

Si terrà martedì 5 giugno prossimo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’appuntamento conclusivo del percorso di alternanza scuola-lavoro degli studenti del Liceo scientifico “A. Guarasci” di Soverato che ha vista coinvolto l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria), attraverso la disponibilità prestata dai tecnici del Servizio Radiazioni e Rumore e dal Laboratorio fisico “E. Majorana” del dipartimento provinciale di Catanzaro.

La convenzione tra i due enti è stata siglata dal direttore del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal e dal dirigente scolastico dell’istituto soveratese. Referente per le attività di educazione ambientale per il dipartimento Arpacal di Catanzaro è stato il rag. Alessandro De Sensi. Per il Liceo "Guarasci", invece, il referente è stato il prof. Rocco Paparazzo.   

La cerimonia conclusiva, che sarà introdotta dai saluti del dirigente scolastico, Prof. Vincenzo Gallelli, e dal direttore del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, dr. Francesco Nicolace, si terrà nella sala consiliare del Comune di Soverato, appunto martedì 5 giugno prossimo a partire dalle ore 9:30.

In quell’occasione i ragazzi del “Guarasci” illustreranno i lavori svolti, in aula e in Arpacal, nel corso dell’anno scolastico, presentando anche i dati dei monitoraggi che, appunto con i tecnici dell’Agenzia ambientale calabrese, hanno realizzato: rumore, campi elettromagnetici, radiazioni ionizzanti e radon.

 

Soverato, sintonia tra Rotary Club e Comune sui temi ambientali

Tra Rotary Club e amministrazione comunale di Soverato c'è “piena sintonia d'intenti sulle tematiche ambientali”.

Lo hanno ribadito oggi in conferenza stampa Anna Sia, presidente del Rotary Club di Soverato, e il consigliere comunale delegato Emanuele Amoruso.

Nell'occasione è stato presentato il progetto “Un rotariano, un albero” che si è già concretizzato nella messa a dimora di ventidue piante, una per ogni socio del Rotary Club di Soverato, sul lungomare Europa. La cerimonia ufficiale di consegna alla Città è prevista per mercoledì 30 maggio alle ore 18,30 e sarà accompagnata dalla apposizione di una targa ricordo.

Nella sua introduzione, Anna Sia ha rimarcato l’importanza delle questioni legate al cambiamento climatico nel contesto dell’obiettivo Rotary sul servizio sostenibile. “Con spirito di squadra e cooperazione - ha spiegato - abbiamo realizzato questa iniziativa, in linea con le indicazioni del presidente del Rotary International, Ian H.S. Riseley”.

Al suo fianco Francesco Martuccelli, socio Rotary che ha curato la selezione degli alberi: sette Cycas revoluta, sette Pittosporum Tobira Nana e otto Chamaerops humilis. Anna Sia ha ricordato che “il Rotary International è la prima e più antica associazione di servizio, fondata nel 1905 dall’avvocato Paul Harris negli Stati Uniti, e oggi conta oltre 1.200.000 soci ed oltre 34.000 club in più di 200 Paesi del mondo”. “Insieme - ha concluso - operiamo per diffondere il valore del servizio, motore e propulsore ideale di ogni attività”.

Prendendo la parola, il consigliere comunale Emanuele Amoruso ha messo in evidenza “la sinergia positiva” che si è instaurata con le associazioni presenti in città.

“In particolare - ha affermato - con il Rotary Club, con il quale abbiamo condiviso progetti culturali significativi e importanti. Non ultimo quello di oggi, che valorizza ancora di più la bellezza naturale del nostro lungomare”. 

Chiaravalle Centrale, sindaco e cittadini ripuliscono erbacce e rifiuti

Giornata di volontariato ambientale oggi a Chiaravalle Centrale. L'appuntamento, già previsto per domenica scorsa e poi rinviato a causa del maltempo, si è svolto in occasione del 25 aprile, su iniziativa dell'associazione “Agorà”.

Tra i primi ad aderire gli amministratori comunali, sindaco in testa, che, con ramazze e rastrelli in mano, hanno ripulito le vie del paese da erbacce e rifiuti: centro storico, zona Calvario, piazzale Liceo Scientifico, piazzale Scuola Media, via Luigi Razza e rione Foresta.

“Abbiamo voluto celebrare anche noi l'Earth Day 2018 - spiega una nota diffusa dagli organizzatori. - La giornata mondiale della Terra del 22 aprile scorso era dedicata a una delle minacce maggiori al pianeta: l’inquinamento da plastica”.

