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Fabrizia, il contrattacco della maggioranza: “Inattendibili ‘Crescere Insieme’ e un patronato nella sua orbita”

E’ ancora al centro dello scontro fra opposte fazioni il bando del Psr Calabria che consentirà “l’assunzione” di 100 persone per 51 giornate. Dopo le critiche dei giorni scorsi, la maggioranza, guidata dal sindaco Antonio Minniti, sgombra il campo da dubbi e ribadisce la legittimità della richiesta del modello Isee agli aspiranti concorrenti. Tale modello, per come viene puntualizzato, "ai sensi della circolare INPS n. 171 del 18 dicembre 2014, è riconosciuto espressamente dall'articolo 117, secondo comma, lettera M, dalla Costituzione". L’amministrazione comunale del paese dell’Allaro ritiene infatti di aver “pubblicato un bando chiaro, limpido e trasparente al quale, se i partecipanti si atterranno non avranno di che preoccuparsi poiché i criteri a cui esso è stato uniformato sono tali da non lasciare spazio a discrezionalità alcuna nella formazione della graduatoria, da parte dell’apposita commissione, a tutela di diritti equi ed imprescindibili di chi presenterà domanda”. Il gruppo attualmente preposto alla gestione di Fabrizia rileva la portata dell’operazione che permetterà di dare una boccata d’ossigeno a 100 famiglie e sostiene con ironia di “comprendere lo sbigottimento, il disorientamento ed il turbamento del movimento ‘Crescere Insieme’ ”. “Le strane voci, fuorvianti e disinformate, se sono state diffuse – specifica la compagine con a capo Minniti – ma l’amministrazione non ne ha contezza, sono probabilmente quelle fatte circolare artificiosamente dal movimento ‘Crescere Insieme’ e da patronati gravitanti nella sua orbita, ormai fonte di dubbia e sospetta ispirazione”. Il riferimento non è però all’ex assessore Francesco Fazio, escluso dalla giunta all’indomani delle elezioni regionali, come invece appariva in un primo momento. “Avviare a lavoro 100 disoccupati, seppur per un periodo limitato – viene poi asserito – non è una prerogativa che tutti possono permettersi. Possono farlo soltanto quei comuni attenti alle reali dinamiche di governo e alle buone pratiche della cosa pubblica, che privilegiando l’interesse generale riescono a dare risposte concrete alla domanda di lavoro con particolare riguardo alle fasce più deboli e bisognose della comunità fabriziese in un periodo di grave crisi economica che sta attanagliando la Calabria e l’Italia intera. E ciò – è la chiosa finale dell'amministrazione comunale che invita la controparte a stare serena vista la bontà dell'operazione – non è cosa di poco conto”. 

Rifiuti tossici a Fabrizia, negativo l'esito delle indagini

“Il report del Ministero dell’Ambiente trasmesso al Noe dei Carabinieri di Reggio Calabria sui sospetti interramenti di rifiuti tossici nel territorio del Comune di Fabrizia è risultato, allo stato attuale delle indagini, negativo”. Contrariamente a quanto contenuto in alcune informative dei servizi segreti, nel territorio fabriziese non sarebbero state interrate sostanze “tossico – radioattive”. A darne notizia il sindaco del centro montano delle Serre, Antonio Minniti,  che ne ha avuto conferma, ieri, “nel corso dell’incontro tenutosi presso la Stazione dei Carabinieri del Comune di Fabrizia, dal Capitano Minutoli Comandante Regionale del “Noe” di Reggio Calabria, alla presenza del comandante di Stazione, Maresciallo Pasquale”. L’incontro, svoltosi su richiesta  del “Sindaco per il tramite della Dottoressa Santagati, Direttrice Generale dell’Arpacal regionale”, è stato sollecitato “in conseguenza del ritardo di comunicazioni ufficiali che dovevano essere fornite entro la fine di febbraio 2015 ai Comuni interessati al sorvolo delle aree sospette, nell’ambito del progetto Miapi del Ministero dell’Ambiente”. Una volta terminato il colloquio, il sindaco Minniti, tramite posta certificata, ha fatto richiesta al NOE di Reggio Calabria per ottenere “copia del ‘Report’ del Ministero”. La  richiesta della documentazione è finalizzata alla convocazione di “pubblica assemblea” nella quale “informare e tranquillizzare la comunità locale sull’esito negativo delle ricerche fin qui effettuate”. La notizia, ovviamente è stata accolta con viva soddisfazione da Minniti il quale, al termine dell’incontro, ha dichiarato: “è motivo di sollievo sia per me che per i miei cittadini, apprendere che l’esito delle indagini fini qui condotte sul sospetto interramento dei rifiuti tossici nel territorio di Fabrizia, è risultato negativo. Non appena in possesso in forma ufficiale di copia del “Report” che ci riguarda, convocherò assieme agli altri amministratori comunali una pubblica assemblea per informare a tranquillizzare la comunità locale dell’esito negativo delle indagini, con l’auspicio che la situazione possa ritenersi definitivamente conclusa, anche se terremo desta l’attenzione per cogliere ulteriori elementi che potrebbero andare in direzione opposta”.

