Nardodipace, sequestrate le isole ecologiche di Ciano e Cassari

I carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei forestali di Fabrizia, hanno sequestrato due isole ecologiche, in località Ciano e nella frazione Cassari di Nardodipace.

Durante l'attività ispettiva, i militari hanno scoperto che entrambi i centri di raccolta non rispettavano i requisiti previsti dalle normative vigenti, creando  condizioni di potenziale inquinamento. Una parte dei rifiuti conferiti, tra i quali eternit, Raee, pneumatici ed elettrodomestici, sarebbe stata accantonata direttamente sul suolo, senza alcuna forma di protezione ed esposti alle intemperie. Assente, inoltre, qualsiasi sistema di raccolta delle acque meteoriche.

Pertanto, al termine del controllo, gli uomini dell'Arma hanno denunciato il responsabile della gestione delle isole ecologiche che, seppur sottoposte a sequestro, potranno continuare ad essere usate.

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Pioggia record sulle Serre, a Cassari oltre 450 mm in 48 ore

Negli ultimi due giorni la stazione meteorologica di Cassari ha registrato la precipitazione cumulata più elevata in Calabria.

In meno di 48 ore (dalle 17 del 24 alle 10.30 del 26 ottobre) sono stati misurati 451.6 mm.

Pioggia record anche a: Chiaravalle Centrale ( 358.2 mm), Mongiana (350.4 mm), Antonimina Canolo Nuovo (314.4 mm), Serra San Bruno (259.2 mm), Fabrizia (257.8 mm), Santa Caterina dello Ionio (255.4 mm) e Palermiti (241.2 mm).

Si tratta di valori di gran lunga superiori a quelli che mediamente si registrano nel mese di ottobre.

Lo attesta il Centro funzionale multirischi – Sicurezza del territorio dell’Arpacal, che attraverso la rete meteorologica regionale ha elaborato i dati delle precipitazioni più significative registrate fino ad ora a partire dalla mezzanotte del 24 ottobre scorso. Il report di sintesi è stato pubblicato sul sito web dell’Agenzia ambientale calabrese (www.arpacal.it).

La Calabria, riferiscono dal Multirischi, è ancora interessata da una perturbazione centrata sul mar Ionio che ha determinato già dal pomeriggio del 24 ottobre precipitazioni intense, soprattutto sul versante ionico centro meridionale e sul tirrenico meridionale.  
Le precipitazioni hanno provocato l’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua.

La Rete Meteorologica Regionale, gestita dal Centro Funzionale Multirischi - Sicurezza del Territorio dell'ARPACAL, fornisce i dati in tempo reale e costituisce la principale fonte di dati e informazioni  per il Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Idrogeologico ed Idraulico della Regione Calabria.
Numerosi comuni sono stati allertati tramite la Comunicazione di Superamento Soglie Pluviometriche per evento in corso così come previsto dalla Direttiva sul Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico in Calabria.
Il Centro Funzionale opera costantemente in regime di H24 e pertanto continuerà anche nelle prossime ore a svolgere il servizio di monitoraggio e di allertamento.

A Fabrizia, Mongiana e Nardodipace l'iniziativa "Un albero per il futuro”

È stata celebrata questa mattina presso l’Istituto comprensivo di Fabrizia la manifestazione di messa a dimora di tredici faggi e un abete nell'ambito del progetto “Un albero per il futuro” promosso dai Carabinieri per la biodiversità di Mongiana.

Il progetto, di una durata triennale, promuove la cultura della conservazione dell’ambiente attraverso la messa a dimora di piante autoctone e le successive cure colturali per formare un grande bosco diffuso.

Alla giornata ha presenziato il comandante del reparto Carabinieri biodiversità di Mongiana, maggiore Rocco Pelle, che ha consegnato agli alunni dell’Istituto comprensivo un messaggio teso a promuovere la cultura verde e la necessità di salvaguardare l’ambiente.

Le parole del dirigente scolastico, Maria Carmen Aloi, sono state indirizzate agli alunni che si devono sentire protagonisti del loro futuro e impegnati a salvaguardare l’ambiente che abitano. La dirigente ha ringraziato il corpo docente per il lavoro svolto con i ragazzi che successivamente si sono avvicendati tra poesie e canzoncine che miravano a prendere consapevolezza del valore dell'iniziativa.

Presenti alla manifestazione anche il sindacodi Fabrizia, Francesco Fazio che ha parlato di una giornata in continuità con la tradizione fabriziese che ogni anno prevedeva la piantumazione di diversi alberi.

Don Ferdinando Fodaro nel suo saluto ha sottolineato l’importanza di prendersi cura della casa comune che è l’ambiente in cui viviamo.

La manifestazione si è conclusa con una riflessione del luogotenente Domenico Minichini che ha spiegato nel dettaglio il progetto e la grande responsabilità che spetta a tutti di prendere a cuore gli alberi. Minichini ha poi accompagnato i ragazzi a mettere a dimora gli alberi. La manifestazione è stata celebrata contemporaneamente a Mongiana, Nardodipace e Cassari.

Agguato a Cassari, indagato lascia i domiciliari

Ilario Antonio Tassone ha lasciato i domiciliari. Il 19enne residente nella frazione Cassari di Nardodipace (Vv) era stato arrestato il 20 novembre dell’anno scorso, perché accusato di tentato omicidio insieme ai fratelli Ilario e Damiano Ieraci, di 22 e 20 anni.

