Cadavere rinvenuto in Calabria

Il cadavere di un uomo di circa 50 anni è stato rinvenuto nella serata di ieri, a Rosarno.

Allo stato non è ancora nota l'identità della vittima, di probabile origine straniera, trovata priva di documenti d'identità.

A scoprire il corpo senza vita, tra le sterpaglie in via Maria Zita, sul retro dell’ex asilo comunale, sono stati alcuni passanti che hanno allertato le forze dell'ordine.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Gioia Tauro ed i carabinieri.

La causa del decesso potrebbe essere di origine naturale, tuttavia gli investigatori non escludono nessuna pista.

Calabria, tre scosse di terremoto in meno di due ore

Tre scosse di terremoto in meno di due ore. È quanto è accaduto nel pomeriggio di oggi in provincia di Cosenza.

In particolare, il primo evento di magnitudo 2.0 ML, è stato rilevato a Campana, poco dopo le 14.

La terra è ritornata a tremare alle 15.52, quando l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un sisma di magnitudo 3.1 ML a Santa Sofia d'Epiro. 

La terza scossa, di magnitudo 2.5 ML, ha avuto origine nello stesso comune alle 15,55.

Catanzaro, Confesercenti: numeri impietosi, il Governo ha abbandonato il Sud e la Calabria

Per le sue caratteristiche strutturali, l'economia calabrese, molto più di quanto accade in altre regioni d'Italia, è legata a doppio filo alle politiche di governo nazionali. La perdurante situazione di crisi, dunque, ha delle matrici ben precise. Ma anche delle possibili soluzioni, altrettanto chiare.
 
È quanto emerso nel corso del partecipato convegno organizzato nella sede di Confesercenti Catanzaro su “Il quadro economico regionale e le sfide del presente”.
 
La relazione centrale, tenuta dal professor Vittorio Daniele, docente di Politica Economica presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro, ha messo a nudo le criticità del sistema Calabria sul terreno del lavoro e dello sviluppo. Una regione dal tessuto economico fragile, che vive di microimprese e redditi da lavoro dipendente, che esporta poco e non ha una base industriale solida. La grande recessione del 2008 e quella successiva del 2012 restano ferite ancora aperte, laddove emerge, tuttora, la difficoltà a recuperare i livelli occupazionali pre-crisi.
Quali soluzioni adottare? “Servirebbero più investimenti, pubblici e privati, e un minore costo del lavoro” le proposte formulate dal professor Daniele che non ha mancato di evidenziare la complessità della situazione, i limiti dell'attuale impalcatura europea e il problema sostanziale dei freni imposti alla nostra possibilità di agire sulla leva della spesa pubblica, peraltro in un contesto continentale non omogeneo.
 
“I numeri dicono che questo governo ha abbandonato il Sud e la Calabria” ha commentato il presidente di Confesercenti Catanzaro, Francesco Chirillo.
 
“Noi non facciamo politica, facciamo impresa e, in questo scenario, possiamo essere solo considerati degli eroi, ma non possiamo nascondere l'evidenza dei fatti. La riduzione del cuneo fiscale e il credito d'imposta restano promesse irrealizzate” ha rimarcato Chirillo, sottolineando anche il “bluff” del cosiddetto “bonus Sud” per le assunzioni: “La brutta sorpresa per i datori di lavoro è arrivata con la notizia che nessuno sgravio verrà concesso per i contratti stipulati dall'1 gennaio al 30 aprile. Si partirà solo dall'1 maggio. Una limitazione penalizzante e immotivata che sa tanto di beffa”.

Da Zungri, alla scoperta dei sapori e dei profumi di Calabria con Massimiliano Cichello e Giulia Limardo

Massimiliano Cichello e Giulia Limardo, marito e moglie, sono una coppia di Zungri sinceramente innamorata della Calabria e di quello che la regione offre e produce.

I due appassionati cultori delle “cose” calabresi, reduci da un periodo di emigrazione al Nord Italia, nel 2013 iniziano a fare un’esperienza di ricerca delle particolarità più interessanti, per le strade dell’intera Calabria.

Aprono, quindi, una bottega a Zungri (Vv), un piccolissimo locale che diventa, sin da subito, punto di riferimento delle tipicità regionali. A loro principalmente interessa e piace far conoscere il loro paese, Zungri, il Vibonese e la Calabria e, per fare questo, studiano, si aggiornano continuamente, ricercano specificità sul territorio regionale. Al di là della parte prettamente economica Massimiliano e Giulia ripercorrono la Calabria, in lungo e largo, alla scoperta, senza alcuna retorica, dei sapori più antichi, di tradizioni perdute di una volta, delle essenze dimenticate, delle trasparenze velate, dei profumi e delle percezioni degli odori.