E tanta plastica è stata raccolta, ma si è provveduto, anche e soprattutto, a rendere più fruibili i tanti spazi pubblici di Chiaravalle immersi nel verde. Questo appuntamento, peraltro, è solo il primo di una lunga serie. Il sindaco Mimmo Donato, dal canto suo, elogiando “la partecipazione entusiasta e consapevole di tanti volontari” ha ricordato “l'impegno dell'amministrazione comunale anche sul fronte della raccolta differenziata, con l'imminente avvio di un nuovo progetto di potenziamento del servizio già finanziato dalla Regione Calabria”. 

Vallecrati: riunione in Prefettura per scongiurare il disastro ambientale

Si è tenuta questa mattina, presso la Prefettura di Cosenza, una riunione, presieduta dal Prefetto, alla quale hanno partecipato: il Commissario straordinario unico per il Coordinamento e la realizzazione degli interventi di collettamento fognatura e depurazione delle acque reflue urbane, il Dirigente generale Infrastrutture e lavori pubblici della Regione anche in veste di Direttore generale dell’Autorità idrica, i rappresentanti del Consorzio ValleCrati, l’Amministratore delegato della Geko, società che gestisce l’impianto di depurazione, il sindaco del Comune di Cosenza e gli amministratori locali di altri 26 Comuni della provincia.

Nel corso della riunione è stato preso atto della paralisi del Consorzio Vallecrati derivante dall’ assenza degli organi di vertice e del conseguente blocco delle attività gestionali e  burocratiche  necessarie a governare il  complesso sistema depurativo.

La paralisi, unitamente all’assenza di risorse finanziarie, dovute anche ai mancati pagamenti da parte dei Comuni, hanno portato l’amministratore della Geko ad affermare che il mancato superamento delle criticità comporterà il fermo dell’impianto depurativo, il licenziamento del personale dipendente e la conseguente impossibilità di garantire la depurazione delle acque con il possibile, conseguente disastro ambientale.

La complessa attività di raccordo di mediazione del Prefetto Tomao ha consentito di tracciare un cronoprogramma delle attività che, se rispettato, potrà scongiurare gravi rischi di carattere ambientale.

In particolare, il Comune di Cosenza si è impegnato a superare la situazione di stallo nominando un nuovo rappresentante in seno all’ Ente che assumerà la Presidenza del Consorzio, in modo tale da evitare il blocco delle attività consortili.

Da parte  loro, i Comuni dell’hinterland cosentino hanno assicurato che, in tempi brevi, salderanno i loro debiti con la Geko o, comunque, approveranno piani di rientro sostenibili che consentiranno alla Ditta di ricorrere ulteriormente, se del caso, all’anticipazione bancaria.

Il verificarsi di tali condizioni, consentirà alla Geko la prosecuzione delle indispensabili attività di depurazione.

Per quanto riguarda, invece, il Project Financing relativo all’adeguamento dell’impianto consortile, la Regione Calabria si è impegnata ad offrire il massimo supporto ai fini della sottoscrizione della relativa convenzione.

 

Soverato, sucesso per l'iniziativa "Fondali puliti"

 Interessante giornata di educazione ambientale a Soverato dove, presso la baia dell’Ippocampo, si è svolta la manifestazione “Fondali puliti. 

La pulizia dei fondali è stata affidata all’Aisa, contemporaneamente è stata organizzata un’estemporanea pulizia manuale della spiaggia libera, cui ha partecipato il gruppo di Alternanza scuola-lavoro “Raccolta differenziata”, composto da: Raimondo Cocuzza, Diana Pittelli, Claudia Bifezzi.

Presenti inoltre, le professoresse Giuseppina Polerà ed Ornella Ieropoli ed il dirigente scolastico del liceo scientifico di Soverato, Vincenzo Gallelli.

L’evento ha aperto le porte a quanti hanno desiderato prendere attivamente parte alla di campagna di sensibilizzazione e riflessione sull’importanza delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e all’ecologia.

All’iniziativa hanno partecipato, anche, alcuni bagnanti, tra i quali molti bambini che, si sono messi all’opera, con indosso la maglietta “Non mi rifiuto”.

La manifestazione è stata resa possibile grazie all’impegno di Pietro Pileci, il quale ha distribuito ai partecipanti un portachiavi in alluminio del consorzio Cial (Consorzio imballaggi alluminio) ed il freesby del consorzio Corepla ( Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica).

Alunni del liceso scientifico "Guarasci" di Soverato

  • Published in Cronaca
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