In Calabria i migranti provenienti dalla Sicilia, la rabbia di Santelli: “Il governo ignora i suoi stessi decreti"

"Evidentemente al governo dà proprio fastidio che alcune regioni abbiano mantenuto basso il numero dei contagi".

E' quanto si legge in un comunicato della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

"È di oggi la notizia che il governo sta mandando in Calabria circa 50 migranti provenienti dalla Sicilia, ignorando in tal modo non solo le ordinanze regionali ma anche i decreti dello stesso governo che dovrebbero bloccare la mobilità interregionale.

Ho già denunciato la settimana scorsa il pericolo che tramite i migranti possa divampare nel Sud Italia un nuovo focolaio.

In una fase di emergenza - aggiunge Santelli - sanitaria come quella che stiamo vivendo il governo ha l'obbligo morale, prima ancora che politico, di chiudere totalmente i confini agli sbarchi di persone provenienti da paesi come quelli dell'Africa, che hanno dichiarato la pandemia e sono in totale assenza di controlli.

È una bomba innescata di cui il governo ha consapevolezza e la cui risposta politica non può essere qualche educato balbettio o qualche frase politically correct.

Oggi - conclude Santelli - l'Italia ha bisogno di uno scudo protettivo totale".

 

 

 

Santelli contro il rientro dei fuori sede: "Il governo si assume la responsabilità dell’eventuale aumento di contagi "

"Dal governo via libera ad un nuovo esodo verso Sud. La dichiarazione di principio che fa divieto degli spostamenti interregionali viene smentita dalla norma di chiusura che consente il ritorno nel proprio domicilio, abitazione o residenza. Tradotto un ‘liberi tutti’ che va oltre i casi specifici. Il governo si assume in pieno la responsabilità di un nuovo esodo verso Sud e dell’eventuale aumento di contagi che potrebbe derivarne".

E' quanto scrive in una nota il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

"Le misure di contenimento attuate dalle Regioni del Sud - aggiunge -possono essere gravemente compromesse da questa decisione di autorizzare ritorni in massa da zone ancora con altissimi numeri di contagio.

È la terza volta che questo accade e le altre due volte le regioni sono state lasciate sole nella gestione dei ritorni.

Ora - prosegue Santelli - il presidente Conte ed il suo governo si assumano la responsabilità piena delle loro scelte e da oggi adottino tutte le precauzioni necessarie affinché questi ritorni avvengano con le dovute precauzioni. Precauzioni che devono essere assunte in partenza e non scaricate sulle regioni di arrivo.

Noi adotteremo le misure di cautela di nostra competenza, ma deve essere chiaro che la norma apre ad un ritorno indiscriminato parlando non solo di residenza ma addirittura di domicilio ed abitazione.

"Conte - conclude la governatrice - si assuma in pieno la responsabilità della scelta, ma soprattutto della gestione di questi ritorni".

 

Coronavirus, quattro nuovi casi tra Vibonese e Catanzarese

Ci sono quattro nuovi casi di coronavirus nelle province della Calabria centrale.

È quanto emerge dal bollettino (aggiornato alle ore 12) diffuso dall'azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro.

In particolare, nelle ultime ore sono stati analizzati 263 tamponi, di cui: 180 provenienti dalla provincia di Catanzaro, 26 da quella di Crotone e 57 da quella di Vibo Valentia.

I tamponi positivi sono stati riscontrati nel Catanzarese (3) e nel Vibonese (1).

 

Coronavirus, Calabria: l’ottimismo non deve far abbassare la guardia. Ecco perché

Buone nuove per la Calabria che, nelle ultime ventiquattr’ore, ha registrato un solo caso di coronavirus.

La notizia, per quanto positiva, non deve però far indulgere all’ottimismo o al facile entusiasmo.

Si tratta sì di una buona notizia, ma da contestualizzare e collocare in uno scenario, allo stato, tutt’altro che rassicurante.

I numeri, nella loro globalità, ci dicono, infatti, che non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia.

L’emergenza non è alle nostre spalle, ma in mezzo a noi.

Che il covid debba continuare a fare paura, anche in Calabria, lo confermano i dati diffusi dal Dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie della Regione.

