Pesca di frodo con esplosivo: una denuncia a Le Castella

Al termine di un’attività svolta nei giorni scorsi dalla Squadra amministrativa della Questura di Crotone e dal personale della Capitaneria di porto, un uomo residente a Le Castella di Isola di Capo Rizzuto è stato denunciato con l’accusa di fabbricazione, detenzione e porto di congegni e materiali esplosivi.

In particolare, le forze dell’ordine, durante un servizio di controllo, hanno rinvenuto nascosto nella scogliera dell’area marina protetta di Le Castella, un ordigno esplosivo. La bomba, del peso di oltre due chili, è stata messa in sicurezza dagli artificieri della Questura di Catanzaro.

Contestualmente, gli agenti hanno avviato una serie di verifiche che hanno permesso di risalire all’identità del presunto responsabile della realizzazione e occultamento dell’ordigno che, secondo gli investigatori, avrebbe dovuto essere impiegato nella pesca di frodo.

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Pistola mitragliatrice pronta all’uso rivenuta in un seminterrato

Cosenza - Una pistola mitragliatrice pronta all’uso, un ordigno esplosivo, munizioni di vario calibro e sostanza stupefacente. E’ quanto hanno rinvenuto i carabinieri durante una serie di perquisizioni effettuate a Cosenza.  

In particolare, nel seminterrato di un condominio di via degli Stadi, i militari hanno trovato un ordigno esplosivo di fattura artigianale del peso di circa 1 chilo.

Sul posto sono quindi intervenuti gli artificieri dell’Arma che dopo aver messo in sicurezza l’ordigno, l'hanno fatto brillare in una cava.

Inoltre, durante la medesima operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola mitragliatrice mini UZI, imi Israel, calibro 9 Parabellum, munita di silenziatore e caricatore inserito con 30 colpi. L’arma, per le modalità di tenuta e custodia, era pronta per essere utilizzata. Nei pressi sono stati trovati anche 100 colpi per pistole di vario calibro.

Infine, nello stesso condominio, gli uomini dell’Arma hanno sequestrato mezzo chilo di cocaina.

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Allarme bomba a Crotone, intervengono gli artificieri

Allarme bomba a Crotone, dove un giovane ha segnalato al 113 di aver depositato un ordigno esplosivo nei pressi del municipio.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i poliziotti che hanno delimitato e messo in sicurezza la zona.

Poco dopo, sono giunti i vigili del fuoco e gli artificieri della Questura di Catanzaro che hanno neutralizzato l’ordigno prima di trasportarlo in un luogo sicuro dove l’hanno fatto brillare.

Secondo gli specialisti che l’hanno analizzata, la bomba, composta verosimilmente da nitrato d’ammonio imbevuto in benzina, non sarebbe potuta esplodere.

Ulteriori accertamenti tecnici su campioni della sostanza utilizzata saranno effettuati dalla polizia scientifica di Reggio Calabria.

Sono in corso ulteriori indagini al fine di fare luce sulle motivazioni del gesto.

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Micidiale bomba rinvenuta nel Vibonese

Un micidiale ordigno esplosivo artigianale ad alto potenziale di circa sei chilogrammi dotato di innesco con radiocomando è stato scoperto a Piscopio, popolosa frazione di Vibo, in un casolare non distante dall’abitazione rustica dove nell’ottobre scorso era stato trovato un vero e proprio arsenale di armi nella disponibilità delle ‘ndrine vibonesi.
 
Il blitz, compiuto dai carabinieri del Nucleo investigativo, coadiuvati dalla Compagnia di Vibo e dallo Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, è stato coordinato dal sostituto procuratore Filomena Aliberti sotto la supervisione del procuratore di Vibo Camillo Falvo. 
  
All’esito del controllo e del rinvenimento è stato denunciato per detenzione illegale di ordigno esplosivo artigianale con l’aggravante mafiosa Filippo Di Miceli, 49 anni di Piscopio, già arrestato lo scorso 20 ottobre dopo il ritrovamento delle armi e attualmente detenuto nel carcere di Avellino.
 
Fondamentale si è rivelato l’intervento degli artificieri del Comando provinciale di Catanzaro che, su disposizione della Procura di Vibo, hanno provveduto a far brillare l’ordigno.

Bomba contro un'auto, momenti di paura a Vibo Marina

Una Fiat 500, di proprietà di un 49enne del luogo, è stata danneggiata da una bomba carta esplosa la notte scorsa a Vibo Marina.

La deflagrazione ha mandato in frantumi anche i vetri delle finestre delle abitazioni circostanti.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale, che hanno messo in sicurezza la zona.

Sull'accaduto indagano gli uomini della Squadra mobile della Questura di Vibo Valentia.

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Rimozione di un ordigno bellico, disagi sull'A2 del Mediterraneo

"Per consentire le operazioni di rimozione di un ordigno bellico, saranno necessarie delle limitazioni al transito veicolare lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ tra i territori comunali di Villa San Giovanni e Campo Calabro in provincia di Reggio Calabria".

A darne notizia è l'Anas, la quale segnala che "a partire dalle ore 8,45 di domenica 18 febbraio 2017 e fino al termine delle operazioni, è disposta la chiusura delle rampe di uscita, in entrambe le carreggiate, dello svincolo di Villa San Giovanni.

Fino al termine delle operazioni, il traffico veicolare in uscita a Villa San Giovanni, sarà dirottato lungo lo svincolo di Campo Calabro"

Bomba d'aereo rinvenuta a Villa San Giovanni

Una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale è stata trovata nel centro abitato di Villa San Giovanni.

Nel corso di un incontro convocato dal Prefetto Michele di Bari, al quale hanno preso autorità civili e militari, è stato deciso l'intervento degli artificieri dell'Esercito italiano, che domattina effettueranno una verifica tecnica per valutare le modalità per effettuare in sicurezza il disinnesco.

 

Russia: bomba in un supermercato, 10 feriti a San Pietroburgo

È di almeno 10 persone ferite il bilancio dell'esplosione avvenuta in un supermercato di San Pietroburgo.

L' ordigno è scoppiato all'ingresso del supermercato 'Perekrestok' nello shopping center Gigant Hall, dove si trova l'area che ospita gli armadietti usati per depositare borse e valige.

La bomba aveva un potenziale esplosivo pari a 200 grammi di tritolo e conteneva materiale letale, come chiodi o bulloni.

Lo ha fatto sapere il Comitato Investigativo russo, che sta cercando di fare luce sulla matrice dell'attentato.

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