Nella loro bottega di Zungri non si è assolutamente obbligati a comprare qualcosa, i prodotti sono tutti esposti in bellavista per essere conosciuti e confrontati, le degustazioni e gli assaggi, le prove dei profumi calabresi, tutte completamente gratuite. Massimiliano e Giulia da anni “prendono” il meglio della produzione locale e di nicchia della Calabria intera, dai prodotti al bergamotto della provincia di Reggio Calabria a quelli al cedro della riviera della provincia di Cosenza, la liquirizia di Rossano, la ginestra, la zagara, i profumi più antichi di San Giorgio a Morgeto, già decantati e conosciuti, all’inizio del secolo scorso, anche da Gabriele d’Annunzio e quelli d’innovazione, fino al profumo di fiore d’ulivo e a quello “Ambrosia”, dal nome di una fresca fonte di Zungri, poi ci sono i pregiati vini di Cirò, la ‘nduja originale di Spilinga, il formaggio pecorino di Monte Poro, le soppressate di maiale nero della Sila, l’origano di Papaglionti, l’olio d’oliva extravergine e bio di San Gregorio d’Ippona, le confetture, le composte, le marmellate con i frutti più particolari, dall’annona al bergamotto, dai fichi al mandarino di Calabria, poi ci sono olii essenziali, i rosoli.

Massimiliano e Giulia fanno muovere continuamente centinaia di turisti sul territorio, provocano loro stessi attrazione turistica, il loro mestiere è un sapiente innovativo mix di mestieri, da agenti di viaggio, a tour operator, da creatori d’offerta di servizi a organizzatori di itinerari. Partendo dalla loro piccola bottega, a secondo dei gusti degli ospiti, delle esigenze personali o di gruppo, da sette anni sono punto di riferimento per i tantissimi ospiti che visitano Zungri e i famosi ipogei degli Sbariati, il centro storico, la chiesa della Madonna della Neve, i tanti vicoli del borgo.

Collaborano con agenzie di viaggio italiane ed internazionali e la loro piccola bottega Il Girasole è sempre affollata, anche solo per sfogliare un libro sulle tradizioni popolati, per una guida della zona, per assaggiare una specialità locale sconosciuta, l’artigianato più ricercato di Brognaturo, Seminara, Pellegrina di Bagnara, i torroni di Taurianova, il sapone di casa fatto con l’olio d’oliva, la pasta di mandorle e i mostaccioli di Soriano Ci sono davvero mille e mille altre cose, tutte da conoscere e scoprire, in questa piccola bottega della piazza di Zungri.

 

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Reddito di cittadinanza: in Calabria 66 mila domande, Vibo la provincia con meno richieste

"L’ultimo aggiornamento del 24 aprile 2019 dell’Inps indica che le richieste del Reddito di cittadinanza presentate in Italia sono pari a 946569, di cui il 54% sono presentate da donne. Le province con il maggior numero di domande sono Napoli (92192 domande, corrispondenti a poco meno del 10% del totale), Roma (60219 domande), Palermo (4208), Catania (33073), Milano (32427)  e Torino (31551).

In Calabria le domande totali ammontano a 66605, di cui 23401 a Cosenza (il 35% del totale regionale), 17880 a Reggio Calabria (27%), 11697 a Catanzaro (17,7%), 8540 a Crotone (12,9%) e 4547 a Vibo Valentia (6,9%).

I cittadini Ue residenti in Italia assorbono circa il 3,5% delle domande totali, mentre la quota di richieste che fa capo a cittadini extra-UE e’ di poco superiore al 10% del totale. La stragrande maggioranza delle domande e’ canalizzata attraverso i Caf, i quali hanno “acquisito” il 75% delle istanze, seguiti dalle Poste (23,5%). Residuale e’ la quota di domande elaborate dai patronati (1,5% del totale nazionale).

Rilevante è il confronto con i dati della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu). In termini relativi, il totale delle domande del RdC presentate in Italia e’ pari al 75% delle Dsu attestate valide presentate nel 2018 che soddisfano i 4 requisiti economici Isee per il RdC. Pertanto, a meno di variazioni significative delle posizioni Isee dei potenziali beneficiari del RdC, è come se in Italia ci fosse ancora il 25% degli aventi diritto che è in attesa di fare domanda. In altre parole, finora il tasso di copertura del RdC e’ in media pari al 75% dei potenziali beneficiari.