Dal rapporto pubblicato oggi, si evince, infatti, che il virus ha colpito 1.089* persone, 797 delle quali sono ancora positive.

In particolare, 671 si trovano in isolamento domiciliare, 118 ricoverate in degenza ordinaria e 8 in terapia intensiva.

Allo stato, quindi, i pazienti guariti sono poco meno del 20 per cento, ovvero 212.

A ricordare a tutti, la necessità di continuare a rispettare le regole, c’è, poi, il triste bilancio delle vittime che, in Calabria, ha raggiunto quota 80.

Un altro dato che deve far riflettere è quello relativo alla distribuzione territoriale del contagio.

La provincia più colpita è quella di Cosenza, con 447 casi.               

A seguire: Reggio Calabria (249), Catanzaro (202), Crotone (117) e Vibo Valentia (72).

Pertanto va bene avviare la “Fase 2”, ma con la cautela e il buon senso che si devono mantenere quando si cammina sull’orlo di un precipizio.

* Compresi due pazienti trasferiti dalla Lombardia e curati in Calabria

Coronavirus, Calabria: contagio (quasi) azzerato 1 solo positivo nelle ultime 24 ore

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 28.900 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.089 (+1 rispetto a ieri), quelle negative sono 27.811.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 49 in reparto; 2 in rianimazione; 80 in isolamento domiciliare; 50 guariti; 29 deceduti.

- Cosenza: 28 in reparto; 3 in rianimazione; 324 in isolamento domiciliare; 66 guariti; 25 deceduti.

- Reggio Calabria: 27 in reparto; 3 in rianimazione; 147 in isolamento domiciliare; 57 guariti; 15 deceduti.

- Crotone: 13 in reparto; 66 in isolamento domiciliare; 27 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 1 in reparto; 54 in isolamento domiciliare; 12 guariti; 5 deceduti.

I soggetti in quarantena volontaria sono 6.529, così distribuiti:

- Cosenza 1.289;

- Crotone 1.633;

- Catanzaro 1.796;

- Vibo Valentia 300;

- Reggio Calabria: 1.511

Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.370.

 

Coronavirus, secondo giorno consecutivo senza nuovi casi nelle province di Cz-Vv-Kr

Secondo giorno consecutivo senza nuovi casi di coronavirus nelle province della Calabria centrale.

È quanto emerge dal bollettino (aggiornato alle ore 12) diffuso dall'azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro.

In particolare, nelle ultime ore sono stati analizzati 276 tamponi, di cui: 234 provenienti dalla provincia di Catanzaro, 17 da quella di Crotone e 25 da quella di Vibo Valentia.

 

Coronavirus, Calabria: 9 casi nelle ultime 24 ore, i contagiati sono 1.088

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 28.006 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.088 (+9 rispetto a ieri), quelle negative sono 26.918.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 49 in reparto; 2 in rianimazione; 79 in isolamento domiciliare; 50 guariti; 29 deceduti.

- Cosenza: 31 in reparto; 3 in rianimazione; 331 in isolamento domiciliare; 56 guariti; 25 deceduti.

-Reggio Calabria: 31 in reparto; 2 in rianimazione; 148 in isolamento domiciliare; 53 guariti; 15 deceduti.

- Crotone: 13 in reparto; 67 in isolamento domiciliare; 26 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 1 in reparto; 54 in isolamento domiciliare; 12 guariti; 5 deceduti.

Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e provincie che nel tempo sono stati dimessi.

I soggetti in quarantena volontaria sono 6.602, così distribuiti:

- Cosenza: 1.340

- Crotone: 1.631

- Catanzaro: 1.786

- Vibo Valentia: 343

 - Reggio Calabria: 1.502.

Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.286.

 

Coronavirus, nessun nuovo caso nelle province di Cz-Vv-Kr

Non c'è nessun nuovo caso di coronavirus nelle province della Calabria centrale.

È quanto emerge dal bollettino (aggiornato alle ore 12) diffuso dall'azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro.

In particolare, nelle ultime ore sono stati analizzati 381 tamponi, di cui: 286 provenienti dalla provincia di Catanzaro, 44 da quella di Crotone e 51 da quella di Vibo Valentia.

 

Subscribe to this RSS feed