Il giovane, in seguito all’accoglimento da parte del gup del Tribunale di Vibo Valentia Marina Russo dell’istanza presentata dall’avvocato Raffaele Masciari, da oggi è sottoposto al divieto di dimora a Cassari.

Il 19enne aveva lasciato il carcere per essere sottoposto ai domiciliari a dicembre scorso, in seguito ad un’altra istanza presentata dal suo legale di fiducia.

All’arresto di Tassone si era arrivati dopo un’indagine dei Carabinieri avviata in seguito ad un agguato avvenuto il 25 giugno dell’anno scorso, quando un uomo aveva chiamato il 112 per denunciare di essere stata bersagliato da colpi d’arma da fuoco mentre percorreva in auto una strada provinciale in località “Casello Rosso” di Cassari.

Per gli investigatori, gli indagati si sarebbero appostati in prossimità di una curva per esplodere 4 colpi di pistola – uno dei quali andato a segno – all’indirizzo dell’obiettivo dell’agguato.

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Agguato a Cassari di Nardodipace, tre giovani in manette

Questa mattina, i carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Serra San Bruno, insieme ai colleghi delle Stazioni di Vazzano ed Arena, hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere emesso dal gip del Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone accusate di tentato omicidio e porto abusivo di armi illegalmente detenute.

I fatti risalgono alla serata del 25 giugno scorso, quando, intorno alle 21, un uomo ha segnalato al 112 di essere stato oggetto di colpi d'arma da fuoco mentre percorreva in auto la località Casello Rosso, nei pressi dell'abitato della frazione Cassari di Nardodipace. Nell'occasione, la vittima dell'agguato ha riferito di non aver riportato alcuna ferita e che l'unico colpo andato a segno aveva colpito il veicolo sul quale viaggiava.

Giunti sul posto, i militari della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Nardodipace hanno raccolto le dichiarazioni della vittima e di altre persone informate sui fatti.

Una volta avviate le indagini, gli uomini dell'Arma hanno individuato i presunti responsabili in tre giovani del luogo: Ilario e Damiano Ieraci, di 21 e 19 anni ed Ilario Antonio Tassone, di 18 anni.

Per gli investigatori, all'origine del gesto ci sarebbe l’interruzione della relazione sentimentale tra la figlia della vittima e Ilario Ieraci, ritenuto peraltro l'esecutore materiale dell’agguato.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, intorno alle 20.30 del 25 giugno scorso, Ilario Ieraci e Ilario Antonio Tassone si sarebbero appostati in una curva, nascosti tra gli alberi ed al passaggio dell'auto della vittima avrebbero esploso 4 colpi di pistola, uno dei quali ha centrato il veicolo.

Una volta compiuta l'azione delittuosa, i due si sarebbero allontanati a bordo di una Fiat Panda guidata da Damiano Ieraci, fratello di Ilario.

Pertanto, alla luce del quadro investigativo e delle risultanze raccolte ed analizzate dagli inquirenti, i tre giovani sono stati raggiunti dal provvedimento con il quale è stata disposta la loro detenzione in carcere.

 

Serre: riaprono i punti prelievi – Gli orari

  1. Da domani (1 luglio) al 14 agosto prossimo nelle giornate di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, saranno riaperti, presso le postazioni di continuità assistenziale, i punti prelievi dell’area territoriale di Serra San Bruno, specificatamente nei comuni di Dinami, Arena, Acquaro, Fabrizia, Nardodipace e nelle frazioni di Monsoreto di Dinami e Cassari di Nardodipace.

Di seguito il piano di lavoro con gli orari di apertura al pubblico:

  • martedì: nella postazione di continuità assistenziale (guardia medica) Dinami - orario  apertura punto prelievi al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 9.30. si precisa che il terzo martedì del mese sarà possibile effettuare prelievi a domicilio nella frazione di Monsoreto di Dinami, previa prenotazione;
  • mercoledì: nella postazione di continuità assistenziale (guardia medica) Arena orario apertura punto prelievi al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 9.30.
  • giovedì: nella postazione di continuità assistenziale (guardia medica) Acquaro - orario apertura punto prelievi al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 9.30.
  • venerdì: nella postazione di continuità assistenziale (guardia medica) Fabrizia orario apertura punto prelievi al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 9.30
  • il primo venerdì del mese nella postazione di continuità assistenziale (guardia medica) di Nardodipace - orario apertura punto prelievi al pubblico: dalle ore 8.00 alle ore 9.30;
  • il terzo venerdì del mese Cassari nella postazione di continuità assistenziale (guardia medica) - orario apertura punto prelievi al pubblico dalle ore 8.00 alle ore  9.30.

 L’attività assistenziale infermieristica sarà garantita nel rispetto delle misure procedurali e del distanziamento sociale previste per il covid 19.

Coronavirus, altri due contagiati a Cassari di Nardodipace

Altri due tamponi positivi al coronavirus a Cassari di Nardodipace.

A quelli di cui abbiamo dato notizia stamattina (Per leggere la notizia clicca qui), in serata si sono aggiunti altri due casi.

Da quanto appreso, si tratterebbe di congiunti dei primi due contagiati. 

Sale, quindi, a 64 il numero delle persone che nel Vibonese hanno contratto il virus.

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Coronavirus, due positivi a Cassari di Nardodipace

Primi casi di coronavirus anche a Nardodipace.

In particolare, nella frazione Cassari, dove sono state individuate due persone il cui tampone è risultato positivo al covid -19.

 

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