In Calabria le Ddu 2018 valide ai fini del RdC sono 72665. Se si considerano le 66605 richieste di RdC finora presentate dai calabresi, si ottiene che fino alla chiusura del bando si potranno potenzialmente avere altre 6060 richieste. Il “tasso di copertura” del RdC in Calabria è, quindi, pari a poco meno del 92%, che è un valore superiore di ben 17 punti percentuali della media nazionale, a testimonianza di come in regione la mobilitazione per questa misura sia stata molto più elevata di quella osservata nel resto del paese.

La provincia con il più elevato tasso di copertura del RdC è Crotone (94%), mentre a Vibo Valentia si registra il tasso più basso (88%), tra quelli osservati in Calabria".

È quanto emerge da uno studio pubblicato da Opencalabria.com.

A Catanzaro “Idee, strategie e proposte per fare ancora impresa in Calabria”

“Idee, strategie e proposte per fare ancora impresa in Calabria”. È la “sfida” che lancia Confesercenti Catanzaro con l'incontro in programma il prossimo martedì 30 aprile alle ore 15 presso la sede di Via Lucrezia della Valle. Una iniziativa che avrà un incipit fondamentale: l'analisi del quadro economico regionale.

Tema che verrà argomentato dal prof. Vittorio Daniele, ordinario di Politica economica presso l'Università Magna Graecia.

I lavori verranno introdotti dal presidente di Confesercenti Catanzaro, Francesco Chirillo.

“Siamo fortemente preoccupati - anticipa Chirillo - perché il quadro attuale non appare certamente favorevole a noi imprenditori calabresi delle Pmi. A pagarne le spese, di riflesso, sono soprattutto i nostri giovani, considerando come, generalmente, tra coloro che hanno meno di 25 anni, più della metà non trova ancora occupazione e sceglie sempre più spesso la strada della nuova emigrazione. C’è poi un’altra lettura che ritengo di dover sottolineare: quella di una spaccatura tra diversi Sud, un Mezzogiorno che viaggia a più velocità. Anche in base alla mia personale esperienza, ma non solo, verifico che ci sono regioni del Sud in relativa crescita e regioni come la nostra con crescita bassa o, addirittura, con un Pil fermo o in calo. L'iniziativa di giorno 30 aprile vuole essere, appunto, un momento di riflessione e di approfondimento su questi punti critici nodali, ma anche e soprattutto di proposta. L'analisi ci deve portare a capire come e dove intervenire, nel brevissimo periodo. Perché il nostro obiettivo rimane quello di restare qui in Calabria e di investire con fiducia, caparbietà e impegno nella nostra terra”.

Giovane scomparso in Calabria, trovato il cadavere

È stato trovato il cadavere di Mattia D’Ingianni, il giovane di cui non si avevano notizie da tre giorni.

Il corpo è stato rinvenuto, in seguito ad una segnalazione, lungo i binari della ferrovia, poco distante dalla stazione di Scalea.

Secondo le prime ricostruzioni, pare che il ragazzo sia stato travolto e ucciso da un treno.

 Il giovane era senza documenti, per questo motivo, in un primo momento, si era pensato ad un extracomunitario. I genitori preoccupati, negli ultimi giorni avevano lanciato diversi appelli attraverso i social network.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia ferroviaria ed i carabinieri.

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Allevatori scomparsi in Calabria, trovata l'auto carbonizzata

È stata trovata completamente carbonizzata in località Caravà, a San Mauro Marchesato (Kr), la Ford Maverick con la quale sono scomparsi Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio, rispettivamente di 68 e 35 anni.

Alcuni oggetti personali degli scomparsi e materiale biologico sul quale sono in corso specifici accertamenti, sono stati rinvenuti, invece, in località Sant'Antonio, a Mesoraca. 

Dei due allevatori di Petilia Policastro (Kr), non si hanno notizia da domenica scorsa

Alle ricerche, che hanno permesso di rinvenire l'auto e gli oggetti personali, stanno partecipando i carabinieri della locale Compagnia, del Comando provinciale di Crotone e del Nucleo cinofili di Firenze.

Alla luce degli importanti ritrovamenti, le ricerche saranno intensificate anche con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo di Bologna.

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