Asp Vibo: il commissario Bernardi incontra la rappresentanza dei sindaci. L’ospedale di Soriano potrebbe diventare Unità di post-Covid

Si è tenuto presso i locali della Direzione generale dell’Asp di Vibo Valentia, un incontro tra i rappresentanti del Comitato ristretto della Conferenza dei sindaci e il nuovo commissario dell’Asp Maria Bernardi.

All’appuntamento hanno partecipato: il presidente Maria Limardo e i componenti Antonio Lampasi, Raffaele Scaturchio e Giuseppe Condello.

Nel corso della riunione sono stati evidenziati i quotidiani problemi emergenziali che attanagliano i sindaci sul territorio ed è stata sottolineata la necessità di avviare un proficuo confronto tra Conferenza dei sindaci e Asp.

Sullo sfondo la costruzione del nuovo ospedale, per il quale i sindaci e il commissario hanno auspicato massimo impulso accelerarne la realizzazione.

Il commissario ha quindi annunciato la predisposizione, a breve, di linee guida per affrontare, in modo omogeneo la gestione del problema pandemico sul territorio.

In un’ottica di superamento della parcellizzazione dell’attività delle Usca, è stata annunciata la già avviata riorganizzazione per meglio rispondere ai bisogni dei cittadini, mentre si sta pensando alla struttura di Soriano quale Unità di post-covid.

La riunione è stata aggiornata ad altra data per la programmazione complessiva su tutto il territorio.

Il sindaco della città capoluogo, Maria Limardo ha ringraziato il commissario dell’Asp manifestando nel contempo, la sua piena disponibilità e quella della Conferenza dei sindaci per proseguire nel percorso di collaborazione.

“E’ sempre più urgente andare incontro ai bisogni dei cittadini in materia di assistenza sanitaria. In questa direzione offriamo la nostra capacità di approccio con la gente per operare in piena sintonia con l’Asp” ha commentato Maria Limardo.

Il commissario straordinario Maria Bernardi, nel prendere atto della consapevolezza dei sindaci rispetto alle problematiche che interessano la sanità vibonese, ha voluto “ringraziare il presidente Limardo ed il Comitato di rappresentanza per l’attenzione e la disponibilità dimostrata”.

“Le conclamate e ataviche criticità che affliggono il mondo della sanità vibonese, impongono un coinvolgimento immediato di tutti i Sindaci della Provincia. Esistono i presupposti  per propiziare le condizioni per realizzare una inversione capace di infondere nuova fiducia e speranza nella popolazione vibonese” ha concluso Maria Bernardi.

Vibo, il commissario straordinario dell’Asp incontra il sindaco

Il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Maria Bernardi, si è recata in visita di cortesia a Palazzo Luigi Razza  per salutare il sindaco della città capoluogo di provincia, Maria Limardo.

Il manager si è intrattenuto per oltre mezz’ora con il primo cittadino vibonese, nonché presidente della Conferenza dei sindaci, discutendo sui alcuni problemi legati all’attività sanitaria del territorio, con particolare attenzione all’emergenza coronavirus.

Bernardi ha informato il sindaco su alcune iniziative che intende intraprendere per il rilancio della sanità vibonese.

Entrambi, nel corso del cordiale colloquio, hanno concordato sulla necessità di mantenere un proficuo rapporto al fine di alimentare, unitamente agli altri sindaci dei comuni della Provincia di Vibo Valentia, la sinergia d’azione necessaria per dare le giuste risposte agli utenti dei servizi sanitari.

Il commissario dell’Asp ed il sindaco hanno inoltre, concordato un immediato incontro con il Comitato di rappresentanza dei sindaci per meglio approfondire le problematiche che attanagliano la sanità vibonese e in quella circostanza, stabilire un comune programma, utile per fronteggiare al meglio gli effetti della pandemia legata al coronovirus.

Test sierologico per il personale delle scuole, le precisazioni dell'Asp di Vibo Valentia

Secondo le indicazioni descritte nell’incontro svoltosi il 24 agosto scorso fra il Dipartimento tutela della dalute della Regione Calabria e le organizzazioni sindacali, relativamente all’effettuazione dei test sierologici al personale scolastico e non delle scuole pubbliche e private, l'Asp di Vibo Valentia precisa quanto segue :

"• I medici di Medicina Generale hanno garantito l’effettuazione dei test, prioritariamente presso i propri studi medici.

• Nel caso di impossibilità ad effettuarlo nel proprio studio, il test sarà eseguito, sempre a cura del MMG, presso le sedi scolastiche, individuate dall’Ufficio Scolastico Regionale, ovvero presso i Poliambulatori distrettuali;

• In questo caso gli uffici Scolastici Provinciali si coordineranno con il Direttore del Distretto Sanitario Unico per l’individuazione dei giorni e degli orari.

• In caso di mancata adesione del MMG, il test sarà effettuato presso la sede dell’Asp di Vibo Valentia individuata nei locali dell’ex Avis in via S. Aloe –Vibo Valentia (accanto alla questura) con i seguenti orari e giorni Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle ore 9 alle ore 13, fino al 23 Settembre 2020.

Coronavirus: presso l’Asp di Vibo è possibile effettuare il test sierologico (Cosa fare)

Su proposta del direttore dell’Unità operativa di Diagnostica di laboratorio del presidio ospedaliero di Vibo Valentia, Carmine Scafuro, il commissario straordinario, Giuseppe Giuliano ha disposto l’inserimento di una nuova prestazione nel tariffario aziendale denominata test sierologico anti Sars CoV 2 con codice SO.01. Il test sierologico (che consiste in un prelievo di sangue) ha una funzione importante nello screening dei pazienti in quanto rileva se gli stessi abbiano avuto contatti con il virus Sars Cov per infezione Covid- 19. L’esame rientra nelle prestazioni erogate in regime di solvenza, cioè a totale carico dell’utente e ha un costo di 15 euro oltre al pagamento, per coloro che non sono esenti, di 2,58 € per il prelievo venoso. Coloro che intendono sottoporsi a questo tipo di esame devono attivare la seguente procedura: - Recarsi dal proprio medico di famiglia e farsi prescrivere un prelievo venoso (Cod. 91.49.2); - Prenotare il prelievo venoso e, contestualmente, regolarizzare l’impegnativa presso gli uffici ticket aziendali chiedendo di poter effettuare il test sierologico con il codice SO.01.

Coronavirus, l’Asp di Vibo attiva un numero dedicato ai pazienti cardiopatici

"Anche per i pazienti cardiopatici è stato attivato, per la durata del periodo emergenziale, un numero dedicato al quale risponderanno gli specialisti dell’Unità Operativa di Cardiologia e Terapia Intensiva Cardiologica diretta dal Dott. Michele Comito.

L’importante servizio consentirà di ridurre i disagi legati all’impossibilità, che si è determinata in seguito alle restrizioni dovute all’emergenza COVID-19, di sottoporsi a visita ambulatoriale non urgente.

Tale servizio si rivolge sia a pazienti con cardiopatie croniche, quindi già noti a questa o ad altre U.O. di Cardiologica che mostrino variazioni delle solite condizioni di salute, sia a pazienti che osservino l’insorgenza di sintomi potenzialmente indicativi, riconducibili a malattia di interesse cardiologico.

In particolare, la consulenza a distanza ha lo scopo di chiarire, pur con l’atipicità ed i limiti del semplice contatto telefonico, quelle condizioni per cui è indispensabile una pronta valutazione cardiologica e di indicarne le modalità di presa in carico, o, al contrario, di rassicurare e dare indicazioni circa la gestione di patologie non urgenti, per le quali la valutazione è differibile.

Anche per questo servizio le richieste non potranno essere anonime e le risposte non potranno riguardare ottimizzazione terapeutica o precisazione diagnostica per le quali è indispensabile una valutazione cardiologica completa.

Il numero 3336202421 sarà attivo da domani 17 aprile dalle ore 9,30 alle ore 12,30 dal lunedì al sabato".

E' quanto si legge in una nota dell'Asp di Vibo Valentia.

L'asp di Vibo Valentia riprende le vaccinazioni

“L'Asp di Vibo Valentia riprende la somministrazione  delle vaccinazioni in tutto il territorio provinciale a partire da giorno 20 aprile 20 p.v., ma considerata l'attuale emergenza Covid-19 ed al fine di garantire prioritariamente prestazioni sicure per il pubblico e per gli operatori, l'accesso ai centri vaccinali subirà delle limitazioni imposte dalla necessità di rispettare le previste misure di distanziamento sociale, per la riduzione del contagio ed la fine di prevenire la diffusione della malattia”.

E’ quanto si legge in un avviso che  l’Asp di Vibo Valentia ha rivolto all’utenza.

“Pertanto –prosegue l’avviso - in un primo periodo e fino a nuove disposizioni, saranno garantite soltanto le vaccinazioni delle gravide e le vaccinazioni previste per i bambini entro l'età di 24 mesi, al fine di completare il ciclo primario delle vaccinazioni di età pediatrica.

Inoltre si informa che temporaneamente le vaccinazioni previste per gli utenti di Monterosso e Maierato saranno effettuate presso il Servizio vaccinazioni di Pizzo, mentre le vaccinazioni previste per gli utenti di Rombiolo saranno effettuate presso  il Servizio vaccinazioni di Mileto”.

Infine, precisa l’avviso: “Per garantire l'accesso sicuro ai bambini da vaccinare ed al fine di evitare assembramenti nelle sale d'attesa è necessario:

effettuare “la prenotazione telefonica obbligatoria”, dal momento che “non saranno vaccinati utenti non prenotati”; attendere  “all'esterno della struttura”  fin quando non si sarà “contattati telefonicamente per accedere all'ambulatorio”; accedere “un bambino alla volta accompagnato da un solo genitore o tutore, che sia in stato di buona salute e munito di mascherina”.

Serra: sopralluogo del commissario dell'Asp all'ospedale

Questa mattina il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano, si è recato presso l’ospedale di Serra San Bruno per effettuare un sopralluogo.

La visita è stata programmata all’indomani della firma del contratto di appalto dei lavori per la realizzazione di ulteriori dieci posti letto di lungodegenza all’interno del presidio serrese.

"Il commissario straordinario - si legge in una nota dell'Asp - pur impegnato in questo particolare momento nella gestione sanitaria legata all’emergenza Coronavirus, continua a mantenere ferma e forte la sua attenzione sulla necessità di assicurare, all’interno delle diverse articolazioni aziendali, servizi sempre più rispondenti alle esigenze dei pazienti. Per il massimo esponente della sanità vibonese l’occasione è stata propizia per fare una verifica su quanto avviato in merito al percorso Covid-19 all’interno dell’ospedale e, sensibile alle istanze provenienti dal personale sanitario che ha ringraziato per l’impegno profuso in questo difficile momento, ha disposto - a garanzia della loro integrità fisica - l’invio di ulteriori dispositivi di protezione individuale (mascherine FFP2) appena acquistate dall’azienda sanitaria".

“La realizzazione dei lavori presso il reparto di lungodegenza dell’ospedale di Serra San Bruno con l’aggiunta di ulteriori 10 posti – ha affermato il commissario straordinario – consentirà di mettere a disposizione degli utenti una struttura dove potrà essere garantita, in ambienti completamente ristrutturati e messi in sicurezza, la filiera delle prestazioni sanitarie per gli anziani ricoverati. Tutto questo conferma l’attenzione del management sul presidio serrese che ha bisogno di essere supportata, in un percorso comune fra azienda sanitaria, amministratori e popolazione, da comunità d’intenti per realizzare un’attività sanitaria qualificata e realmente in grado di dare risposte ai cittadini.

Coronavirus: l’Asp di Vibo Valentia attiva “Prontoneuro”, il servizio dedicato ai pazienti neurologici

Al fine di ridurre i disagi legati alle restrizioni determinate dal coronavirus, l’Unità operativa di Neurologia dell’Asp di Vibo Valentia, in sintonia con il management aziendale, ha attivato, per la durata del periodo emergenziale, un numero di telefono dedicato ai pazienti neurologici, al quale risponderanno gli specialisti neurologi dell’Unità operativa.

Lo scopo è quello di dare un supporto telefonico ai pazienti neurologici ed alle loro famiglie che in questo periodo, per l’impossibilità a sottoporsi a visita ambulatoriale non urgente e per la “titubanza” a recarsi in pronto soccorso, rischiano di sottovalutare segni e sintomi potenzialmente gravi.

Il servizio quindi si rivolge sia a pazienti con malattie neurologiche croniche, quindi già noti all'Unità operativa di Neurologia, che mostrino variazioni delle solite condizioni di salute, sia a pazienti che osservino l’insorgenza di sintomi potenzialmente indicativi di malattia di interesse neurologico.

Una cefalea di nuova insorgenza, ad esordio acuto o con sintomi mai sperimentati prima, o non responsiva ai comuni analgesici, un disturbo di forza o di sensibilità di una parte del corpo, la deviazione della rima buccale, un disturbo del linguaggio o della comprensione, della visione o dell’orientamento, della coordinazione, dell’equilibrio, della deglutizione o la presenza di movimenti involontari, di tremori, di perdita di coscienza, possono rappresentare l’esordio di patologie neurologiche gravi per le quali è spesso indicato il ricovero o comunque l’immediata valutazione neurologica.

Il servizio temporaneo di consulenza a distanza ha lo scopo di chiarire, pur con l’atipicità ed i limiti del semplice contatto telefonico, quelle condizioni per cui è indispensabile una pronta valutazione neurologica e di indicarne le modalità di presa in carico, o, al contrario, di rassicurare e dare indicazioni circa la gestione di patologie non urgenti, per le quali la valutazione è procrastinabile.

Le richieste non potranno essere anonime e le risposte non potranno riguardare ottimizzazione terapeutica o precisazione diagnostica per le quali è indispensabile una valutazione neurologica completa.

Il numero 0963 962313 sarà attivo da domani 7 aprile dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dal lunedì al sabato e dalle ore 15,00 alle 19,00 dal lunedì al venerdì.

Contestualmente è stato attivato anche il servizio di consulenza psicologica a distanza, destinato a coloro i quali dovessero riscontrare situazioni di disagio determinate dalle misure anticontagio.

A tal fine è attivo presso la struttura del Distretto sanitario unico dell’Asp di Vibo Valentia un servizio di consulenza psicologica a distanza curato dalla psicologa dott.ssa Stefania Fiorellini, adeguatamente formata dall’Istituto superiore di sanità sull’emergenza coronavirus.

Lo “spazio telefonico” dà la possibilità, a chiunque ne faccia richiesta (operatori sociali e sanitari inclusi), di rielaborare con l’aiuto dell’esperto lo stress ed il disagio emotivo causato dall’Emergenza Covid 19.

Cosa fare per usufruisce del servizio

Inviare una e-mail con nominativo e numero telefonico (per essere ricontattati) al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare al numero 0963/962111 (centralino) e chiedere dell’interno 4101

Orari di accesso al servizio di consulenza psicologica telefonica :

Mattina: Lunedi – Martedì – Mercoledì – Giovedì - Venerdi dalle ore 8.30 alle ore 13.00 
Pomeriggio: Martedì e Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00

 

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