Ponte sullo Stretto, Santelli favorevole: "Se non ora, quando?"

"Sto seguendo con grande attenzione il dibattito nazionale sulla eventuale realizzazione del Ponte sullo Stretto. La mia posizione non è mai cambiata nel corso degli anni: sono favorevole alla costruzione di una straordinaria infrastruttura pubblica, che – oltre a dimostrare al mondo le grandi capacità progettuali e ingegneristiche del nostro Paese e a collegare, finalmente in modo efficiente, la Calabria e la Sicilia – avrebbe il merito di ridare fiato all'economia nazionale in un momento di grave crisi e di creare migliaia di nuovi posti di lavoro.La domanda che tutti dobbiamo porci non è se realizzare o meno il Ponte sullo Stretto, ma questa: se non ora, quando?".

Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

Riparti Calabria: dalla Regione 10 milioni di euro per le famiglie in difficoltà

Con decreto in via di pubblicazione, la Regione procederà nelle prossime ore al trasferimento, in favore dei Comuni calabresi, di 10 milioni di euro. Obiettivo: sostenere le famiglie più fragili.

L’iniziativa, che si caratterizza come primo passo di un intervento finanziariamente più corposo, è curata dal Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali, nell’ambito del pacchetto “Riparti Calabria”, definito e presentato agli inizi di maggio dalla giunta regionale presieduta da Jole Santelli. A promuovere e coordinare la specifica misura, l’assessorato regionale al welfare, guidato da Gianluca Gallo. In particolare, coi fondi ritagliati nel Pac Calabria 2014-2020-Asse 10 “Inclusione sociale” – obiettivo specifico 9.1, si punterà a soddisfare i bisogni più urgenti ed essenziali dei nuclei familiari in stato di necessità, con priorità accordata ai soggetti (residenti in Calabria) non già beneficiari di sostegno pubblico, per garantire il diritto al sostentamento alimentare alla platea più ampia possibile di cittadini segnati dalle conseguenze della pandemia. In quest’ottica, mezzo milione d’euro sarà riservato per l’erogazione di buoni spesa in favore di famiglie al cui interno vi sia la presenza di persona con disabilità.

Spiega l’assessore Gallo: "Già nei prossimi giorni la Regione procederà alla stipula di convenzioni con i Comuni, per far partire così gli avvisi pubblici attraverso i quali, da parte degli stessi Comuni, saranno individuate le famiglie cui assegnare, quale contributo una tantum, un buono spesa. Quest’ultimo, a seconda del numero dei componenti del gruppo familiare, potrà arrivare fino ad un massimo di 500 euro, 550 in caso di presenza di bambini di età inferiore ai 3 anni, da spendere per l’acquisto di generi alimentari, farmaci e parafarmaci, prodotti per l’igiene, beni di prima necessità». Prosegue Gallo: «La priorità sarà accordata alle famiglie che non abbiano beneficiato di sostegno pubblico o che comunque nel periodo di lockdown, tra il 9 Marzo ed il 3 Maggio scorsi, abbiano percepito tali aiuti o altri redditi in misura non superiore alla cifra di 780 euro. In seconda battuta, compatibilmente con le risorse disponibili, si provvederà ad assicurare i buoni anche a famiglie o persone comunque in stato di bisogno, in base all’Isee".

Aggiunge l’assessore: "tra le situazioni di disagio da prendere in considerazione rientreranno gli effetti economici negativi, anche temporanei, legati all’emergenza Covd 19, come ad esempio la perdita o la riduzione del lavoro senza attivazione di ammortizzatori sociali o l’impossibilità di percepire reddito derivante da prestazioni occasionali o stagionali o intermittenti, per effetto della contrazione delle chiamate. Uno strumento, dunque, per accordare forme di sostegno a strati sociali sin qui esclusi del tutto o quasi da ogni aiuto, e che va ad aggiungersi ai provvedimenti in favore degli studenti universitari fuori sede, tassello di un mosaico più ampio che è indispensabile ricomporre con spirito di solidarietà e senso di responsabilità per tutelare al massimo i calabresi".

Calabria: quinto giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus

Quinto giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus in Calabra, dove, fino a questo momento, sono stati effettuati 68.633 tamponi.

Complessivamente, le persone che dall'inizio dell'emergenza hanno contratto il contagio sono state 1.158.

Territorialmente, gli attualmente positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: 18 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 161 guariti; 33 deceduti.

- Cosenza: 2 in reparto; 82 in isolamento domiciliare; 350 guariti; 34 deceduti.

- Reggio Calabria: 20 in isolamento domiciliare; 236 guariti; 19 deceduti.

- Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti.

I soggetti in quarantena volontaria sono 8.717 così distribuiti:

- Cosenza: 1.320

- Crotone: 2.988

- Catanzaro: 2.903

- Vibo Valentia: 284

- Reggio Calabria: 1.222.

Calabria: quarto giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus

Quarto giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus in Calabra, dove, fino a questo momento, sono stati effettuati 68.015 tamponi.

Complessivamente, le persone che dall'inizio dell'emergenza hanno contratto il contagio sono state 1.158.

Territorialmente, gli attualmente positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: 20 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 159 guariti; 33 deceduti.

- Cosenza: 2 in reparto; 89 in isolamento domiciliare; 343 guariti; 34 deceduti.

- Reggio Calabria: 20 in isolamento domiciliare; 236 guariti; 19 deceduti.

- Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti.

I soggetti in quarantena volontaria sono 8.849 così distribuiti:

- Cosenza: 1.418

- Crotone: 2.973

- Catanzaro: 2.882

- Vibo Valentia: 224

- Reggio Calabria: 1.352 .

Vitalizi e marziani in Calabria ai tempi del coronavirus

In Calabria è accaduto qualcosa che ha dell'incredibile

Approfittando della chiusura imposta dall'emergenza coronavirus, uno o più marziani hanno preso possesso di Palazzo Campanella.

Dopo aver lasciato la loro capsula spaziale in riva allo Stretto, gli alieni, complici le strade vuote, hanno raggiunto indisturbati via Cardinale Portanova e si sono introdotti nella sede dell'assemblea regionale.

Una volta negli uffici, hanno atteso il calare della notte per redigere una legge sui vitalizi, al solo fine di mettere in cattiva luce i consiglieri regionali.

Le loro viscide manine hanno, poi, inserito il testo nell'ordine del giorno del primo consiglio utile.

Infine, a tarda ora, nel bel mezzo della discussione in aula, hanno narcotizzato l'intera assemblea che, inconsapevolmente, ha votato all'unanimità il testo.

Al mattino, i calabri onorevoli, svegliatisi con un forte mal di testa e in preda alla nausea, si sono ricordati di aver votato una legge che nessuno di loro aveva mai letto, tantomeno scritto.

Così, hanno mobilitato addetti e uffici stampa che, compulsivamente, hanno messo in moto la macchina comunicativa per  spiegare che i loro datori di lavoro si dissociavano da loro stessi.

I calabresi hanno quindi scoperto che i consiglieri regionali non scrivono, ma neppure leggono le leggi che votano.

Pertanto, gli elettori, disorientati, hanno iniziato ad interrogarsi sulla qualità dei loro rappresentanti.

Per cercare di recuperare la credibilità perduta, maggioranza e “miggioranza”, hanno iniziato a lavorare (si fa per dire) ad una nuova legge destinata ad abrogare quella appena approvata.

Infine, incontratisi notte tempo, i nostri, maggioranza e “miggioranza”, si sono stretti la mano, si sono abbracciati e battendosi pacche sulle spalle, si sono scambiati i cenni d'intesa tipici dei dritti che riescono sempre a gabbare il prossimo.

A rompere l'idillio, una voce stridula, alzatasi, da uno scranno ben nascosto, per chiedere: "Sì, va bene, nessuno l'ha letta, ma cosa risponderemo se qualcuno ci chiederà chi l'ha scritta?".

La risposta, all’unisono, non si è fatta  attendere: "Ma è evidente, i marziani !".

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Calabria, vitalizi: Tallini convoca conferenza dei capigruppo per cancellare la legge

La conferenza dei capigruppo si riunirà giovedì prossimo, 4 giugno, alle 12. Lo ha deciso il Presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini.

“La riunione servirà a decidere la data di convocazione del Consiglio regionale, ma soprattutto – sottolinea Tallini -  per concordare la procedura di cancellazione della norma sull’ammissione alla contribuzione volontaria e al conseguente beneficio della “indennità differita” dei Consiglieri regionali la cui elezione è stata annullata”.

“Tale norma – spiega il Presidente del Consiglio regionale - non è in linea con quanto stabilito nel 2019 nelle intese della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni italiane”.

“La discussione in Consiglio regionale – sottolinea Tallini - sarà l’occasione giusta per un’operazione-verità sulla materia e per fare chiarezza sull’applicazione della legge n. 13 del 2019 che ha segnato una forte e netta discontinuità con il passato.

Pesca tonno rosso: cresce la quota riservata ai pescatori calabresi

Accolte le osservazioni formulate dalla Regione: alle marinerie calabresi sarà riservata una quota maggiore nella pesca al tonno. La notizia è stata ufficializzata dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali in risposta alle istanze con cui, nelle settimane passate, l’assessore regionale alle politiche agroalimentari, Gianluca Gallo, insieme al suo omologo siciliano Edgardo Bandiera, aveva invitato il Ministro Teresa Bellanova a riconsiderare gli spazi concessi ai pescatori di Calabria e Sicilia, al fine di valorizzare la Pesca costiera artigianale ed incrementare almeno la quota da assegnare sul “Sistema della quota indivisa”.

“Il confronto avviato col Ministero – spiega Gallo – ha consentito di ottenere risultati importanti, racchiusi nei decreti direttoriale adottati il 26 ed il 28 Maggio. Per quanto riguarda in particolare la Calabria, in aderenza alle nostre istanze, è stato stabilito che della quota residua di circa 51 tonnellate di contingente indiviso poco meno di 20 siano riservate alle imbarcazioni iscritte negli uffici marittimi ricadenti nelle giurisdizioni di alcune Direzioni Marittime, tra le quali quella di Reggio Calabria”.

Altro obiettivo raggiunto, “l’assegnazione di altre 12 tonnellate alle imbarcazioni denominate “Feluche”, riconoscendo alle stesse l’importanza da sempre rivestita nell’area dello Stretto di Messina, grazie alla loro lunga storia”.

Conclude Gallo: “Essere riusciti a ritagliare maggior spazio all’interno della rigida cornice fissata dall’Unione Europea in fatto di stock ittici è un significativo passo in avanti a sostegno delle marinerie locali. Il nostro impegno proseguirà affinché, pur nello scenario dato, mediante bandi pubblici diventi possibile favorire l’ingresso di nuove imbarcazioni ed assicurare un ricambio che valga a vivificare il comparto ed a preservare una tradizione di pesca particolarmente selettiva e, soprattutto, ecosostenibile”.

Calabria: terzo giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus

Terzo giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus in Calabra, dove, fino a questo momento, sono stati effettuati 67.075 tamponi.

Complessivamente, le persone che dall'inizio dell'emergenza hanno contratto il contagio sono state 1.158.

Territorialmente, gli attualmente positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 21 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 158 guariti; 33 deceduti.

- Cosenza: 2 in reparto; 93 in isolamento domiciliare; 339 guariti; 34 deceduti.

- Reggio Calabria: 21 in isolamento domiciliare; 235 guariti; 19 deceduti.

- Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 5 in isolamento domiciliare; 71 guariti; 5 deceduti.

I soggetti in quarantena volontaria sono 9.206 così distribuiti:

 

- Cosenza: 1.451

- Crotone: 2.973

- Catanzaro: 2.875

- Vibo Valentia: 253

- Reggio Calabria: 1.654

 

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