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Fabrizia: l'acqua non è potabile

A stilare un elenco di tutti i disagi subiti da chi vive nell’area montana delle Serre si rischia di non finire mai. Dalla disoccupazione, alla viabilità, passando per la carenza, talvolta addirittura l’assenza dei servizi minimi. A parziale compensazione, fino a qualche anno addietro, c’era almeno la salubrità dell’ambiente e la qualità dell’acqua. Piccole consolazioni, ormai, venute meno. Sulla qualità dell’ambiente pende, infatti, la spada di Damocle dei risultati, secretati, relativi alle indagini sulla presunta presenza di rifiuti pericolosi. Per quanto riguarda, invece, la qualità dell’acqua che scorre dai rubinetti della case dei cittadini non c’è nessun mistero. Si tratta di acqua, il più delle volte, di pessima qualità. Da oltre un lustro, infatti, la gran parte degli abitanti che risiedono nei comuni delle Serre sono costretti a vivere i disagi derivanti dalla continua pubblicazione di ordinanze sindacali di non potabilità. L’ultima, in ordine di tempo, è stata emessa, ieri, dal primo cittadino di Fabrizia, Antonio Minniti. Nel provvedimento si legge: “visti i risultati dei rapporti di prova effettuati in autocontrollo” dall’amministrazione cittadina, “ dai quali si evince che i parametri non rientrano nei limiti previsti dal D.Lgs n 31 del 02.02.2001”, si ordina di “non utilizzare per uso potabile l’acqua distribuita dalla rete comunale”. L’ordinanza, ovviamente, rimarrà in vigore fin quando non verranno espletate tutte “le procedure necessarie ad eliminare i motivi che hanno causato le anomalie rilevate”.

In allegato, l'ordinanza di non potabilità.

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Emergenza neve, Iorfida e Minniti: "Ok collaborazione fra Enti"

E' un esempio di sinergia tra Comuni ed Enti pubblici per garantire l'incolumità dei cittadini durante l'emergenza maltempo a causa delle ultime nevicate. Il Comune di Mongiana e quello di Fabrizia, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate, hanno superato nel migliore dei modi le ultime intemperie nevose. "Questo risultato - hanno sottolineato i sindaci Bruno Iorfida e Totó Minniti - ha evidenziato il fatto che quando diversi Enti collaborano tra loro i buoni risultati si ottengono. Ci riferiamo al Comune di Mongiana e a quello di Fabrizia che assieme hanno coordinato diversi interventi e decidevano, di concerto con la Prefettura di Vibo Valentia, le varie azioni". Proprio questa sinergia ha permesso, grazie anche all'aiuto dell'Azienda Calabria Verde, che ha messo a disposizione 15 unità esonerate dalla Cassa integrazione, "di superare l'emergenza ghiaccio". Le scuole dei due centri montani sono rimaste chiuse lo stretto necessario per il superamento dell'emergenza, di concerto tra i due sindaci di Mongiana e Fabrizia, cercando così di limitare al minimo i disagi per alunni e docenti. "Il nostro ringraziamento - dicono i due sindaci - va soprattutto al Prefetto  di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, che ha coordinato le diverse operazioni. Un grazie anche ai suoi collaboratori, in particolare Michele Larobina, agli uomini del Corpo Forestale dello Stato e dei Carabinieri, ai dirigenti di Azienda Calabria Verde ed in particolare al Direttore generale di Calabria Verde, dottor Forgiuele, e a Tonino Errigo, dirigente del distretto di Serra San Bruno, per il supporto di uomini e mezzi messo a disposizione".

 

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