Marijuana, cocaina e armi: un arresto e due denunce

Si è conclusa con tre denunce per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti, di cui una in stato di arresto, ed il sequestro di marijuana, cocaina, armi clandestine e munizioni, una vasta operazione effettuata dalla polizia nel quartiere Fondo Gesù, a Crotone.

L’intervento, effettuato da Squadra mobile, unità cinofile della Questura di Vibo Valentia, personale del locale Upgsp e Reparto prevenzione crimine “ Calabria Settentrionale “ di Cosenza, ha consentito di rinvenire e sequestrare 5,5 chili di marijuana, 140 grammi di cocaina, 2 bilancini elettronici di precisione, una pistola semiautomatica calibro 22 con matricola abrasa, 2 revolver calibro 7,65 Browing e 357 Magnum risultate rubate, una carabina semiautomatica calibro 7,65 Browning e un silenziatore.   

Il materiale è stato trovato durante perquisizioni domiciliari, nel corso delle quali alcuni indagati hanno tentato di disfarsi di parte dello stupefacente lanciandolo dalle finestre.  

Al termine dell’operazione, un 19enne è finito in manette, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di stupefacente, ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni. Espletate le formalità di rito, il giovane è stato tradotto nella locale casa circondariale.

Coltivavano cannabis in una serra nel seminterrato, arrestati

I carabinieri della Compagnia di Palmi (Rc) e dello Squadrone Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato 2 persone sorprese a coltivare piante di cannabis indica.

In particolare, i militari hanno notato gli indagati intenti a trasportare materiale per la manutenzione delle serre, all’interno di un edificio apparentemente abbandonato. Insospettiti, hanno fatto irruzione nel seminterrato e individuato una piantagione al coperto di circa 60 piante di cannabis indica. Inoltre, nella stanza sono stati trovati materiali impiegati per la cura e la manutenzione delle piante e un allaccio abusivo alla corrente elettrica. Infine, durante la perquisizione ai locali e alle pertinenze dello stabile, tra cui l’abitazione in uso a uno degli arrestati, i carabinieri hanno rinvenuto due pistole con matricola abrasa e circa 50 munizioni.

Una volta sequestrato il locale interrato, le armi e lo stupefacente, i militari hanno proceduto all’arresto dei due uomini, i quali dovranno rispondere delle accuse di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Su uno degli indagati pesa anche l’accusa di detenzione illecita di armi clandestine e munizioni.

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Armi e droga in un appartamento, manette per una 40enne

I poliziotti della Questura di Crotone, del Reparto prevenzione crimine e della Sezione cinofili di Vibo Valentia, durante un’attività straordinaria di controllo nel quartiere Acquabona, hanno eseguito otto perquisizioni domiciliari e identificato 20 persone, di cui 13 già note alla forze dell’ordine.

In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare, gli agenti, grazie al fiuto del cane antidroga Digos, hanno rinvenuto 35 grammi di marjuana, 53 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, una pistola semiautomatica Bernardelli modello 60 calibro 22, risultata rubata, un fucile semiautomatico Breda calibro 12 ed un fucile a pompa Hatsan modello Escort calibro 12, con matricola abrasa.

Pertanto una 40enne, che aveva la disponibilità dell’abitazione, è stata tratta in arresto per detenzione illegale di armi clandestine e di armi comuni da sparo, ricettazione e detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

Infine, nel prosieguo dell'attività, sotto alcuni rifiuti abbandonati sul ciglio della strada è stato trovato un involucro in cellophane, con all’interno 59 grammi di marjiuana.

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Armi e droga trovati in un nascondiglio sotterraneo nelle Preserre

I poliziotti della Questura di Vibo Valentia, in seguito ad una segnalazione di resti di una vettura sono intervenuti in contrada Andre, nelle Preserre Vibonesi.

Giunti sul posto, durante le attività finalizzate ad accertare la provenienza del veicolo, hanno notato, al di sotto del mezzo, una porzione di terreno non omogena, pertanto hanno deciso fare luce sull'anomalia.

I sospetti si sono rivelati fondati, infatti, dal sottosuolo è emerso un contenitore in plastica, con all'interno armi, droga e munizioni.

