Undici chili di canapa indiana tra i filari del vigneto: arrestato dai Carabinieri

Un uomo di 58 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri. Nel dettaglio, ad esito di perquisizione domiciliare, i militari dell'Arma hanno appurato che, fra i filari del proprio vigneto, P.E., di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, aveva messo a dimora 9 piante di canapa indiana, aventi un’altezza media di due metri, per un peso complessivo di circa 11 chili. Inoltre, all’interno di un capanno per attrezzi adibito ad essiccatoio, sono stati rinvenuti ulteriori 500 grammi di marijuana in fase di essiccazione. L’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione del 58enne agli arrestati domiciliari.

 

  • Published in Cronaca

Stavano innaffiando 100 piante di canapa indiana: in manette due uomini

Due uomini, rispettivamente di 38 e 32 anni, sono stati arrestati per i reati di produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope. Sono stati sorpresi, in  località Lapsè alta, a San Carlo di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, dai Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori, su un terreno demaniale, intenti ad irrigare una piantagione di 100 piante di canapa indiana, aventi un’altezza media di 3 metri. I due, C.A. e L.P., risiedono entrambi a Condofuri. Successivamente, nella parte bassa della stessa località, è stato altresì accertato che, all’interno di un casolare agricolo riconducibile a C.A., era stato allestito un essiccatoio per lo stupefacente realizzato con l’ausilio di lampade ad infrarossi.

Piante di canapa indiana nel giardino di casa: arrestato un 25enne

I carabinieri, unitamente a personale dello squadrone eliportato cacciatori di Calabria, traevano in arresto un 25enne di San Giorgio Morgeto per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti poiché, all’esito di una perquisizione domiciliare eseguita d’iniziativa ed estesa ad un terreno di sua proprietà prospiciente all’abitazione, sono state rinvenute 16 piante di canapa indiana dell’altezza di circa 2 metri ciascuna.

Pianta di canapa indiana in casa e furto di energia: arrestato 26enne

Un giovane di 26 anni, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, è stato tratto in arresto per i reati di furto aggravato di energia elettrica e coltivazione di sostanza stupefacente. Nel corso di una perquisizione domiciliare a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Archi, unitamente a personale C.i.o. del 12^ Battaglione Palermo e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno accertato l’esistenza di un prelievo illecito di energia elettrica, assicurato tramite un allaccio abusivo collegato direttamente alla rete pubblica, che consentiva l’alimentazione dell'abitazione di S.L.. Inoltre, è stata rinvenuta una pianta di canapa indiana dell’altezza di 1,05 metri ed un bilancino elettronico di precisione.

Carabinieri trovano nel magazzino di un terreno 60 chili di marijuana, fucili e pistola

Supportati dai militari dello Squadrone "Eliportato Cacciatori Calabria, i Carabinieri hanno trovato sessanta chili di marijuana, tre fucili, una pistola oggetto di furto e cento munizioni. Gli uomini in divisa della Compagnia di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, hanno scovato l'arsenale e l'ingente quantitativo di sostanza stupefacente all'interno di un locale adibito a magazzino in un fondo a Martone, di cui non si conosce ancora l'identità del proprietario. Proseguendo i controlli in zona, i Carabinieri si sono imbattuti in una piantagione di canapa indiana del genere "olandese". Le piante, alte fra i 20 ed i 50 centimetri, erano nascoste in una casa abbandonata. L'irrigazione veniva effettuata utilizzando un tubo in pvc per il quale era stato completato il collegamento alla rete idrica comunale. 

  • Published in Cronaca

Scoperta una piantagione di canapa indiana nelle vicinanze del fiume Mesima

Nuova azione della Polizia per contrastare la coltivazione di piante da utilizzare come sostanze stupefacenti. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, impegnati in servizi di perlustrazione e controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, hanno individuato in agro del Comune di Rosarno, vicino al fiume Mesima, una piantagione di canapa indiana, costituita da circa 100 piante aventi un’altezza variabile tra 1,5 e 2 metri. La piantagione è risultata ubicata in un’area demaniale estremamente impervia e di difficile accesso, lungo le rive di un affluente del fiume Mesima, circondata da folta vegetazione selvatica che ne ha celato l’avvistamento, non recintata e priva di sistemi di irrigazione. L’Autorità giudiziaria competente ne disponeva la campionatura ai fini delle analisi bio-chimiche, atte a risalire alla tipologia di stupefacente, nonché la distruzione sul posto della restante piantagione.

  • Published in Cronaca

In un terreno piante di canapa indiana, fucile e munizioni: arrestato un ragazzo

La scorsa notte, nel corso di un articolato servizio teso alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, unitamente allo Squadrone Cacciatori "Calabria", i Carabinieri delle Stazioni di Cittanova e Rizziconi hanno tratto in arresto C.G., bracciante agricolo 23enne di Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabri, accusato di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma clandestina. Il giovane è stato colto, infatti, all’interno di un terreno recintato, di sua proprietà, ad annaffiare 50 (cinquanta) piante di canapa indiana del tipo cannabis indica, dell’altezza media di 1,5 metri in pieno stato vegetativo, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Le piante successivamente, previa campionatura, sono state distrutte in loco. Nell’ambito delle perquisizioni e del rastrellamento, scaturiti dal servizio in argomento, i militari hanno, altresì, rinvenuto, in un casolare insistente nelle adiacenze del terreno adibito a piantagione, un fucile calibro 12 marca Benelli "Super 90" con matricola abrasa, illegalmente detenuto e 30 cartucce per fucile calibro 12. In un altro casotto, lì nei pressi, è stato scovato, invece, un sofisticato essiccatoio completo di sistema di ventilazione, con all’interno lampade alogene e deumidificatore. Successivamente, presso la dimora del 23enne, i Carabinieri hanno sequestrato circa 200 grammi di marijuana, già essiccata, suddivisa in 3 involucri di plastica, pronta per lo spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. 

 

  • Published in Cronaca

Sorpreso ad innaffiare 55 piante di canapa indiana: arrestato un bracciante agricolo

Alle prime ore del mattino del 5 luglio, i Carabinieri e lo Squadrone Cacciatori "Calabria" hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, F.D., 33enne di Gioia Tauro, bracciante agricolo, incensurato, per i reati di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti in quanto è stato sorpreso all’interno di un uliveto abbandonato a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, nella Contrada Bosco Sovereto – II Stradone, ad annaffiare e potare 55 (cinquantacinque) piante di canapa indiana del tipo cannabis indica, dell’altezza media  di un metro, in pieno stato vegetativo. Nell’ambito delle perquisizioni di iniziativa, scaturite dal medesimo servizio, è stato tratto in arresto anche R.P., 45enne di Taurianova (RC), bracciante agricolo, cognato di F.D., poiché, in modo fraudolento, tramite allaccio abusivo diretto alla rete pubblica, con violenza sulle cose, avrebbe alterato completamente il consumo di energia elettrica della propria abitazione, nonché di una pompa sommersa utilizzata per irrigare un terreno coltivato a kiweto. Le piante, previa campionatura, sono state distrutte, a mezzo fuoco.

 

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed