Grande successo per i "Racconti sotto l'albero" dell'associazione "Il tocco"

Si è svolta ieri, in modalità online, l’iniziativa “Racconti sotto l’albero” organizzata dal sodalizio “Il tocco” di Motta Filocastro, in collaborazione con l’associazione “Nati per leggere” di Vibo Valentia.

L’evento, che avrebbe dovuto svolgersi in presenza, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia è stato sviluppato sulla piattaforma “Google meet”,  a partire dalle 16.30, quando i bambini si sono lasciati coinvolgere e con grande entusiasmo hanno ascoltato, dalle voci dell'elfo Bruna e delle renne di Babbo Natale, la lettura della fiaba "Il lupo che non amava il Natale". A rendere ancora più magica l'atmosfera natalizia, sono stati i collegamenti in 'diretta' con il Polo Nord.

Dopo aver  apprezzato  i brani declamati  dalle volontarie  di “Nati per leggere”, i piccoli ascoltatori  hanno avuto modo di cimentarsi con la  “Tombolata  delle storie”.    

Piena soddisfazione  per la riuscita della manifestazione è stata espressa dagli organizzatori, i quali hanno dichiarato: “In questo Natale così particolare e indubbiamente per molti versi difficile, abbiamo deciso di allietare le festività con questo momento di magia, pensato per i più piccoli, ma certamente apprezzato anche dai grandi. Perché ritrovarsi per sentire una bella storia è proprio uno di quei momenti capaci di dare senso di comunione e affetto a tutti noi. Un ringraziamento sincero alle volontarie di ‘Nati per leggere’ di Vibo Valentia per questo graditissimo regalo di Natale offerto alla comunità di Motta Filocastro”.

Motta Filocastro, ha preso il via “Allestimundi! Presepi e alberi di Natale”

Ha preso il via alle 18 di ieri nella suggestiva  frazione  Motta Filocastro  di Limbadi (Vv), “Allestimundi! Presepi e alberi di Natale - 2021”, la manifestazione natalizia ideata dall’associazione il “Tocco”.

Il progetto prende il nome da uno dei canti della musica tradizionale calabrese: “Allestitivi cari amici”.

Pertanto, gli organizzatori, desiderosi di coinvolgere nell’iniziativa l’intera comunità, hanno predisposto un concorso riservato ai presepi e agli alberi di Natale allestiti dagli abitanti su balconi, davanzali, finestre,  vie e piazze del borgo.

I cittadini hanno risposto all’appello con entusiasmo, predisponendo diverse opere le cui fotografie, divise per categoria, saranno presenti sulla pagina Facebook: “Associazione Culturale Il Tocco - Motta Filocastro”, dove sarà possibile votarle fino al prossimo 5 gennaio.

Gli autori dei presepi e degli alberi di Natale più apprezzati riceveranno un premio offerto dagli organizzatori.

La partecipazione attiva dei cittadini è stata fondamentale anche nella riuscita della serata di ieri, quando le stradine del borgo sono state invase dalla fragranza di “zippulli e curuji” offerte dalle famiglie di Motta, e dal suono degli zampognari di Cardeto, Sebastiano e Giuseppe Battaglia e dei fratelli di origini mottesi Alex e Samuele De Rito.

L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Limbadi e con la collaborazione della  parrocchia “Mater Romanie”, delle suore missionarie Francescane del Verbo Incarnato, del coro della chiesa e dei ragazzi del catechismo,  si arricchirà ulteriormente il prossimo 27 dicembre quando, a partire dalle 17, presso l’asilo “ Suore Mevi”  andranno in scena i “Racconti sotto l’albero”. Nel corso dell’evento le volontarie dell’associazione “Nati  per leggere”  di Vibo Valentia, declameranno brani natalizi rivolti a bambini e famiglie.

Per gli organizzatori – che hanno ringraziato tra gli altri il sindaco Pantaleone Mercuri, il consigliere comunale di Motta Filocastro, Allessandra Vallone e lo sponsor “Macelleria Saverio Galasso” -  “Allestimundi” è molto di più di una manifestazione natalizia, poiché “Motta, come tutti i paesi del sud, vive il grave dramma dell’emigrazione” Pertanto, “queste iniziative, dove tutti gli abitanti, dai più piccoli ai più anziani, si sentono chiamati in causa” per “dare il loro contributo per il bene della collettività, sono un bellissimo esempio di uomini e donne che non si arrendono” e lanciano un messaggio di “speranza” nonostante il dramma dello “spopolato”.

Tutto pronto per il "Filocastrum fest" di Motta Filocastro

Con una delle più abusate semplificazioni si identifica la storia della Calabria, quasi esclusivamente, con la Magna Grecia. Una semplificazione che, per ignoranza, pigrizia o superficialità, produce un evidente errore di prospettiva. Come se lo spazio temporale che separa le antiche colonie elleniche dall'età contemporanea fosse caratterizzato da un a-storico vuoto si sente ripetere sempre la solita solfa che contrappone l'antica magnificenza alle meschinità del presente. Ovviamente non mancano le lodevoli eccezioni grazie alle quali nascono iniziative che consentono di ricordare periodi storici che hanno contribuito in maniera determinante a fare della Calabria la regione che conosciamo. In tal senso, una menzione particolare la merita l'associazione il "Tocco" che, ogni anno, a Motta Filocastro, alle porte di Limbadi, ricorda l'epoca dei cavalieri normanni con una rievocazione storica che, nel suo genere, rappresenta una delle manifestazioni più significative del panorama regionale. Grazie al “Filocastrum fest", il piccolo borgo che si affaccia sul Tirreno richiama migliaia di affezionati spettatori che, ogni anno, ritornano con la consapevolezza di non rimanere delusi. La manifestazione, in programma per domenica 9 agosto, entrera' nel vivo, a partire dalle 18, con l’apertura delle botteghe artigiane e del mercato medievale. Alle 18,30 giullari, giocolieri e falconieri faranno rivivere l’atmosfera festaiola che si respirava nelle città europee intorno all’anno Mille, mentre alle 19,15 scenderanno in campo i “Clerici vagantes” con i musici e gli sbandieratori. Il momento cruciale della serata prenderà il via alle 20,15 quando, lungo corso Pietro Lazzaro, sfilerà il corteo storico “Ruggero I d’Altavilla gran conte di Calabria e Sicilia”. Al termine della sfilata la serata proseguirà con i combattimenti, le dimostrazioni e lo spettacolo itinerante “ In vino veritas: Giorgione, da celebre pittore a umile imbianchino”. Alle 23 la rappresentazione dello “Hocus pocus circo teatro” precederà il gran finale animato da “giullari, musica antica, fuoco e trampoli”. Come da tradizione, la rievocazione storica e gli spazi ludici, verranno affiancati dalla deliziosa sagra che permetterà ai visitatori di gustare le leccornie offerte dalla tradizione gastronomica del Poro.

  • Published in Cultura
Subscribe to this RSS feed