Sequestrati beni a presunto boss della 'ndrangheta

Un patrimonio,  il cui valore complessivo ammonta ad una somma pari a 200 mila euro, è stato posto sotto sequestro dai  Carabinieri. Destinatario del provvedimento firmato dai magistrati della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale il 66enne Giuseppe Varacalli, di Ardore. Ritenuto affiliato alla 'ndrangheta, gli è stata inflitta una condanna in primo grado a 14 anni di carcere. La misura giudiziaria è stata adottata, nell'ambito dell'inchiesta ribattezzata "Saggezza" su istanza formulata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Nel corso dell'attività investigativa gli inquirenti avrebbero verificato una sproporzione fra le cifre contenute nelle dichiarazioni dei redditi presentate da Varacalli e dalla sua famiglia e le spese che erano soliti sostenere. Sequestrati,  automobili, buoni fruttiferi, conti correnti, dossier titoli, libretti di deposito, polizze di investimento.  E' stato giudicato appartenente al clan Corona di cui sarebbe "Consigliere della Corona", nonché vertice apicale della "locale" di Ardore.

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Sorpreso a rubare soldi in un casa: arrestato un 16ennea

Risponde del reato di furto aggravato un ragazzo di 16 anni che i Carabinieri hanno tratto in arresto dopo averlo individuato nell'atto di rubare soldi dentro un appartamento di Ardore, in provincia di Reggio Calabria. Come disposto dall'Autorità Giudiziaria, i militari dell'Arma hanno accompagnato il giovane presso il Centro di Prima Accoglienza di Catanzaro. 

Truffa l'acquirente on line di una Playstation: i Carabinieri lo denunciano

Nello scorso week end, supportati dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, i Carabinieri in servizio nel territorio della Locride, nello specifico quelli delle Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, hanno eseguito una serie di controlli nell'ambito dei quali si sono imbattuti ad Ardore in un uomo di 56 anni che, fingendo di vendere una Playstation tramite un sito web, pur incassando il denaro,  non ha spedito il prodotto. Il reato constestatogli è quello di truffa. 

 

 

Sorpreso ad abbattere la porta d'ingresso di un'abitazione: 26enne arrestato dai Carabinieri

Un giovane di 26 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia. Gli viene contestato il reato di violazione aggravata di domicilio. Secondo la ricostruzione degli agenti che lo hanno colto in flagrante, D.L., di nazionalità ucraina, avrebbe tentato di entrare con forza nella casa di un senegalese che vive ad Ardore, in provincia di Reggio Calabria. I poliziotti, udite le grida provenienti dall'abitazione, si sono avvicinati sorprendendo il ventiseienne che cercava di sfondare la porta da cui si accede all'appartamento. Dopo averlo bloccato lo hanno accompagnato nel carcere di Locri. 

 

 

Numerosi interventi e sala piena al convegno di Forza Italia

"In un clima da congresso di partito, come ormai non se ne vedevano da anni, si è celebrato - è scritto in una nota - il convegno promosso da Forza Italia Ardore: 'Raddoppiamo l'impegno in Calabria' svoltosi nella sala conferenze della biblioteca comunale colma di addetti ai lavori, di rappresentanti delle istituzioni e di cittadini, tesserati e non. Alla fine si sono registrati più di venti interventi, moderati con molto equilibrio da Gianfranco Sorbara, esponente locale di FI, ex dirigente provinciale, sia di AN che del PDL". "Ha aperto l'assise Giuseppe Romeo, presidente nazionale SpL e componente dell'ufficio di presidenza di FI Calabria, ardorese, che - come si legge nel comunicato - ha incentrato il suo intervento su un'analisi delle politiche regionali attuali e sulle iniziative da intraprendere per poter continuare a contrastare i nefasti governi regionale e nazionale del PD, perfettamente in linea con le idee e le azioni intraprese dalla coordinatrice Santelli". Sono poi iniziati i numerosi interventi dei politici e dei rappresentanti istituzionali presenti. Franco Crinò, Alfonso Passafaro, Alessandra Polimeno e Giuseppe Caruso si sono soffermati sul percorso già avviato in precedenti incontri promossi come "centrodestra", plaudendo comunque all'iniziativa odierna ed augurandosi nuove occasioni di confronto. da Siderno sono intervenuti i forzisti Vitale e Sgarlato, mentre da Bovalino oltre a Vincenzo Maesano, ex amministratore, ospite ma non tesserato, sono intervenuti il giovane Vincenzo Primerano, Pino Serranò ed il dirigente locale di FI, ex CNSU, Francesco Campisi. Prima delle conclusioni è intervenuta per un saluto il consigliere comunale forzista della città capoluogo, Mary Caracciolo. Momento politico importante dell'assise è stato l'annuncio dei consiglieri comunali ardoresi Franco Romeo, capogruppo, Giuseppe Panuzzo, Roberto Marando e Giuseppe Spanò,  della formalizzazione nel Consiglio Comunale del gruppo di FI, a cui ha aderito in blocco tutto il gruppo di minoranza, che di fatto diventa, per numero, il primo gruppo consiliare del partito della provincia. "Le conclusioni - fa sapere il documento - sono state affidate agli interventi di Francesco Cannizzaro, consigliere regionale, del senatore Caridi, di Wanda Ferro, ormai spesso in terra locridea, sempre in prima linea e vicina come forse nessun altro a questo territorio, e l'onorevole Jole Santelli, che non si è risparmiata rispondendo lucidamente a tutte le questioni poste negli interventi, che ha evidenziato come sia rimasta positivamente colpita dal numero e dalla qualità delle presenze, con una sottolineatura particolare nei confronti del movimento giovanile". Nel suo intervento inoltre, dopo aver soddisfatto i presenti - si conclude la nota - con puntuali risposte su quanto posto in essere nei vari passaggi della mattinata, ha informato l'assise sulla sua attività parlamentare e sulle criticità del governo nazionale e regionale, spesso malcelate, evidenziando come ormai né Renzi né tanto meno Oliverio, sono più nelle grazie dei cittadini e che quindi è il momento di mettere da parte i distinguo interni, iniziando a lavorare da squadra per ridare ai cittadini un'alternativa seria di governo".