In particolare, nel nascondiglio sono stati rinvenuti: una mitraglietta “Skorpion” con matricola abrasa e due caricatori; una pistola calibro 9x21 completa di 2 caricatori, uno dei quali rifornito di 15 colpi e l’altro “aumentato” per contenerne 20; una pistola Beretta calibro 6,35; un Passamontagna nero e 527 cartucce di vario calibro.

Come se non bastasse, nel contenitore sono stati trovati anche 300 grammi di cocaina pura.

Arma clandestina in un fondo agricolo, un arresto

Nei giorni scorsi, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio volti alla repressione e prevenzione dei reati, gli agenti delle volanti del Commissariato di Taurianova hanno arrestato un uomo in flagranza dei reati di detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, hanno portato al rinvenimento di una pistola, completa di munizionamento e silenziatore, in un fondo agricolo di proprietà dell’indagato.

I poliziotti, dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, hanno ritirato le armi regolarmente detenute dall’uomo.

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Armi, droga, e oltre 200 mila euro sequestrati a Gerocarne: due arresti

I poliziotti della Questura di Vibo Valentia e del Commissariato di Serra San Bruno hanno tratto in arresto un uomo e una donna, in Gerocarne.

Il primo è stato condotto in carcere per detenzione abusiva di armi e munizioni, nonché detenzione ai fini di spaccio di droga. La donna, invece, è finita ai domiciliari con l’accusa di riciclaggio.

In particolare, durante una perquisizione a casa dell’arrestato, gli agenti hanno rinvenuto 3 revolver clandestini, 4 caricatori per pistola, 445 munizioni di vario calibro, 940 grammi di cocaina, 700 di marijuana, 300 di hashish, 5 bilancini elettronici di precisione e vario materiale per il confezionamento della droga, tra cui  macchinari per pressare i panetti di hashish e per sigillare le buste sottovuoto.

All’arrivo della polizia, la donna si sarebbe allontanata dall’abitazione, portando con sé due borse. Una volta raggiunta e bloccata dai poliziotti, è stata trovata in possesso di 202.000 euro, di cui non avrebbe saputo giustificare il possesso. Inevitabile, dunque, l’arresto con l’accusa di riciclaggio di denaro e il sequestro dei soldi. 

Fabriza, un arresto e una denuncia per armi

I poliziotti della Squadra mobile di Vibo Valentia e del Commissariato di Serra San Bruno, hanno arrestato e denunciato un uomo ed una donna, a Fabrizia.

Il primo è stato arrestato in flagranza di reato e posto ai domiciliari, con l'accusa di detenzione abusiva di una pistola clandestina calibro 22 e di oltre 160 cartucce.

La donna, invece, è stata denunciata perché trovata in possesso di armi e munizioni appartenute al padre deceduto.

Durante le operazioni, gli agenti hanno sequestrato: una pistola calibro 22 priva di marchio identificativo e perfettamente funzionante;
62 cartucce calibro 4  e 99 calibro 6; un fucile Berardelli calibro 12;  un fucile senza marca calibro 12 e 20 munizioni dello stesso calibro. 




Arsenale con armi da guerra scoperto in una casa in costruzione

E’ una vera e propria santabarbara quella rinvenuta dai Carabinieri in un edificio in costruzione, a Petilia Policastro (Kr).

In particolare, durante una perquisizione, eseguita dai militari della locale Compagnia e della Stazione di Mesoraca, sono stati rinvenuti: due micidiali Kalashnikov, un fucile M-56, 3 fucili di precisione, 1 fucile a pompa senza matricola, 170 cartucce di vari calibri e 2 kit per la pulizia delle armi.

A mettere gli uomini della Benemerita sulle tracce dell’arsenale è stata la scoperta, fatta nei giorni scorsi, di alcuni bossoli di vario calibro repertati nei pressi dell’immobile in costruzione.

Dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i Carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di dare un volto ai responsabili dell’occultamento.

Verosimilmente, le armi saranno sottoposte ad analisi balistica per verificare se siano state usate per compiere delitti.

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