Ardore, Anas e Angeli per la vita realizzano il corso di primo soccorso

È stato realizzato nella giornata di sabato 3 ottobre il primo corso BLS FULL D di primo soccorso organizzato da Anas Italia e Angeli per la vita ad Ardore Marina. Il corso ha visto un buon numero di partecipanti, molti giovani, ma anche personale già indirizzato su discipline ospedaliere. "Siamo quotidianamente presenti sul territorio" - ha dichiarato l'ardorese Gianfranco Sorbara presidente regionale, di Anas Italia Calabria - "su diversi fronti: non più solo distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, ma  servizio civile, con ben 132 volontari che hanno preso servizio l'11 settembre  nelle nostre sedi e 54 di essi solo in Calabria, e ancora protezione civile e  formazione e per quest'ultima la prova è questo interessantissimo corso che mutueremo presto anche perché rilascia un attestato sempre più necessario in  molti settori sia commerciali che sportivi e ospedalieri. Continuiamo a pensare  che l'associazionismo giusto sia questo, quello che produce risultati visibili  sui territori e per i territori. La nostra platea di iscritti cresce giorno dopo giorno e questo ci gratifica e ci riempie però di responsabilità verso chi  sta scommettendo su di noi; ad oggi abbiamo ben 100 sedi in provincia di Cosenza e  quasi altrettante tra le altre 4 province calabresi e più di 4 mila iscritti  solo in Calabria! Tra le prossime iniziative in atto stiamo elaborando una  campagna pubblicitaria capillare per promuovere lo strumento dei tirocini  formativi previsto da garanzia giovani, per far sì che il maggior numero di  giovani disoccupati possano trovare lavoro".

"Focus 'ndrangheta": estesa operazione di controllo interforze in tre Comuni

Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno condotto una nutrita serie di attività nel contesto del Piano nazionale denominato "Focus 'ndrangheta". In particolare, nel periodo compreso tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, hanno effettuato una capillare azione preventiva nei territori comunali di Ardore, Bovalino e Mammola, nel Reggino. I numeri che ne sono scaturiti sono ragguardevoli: 112 i posti di controllo effettuati,  1653 i soggetti sottoposti a controllo, 1119 le autovetture oggetto di attenzione da parte degli uomini divisa. Sono state, inoltre, perquisite, 69 persone; 79 le abitazioni in cui le forze dell'ordine hanno compiuto ispezioni. In 28 casi, sono stati eseguiti accertamenti a carico di individui per i quali era stato disposto il regime degli arresti domiciliari. Due le persone che sono state denunciate. La violazione delle indicazioni prescrittive contenute nel foglio di via obbligatorio sono costate la denuncia a due soggetti, altrettanti quelli deferiti per il reato di detenzione illegale di munizioni. Sono, invece, 180 le munizioni poste sotto sequestro, tre le vetture. Ritirate quattro carte di circolazione, mentre per un veicolo è stato ordinato il fermo amministrativo. L'ispezione ha interessato anche venti  negozi: tre le multe comminate. 

Intimidazione contro struttura balneare di Ardore: minoranza consiliare sdegnata

"Esprimiamo il nostro profondo sdegno per il vile atto criminale perpetrato nei confronti dei titolari della struttura balneare “Il Chiosco”, sul lungomare di Ardore". Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di minoranza ed i candidati della lista "Ardore per una nuova primavera". "Portiamo pertanto la sincera solidarietà ai proprietari, Bruno Monteleone e Rosalba Politi e ad Aurora Mammone, candidata della lista alle recenti elezioni comunali e cognata dei titolari. Non aggiungiamo altro per non cadere nella retorica come spesso avviene in questi casi. Di parole. difatti, da parte delle istituzioni, ne abbiamo ascoltate molte, spesso inutili, perché  solo di circostanza  e senza alcun seguito concreto. Saremo comunque presenti a tutte le manifestazioni che si vorranno organizzare in questi giorni anche se pensiamo - sostengono gli estensori del comunicato - che la svolta non possa prevedere solamente una giusta pubblica denuncia, ma debba comportare  in ognuno dei costanti atteggiamenti  che impediscano il diffondersi dell’ illegalità  e del malaffare."

 

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